La vita a Lucca nell’Alto Medioevo: un libro fa luce sul
periodo più oscuro della nostra storia. Sabato 28 aprile 2012 alle 17 nella
Sala Accademia I di Palazzo Ducale, lo storico fiorentino Franco Cardini presenterà l’ultimo, importante lavoro di ricerca del professor Paolo Mencacci.
Si intitola “Vita civile ed ecclesiastica a Lucca nell’Alto Medioevo”
il volume edito dall’Accademia Lucchese di Scienze Lettere e Arti nella
Collana “Studi e testi”. Introduce e coordina il S.O. Michelangelo Zecchini.
L’autore si cimenta con un argomento difficile, per la mancanza di
documenti coevi: si tratta quindi di un lavoro di ricerca originale che
si disancora dai vecchi preconcetti e dalle opere di molti autori del
passato, prendendo come riferimento solo la documentazione archivistiva e
i dati dell’archeologia.
Il testo ripropone la figura di Frediano, grande vescovo irlandese
vissuto a Lucca per quasi 30 anni, sottolinenandone aspetti inediti,
soffermandosi cioè sulla sua presunta attività scientifica: secondo la
tradizione, infatti, fu lui l’autore della deviazione dell’Auser, che a
ogni esondazione causava gravi danni ai lucchesi.
Il volume insiste poi sulla descrizione della topografia cittadina e
sull’esposizione dell’arte lucchese nell’alto medioevo, dimostrando le
grandi doti tecniche e artistiche dei nostri antenati, e si sofferma
anche sull’istruzione a Lucca dal VI al IX secolo, periodo nel quale la
città si mostrava all’avanguardia nella pratica e nell’isegnamento
dell’arte scrittoria.
La brillante ricerca storica condotta dal professor Mencacci è
impreziosita da un importante corredo d’immagini, grazie alle miniature
ispirate da fonti iconografiche d’epca, realizzate dal pittore Giampaolo Frizzi, e alle foto di Lucio Ghilardi.
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