La trilogia «Templari» di Elena Fontanella si presenta nella Sala Rari
della Biblioteca Nazionale di Napoli martedì 4 febbraio 2020 alle ore 16.30.
Intervengono con
l’autrice: Francesco Mercurio, Direttore della Biblioteca, Nicola
Barbatelli, Storico dell’arte, Benedetto Migliaccio, Presidente Accademia
Filangieri/Della Porta. Coordina l’incontro Francesco Maria Del Vigo,
Vicedirettore de Il Giornale.
Avvolti dalle tenebre del medioevo, da
leggende, eresie,da arcani misteri ed esoterismo, dei cavalieri della
Milizia Cristiana, che fece la sua comparsa in terra santa 19 gennaio
1120, quando un gruppo di nobili cavalieri guidati da Ugo de Payns
decise di offrire la propria spada al servizio del re e del patriarca
per la difesa dei pellegrini e del Sepolcro di Cristo, si sa in realtà
ben poco. La trilogia di saggi firmata da Elena Fontanella,
un’iniziativa del quotidiano Il Giornale, si prefigge di dirimere la
realtà storica e dalla fantasia creativa che ha ispirato tanta
produzione letteraria e si propone di esporre in modo compiuto e
organico quel che effettivamente sappiamo su questi leggendari
cavalieri, da tutti conosciuti come Templari.
La Fontanella ricostruisce la leggenda
dei poveri soldati di Cristo al Tempio di Gerusalemme, addentrandosi
nella gran quantità di semiverità storiche, di documenti autentici
scarsamente conosciuti e studiati, di documenti falsi di cui si nutre il
retroterra di massa ricca di curiosità ed ignoranza.
“Lo scritto di Elena Fontanella non è soltanto espositivo ma, - afferma Franco Cardini nella prefazione - con
misura e prudenza, anche interpretativo, quindi critico. Non si limita a
esporre con onestà quel che con qualche certezza sappiamo sull’Ordine
del Tempio, ma ne propone anche una contestualizzazione storicosimbolica
e storicosociologica.“
Elena Fontanella,
archeologa, docente, saggista, giornalista. Project manager e curatrice
di progetti culturali. Svolge attività accademica per il Dipartimento di
Studi Medioevali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Collabora con le pagine culturali de il Giornale.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !
Nessun commento:
Posta un commento