Sabato 7 gennaio 2017 visita guidata con Paola Di Silvio ai sotterranei della Baslica di San Clemente in Laterano con appuntamento alle ore 14.45 in Piazza di San Clemente (a pochi passi dal Colosseo) a Roma
Costo della
visita guidata: 8 euro (comprensivo di 2 euro per noleggio auricolari).
Gratis fino a 12 anni (2 euro nel caso in cui si vogliano comunque
noleggariare gli auricolari).
Il biglietto di ingresso agli scavi sotterranei è di 10 euro. Sotto i 26 anni e previa presentazione della carta dello studente, 5 euro. Fino a 16 anni ingresso gratuito.
Per prenotare chiamare il numero 3333380505, oppure inviare una email all'indirizzo disilviopaola@yahoo.it, specificando numero dei partecipanti e lasciando un numero di telefono per eventuali comunicazioni.
Il biglietto di ingresso agli scavi sotterranei è di 10 euro. Sotto i 26 anni e previa presentazione della carta dello studente, 5 euro. Fino a 16 anni ingresso gratuito.
Per prenotare chiamare il numero 3333380505, oppure inviare una email all'indirizzo disilviopaola@yahoo.it, specificando numero dei partecipanti e lasciando un numero di telefono per eventuali comunicazioni.
Tra
le meraviglie della Roma sotterranea, la Basilica di San Clemente
rappresenta assolutamente uno dei luoghi più straordinari, antichi e
importanti di tutta la città. Visitare la basilica vuol dire infatti
intraprendere un vero e proprio viaggio in verticale, per andare alla
scoperta della lunga storia della città, osservando il suo continuo
evolversi e mutare durante il corso dei secoli. Non lontano dal
Colosseo, all'inizio del IV secolo, fu qui eretto un antico titulus
dedicato a San Clemente, il terzo papa della storia della Chiesa.
Clemente visse ai tempi dell'imperatore Traiano: condannato all'esilio
in Crimea e ai lavori forzati in miniera, intraprese una vera e propria
attività missionaria tra i soldati e i
compagni di prigionia, fatto che gli costò la condanna a morte. Il
nostro viaggio in verticale inizierà dal livello superiore, a cui
corrisponde l'ultimo edificio voluto da papa Pasquale II, nei primi anni
del 1100 e in parte modificato successivamente durante il pontificato
di Clemente XI per opera di Carlo Fontana, con tipico gusto barocco, pur
mantenendo ben visibile il suo aspetto originario. Straordinari sono
infatti i mosaici dell'abside con il Paradiso e l'Apocalisse, la Schola
Cantorum già presente nella basilica di IV secolo e la Cappella di Santa
Caterina, affrescata da Masolino da Panicale nel XV secolo. Ma è
scendendo nei sotterranei che è possibile ammirare tutto lo splendore
delle fasi più antiche di questo importante luogo. Luongo le pareti
della Basilica di IV secolo potremmo ammirare gli affreschi (IX e XI
secc.) che documentano l'ultima fase di vita del contesto
paleocristiano, prima del suo interramento per la costruzione della
Basilica superiore. Famosi sono gli affreschi con la "Storia di
Sisinnio", il prefetto di Roma che tentò di catturare Clemente e che,
accecato, ordinò ai suoi servi di trasportare una colonna scambiata per
il papa, con la colorita espressione "Fili de pure, traite!". Dalla
navata sinistra, in cui si trovano monumenti eretti nel secolo scorso
alla memoria si San Cirillo, continueremo la discesa nei livelli
inferiori, fino a raggiungere gli ambienti di epoca romana. Tra questi,
quello che più colpisce è certamente il mitreo datato alla fine del II
sec. d.C., sorto all'interno di un'insula più antica. Continuando a
scendere, attraverseremo una serie di vani ad uso commerciale,
pertinenti ad un'area pubblica, databile al I sec. a.C.: sotto i suoi
pavimenti scorre una sorgente d'acqua, l'ultima grande sorpresa che la
Basilica di San Clemente ci regalerà al termine della nostra visita,
dopo essere scesi a quasi 20 metri di profondità !
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