martedì 22 giugno 2021

Presentazione a Forlì del libro: “La spada, la croce, il giglio“

Per il ciclo “Autori in Fabbrica” mercoledì 23 giugno 2021, alle ore 21,15 alla Fabbrica delle candele in piazzetta Conserva Corbizi 30 a Forlì presentazione del libro: “La spada, la croce, il giglio“. L’Appennino romagnolo nel Medioevo e in età moderna a cura di Luca Onofri. Testi di Maria Sofia Celli, Luca Onofri, Ettore Povia, Francesca Ture. Introduce Marco Viroli, direttore artistico Fabbrica delle Candele.
Terra di confine, di spiritualità e di conquista, l’Appennino romagnolo ha vissuto nel Medioevo e nell’Età Moderna secoli cruciali, che ne hanno segnato la cultura ed il paesaggio. Le foreste selvagge e le impervie vallate furono la meta prediletta di asceti ed eremiti, che iniziarono a popolare queste montagne, innescando un processo di antropizzazione, il cui esito fu la nascita di grandi abbazie, sovraintese da potenti abati. I passi e le strade, percorsi da mercanti, pellegrini ed eserciti, divennero l’oggetto delle mire e delle attenzioni dei signori feudali, che resero l’area appenninica una scacchiera punteggiata di torri e castelli. Le stesse vie di comunicazione, che costituivano una testa di ponte verso le fertili e strategiche pianure romagnole, attrassero l’attenzione di Firenze, città potente, bramosa di commercio ed affamata di cereali, la quale ben presto valicò lo spartiacque imponendo il suo dominio sulle montagne romagnole. Tali sono state le dinamiche che hanno segnato questa terra e che hanno scandito la vita dei popoli delle sue vallate, dove ancora si possono scorgere i ruderi di antiche case coloniche, segni tangibili di una quotidianità rimasta immutata nel tempo, sino a pochi decenni fa. Monaci, signori feudali e conquistatori toscani sono i principali protagonisti di questo libro, che vuole essere non solo una raccolta di informazioni storiche sull’Appennino romagnolo nel suo complesso, ma anche una guida per conoscere e scoprire una terra di confine, per nulla marginale nella storia della Romagna.
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