La seconda parte del ciclo della Società Storica Aretina “Istruzione e scuole in Arezzo dal medioevo all’età contemporanea”, a suo tempo rinviata causa covid, prende avvio martedì
11 ottobre 2022 all’Auditorium Ducci di via Cesalpino. Alle ore 17,30
Elisabetta Bartoli parlerà sul tema “Nuove testimonianze di maestri
dettatori nel XII secolo”.
Verrà presentata una serie di materiali
desunti da manuali di epistolografia del XII secolo e pubblicati dalla
relatrice tra il 2014 e il 2019. Il legame con il territorio aretino è
dato dalla toponomastica e dai personaggi menzionati nelle lettere
esemplificative, alcune delle quali hanno per interlocutore il vescovo
aretino Girolamo e alcuni membri del clero casentinese.
Altre lettere affrontano aspetti di
diritto canonico facendo ricorso anche a formule giuridiche e
confermando quindi la commistione tra “ars dictandi” e “ars notaria”.
Questi testi sono però fondamentali anche per l’insegnamento retorico
che dispensano, così raffinato da aver suggerito l’identificazione del
loro autore, Bernardo, con importanti omonimi francesi, per le affinità
che presentano con il mondo transalpino sia sul piano testuale che
codicologico. La possibilità che maestri di questo calibro (Bernardo e
il suo allievo Guido) siano legati alle scuole aretine nel periodo che
precede lo “Studium” è un elemento di grande importanza che apre nuove
prospettive di ricerca sulla storia locale.
Elisabetta Bartoli insegna Letteratura
latina medievale e umanistica e Filologia digitale, dirige l’unità
senese del progetto franco-italo-tedesco “Dictamina” (con École
Française de Rome, Ca’ Foscari e Università di Aachen) ed è cofondatrice
e direttrice di MedioEvA (Centro interuniversitario internazionale per
lo studio delle letterature femminili del medioevo). Dal 2021 dirige
anche il master Informatica del testo e edizione elettronica. Tra i suoi
interessi di ricerca prevalenti la retorica medievale, la poesia
bucolica medio-latina, la letteratura fantastica e la letteratura
femminile del medioevo.
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