Hanno affrontato guerre e pestilenze e non può certo essere il
coronavirus a tenere chiuse le porte di castelli e dimore storiche del
Piemonte. Con questo spirito riparte domenica 31 maggio 2020 Castelli Aperti, rassegna
che da ben 25 anni promuove un circuito di strutture sparse su tutto il
territorio regionale.
«A causa
dell’emergenza sanitaria quest’anno la rassegna inizia con oltre un mese
di ritardo - spiega Elisa Bogliotti, vice presidente dell’associazione
Amici di Castelli Aperti, che ne cura la promozione -. Nonostante il
periodo difficile, le strutture del circuito si stanno organizzando per
garantire un sistema di visite che rispetti le linee guida nazionali per
la prevenzione e il contenimento. Ci saranno obblighi da rispettare
come gli ingressi contingentati, prenotazioni obbligatorie e mascherina
da indossare, ma non viene meno il piacere di poter finalmente tornare a
scoprire l’affascinante patrimonio culturale e architettonico della
nostra regione».
Castelli Aperti, che
vede anche il sostegno della Regione e dell’associazione delle
fondazioni bancarie del Piemonte, oltre a godere del patrocinio Unesco e
delle Province, avrà cadenza settimanale di domenica in domenica fino
al primo novembre, coinvolgendo una cinquantina tra dimore storiche,
musei, palazzi, giardini e torri.
«Nata
su impulso delle province di Alessandria, Asti e Cuneo nel basso
Piemonte - ricorda Elisa - la rassegna in questi cinque lustri ha
vissuto cambiamenti. Da tempo ci siamo costituiti in
associazione e coinvolgiamo tutto il territorio regionale. Stiamo
lavorando su progetti e tematiche non scontate, animate dall’amore per
il patrimonio architettonico culturale piemontese. Una di queste è la
promozione degli archivi e delle biblioteche nei castelli. Stiamo
puntando al coinvolgimento delle famiglie, con eventi dedicati ai più
piccoli».
L’associazione,
che raccoglie al suo interno i proprietari delle dimore storiche,
passando per enti e comuni fino ad arrivare ai visitatori che sono parte
attiva del circuito, ha un vertice tutto al femminile. Accanto a Elisa
Bogliotti la presidente Marilena Chiavero e Annamaria Delmonte che cura
progettazione e fundraising.
Tra le
novità del 2020, un sito internet completamente rinnovato. Da quest’anno
la possibilità per gli utenti di prenotare e acquistare on line la
visita di dimore storiche. La rassegna si è arricchita di nuovi
aderenti: «Ogni anno qualcuno entra e qualcuno esce - racconta Elisa -:
Il coronavirus ha scoraggiato alcuni, ma i nuovi ingressi sono una
iniezione di fiducia che è stata ripagata dal fatto che, finalmente, si
riparte». Tra le novità in provincia di Alessandria c’è l’antico borgo
di Rosignano Monferrato con i suoi infernot.
Infine,
per chi vuole coronare il sogno di soggiornare in un luogo d’altri
tempi, la rassegna ha selezionato alcune chicche che si possono scoprire
sul sito www.castelliaperti.it.
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