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Rassegna stampa quotidiana di news, eventi informazioni culturali in diretta dal Medioevo realizzata dall'Associazione Culturale Italia Medievale. Pagina con aggiornamento ad intervalli NON regolari. Non rientrante nella categoria della informazione periodica stabilita dalla Legge 7 marzo 2001, n. 62. Se desideri vedere il tuo evento segnalato in questo spazio scrivici una mail: info@italiamedievale.org
martedì 31 gennaio 2023
lunedì 30 gennaio 2023
Il laboratorio culturale dello Studium aretino, una delle Università più antiche d’Europa
Con una conferenza di Francesco Stella
sull’Università medioevale di Arezzo prende avvio la terza parte del
ciclo organizzato dalla Società Storica Aretina “Istruzione e scuole in
Arezzo dal medioevo all’età contemporanea”. L’incontro, patrocinato dal
Comune, ha per titolo “Il laboratorio culturale dello Studium aretino,
una delle Università più antiche d’Europa” ed è in programma mercoledì 1
febbraio 2023, alle ore 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, 11 a Arezzo.
Curato da Giovanni Galli, il ciclo di
conferenze, è parte di un più ampio progetto e si propone di ricostruire
istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire
l’estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di
specialisti a strati sempre più larghi della popolazione, approdando nel
corso dell’Ottocento all’organizzazione della Pubblica Istruzione come
servizio istituzionalizzato, prima di élite e poi di massa.
Le prime tracce dell’Università
medievale di Arezzo si collocano intorno al 1215; gli Statuti ufficiali
sono del 1255 e fanno dello Studium aretino uno degli “atenei” europei
di più antica attestazione. Nonostante ciò, si è avuto scarso interesse
verso la storia di questa istituzione fino al 1994 per merito di Angelo
Tafi e fino al 1996 con la pubblicazione, da parte del ricercatore
inglese Robert Black, dei documenti che testimoniano le decisioni delle
autorità pubbliche ed ecclesiastiche e degli atti che accompagnarono la
vita dello Studium, spentosi soltanto agli inizi del Cinquecento. Nel
2005, infine, una serie di celebrazioni e di incontri di studio
organizzati dalla Facoltà di Lettere di Arezzo, dal Comune, dalla
Diocesi e da una serie di enti pubblici e privati ha consentito la
riscoperta della vicenda e soprattutto ha favorito nuove ricerche sui
materiali d’epoca, sulle discipline e sui maestri che animarono e resero
prestigiosa questa antica Università.
domenica 29 gennaio 2023
sabato 28 gennaio 2023
venerdì 27 gennaio 2023
giovedì 26 gennaio 2023
mercoledì 25 gennaio 2023
martedì 24 gennaio 2023
lunedì 23 gennaio 2023
"Le rappresaglie dei cartolari dei lodi di Savona (secoli XIII-XIV)" presentazione a Savona
Martedì 24 gennaio 2023, alle ore 17.00, al Circolo Stella Maris, in Piazza Pippo Rebagliati, 2, a Savona si tiene la presentazione del volume "Le rappresaglie dei cartolari dei lodi di Savona (secoli XIII-XIV)" (Edizioni di Società Savonese di Storia Patria, 2022), curata da Domenico Ciarlo e Furio Ciciliot.
Probabilmente, nella memoria collettiva, il riferimento più immediato
a cui viene associata la parola “rappresaglia” è quello degli eccidi
perpetrati con cieca, disumana e violenta barbarie durante la Seconda
Guerra Mondiale. I tratti salienti di quelle rappresaglie erano il
contesto bellico, lo scopo di deterrente, che servisse ad annientare
tramite il terrore ogni forma di resistenza, il coinvolgimento di
innocenti, la sproporzione tra offesa ricevuta e vendetta attuata.
La rappresaglia medievale, invece, è connotata essenzialmente da uno
solo di questi tratti salienti: il coinvolgimento di persone che non
hanno alcuna responsabilità nel danno che la rappresaglia vuole
risarcire, ma che vengono coinvolti per una singolare applicazione del
concetto di solidarietà. Il termine medievale represalia (dal verbo latino reprehendere) indica infatti il mezzo con cui ci si “riprende” ciò che è stato sottratto.
Per aversi rappresaglia, tuttavia, occorre che una determinata
autorità giudiziaria o un determinato potere politico siano
impossibilitati a ottenere e rendere giustizia in via ordinaria: ciò
accade quando l’offensore o danneggiatore è sotto la giurisdizione di
un’entità politica straniera, che si rifiuta di collaborare. Essendo
l’offensore giuridicamente irraggiungibile, la rappresaglia mira a
rivalersi con la forza su qualsiasi suo concittadino che capiti a tiro.
