Torna domenica 28 giugno 2015 l’appuntamento con il corteo storico per festeggiare i 657 anni di san Giovanni, patrono di Putignano. Presso l’orto della chiesa di san Domenico l’associazione Porta Barsento
metterà in scena un accampamento medievale del 1358 con domus di
mercanti e mestieranti dove il balì di santo Stefano riceverà dal
castellano l’atto di sottomissione di Putignano per oltre vent’anni
occupato abusivamente dal signorotto di Conversano, Gualtieri VI conte
anche di Lecce.
Sin dal mattino l’accampamento sarà aperto a bambini e adulti
per vedere falchi, poiane, aquile, civette in mostra, essere coinvolti
in giochi da tavolo dell’epoca e imparare a tirare con l’arco. Nel
pomeriggio l’attività si arricchirà con il laboratorio didattico dei
piccoli alchimisti, ovvero saper riconoscere le virtù terapeutiche delle
erbe nostrane e, per chi vorrà conoscere in anteprima il proprio
futuro, affidarsi alle capacità divinatorie della cartomante.
Alle ore 20 il corteo, arricchito da delegazioni di Gravina in Puglia, Mesagne e gli sbandieratori di Carovigno,
parte da porta Barsento, attraverserà le principali strade della città
per arrivare nell’orto con la scenetta della restituzione di Putignano
dal castellano al Balì frà Guerino da Castelnuovo anche quest’anno
interpretato da Paolo Romanazzi dell’associazione
teatrale I Commedianti. Sarà infatti il Balì a dare il via agli
spettacoli con le danze a cura dell’associazione Porta Barsento, i
musici, le giostre dei cavalieri, le danzatrici del ventre e lo
spettacolo finale della falconeria.
Quest’anno l’evento si impreziosisce
della collaborazione con il Gal “Terre dei Trulli e del Barsento”
attraverso la partecipazione di un nutrito gruppo di disabili che per
l’occasione indosseranno una maglietta dedicata. Sarà inoltre
l’occasione per scoprire le nostre tradizioni culturali e alimentari:
dai legumi alla farinella, con degustazioni di vino e birra, carne
arrosto e formaggi.
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