L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi venerdì
24 febbario 2012 presso la Biblioteca Civica "Simonetta Comanedi" di Via
Roma, 58 (II piano) a Albenga (SV) con inzio alle ore 17,00, per la
presentazione del libro "La lunga crociata dei genovesi (1097-1110)"
di Remo Viazzi (De Ferrari Editore, 2011). Intervengono l'autore e
Gabriella Airaldi (Università degli Studi di Genova). Ingresso libero.
La grande avventura di marinai, mercanti e guerrieri che dalla Liguria attraversarono il Mediterraneo diventando protagonisti in Terrasanta.
Anno Domini 1099: combattenti e pellegrini della Prima Crociata entrano nella Gerusalemme appena conquistata dopo aspre battaglie e difficili assedi. Tra i vincitori c'è, al comando di Guglielmo Embrìaco, un gruppo di agguerriti Genovesi che hanno portato un importante contributo per la presa della città. Ma chi erano quegli uomini e cosa ci facevano in Palestina proprio al culmine della crociata?
A questi e altri interrogativi risponde Remo Viazzi nel suo saggio “La lunga crociata dei genovesi (1097-1110)” (De Ferrari Editore, 2011).
Il libro fa rivivere al lettore l'epopea della Prima Crociata da un punto di vista particolare, quello degli uomini di Genova e delle Riviere, illustrandone le motivazioni, le imprese e le importanti conseguenze che queste ebbero. Analizzando varie fonti, Viazzi descrive infatti un momento davvero decisivo: insieme alla presa di Gerusalemme, il 1099 vide le grandi famiglie di Genova dare vita al primo nucleo della “Compagna Communis Ianue”, che portò la città a diventare una delle dominatrici del Mediterraneo per trecento anni.
Remo Viazzi (Genova 1969) insegna lettere, latino e greco. La storia, quella di Genova in particolare,è la sua grande passione. Si è laureato in Lettere con una tesi di storia medievale su Antonio Gallo, notaio genovese del XV secolo, e in Storia con una tesi sulla Quarta crociata. Di recente ha pubblicato “Tucidide e Platone. Natura e limiti della democrazia” (Il Nuovo Melangolo) e ha curato, con Donatella Mezzani, l'Inventario dell'Archivio Gerolamo Gaslini, pubblicato dalla Fondazione Ansaldo.
La grande avventura di marinai, mercanti e guerrieri che dalla Liguria attraversarono il Mediterraneo diventando protagonisti in Terrasanta.
Anno Domini 1099: combattenti e pellegrini della Prima Crociata entrano nella Gerusalemme appena conquistata dopo aspre battaglie e difficili assedi. Tra i vincitori c'è, al comando di Guglielmo Embrìaco, un gruppo di agguerriti Genovesi che hanno portato un importante contributo per la presa della città. Ma chi erano quegli uomini e cosa ci facevano in Palestina proprio al culmine della crociata?
A questi e altri interrogativi risponde Remo Viazzi nel suo saggio “La lunga crociata dei genovesi (1097-1110)” (De Ferrari Editore, 2011).
Il libro fa rivivere al lettore l'epopea della Prima Crociata da un punto di vista particolare, quello degli uomini di Genova e delle Riviere, illustrandone le motivazioni, le imprese e le importanti conseguenze che queste ebbero. Analizzando varie fonti, Viazzi descrive infatti un momento davvero decisivo: insieme alla presa di Gerusalemme, il 1099 vide le grandi famiglie di Genova dare vita al primo nucleo della “Compagna Communis Ianue”, che portò la città a diventare una delle dominatrici del Mediterraneo per trecento anni.
Remo Viazzi (Genova 1969) insegna lettere, latino e greco. La storia, quella di Genova in particolare,è la sua grande passione. Si è laureato in Lettere con una tesi di storia medievale su Antonio Gallo, notaio genovese del XV secolo, e in Storia con una tesi sulla Quarta crociata. Di recente ha pubblicato “Tucidide e Platone. Natura e limiti della democrazia” (Il Nuovo Melangolo) e ha curato, con Donatella Mezzani, l'Inventario dell'Archivio Gerolamo Gaslini, pubblicato dalla Fondazione Ansaldo.
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