La rappresaglia medievale rimane dunque limitata, quanto ad entità, al
recupero del maltolto o al risarcimento del danno subito, ed è una
pratica di mero carattere economico, pur coatta e, per i nostri
parametri di valutazione, ingiusta.
Le prime attestazioni di questa pratica sono distribuite in tutto
l’Alto Medioevo, nelle leggi che ne condannano e vietano l’applicazione
oppure nei trattati che tentano di attenuarne gli abusi, ma essa risulta
poi generalmente accettata e normata negli statuti comunali e applicata
con frequenza a partire dal XIII secolo (…).
domenica 22 gennaio 2023
sabato 21 gennaio 2023
venerdì 20 gennaio 2023
giovedì 19 gennaio 2023
mercoledì 18 gennaio 2023
martedì 17 gennaio 2023
Visita guidata alla scoperta di Collina di Castello a Genova
Sabato 21 gennaio 2023, Discover Genoa organizza una visita guidata alla scoperta della Collina di Castello
nel cuore di Genova, dove ancora si respira ancora l'atmosfera del
medioevo. Una passeggiata dal Porto Antico alla Collina di Castello
percorrendo carruggi ombreggiati da variopinte case millenarie o "creuze" pressoché intatte.
Si scoprono chiese
nascoste nel dedalo di vicoli, ritrose custodi di arte romanica, come la
chiesa dei Santi Cosma e Damiano, per poi raggiungere l'interessante
chiesa di Santa Maria di Castello, scrigno d'arte, simboli antichi e curiosità; imperdibile
la visita ai suoi chiostri affrescasti nel Quattrocento. Si prosegue
poi verso le suggestive rovine di Santa Maria in Passione, e seguendo il
luccichio del campanile maiolicato di Sant'Agostino, saliremo su fino a
Sarzano e Campopisano, piazze di vita e di morte dell'uomo medievale.
Appuntamento alle ore 10,00 in piazza della Raibetta, a due passi dal Porto Antico. Costo 13 euro per persona; 11 euro per i soci CRAL Regione Liguria; gratis sotto i 12 anni. Prenotazione obbligatoria a questa e-mail: prenotazioni@discovergenoa-riviera.com, indicando nome e numero di partecipanti.
domenica 15 gennaio 2023
"Storia e martirio di Sant'Efisio" rievocazione a Cagliari
In
occasione della ricorrenza liturgica del Martirio di Sant’Efisio, la
Pro Loco Città di Cagliari in collaborazione con l’Associazione Memoriae
Milites di Cagliari organizza la rievocazione storica del Martirio del
Santo, con il Patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cagliari.
L’evento,
aperto alla cittadinanza, si terrà presso il cortile del Palazzo
Civico di Cagliari, in via Roma dalle ore 17 di domenica 15 gennaio 2023.
La
rievocazione verrà messa in scena dai rievocatori dell’Associazione
Memoriae Milites, con la partecipazione del Gruppo studentesco di
rievocazione storica dell’Istituto di Istruzione Superiore Michele Giua e
di alcuni componenti dei Cavalieri dell’Antica locanda al Castello, di
Cagliari.
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sabato 14 gennaio 2023
giovedì 12 gennaio 2023
mercoledì 11 gennaio 2023
Inaugurazione cantiere "Recupero di Castel Camponeschi"
Giovedì 12 gennaio 2023, alle ore 11,00 è in programma l’inaugurazione
del cantiere per il recupero e la valorizzazione del complesso
medievale di “Castel Camponeschi” di Prata D’Ansidonia (AQ).
L’intervento è attuato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo e
finanziato con Fondo Complementare al PNRR, per un importo complessivo
di 3 milioni di euro e sarà realizzato dalla ditta “Rosa Edilizia” di
Fagnano Alto.
All’avvio dei lavori saranno presenti il presidente del Consiglio
regionale, Lorenzo Sospiri, il vicepresidente Roberto Santangelo, i
membri dell’Ufficio di Presidenza, il sindaco di Prata D’Ansidonia Paolo
Eusani, il responsabile della Struttura di missione (Stm) per il sisma
del 6 aprile 2009, Carlo Presenti, il dirigente dell’USRC, Raffaello
Fico e la dirigente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per le province di L’Aquila e Teramo, Cristina Collettini.
