venerdì 29 novembre 2013

© Premio Italia Medievale 2013

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 30 novembre 2013 alle ore 17.00 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni 12 a Milano, dove si terrà la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della decima edizione del © Premio Italia Medievale e agli autori dei racconti vincenti dell'ottava edizione di "Philobiblon", il Premio Letterario Italia Medievale per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo. Ingresso libero. Seguirà piccolo buffet.
Tenendo fede alle motivazioni per le quali è nata, l'Associazione Culturale Italia Medievale ha istituito nel 2004 il © Premio Italia Medievale  per assegnare annualmente un riconoscimento a personalità, istituzioni e privati che si sono particolarmente distinti nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale del nostro paese. Con questa iniziativa intendiamo sostenere concretamente l'impegno di tutti coloro che, come noi, operano per la ri-scoperta e la ri-nascita di un epoca per nulla buia e barbara, come ancora troppo spesso si vorrebbe far credere. Nello stesso tempo, desideriamo ampliare il già nutrito mondo degli appassionati e offrire, anche ai meno attenti o interessati, l'incontro con un Medioevo più diretto e alla portata di tutti.
Fin dalla sua seconda edizione il © Premio Italia Medievale ha ricevuto un importante riconoscimento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Questi i risultati della decima edizione del premio:
A) Editoria (scrittori, editori, tipografi, grafici, librerie)
Le città italiane nel Medioevo (XII-XIV secolo), di Franco Franceschi e Ilaria Taddei
B) Arte (pittura, scultura, artigianato, modellismo, abiti)
Stultifera Pepus ceramiche medievali
C) Spettacolo (attori, registi, produttori, musicisti)
Matteo Zenatti, cantore di musica medievale
D) Gruppi storici (associazioni, gruppi d'arme, giochi storici)
Comitato Antica Fiera di Santa Lucia
E) Istituzioni (enti pubblici, università, musei, biblioteche)
Società Italiana di Filologia Romanza
F) Turismo (agenzie, tour operator, apt)
Consorzio Pro Loco Valle di Ledro
G) Multimediale (portali, internet, web agency)
Sguardo sul Medioevo
Il Consiglio Direttivo di Italia Medievale ha inoltre deciso di assegnare i seguenti premi speciali:
1) DVD "L'uso dell'arco - Armi e Armature" realizzato dal gruppo Aquila Invicta
2) Si Viaggiare di RAI 2
Questi i risultati dell'ottava edizione di Philobiblon, Premio Letterario Italia Medievale per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo:
1° classificato: Il destino di Gregorio Magno di Marco Corrias
2* classificato: Il principe ribelle di Luciano Poletto Ghella
3° classificato: I crociati anteriori di Marina Vellucci
Il © Premio Italia Medievale è anche un blog costantemente aggiornato:

mercoledì 27 novembre 2013

Incontri Castellani a La Spezia

Sabato 30 novembre 2013 a La Spezia si svolgerà la conferenza “Animali e castelli”.
È un incontro basato sui rapporti che legavano gli animali con i castelli e le fortificazioni del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
L’illustrazione (corredata dalla proiezione di numerose immagini di architetture, opere d’arte e documenti) porrà l’attenzione sui modi con cui gli animali (dai cavalli ai cani, dalle pecore ai gatti, dai topi alla selvaggina) interagivano con la vita castellana e con le numerose funzioni delle opere fortificate (difesa e controllo del territorio, logistica, produzione e gestione delle risorse, rappresentazione del potere): da qui, passerà a spiegare come tutto ciò abbia interagito con lo sviluppo dell’economia e della società.
L’incontro affronterà anche argomenti come ambiente, aneddoti e curiosità (soprattutto in Liguria, nella Lunigiana e nella Valpadana).
Conduttore sarà lo storico Davide Tansini, ricercatore di storia locale e architettura fortificata e militare (è socio dell’«Istituto Italiano dei Castelli» e dell’«Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda») in collaborazione con gli Archivi Multimediali «Sergio Fregoso».
La conferenza fa parte della serie itinerante «Incontri castellani 2013», organizzata con tappe in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana.
Inizio alle ore 17:00 presso il Centro «Dialma Ruggiero» (Via Claudio Monteverdi, 117). Partecipazione libera e gratuita. Durata: 60/70 minuti. Informazioni: cellulare: 349 2203693, Facebook: www.facebook.com/incontricastellani, e-mail: eventi@tansini.it, Web: www.tansini.it/it/incontri2013.html.

