venerdì 2 dicembre 2022

"L'artista dell'anima. Giotto e il suo mondo" presentazione a Firenze

Venerdì 2 dicembre 2022
alle ore 17.30, presso la Sala del Cenacolo (via Ricasoli, 66), sede dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, verrà presentato il volume "L'artista dell'anima. Giotto e il suo mondo" (Neri Pozza 2022) di Alessandro Masi. Insieme all'autore, interverranno Claudio Rocca (Direttore dell’Accademia di Belle Arti), Filippo Carlà Campa (Sindaco del Comune di Vicchio). Previsto anche l'intervento del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare un progetto che vedrà presto Alessandro Masi collaborare a fianco dell’Accademia di Belle Arti e con il Comune di Vicchio – città natale di Giotto – in una produzione audiovisiva sulla vita del pittore. 
Nel volume Masi ci propone Giotto e il suo mondo tramite una rigorosa e documentatissima biografia della vita dell’artista che rivoluzionò la pittura tra il Duecento e il Trecento. E lo fa narrando quella vita, ripercorsa grazie allo studio approfondito di documenti d’archivio e cronache dell’epoca, come fosse un romanzo. 
Seguiamo Giotto che percorre l’Italia e segna quel periodo con un profondo rinnovamento della pittura attraverso i cicli pittorici della Basilica Superiore di Assisi fino alla cappella degli Scrovegni a Padova, senza dimenticare le tappe di Roma, Napoli, Firenze e Rimini che vide il fiorire di quella bottega salita agli onori di vera e propria “scuola giottesca”. 
Alessandro Masi, storico dell’arte e giornalista, è Segretario generale della Società Dante Alighieri. I suoi interessi spaziano dal futurismo (Zig Zag. Il romanzo futurista, il Saggiatore), a trattati di politica culturale del Ventennio fascista (Giuseppe Bottai, La politica delle arti. Scritti 1918-1943, Editalia). Il suo recente studio sull’arte italiana a cavallo tra fascismo e Repubblica (Idealismo e opportunismo della cultura italiana. 1943-1948, Mursia) ha dato vita a un lungo dibattito sulla figura di Palmiro Togliatti e gli intellettuali.

Nessun commento:

Posta un commento