Ad animare
la Festa e Montalcino, il Corteo Storico e il Torneo di tiro con l’arco:
a partire dalle ore 17,45, per le vie della città, saranno oltre 150
figuranti, con costumi (studiati nei minimi particolari, disegnati da
storici del costume e cuciti da abili sarte) che si ispirano al periodo
di massimo splendore di Montalcino (Trecento e Quattrocento), ad
annunciare la Festa. Tra questi, il Gonfaloniere, il custode della
bandiera della città, ma anche il Banditore, colui che anticamente aveva
il compito di diffondere le notizie, i Signori di Fortezza, il
feudatario e la sua Castellana, con la loro corte di dame e cavalieri, e
i figuranti di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, a rappresentare
le famiglie di spicco del Quartiere. Il tutto ritmato dal suono di
tamburi e chiarine e cadenzato dai rintocchi del Campanone dell’antico
Palazzo Comunale.
Il Corteo Storico traghetta poi tutti i popoli
di Montalcino nel “Campo”, dove la rivalità dei Quartieri si scatenerà
nel Torneo di Tiro con l’Arco (ore 18,30): è da questo momento in poi
che la Festa prende nuova forma e non sarà più soltanto rievocazione del
passato che diviene spettacolo, ma un momento che la città e i popoli
dei Quartieri vivono intensamente, in maniera surreale e suggestiva,
attraverso l’acceso antagonismo tra Borghetto, Pianello, Ruga e
Travaglio - nomi derivanti da antica toponomastica - che si contendono
in una gara, con arco e frecce, in un crescendo di distanze (da 25 a 45
metri, su sagome di cinghiale), la supremazia sulla città,
aggiudicandosi una medaglia in argento accompagnata da un’opera di
Roberto Turchi, artista locale molto conosciuto.
Il Torneo di
Apertura delle Cacce, che ha anche una festa gemella ad ottobre, la
Sagra del Tordo, è un appuntamento atteso tutto l’anno da parte degli
abitanti di Montalcino, nominata Città da Papa Pio II, e che trae le sue
origini dall’antica storia, che vedeva le nobili famiglie, a cavallo
tra il Medioevo e il Rinascimento, dilettarsi in banchetti festosi, a
cui partecipavano sia i nobili sia la gente del popolo, che si
intrattenevano in giostre e tornei.
Info e programma completo nel siti della Proloco di Montalcino.
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