martedì 26 novembre 2013

Caratteristiche e aspetti delle città medievali

Martedì 26 novembre 2013 alle ore 17,30 alla Società Napoletana di Storia Patria si presenta il libro "Per antiche strade. Caratteristiche e aspetti delle città medievali" di Francesca Bocchi (Viella, 2013). Intervengono: Leonardo Di Mauro, Fabio Redi, Giovanni Vitolo. Coordina: Francesco Aceto.
Intese nel senso più ampio del termine, oggi come allora le strade sono l’intelaiatura che regge la struttura materiale della città. Il loro insieme – selciato e case, ma anche vie d’acqua – è il medium per accedere alle regole che nel Medioevo governavano il vivere comune, metafora di tutto quello che costituisce la fisicità degli spazi della città. Spazi che si diversificano in piazze, slarghi, campi, campielli, sotoporteghi, articolandosi in una gerarchia che va dalle strate – quelle che noi ora chiamiamo “maestre”, generatrici dell’urbanizzazione, quasi sempre eredi di antichi cardini e decumani e di ancor più antiche platee – alle generiche contrade e vie pubbliche, alle veneziane fondamenta, alle napoletane rue, ai vicoli, ai darbi palermitani, ai passaggi pubblici derivati da spazi privati trasformati in strettissime vie.
Partendo da questo punto di vista apparentemente secondario e in realtà privilegiato, in questo volume l’autrice ripercorre – è il caso di dire – la storia delle città medievali italiane, facendo riferimento a casi esemplari disseminati per tutta la Penisola (e non solo). Oggetto di riflessione diventa quindi ogni cellula che compone la città: abitazioni civili, botteghe, edifici pubblici, acquedotti, canali, sistemi di scolo, ospedali, cimiteri, nella consapevolezza dell’inesistenza di una “città italiana”, poiché essa sfugge ad ogni tentativo di inquadramento in categorie e modelli, a causa (e grazie) della straordinaria varietà delle singole storie.

lunedì 25 novembre 2013

Dalla Cattedrale di Alba alle pievi medievali delle Langhe

Martedì 26 novembre 2013, alle ore 16, si svolgerà presso lo Spazio Incontri Cassa di Risparmio1855 – via Roma, 15 Cuneo - il convegno di presentazione del progetto “La rete del Romanico tra Albese e Monregalese. Dalla Cattedrale di Alba alle pievi medievali delle Langhe”.
Promosso dal Museo Diocesano di Alba e dalle Diocesi di Alba e Mondovì, l’iniziativa si avvale del contributo a valere sul Bando Valorizzazione – Sezione Beni in Rete della Fondazione CRC che si propone di incrementare la fruizione turistica di un dato territorio attraverso la messa a sistema dei suoi beni culturali.
Il progetto “La rete del Romanico tra Albese e Monregalese. Dalla Cattedrale di Alba alle pievi medievali delle Langhe” vuole mettere a sistema le principali architetture romaniche conservate in Langa. Fino ad ora il progetto si è sviluppato sul piano dell’attività di ricerca e di approfondimento scientifico con la mappatura dei beni medievali (civili e religiosi). In seguito si sono individuati e si sono costruiti degli itinerari che, dalla prossima primavera, potranno essere fruiti dal visitatore che avrà modo così di scoprire da un punto di vista inedito un territorio, quello della Langa, che ospita numerosi e importanti insediamenti medievali.
Il prossimo passo del progetto sarà quello di coinvolgere le realtà locali (Associazioni, Comuni, ATL, strutture ricettive) del territorio interessato dalla rete, con incontri di formazione in loco per programmare attività comuni.
Martedì 26 novembre, dopo una presentazione del progetto, verranno illustrati gli stati di avanzamento dello stesso e il nuovo sito internet (www.langamedievale.it, attualmente in costruzione) che servirà non solo come strumento di informazione al visitatore, ma anche come punto di riferimento e di aggiornamento  per gli addetti ai lavori.
Al convegno saranno invitati a partecipare tutti gli attori locali coinvolti, in modo da intavolare un primo confronto sul progetto.

