martedì 28 agosto 2018

Gli astri del ‘300: il cielo di Padova medievale

“Gli astri del ‘300: il cielo di Padova medievale” è lo spettacolo realizzato da Elena Lazzaretto per conto del Planetario di Padova in occasione della rassegna Notturni d’Arte 2018. L’appuntamento è martedì 28 agosto 2018. Ci si può prenotare telefonando al Planetario di Padova (trovate il numero in homepage o alla sezione info) gli orari sono i seguenti:
– 17.30 (ultimi posti, prenotabili anche ONLINE)
– 19.00 (posti ESAURITI)
Si tratta di un’occasione unica per riscopire la città di Padova anche attraverso i monumenti e le opere d’arte medievali che la impreziosiscono e che raccontano di uno stretto legame con il cielo.
Immaginiamo di fare un viaggio nel tempo e ritrovarci nella Padova medievale: saremmo in grado di orientarci con le stelle? Quali costellazioni potremmo riconoscere? E se cercassimo una torre da cui osservare il cielo, potremmo salire sulla nostra cara Specola?
Nel 1300, tre secoli prima che l’invenzione del cannocchiale portasse a scoperte rivoluzionarie, il cielo era osservato, conosciuto e interpretato solo nei limiti concessi all’occhio umano. Sarà con gli occhi di quel tempo che esploreremo la volta celeste, cercando somiglianze e differenze, misurando spostamenti impercettibili, osservando eventi astronomici che ancora non avevano spiegazione mentre il Sole, le stelle e i pianeti si muovono intorno alla Terra che, secondo le convinzioni dell’epoca, è ferma, immobile al centro dell’Universo.
Osserveremo il Cielo così come appariva sopra la Padova trecentesca e cercheremo tracce di quel cielo che ancora sopravvivono, magnificamente affrescate, andando a visitare l’interno della Cappella degli Scrovegni.

lunedì 27 agosto 2018

La Via Francigena a piedi

Si terrà lunedì 27 agosto 2018 alle 21.30 nei giardini di Sala Marexiano a Borghetto Santo Spirito (SV) il terzo appuntamento della rassegna “Terrae – Itinerari Audovisivi”. Giuseppe Peretti racconterà i suoi viaggi in “La Via Francigena a piedi”- II parte – dal Gran San Bernardo a Roma, attraverso la Val d’Aosta, la Pianura Padana, la Toscana ed il Lazio”,
“La Via Francigena – ricorda il consigliere delegato alla cultura Mariacarla Calcaterra – rappresenta l’itinerario medioevale che dall’Europa centrale ed occidentale portava a Roma e trae il suo nome proprio dal fatto che si sviluppa per buona parte nella Francia ed in essa si genera nel primo medioevo. A differenza di Santiago, la Francigena non era soltanto un cammino di Fede ma veniva percorsa oltreché dai pellegrini, da mercanti, militari, viandanti che dai paesi di Centro Europa scendevano in Italia valicando le Alpi e raggiungevano Roma con percorsi diversificati a seconda delle esigenze e degli obiettivi da cui erano mossi. Uno straordinario viaggio di scoperta, tra paesaggi inaspettati, pievi medievali e tratti di strade romane, attraversando alcuni dei borghi più belli e suggestivi d’Italia; un cammino unico, che attraversa Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Lazio”

sabato 25 agosto 2018

"Gli ebrei nell'Italia medievale" presentazione a Santa Flora (GR)

Cristiani ed ebrei in Toscana fra Medioevo ed epoca moderna. E’ questo il tema dell’incontro in programma a Santa Fiora (GR), sabato 25 agosto 2018, alle ore 18,00 in piazza Garibaldi, in occasione della presentazione del libro “Gli ebrei nell’Italia Medievale” (Carocci, 2018) scritto da Giacomo Todeschini, docente di storia Medievale all’Università degli studi di Trieste.
Alla presentazione interverranno oltre all’autore del libro, Gabriella Piccinni, docente di storia medievale dell’Università di Siena e Luciano Luciani, consigliere alla Cultura del Comune di Santa Fiora.
Il libro: Gli ebrei sono presenti sui territori italiani da tempi remoti. Cittadini dell'impero romano, sono stati riconosciuti come tali durante le prime fasi della cristianizzazione. Nel periodo dal IV all'XI secolo, nonostante le polemiche conversionistiche, gli ebrei sono stati uno dei molti gruppi che componevano la complessa e multicentrica realtà italiana. Dal XII secolo alla fine del Medioevo questa relativa normalità divenne gradualmente una condizione minoritaria. Benché la storiografia abbia abitualmente rappresentato gli ebrei italiani soprattutto come specialisti del prestito a interesse e usurai pubblici, la loro presenza, precedente alla cristianizzazione stessa della penisola, fu in realtà caratterizzata da numerose attività professionali e da un'intensa produzione culturale, letteraria e giuridica. La componente ebraica della società italiana ha dunque attraversato i dieci secoli del Medioevo interagendo in diversi modi con la maggioranza cristiana. La storia della mutevole relazione del mondo ebraico italiano con la popolazione cristiana e con le élite che la governavano consente di rileggere la storia d'Italia alla luce della varietà etnica e culturale che le è propria sin da tempi antichissimi.
Giacomo Todeschini insegna Storia medievale all’Università di Trieste. Si occupa di storia delle teorie e dei linguaggi economici medievali, della dottrina cristiana sull’infamia e sull’esclusione dalla cittadinanza e dal mercato, e del ruolo degli ebrei nel mondo cristiano medievale e moderno.

