Ritorna il medioevo a Geraci Siculo (PA) per la ventiquattresima giostra
degli antichi cavalieri dei Ventimiglia. Un fine settimana unico, un
tuffo tra i fasti di quella che fu la capitale della contea dei
Ventimiglia, la nobile e potente famiglia d’ origine ligure che tra il
XIII e il XVII secolo, imparentata con la casa reale di Federico II,
fece di Geraci Siculo la capitale di un vasto stato. A far rivivere
l’epopea medievale, di questo antico borgo, saranno una trentina di
cavalieri, provenienti dalle comunità che facevano parte della contea
dei VEntimiglia. Per due giorni, sabato 4 e domenica 5 agosto 2012, il centro
madonita sarà animato da cortei in costumi d’epoca, musiche e
rappresentazioni con figuranti, animazione medievale con giullari,
sbandieratori, menestrelli, mangiafuochi. Sabato alle 16,30 per le vie
del Borgo, banditura della Giostra e alle 17 in corso Vittorio Emanuele,
il borgo in festa – La giostra dei Palafrenieri Giochi dell’antica
tradizione popolare. In serata, alle 21,30, in Piazza del Popolo “U
cuntu” di Salvo Piparo e Costanza Licata e con Rosemary Enea al
pianoforte. Antiche storie, canti siciliani e dei Ventimiglia. A
chiudere degustazione di cibi e pietanze della tradizione
enogastronomica medievale.
Domenica mattina, alle 10, spettacolo di musici e sbandieratori per le vie cittadine e alle 12 in piazza del Popolo i partecipanti al torneo equestre, faranno il loro giuramento di fedeltà davanti alle autorità militari e civili. Sarà il sindaco Bartolo Vienna a dare il via ai giochi cavallereschi che prenderanno il via sin dal primo pomeriggio con, alle 15,30, la sfilata di dame e cavalieri in costumi d’epoca nel corteo storico di Francesco Ventimiglia e Costanza Chiaramonte. Alle 17 presso il campo della Santissima Trinità, i cavalieri si esibiranno nel carosello medievale per la conquista della coppa del Conte. Sono tre le prove di abilità e destrezza oggetto della gara: il gioco del saraceno, con l’abbattimento della sagoma del saraceno, quello degli anelli, tre di diametro decrescente che dovranno essere infilzati dal cavaliere in corsa con la sua lunga lancia. L’ultima e più difficile prova è quella della rosa dove bisognerà sfilare l’esile fiore da un manichino e portarlo in dono alla donna senza farlo cadere. Le prove di abilità si terranno sulla lunga pista di terra battuta. “A far rivivere l’epopea medievale, di questo antico borgo, è una delle manifestazione più importanti di Sicilia – ha detto il sindaco Bartolo Vienna – una kermesse che può dare quella spinta necessaria al turismo, per due giorni – conclude – sarà possibile assaporare il fascino del medioevo, con dame, cavalieri, giocolieri, balli e quant’altro di tipico possa rievocare questo periodo storico”.
Domenica mattina, alle 10, spettacolo di musici e sbandieratori per le vie cittadine e alle 12 in piazza del Popolo i partecipanti al torneo equestre, faranno il loro giuramento di fedeltà davanti alle autorità militari e civili. Sarà il sindaco Bartolo Vienna a dare il via ai giochi cavallereschi che prenderanno il via sin dal primo pomeriggio con, alle 15,30, la sfilata di dame e cavalieri in costumi d’epoca nel corteo storico di Francesco Ventimiglia e Costanza Chiaramonte. Alle 17 presso il campo della Santissima Trinità, i cavalieri si esibiranno nel carosello medievale per la conquista della coppa del Conte. Sono tre le prove di abilità e destrezza oggetto della gara: il gioco del saraceno, con l’abbattimento della sagoma del saraceno, quello degli anelli, tre di diametro decrescente che dovranno essere infilzati dal cavaliere in corsa con la sua lunga lancia. L’ultima e più difficile prova è quella della rosa dove bisognerà sfilare l’esile fiore da un manichino e portarlo in dono alla donna senza farlo cadere. Le prove di abilità si terranno sulla lunga pista di terra battuta. “A far rivivere l’epopea medievale, di questo antico borgo, è una delle manifestazione più importanti di Sicilia – ha detto il sindaco Bartolo Vienna – una kermesse che può dare quella spinta necessaria al turismo, per due giorni – conclude – sarà possibile assaporare il fascino del medioevo, con dame, cavalieri, giocolieri, balli e quant’altro di tipico possa rievocare questo periodo storico”.
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