sabato 23 novembre 2013

Architettura ed edilizia a Cori nel Medioevo

Continua il ciclo di conferenze convegni e presentazioni “Cori. Nuove fonti per lo studio della città” organizzato dalla Direzione Scientifica del Museo della Città e del Territorio di Cori (LT), dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. Sabato 23 novembre 2013, alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze del Museo si terrà la presentazione di un nuovo lavoro di ricerca dal titolo “Architettura ed edilizia a Cori nel Medioevo”, tenuta dalla dott.ssa Eleonora Palleschi.
La città di Cori, ampiamente studiata, soprattutto per le fasi di epoca romana, necessitava di un esame più approfondito del “costruito abitativo” sviluppatosi nel corso del Medioevo e pervenuto a noi nonostante i diversi interventi che ne hanno, in parte, compromesso una lettura più organica.
La metodologia di ricerca, che ha utilizzato come base il Catasto Pio Gregoriano del 1819, è stata impostata sul censimento degli edifici e delle tipologie murarie ascrivibili al periodo medievale. Sebbene limitato, per ora, alla zona di Cori Monte, il lavoro ha mostrato risultati interessanti che potrebbero dare avvio alla comprensione dello sviluppo urbano della città in un’epoca in cui le fonti storiche e documentarie non abbondano.
Sembra, inoltre, che il primo nucleo sul quale si è impostata la città medievale sia quello di Cori Monte: una zona posta in altura, dotata di preesistenti mura di cinta, in cui era facile reperire materiale da costruzione e dove la quasi totale assenza di precedenti strutture, se escludiamo quella del tempio cd. di Ercole, offriva un’ampia zona sulla quale edificare il “nuovo” centro abitato.
Questo studio si propone, dunque, non solo di rendere pubblici i risultati della ricerca, ma, soprattutto, di portare l’attenzione su un aspetto, quello dell’edilizia cosiddetta “minore”, che, messa in ombra dall’attenzione nei riguardi di quella “pubblica”, viene spesso dimenticata nell’ambito dei progetti di tutela e di valorizzazione.

venerdì 22 novembre 2013

Matilde per i ragazzi nel nuovo libro “Il Sogno di Matilde a Canossa”

Nella sterminata bibliografia su la Grancontessa e Canossa mancava ancora un romanzo per ragazzi. Finalmente è uscito e domenica 24 novembre 2013 alle ore 15,30 presso il Centro Turistico di Canossa (RE) sarà presentato il volume “Il Sogno di Matilde a Canossa” con testi di Federica Soncini e illustrazioni di Daria Manenti. Il libro sarà presentato dalla Professoressa Clementina Santi. Il romanzo di oltre cento pagine corredato da bellissime illustrazioni, racconta in maniera semplice e diretta, di un bambino Arduino, che salito col nonno sulle rovine del Castello, vive una avventura fantastica a fianco di personaggi storici incredibili come il Papa, l’Imperatore e soprattutto Matilde di Canossa in persona.
Sogno o realtà? Attraverso un transfert nel tempo, Arduino viene informato da Matilde di come è stato costruito il Castello di Canossa, di tutte le leggende che nei secoli lo hanno circondato, della storia straordinaria che quel luogo ha vissuto mille anni fa, quando l’Imperatore è stato costretto ad umiliarsi per tre giorni nella neve, prima di essere perdonato dal Papa, e in quel modo riprendersi il potere che aveva perduto.
Il libro si avvale di un appendice che riporta il decalogo del Buon Cavaliere e della Brava Principessa, nonché un facile glossario per spiegare ai bambini cos’è stato il feudalesimo e il medioevo.
La presentazione sarà seguita da un laboratorio creativo dove rivivranno i personaggi della storia e sarà possibile costruire oggetti del medioevo da portare a casa come ricordo. Dalle ore 18 in poi si terrà il Concerto di Francesca Torelli, che suonerà uno strumento particolare: il Liuto antico, che proporrà musiche medievali, rinascimentali e contemporanee.
A seguire Cena/Degustazione con i prodotti tipici locali della Strada dei Vini e dei Sapori (Euro 15,00).
Informazioni e prenotazioni: Centro Turistico Andare a Canossa cell. 333.4419407 e U.I.T. “Le Terre Matildiche” Tel. 0522.877239 – E-mail: uit.terrematildiche@gmail.com.

