Il villaggio medievale, atteso da anni nell'oasi del Busatello nel comune di Gazzo Veronese (VR), è
diventato finalmente una realtà. Questa mattina il sindaco Andrea
Vecchini taglierà infatti il nastro del nuovo insediamento costruito,
nella zona paludosa della Bassa, sulla falsariga delle abitazioni rurali
di mille anni fa. L'opera, finanziata con 100mila euro dal Comune e per
altri 50mila da un contributo regionale stanziato ancora nel 2008,
consiste in un capanno in legno che rappresenta la tipica abitazione di
contadini dell'epoca, con stalla per cavalli, mucche ed altri animali,
alloggio per la famiglia e un focolare centrale. All'esterno si trovano
invece la porcilaia, il pollaio, l'orto con le piante officinali, il
fienile, il deposito per la legna e la carbonaia. Il villaggio è stato
inserito nel contesto della palude pensile del Busatello ed è circondato
dalla foresta fluviale ricreata negli anni scorsi per restituire
all'ambiente un'area verde incontaminata come un secolo fa.
«L'insediamento», spiega l'assessore Franco Benassi, «è stato creato
affinchè diventi uno spazio didattico per le scuole che vogliono
visitare il nostro territorio ricco di testimonianze storiche. Chi verrà
ad ammirare la palude potrà poi addentrarsi in questo spazio, che
riporta il visitatore indietro nel tempo di oltre 10 secoli. Il tutto è
stato realizzato grazie anche al supporto della Soprintendenza ai beni
archeologici che ha dato il proprio benestare per questa operazione».
Il progetto del villaggio medievale aveva ricevuto nel 2008 anche il
«Premio Piccinato» per il valore ambientalista dell'iniziativa. I
lavori, nonostante il contributo regionale, non sono mai iniziati a
causa delle diverse vicissitudini giudiziarie e politiche che hanno
condizionato le scelte amministrative degli ultimi cinque anni. La
Giunta del sindaco Vecchini ha scelto all'inizio del 2013 di portare
avanti il progetto nonostante nel frattempo i costi di costruzione
fossero aumentati notevolmente. Sabato 21 e domenica 22 settembre 2013, l'insediamento sarà animato da
figuranti in costume medievale grazie alla disponibilità di «Inhonesta Mercimonia», un gruppo di Udine formato da appassionati di usanze
antiche che animerà la struttura. «Con questo intervento», conclude
Benassi, «il nostro territorio potrà offrire ai visitatori un'intera
giornata immersa nelle bellezze storiche come il Ceson di San Pietro in
Valle, il museo archeologico, la chiesa di Santa Maria Maggiore di
Gazzo, l'oasi del Busatello e il villaggio medievale. A questo riguardo,
vi sono già numerose prenotazioni di scolaresche e mi auguro che Gazzo
diventi una delle attrazioni turistiche più importanti della Bassa». La
palude pensile del Busatello, unico esempio in Italia di palude che si
trova al livello superiore dei terreni circostanti e che rende
necessario pompare acqua al suo interno tramite idrovore, si estende su
circa 80 ettari, tra l'estremo sud della provincia di Verona e Ostiglia,
nel mantovano. Al suo interno trovano rifugio centinaia di specie di
uccelli acquatici diventati oramai rarissimi in altre zone della Pianura
Padana e che qui invece si riproducono indisturbate grazie ad un
ecosistema unico nel suo genere. Le visite guidate all'oasi e al nuovo
villaggio medievale saranno prenotabili telefonando in municipio e
grazie ai volontari della fondazione Bosis di Bergamo.
Info : www.comune.gazzo.vr.it – 0442. 579000.
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