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martedì 10 gennaio 2023
"Archeologia del paesaggio medievale nel Molise interno" presentazione a Campobasso
Si chiama “Archeologia del paesaggio medievale nel Molise interno –
Sguardi sul passato per riconoscere il futuro” ed è il primo numero
della collana “Aree interne” Edizioni di Macchiamara- Bagnoli del Trigno
(IS) 2022 quello che sarà presentato martedì 10 gennaio 2023, presso
il Circolo Sannitico di Piazza Pepe a Campobasso.
La collana è diretta dal prof. Gino Massullo, storico e autore di
numerose pubblicazioni, direttore della rivista molisana di storia e
scienze sociali “Glocale”. Sarà relatore in questo evento, accanto alla
dott.ssa Gabriella Di Rocco, vice presidente della SIPBC ONLUS-MOLISE,
archeologa e docente presso l’università LUMSA di Roma, studiosa di
archeologia cristiana, bizantina e medievale, autrice di numerose
pubblicazioni soprattutto sui castelli.
Il Medioevo ha inciso profondamente sui paesaggi in cui oggi viviamo.
La ricerca storiografica e archivistica, unita all’esplorazione del
territorio e all’analisi della cartografia storica e della toponomastica
portata avanti negli ultimi decenni per una parte considerevole del
territorio molisano, mostra quanto sia importante riscoprire gli
elementi peculiari dei paesaggi medievali, in primis i castelli.
Sono stati essi a determinare, in stretto rapporto con la storica
rete tratturale, l’assetto paesaggistico e territoriale della regione
che, in particolare nelle sue aree interne, ancora oggi persiste quasi
immutato, continuando a costituire elemento identitario significativo.
E’ dunque importante conoscerne la storia, per garantirne la
conservazione e per godere di un patrimonio di bellezza antica e, al
contempo, per provare a capire chi siamo stati, chi siamo e chi potremo
essere.
domenica 8 gennaio 2023
giovedì 5 gennaio 2023
Visita guidata completa alla Basilica di Sant''Ambrogio a Milano
Edificata nel 386 su un’area di sepolture cristiane, arricchita nei secoli a
seguire da pregevoli opere, quali il sarcofago detto di Stilicone,
l’altare d’oro di epoca carolingia, il raro pulpito, mirabile esempio di
scultura medievale. La Basilica assume l'attuale aspetto tra l'800 ed
il 1120. L’annesso sacello di San Vittore in Ciel d’oro, con la prima
raffigurazione di Ambrogio, rappresenta una rara testimonianza di arte e
architettura paleocristiana a Milano. La visita guidata si apre
focalizzando il contesto storico-politico-religioso della fine del III
secolo, allorquando Milano sede dell’impero romano d’occidente, è luogo
d'azione di imperatori ed altri autorevoli personaggi. Entro le sue mura
nel 313 verrà siglato l’Editto di Costantino, anche noto come “Editto
di Milano”. Noi andremo alla scoperta di tutte le sue meraviglie!
L'appuntamento è per domenica 8 gennaio 2023 alle ore 15:30 in Piazza Sant'Ambrogio, 15, 20123 Milano.
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mercoledì 4 gennaio 2023
Corteo dei Magi a Milano
Quella
del Corteo dei Magi che, il giorno dell'Epifania, venerdi 6 gennaio 2023 parte da Piazza del
Duomo e arriva a Sant'Eustorgio, è una delle tradizioni più antiche di
Milano.
Attestata
sin dal Medioevo, la sfilata del Corteo dei Magi è uno degli eventi più
amati dai milanesi, che vi assistono disponendosi lungo tutto il
percorso. Particolarmente entusiasti sono i bambini che gioscono alla
vista degli elaborati costumi dei figuranti e degli animali che fanno
parte del corteo.
Ore 11.15 Ritrovo dei gruppi partecipanti in Piazza del Duomo.
Ore 11.20 Solenne benedizione del Corteo dei Magi.
Ore 11.30 Partenza del Corteo dei Magi che seguirà il seguente percorso:via Torino, Colonne di S. Lorenzo, Corso di Porta Ticinese, Piazza Sant’Eustorgio.
Ore 12.15 Sosta alla Basilica di San Lorenzo per l’evocazione dell’incontro dei Magi con Erode.
Ore 12.30 Partenza da San Lorenzo.
Ore 12.40 Arrivo in Piazza Sant’Eustorgio, offerta dei doni al presepio vivente, discorsi delle Autorità cittadine.
Ore 13.00 Conclusione della manifestazione.
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