giovedì 21 novembre 2013

L'uso dell'acqua a Viterbo in età medievale

Conferenza da non perdere a Palazzo papale venerdì 22 novembre 2013 alle ore 16,  quella di Angela Lanconelli  dal titolo  "L'uso dell'acqua a Viterbo in età medievale". In una città piena di polvere, di residui del lavoro delle botteghe artigiane, di rifiuti scaraventati giù dalle finestre, l'acqua veniva a rimettere ordine e a dare un senso a tutte le cose: questa è una prima immagine che ci resta dell'età medievale a Viterbo. Era l'acqua delle fontane, l'acqua dei fossi, l'acqua delle canalizzazioni che la distribuivano in tutta la città e che consentivano ai mulini di funzionare, alle fucine di lavorare i metalli, agli orti di essere irrigati quando i mulini smettevano di lavorare, e imponeva - come si legge nei bandi emanati dai Conservatori e dal Governatore - ai cittadini di rimediare al disordine creato con la loro attività e con la scarsa attenzione alle proprietà collettive. E alla fine i viaggiatori che arrivavano a Viterbo, più che la polvere e la sporcizia, notavano la frescura provocata da quest'acqua che zampillava dalle fontane e che scorreva lungo i canali. Forse Viterbo era molto più verde di oggi, certamente era più fresca di oggi e indubbiamente era più silenziosa. Viene da pensare che il Medioevo fosse, almeno da questo punto di vista, un momento particolarmente felice nella vita della città. Angela Lanconelli questa Viterbo in età medievale l'ha studiata per decenni e ci viene a parlare proprio dell'uso dell'acqua in funzione delle abitazioni, delle attività commerciali, di quelle industriali, e delle botteghe artigiane, ma anche dell'acqua che serviva per rendere bella Viterbo, come oggi più di uno vorrebbe poter rivedere, pur con i cambiamenti strutturali che sono avvenuti nella vita quotidiana, ma che non impediscono alle fontane di fare le fontane, e alla gente che vive dentro Viterbo di aspirare a viverci sempre meglio.

mercoledì 20 novembre 2013

Donne, madonne, mercanti e cavalieri di Barbero a Novara

Alessandro Barbero, docente di Storia medievale all’Università del Piemonte orientale, facoltà di Lettere di Vercelli, storico molto conosciuto e apprezzato, autore di saggi e volumi di grande successo, tra cui “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo” (vincitore del Premio Strega 1996), sarà a Novara martedì 26 novembre 2013, ospite della libreria Lazzarelli in Via Fratelli Rosselli, 45.
Barbero, conosciuto anche al pubblico televisivo (collabora con Piero Angela in SuperQuark), sarà in città dalle 18,00 per presentare il saggio “Donne, madonne, mercanti e cavalieri" (Laterza, 2013). Chi erano, come pensavano, come vedevano il mondo uomini e donne del Medioevo? Sei destini unici che descrivono un’epoca, visti da vicino vicino, come mai li abbiamo conosciuti.
Fra’ Salimbene da Parma, il francescano che ha conosciuto papi e imperatori, vescovi e predicatori, e su ognuno ha da raccontare aneddoti, maldicenze e pettegolezzi; Dino Compagni, il mercante di Firenze che ha vissuto in prima persona i sussulti politici d’un comune lacerato dai conflitti al tempo di Dante; Jean de Joinville, il nobile cavaliere che ha accompagnato Luigi il Santo alla crociata, testimone imperturbabile di sacrifici, eroismi e vigliaccherie; Caterina da Siena, che parlava con Dio e le cui lettere infuocate facevano tremare papi e cardinali; Christine de Pizan (si chiamava in realtà Cristina da Pizzano), la prima donna che ha concepito se stessa come scrittrice di professione, si è guadagnata da vivere ed è diventata famosa scrivendo libri; Giovanna d’Arco, che comandò un esercito vestita da uomo e pagò con la vita quella sfida alle regole del suo tempo.
È possibile incontrare uomini e donne del Medioevo, sentirli parlare a lungo e imparare a conoscerli? È possibile se hanno lasciato testimonianze scritte, in cui hanno messo molto di se stessi. È il caso di cinque su sei dei nostri personaggi; della sesta, Giovanna d’Arco, che era analfabeta o quasi, possediamo lo stesso le parole, grazie al processo di cui fu vittima e protagonista.