venerdì 24 agosto 2018

Lumina in Castro 2018 XIII edizione

La tredicesima edizione di Lumina in Castro si terrà venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 agosto 2018 a Lauro nell’avellinese, tra le strette vie del centro storico e il castello Lancellotti.
La rievocazione storica in costume  ricorda un momento festoso e più bello della storia di Lauro: la ricostruzione del Castello, attuata nel 1872 dal Principe Filippo Lancellotti. Lumina in Castro, curato anche quest’anno dall’associazione culturale Pro Lauro, proporrà per tre serate con un grande spettacolo in costume, con delle suggestive visite guidate sceneggiate e narrate da personaggi in costumi d’epoca.
Potremo seguire i personaggi in costume d’epoca nelle stanze del castello, illuminate di notte, e ascoltare le storie raccontate dal vivo da Principi e guerrieri, dame e popolani, rivivendo la vita del borgo nel Medieovo.
Un’appassionante rievocazione storica che prevede eventi gratuiti ed altri con un piccolo pagamento (5,00 euro) ma che vale la pena di vedere per rivivere l’emozionante passato e la grande storia della corte dei Lancellotti e della cittadina di Lauro.
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giovedì 23 agosto 2018

"La Torre di Giovedia", III ediozione 2018

Numerosi sono i castelli, le rocche, le fortificazioni che, tra la Romagna e le Marche, hanno fatto parte del dominio dei Malatesta, la potente famiglia riminese che dominava queste terre tra Medioevo e Rinascimento.
Anche San Mauro Pascoli ha legato il suo passato alla storica Signoria.
Nel 1247, la riminese Concordia De’ Parcitadi va in sposa a Malatesta da Verucchio, detto "il Mastin Vecchio", portando in dote numerose terre e possedimenti, compresi quelli di Castrum Sancti Mauri e Giovedìa (oggi segnata dalla superstite presenza della “Torre”).
Rivivi con noi quei momenti, venendo a far parte del meraviglioso MATRIMONIO MEDIEVALE tra il Malatesta e Concordia, ed assistendo agli spettacolari festeggiamenti in loro onore in quel di Villa Torlonia - Parco Poesia Pascoli.
Per tutta la durata della festa, si alterneranno musici, e sbandieratori, falconieri a cavallo e duelli a tenzon d'arme, mercanti medievali e simpatici intrattenitori.
Assieme alla Proloco Aisem, il comune di San Mauro Pascoli e l'assessorato al turismo di Cesenatico, siamo pronti a farvi fare un tuffo nel MedioEvo, e per far tornare alla luce l'antica storia di San Mauro Pascoli e della sua "Torre di Giovedìa".
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martedì 21 agosto 2018

Corteo Storico Medievale di Scurcola Marsicana (AQ)


