Il quartiere San Pellegrino, il più antico della città di Viterbo,
ospita da luned' 18 a domenica 24 giugno 2012 un appuntamento ormai fisso per l’estate della
Tuscia, LUDIKA 1243, manifestazione che ha la sua peculiarità nella capacità di legare ad un’attenta ricostruzione storica, numerose attività culturali e ludicheche coinvolgono i visitatori rendendoli più che spettatori veri protagonisti
Nobildonne e semplici dame, principi e mendicanti, uomini in arme ed
inquisitori, “mastri” artigiani e saltimbanchi accoglieranno il pubblico
coinvolgendolo nella suggestiva atmosfera del XIII secolocon
giochi di piazza, spettacoli teatrali, schermaglie tra contendenti,
sfilate ed altre attività che trasformeranno il quartiere San Pellegrino
in uno splendido “archeoparco” medievale in cui ognuno potrà sperimentare il “proprio medioevo”.
Sarà possibile così partecipare ad un torneo di spada o cimentarsi
nella disciplina del tiro con l’arco, assaporare gli antichi sapori
nella locanda all’aperto che propone ricette tipiche del 1200,
apprendere le arti del giullare e quelle di mestieri artigianali ormai
persi nelle pagine dei libri di storia, ma soprattutto, si potrà
partecipare in prima persona all’evento principale della
manifestazione: la battaglia campale tra l’esercito guelfo alla difesa della città e l’esercito ghibellino agli ordini di Federico II.
I partecipanti, siano essi appassionati o turisti, dovranno solo
scegliere sotto quale bandiera schierarsi ed essere animati dal giusto
spirito di goliardico antagonismo, visto che l’organizzazione provvederà
a fornire loro abiti ed armi, chiaramente totalmente innocue in quanto
realizzate in lattice e/o gommapiuma e darà la possibilità di
partecipare a riunioni di addestramento nelle giornate precedenti.
Altro aspetto peculiare della manifestazione e dal quale trae il nome è l’importanza data alla valenza socio culturale del gioco;
nel Medioevo la festa ed il “gioco di piazza” (sia esso stato un
torneo, una semplice corsa dei sacchi o una partita a dadi)
rappresentava per tutti i ceti sociali un momento di incontro e
l’occasione più propizia per cementare conoscenze o amicizie.
L’organizzazione mira a ricreare questa atmosfera attraverso la proposta
di diversi giochi e sport medievali con l’istituzione dei Ludi Federiciani, in
cui vengono a scontrarsi quattro casate rappresentatative della Viterbo
del 1200 (due guelfe e due ghibelline), in cui si spinge il pubblico di
ogni età a far parte di una squadra o dell’altra per difendere e far
acquistare più punti alla casata prescelta proponendo così il recupero
della nostra cultura e della nostra storia anche attraverso una
coinvolgente attività ludica.
Nello studio dei diversi aspetti del 1200 non poteva mancare una particolare attenzione al “teatro di strada”
e di conseguenza alle molteplici maschere e figure della Commedia
dell’Arte, dando vita così ad una appassionata ricerca che ha portato
alla nascita di due laboratori teatrali in cui diversi
giovani per un intero anno, sotto la sapiente guida del regista Vania
Castelfranchi, lavorano alla creazione di personaggi e costumi,
imparando e affinando le arti giullaresche per portare in piazza momenti
di spettacolo peculiari e caratteristici del medioevo: così sono nate
“La Compagnia di Ludika” ed i “Ludykantes” che sulla scia di Ludika
continuano la loro opera portando il nome di Viterbo in giro per
l’Italia.
Ludika 1243 per la sua capacità di valorizzare uno dei quartieri più
suggestivi della città di Viterbo e in generale un’epoca poco conosciuta
sotto l’aspetto rievocativo come quella del 1200 (vista la maggiore
difficoltà a trovare fonti storiche) è divenuta un appuntamento annuale
atteso dal pubblico di ogni età proveniente da diverse parti d’Italia,
per un flusso turistico sempre alla ricerca di nuovi stimoli culturali
(nell’ultima edizione si sono raggiunte le 35.000 presenze)
La manifestazione è organizzata e coordinata dall’Associazione
culturale “La Tana degli Orchi” in stretta collaborazione con la
Roccaforte ed Elish, il Teatro di Ricerca Antropologica Yagramul, e con
l’ausilio di diverse realtà associative di ricostruzione storica e le
principali associazioni culturali ludiche giovanili di tutta la regione
Lazio.
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