martedì 19 novembre 2013

Boccaccio e Roma/Roma in Boccaccio

Presso la sede dell’Istituto Nazionale di Studi Romani in Piazza dei Cavalieri di Malta, 2 a Roma giovedì 21 novembre 2013, si tiene la giornata di studi: "Boccaccio e Roma/Roma in Boccaccio".
Programma:
Ore 10,30:Saluto del Presidente Paolo Sommella 
Presiede Amedeo Quondam 
Renzo Bragantini, Roma nel “Decameron” 
Italo Pantani, Sul “De mulieribus claris” 
Ilaria Tufano Sul “De casibus illustrium virorum” 
Ore 14,30
Presiede Pasquale Stoppelli 
Giuseppe Crimi, Roma attraverso Dante: le “Esposizioni sopra la Comedia”
Giulio Ferroni, Mito e storia di Roma nelle “Genealogie deorum gentilium” 
Teresa Nocita, Sul “Filocolo”

lunedì 18 novembre 2013

Cena medievale per i 700 anni della Signoria dei Manfredi a Faenza

Le celebrazioni per i 700 anni della Signoria dei Manfredi a Faenza propongono, mercoledì 20 novembre 2013, un interessante evento fra cultura e gastronomia. Con inizio alle ore 20.00, nel suggestivo scenario della Galleria del Cento Pacifici nel Ridotto del teatro Masini (piazza Nenni 2), si terrà un cena medioevale promossa dalla delegazione faentina dell'Accademia italiana della Cucina e da Degusti, associazione di ristoratori del comprensorio faentino, con il patrocinio del Comune di Faenza.
La cena sarà intervallata da interventi del direttore della Pinacoteca comunale Claudio Casadio sul tema "Con i Manfredi a tavola, nella storia e nell'arte".
Per informazioni e prenotazioni (posti disponibili limitati) rivolgersi al ristorante Zingarò (via Campidori, 11 - tel. 0546 21560).

giovedì 14 novembre 2013

Medioevo in Libreria 2013-2014, seconda giornata

Sabato 16 novembre 2013 l'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi alla seconda giornata di Medioevo in Libreria 2013-2014 (ciclo di conferenze, eventi e visite guidate) che avrà il seguente programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di San Simpliciano. Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del DVD "SottoTrieste. L'archeologia racconta la storia della città". A cura di Italia Medievale.
Ore 16,00: Salvatore Cosentino, Università di Bologna, Ravenna nel Medioevo.
Salvatore Cosentino è nato a Napoli (1958); Maturità classica (1978); Laurea in Storia (Università di Bologna, 1984); dottorato di ricerca in storia medievale (Università di Torino, 1990); post-dottorato (Università di Bologna, 1992-1993); borsista per attività di ricerca (Fondazione Flaminia, 1994-1995); ricercatore in Storia medievale (Università di Cagliari, 1996-2000); Summer fellow presso il Dumbarton Oaks Center for Byzantine Studies (Washington D. C., 1999); vincitore del programma CNR "Short Term Mobility" (2000); professore ordinario (Università di Bologna, dal 2001); professeur invité presso l'Université de Montpellier III (maggio 2002); Gast presso il Max Planck-Institut fuer Rechtsgeschichte, Frankfurt a/Main (agosto 2004); Stanley J. Seeger visiting research in Hellenic Studies presso la Princeton University (marzo-maggio 2006); membro del Consiglio direttivo dell'Associazione Italiana di Studi Bizantini (2007-2010); professeur invité presso l'Université de Montpellier III (dicembre 2008); visiting researcher presso l'Italian Academy at Columbia University (secondo semestre, 2011).
“Medioevo in Libreria” è una produzione dell’Associazione Culturale Italia Medievale con il patrocinio della Provincia di Milano. Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato:
www.medioevoinlibreria.blogspot.com.

mercoledì 13 novembre 2013

Trekking urbano nella Rieti medievale

Novità assoluta per vivere in un modo nuovo la città: un facile trekking urbano che ci porterà a scoprire il cuore medievale della città di Rieti domenica 17 novembre 2013. Completa il giro la visita alla Cattedrale ed un momento di relax con aperitivo.
INFORMAZIONI UTILI
Appuntamento: ore 9 piazza Bologna a Roma
Appuntamento sul posto: ore 10 a Rieti (chiesa S.Michele Aracangelo - P.Cavour)
Strada consigliata: SS Salaria
Abbigliamento: scarpe comode
Quota di partecipazione: 12€ + tessera 5€
Rientro a Roma: entro le 17.
Difficoltà: T (turistico).
Quota di partecipazione: 12 € + tessera (5€)
E' necessaria la prenotazione a info@associazionealtair.it oppure allo 068100805 (dal lun al ven dalle 14,30 alle 18,30).

