Si terrà sabato 18 febbraio 2023 alle ore
16,30 la nuova lezione del Corso di Archeologia Medievale promosso da
BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società
dell’Università di Palermo, il Museo Civico, l’Università Popolare
Termini Imerese e la Parrocchia San Nicola di Bari. Dopo la
presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, è
prevista la conferenza dal titolo “I Castelli della Sicilia medievale”
che sarà tenuta da Ferdinando Maurici, Archeologo – Soprintendente del
Mare Regione Siciliana.
Circa
300 castelli sorgono o sorgevano (e sono documentati) lungo le coste e
nell'interno dell’isola. Per l’epoca bizantina e musulmana dobbiamo
accontentarci di poche e reticenti fonti. La storia del castello in
Sicilia deve dunque iniziare da età normanna e deve comprendere i
castelli del demanio regio e quelli edificati dalla feudalità. L'età
normanna è il primo grande momento di incastellamento con circa 130
castelli attestati dalle fonti. Federico II aggiunge una serie di
interventi, numericamente limitati, localizzati soprattutto in Sicilia
orientale, ma di eccezionale qualità formale. Il primo Trecento, con la
necessità di difendere l'isola dalle incursioni e dai tentativi di
riconquista angioini, vede una serie di costruzioni castrali volute e
realizzate da re Federico III il Grande. Il secondo Trecento vede invece
una grande ondata di costruzioni castrali volute dall’aristocrazia
militare, con alcuni gioielli come il castello di Mussomeli. La
riconquista aragonese a fine secolo impone nuovamente un rigido
controllo monarchico sull'erezione di fortezze. Il governo viceregio
provvede nella prima metà del XV quasi soltanto al mantenimento minimo
dell'operatività dei castelli demaniali ed al loro armamento con bocche
da fuoco. Pochi i riadattamenti di castelli feudali come quello di
Misilmeri condotto da Matteo Carnalivari. La minaccia turca nella
seconda metà del secolo non comporterà subito un primo tentativo di
adeguamento dell'architettura fortificata alle artiglierie a polvere.
Ciò comincerà ad avvenire solo verso il 1480: la seconda cinta del
castello di Milazzo è in tal senso il monumento più completo
dell'architettura della “fase di transizione” verso il fronte bastionato
che trionferà nel Cinquecento.
L’incontro si svolgerà presso la Chiesa S. Maria
della Misericordia – Museo Civico, in Via Mazzini a Termini Imerese (PA). Il
Corso prevede 9 lezioni e 6 visite guidate. Ai partecipanti verrà
rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: Termini Imerese Tel. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it. Facebook: BCsicilia.
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