A partire dalla metà del XII secolo ci sono testimonianze storiche dell’attenzione dei monaci sia verso l’attività agricola sia all’accoglienza dei poveri e dei pellegrini.
Si è potuto così ricavare una lunga lista di generi alimentari che i Cistercensi fornivano e preparavano per i pellegrini e gli ospiti. Si tratta sia delle loro produzioni locali sia di beni di commercio come l’olio, il sale, il pepe, le spezie e i datteri. È stato anche trovato un menù della seconda metà del XII secolo con quattro pietanze.
Si è potuto così ricavare una lunga lista di generi alimentari che i Cistercensi fornivano e preparavano per i pellegrini e gli ospiti. Si tratta sia delle loro produzioni locali sia di beni di commercio come l’olio, il sale, il pepe, le spezie e i datteri. È stato anche trovato un menù della seconda metà del XII secolo con quattro pietanze.
A partire da questi dati la Parrocchia ha ricercato nelle pubblicazioni di settore, che raccolgono cataloghi di ricette realizzate a partire dalla fine del XIII secolo, quelle di cui si poteva trovare riscontro nelle pergamene di Morimondo. E da qui nasce l’idea di proporre al pubblico la degustazione di alcuni di questi cibi.
Alle ore 15,00 di domenica 2 marzo 2014 si terrà, presso l'Abbazia di Morimondo, una
degustazione di specialità preparate secondo antiche ricette medievali.
Verranno anche distribuiti dolci, frittelle di grasso e di magro sul
sagrato dell'Abbazia.
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