martedì 12 novembre 2013

L’alto medioevo: artigiani e organizzazione manifatturiera

L’alto medioevo: artigiani e organizzazione manifatturiera.
Venerdì 15 novembre 2013
programma
ore 16.30
La scultura altomedievale: ateliers, artigiani itineranti e tecniche di produzione
Michelle Beghelli. Römisch-Germanisches Zentralmuseum, Mainz.
La ceramica altomedievale – tradizioni e manifatture
Angela Guglielmetti, Oltre.
Intervallo
La produzione dei pettini e la carpenteria
Marina De Marchi, Civico Museo di Arsago
La tessitura
Cristiano Brandolini, ricercatore indipendente.
Ingresso libero
***
Civico Museo Archeologico di Arsago Sperio
viale Vanoni, Arsago Seprio (VA)

venerdì 8 novembre 2013

Quasi Re. Vita di Fortebraccio capitano di ventura

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 9 novembre 2013 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano, ore 17,00, per la presentazione del libro "Quasi Re. Vita di Fortebraccio capitano di ventura" di Marco Rufini (Edizioni Minerva, 2013). Interviene l'autore. Ingresso libero.
Affascinante affresco letterario che percorre la vita, tra Medioevo e Rinascimento, del nobile Fortebraccio da Montone, “umbro doc” e capitano di ventura. Diventato signore di Perugia, coltiva “il Grande Sogno”: diventare il primo re d’Italia, cacciando le presenze straniere e limitando il potere papale alle anime. Conquista, quindi, tutta l’Italia centrale, spingendosi fino a Roma.
Il sogno sta per realizzarsi, ma il nuovo Papa Martino V (della famiglia romana Colonna, nemica dell’Umbria) simulando un negoziato, ingaggia una guerra all’ultimo sangue, che porterà alla cattura quindi alla condanna definitiva di Fortebraccio da Montone.
Marco Rufini è nato a Perugia il 29 giugno 1947 e vive a Capocavallo, nella campagna circostante il Lago Trasimeno. Avvocato specializzato in tecnica legislativa, per molti anni ha diretto i servizi giuridici della Regione Umbria. Si occupa anche di cinema ed è tra i fondatori dell’Umbria Film Festival di Montone.
Marco Rufini ha iniziato a scrivere narrativa dopo i quaranta anni e i suoi romanzi pubblicati sono AFA (2007), Braccio da Montone – Vita d’un capitano di ventura (2004) e Il lago (2003) per le Edizioni e/o di Roma. Con Editoriale Umbra Sotto un cielo lontano (1997). Di questi libri hanno parlato e/o scritto fra gli altri Dacia Maraini, Filippo La Porta, Mariano Sinibaldi, Stefano Giovanardi, Arnaldo Colasanti, Sergio Pent, Maria Laterza, Alessandro D’Alatri, Giuseppe Piccioni, Barbara Palombelli, Piero Dorfles, Mogol, Alain Elkann, Gigi Marzullo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.marcorufini.it.

mercoledì 6 novembre 2013

Il grande viaggio dantesco

Parte un nuovo ciclo di conferenze nella sede della I^ sezione di Arezzo dell'Associazione Archeosofica, in via Teofilo Torri, 40 dal titolo "Dante nel Medioevo e oltre".
Programmato nell'ambito delle proprie iniziative culturali pubbliche del mese di novembre, il primo appuntamento della serie avrà come titolo "Il grande viaggio dantesco" ed è previsto per giovedì 7 novembre 2013, con inizio alle ore 21,30.
Inizierà così un approfondito percorso in tre tappe (gli altri incontri sono previsti per giovedì 14 e giovedì 21 novembre) attraverso lo straordinario e complesso mondo dantesco: un percorso che ci permetterà di capire meglio lo straordinario viaggio compiuto dal Sommo Poeta con l'indispensabile aiuto di una guida sicura, un Maestro, senza il quale non sarebbe stato possibile per lui uscirne indenne.
Un viaggio pieno di simboli, di miti, di incontri particolari, di allegorie e di aspetti nascosti: "O voi che avete gli intelletti sani, / Mirate la dottrina che s'asconde/ sotto il velame delli versi strani": è lo stesso Dante che avverte i lettori di oggi che nella sua opera vi è una dottrina segreta, di cui il senso esteriore è appunto un "velo" che deve essere rimosso per conoscere la profondità e la verità delle cose. Un "gran viaggio", difficile e rischioso: una volta entrati nel labirinto infernale o si è capaci di venirne fuori o si è perduti. Ma Dante possiede un filo d'Arianna tutto particolare…
La conferenza è curata dalla dott.ssa Miriam Parricchi, esperta dantesca, autrice di testi letterari e teatrali su Dante, e sarà come sempre corredata da una proiezione su grande schermo di suggestive immagini tratte dalla iconografia dantesca.
L'incontro è ad ingresso libero.

martedì 5 novembre 2013

L’Ospitale di San Bartolomeo a Spilamberto. Archeologia, storia e antropologia di un insediamento medievale

Martedì 5 novembre 2013 alle ore 21, a Spilamberto (MO) presso lo Spazio Eventi L. Famigli (Viale Romembranze 19) presentazione del volume “L’Ospitale di San Bartolomeo a Spilamberto. Archeologia, storia e antropologia di un insediamento medievale”, curato da Donato Labate e Mauro Librenti.
Dopo i saluti del Sindaco Francesco Lamandini, di Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e di Valerio Massimo Manfredi, Presidente della Fondazione di Vignola, avrà luogo la presentazione a cura di Sauro Gelichi, docente di Archeologia Medievale dell’Università Cà Foscari di Venezia, alla presenza dei curatori del volume Donato Labate e Mauro Librenti.
L’opera, che fa parte della collana “Quaderni di Archeologia dell’Emilia-Romagna” curata dalla Soprintendenza, documenta gli scavi condotti a Spilamberto tra il 2007 e il 2008 nell’Ospitale medievale di San Bartolomeo.
A seguito di una segnalazione del Gruppo Naturalisti di Spilamberto sono state realizzate indagini preliminari che hanno accertato la presenza di resti d’interesse archeologico.
Le successive indagini archeologiche hanno portato in luce una chiesa medievale con annesso cimitero, canonica, pozzi ed altri edifici che sono stati riferiti all’antico Ospitale di San Bartolomeo (XII-XIV secolo) grazie anche alla presenza di due tombe di pellegrini sepolti con le insegne del pellegrinaggio.
L’Ospitale, appartenuto alla potente abbazia nonantolana, era ubicato lungo una strada di pellegrinaggio che collegava Nonantola a Roma.
Uno dei pellegrini con il bordone e la conchiglia è ora esposto nell’Antiquarium di Spilamberto.
La pubblicazione, realizzata con il contributo di Fondazione di Vignola e Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, potrà essere acquistata in occasione della presentazione e nei giorni successivi presso le edicole, librerie del territorio e l’Urp del Comune di Spilamberto al prezzo di copertina di 20 euro.
La serata è promossa da Gruppo Naturalisti di Spilamberto, Comune di Spilamberto e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e fa parte della rassegna di incontri di Storia e Archeologica SULLE ANTICHE VIE.
Per informazioni tel. 059 789941 info@comune.spilamberto.mo.it.

lunedì 4 novembre 2013

Archeologia della produzione metallurgica nella Sardegna Medievale

Sabato 9 novembre 2013, ore 17,00, in Torre di Porta Villalta a Udine la Società Friulana di Archelogia presenta la conferenza di Marta Macrì (Università degli Studi di Cagliari), Archeologia della produzione metallurgica nella Sardegna Medievale: il Sulcis Iglesiente nei secoli XIII-XV.
Lo sfruttamento minerario pre-industriale nella porzione di territorio del Sulcis-Iglesiente ciclicamente è stato interessato dallo sfruttamento dei giacimenti minerari presenti nel sottosuolo, in particolar modo sono state coltivate le miniere di galena argentifera.
In questa occasione si vuole analizzare il ciclo produttivo minerario durante il periodo medievale, nello specifico i settant’anni durante i quali il territorio è stato controllato dai Pisani (1258-1327).
Questa ricerca si è svolta analizzando, secondo i criteri di indagine dell’Archeologia della produzione e dell’Archeometallurgia, cinque siti minerari pre-industriali (Barega, Guardia de Mesu, Sa Fossa-Teula, Sirri e Is Fonnesus).