Giunge a Scurcola il messo angioino, Re Carlo I D’Angiò chiede aiuto agli abitanti per la battaglia che da lì a poco dovrà essere combattuta. Nella piazza del Mercato si riuniscono tutti per ascoltare, e poi  decidono  e giurano di essere fedeli al re angioino.
Martedì 21 agosto 2018 alle ore 17.30 Scurcola Marsicana (AQ) rievoca quel momento.
I rappresentanti delle Contrade e dei Borghi  si riuniscono in Piazza San Egidio per ripetere  gli avvenimenti che hanno poi dato vita a quelle pagine che hanno mutato  le sorti della storia d’Italia e d’Europa.  Nobil donne, cortigiane, signorotti, contadini, tutti nei loro costumi medioevali,  si dirigono verso  la Piazza del Mercato ansiosi di conoscere le notizie giunte dal Re tramite il suo messaggero. Gli spettatori potranno rivivere un fermo immagine di 750 anni fa. Il corteo poi rievoca i giochi medievali, per finire con banchetti sontuosi.
In quel lontano 23 agosto del 1268 lo scontro avviene tra i regnanti della Casa Sveva e quella D’Angiò, una battaglia cruenta come lo sono tutte le battaglie, un corpo  a corpo che vede vittorioso Re Carlo I.
Addì giovedì 23 agosto 2018 alle ore 18.00, nella piazza Risorgimento, luogo centrale della Città, si potrà assistere alla rappresentazione teatrale di quello scontro storico. Sbandieratori, musici, mangiafuoco, dame e cavalieri nulla manca alla celebrazione di un così memorabile evento.
La fedeltà della popolazione, porterà ad evitare al borgo di Scurcola il saccheggio e la distruzione dopo la vittoria.  Il Re angioino nel 1274 fece erigere, sui luoghi non lontani dai campi del conflitto, la più grande e potente Abbazia Cistercense Francese dell’Italia Meridionale a cui donò la statua linea di Madonna con Bambino dal titolo “Santa Maria della Vittoria”.
Nel 750° centenario della Battaglia dei Piani Palentini  vengono celebrati quegli eventi storici che appartengono alle radici della memoria di un popolo,  l’amministrazione comunale guidata dalla Sindaco Olimpia Morgante,  il Comitato Festeggiamenti di Scurcola Marsicana ne sono consapevoli. 
“…..dalle memorie di una Battaglia al viaggio tra castelli, rocche e borghi” 
Nel progetto di “marsicaMedioevale”  il coinvolgimento del territorio è stato un punto di forza, lo hanno sempre ribadito i due realizzatori e coordinatori,  l’arch. Lorenzo Fallocco e l’arch. Francesca Cotini, che sono riusciti a unire,  sotto la bandiera della storia e della cultura, tante amministrazioni e associazioni dei comuni coinvolti nel percorso di Re Carlo D’Angiò e Corradino di Svevia. “marsicaMedioevale” ha il patrocinio del Ministero per i beni e le attività Culturali, l’Ambasciata di Francia Istitut Francais, la Regione Abruzzo, il Centro Studi Culturali Carlo I D’Angiò.
L’importanza delle celebrazioni che cadono proprio nel 750° anniversario della battaglia è sottolineata da due notevoli  iniziative:
Da martedì  21 agosto presso gli stands espositivi si potrà acquistare la moneta commemorativa  realizzata in Germania, con una diffusione limitata di soli 1000 pezzi in tutta Italia, unita alla dichiarazione che non esiste, a livello nazionale, nessun’altra  copia.
Il 23 agosto a partire dalle ore 15.00 fino a sera, si può ottenere l’annullo filatelico conseguito dal Comitato Festeggiamenti 750° della Battaglia presidente Luigi Del Pizzo.

Vieste nel Medioevo

Nel 2018 il Polo Culturale di Vieste si presenta al territorio attraverso una serie di iniziative volte alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale di Vieste.
“4 passi nel Castello” è il titolo dato alle visite guidate che stanno accompagnando i turisti durante tutta l’estate. Si tratta di un itinerario medievale, dai longobardi al regno aragonese, che permette ai visitatori di fruire del Centro storico, gratuitamente e con i loro amici a 4 zampe. Il percorso di visita prevede l’ingresso alla Fortezza dal baluardo di piazza castello. La visita prosegue con il Bastione spagnolo cinquecentesco, esempio di architettura militare di fortificazioni “alla moderna”, con gli scavi archeologici del mastio normanno e con la torre angioina del bastione di San Vincenzo. Il Percorso prosegue con la visita guidata del castello di Vieste all’interno delle mura della civitas medievale. Passando dalla chianca amara, luogo dell’eccidio dei Viestani per mano del pirata Turco Draguth Rais nel 1554, si attraversa il quartiere ebraico e si giunge alla cattedrale di Vieste, monumentale esempio di architetture pugliesi, dal romanico al barocco. Il percorso si conclude con la visita della cattedrale di Santa Maria Assunta dove è possibile ammirare capolavori dell’arte italiana dai capitelli longobardi a figure zoomorfe alla meravigliosa pala d’altare cinquecentesca della Madonna del Rosario del Manchelli.
Le visite guidate gratuite al Castello si svolgono tutti i martedì e giovedì dal 10 luglio al 27 settembre. La visita guidata ha inizio da Piazza Castello ed hanno la durata di 1 ora. Sono organizzate per un massimo di 30 persone per gruppo, con accessi ogni ora (08.30 – 09.30 – 10.30 – 11.30). I visitatori dovranno presentarsi 15 minuti prima dell’inizio della visita, per la compilazione della scheda di monitoraggio e dichiarazione liberatoria appositamente predisposta per la visita alla Fortezza, sede della Marina Militare.
Per info e prenotazioni: tel. 347.6781365 – mail: poloculturalevieste@gmail.com.
Polo Culturale di Vieste

lunedì 20 agosto 2018

"L'eremo di Santa Maria della Stella" presentazione a Pazzano (RC)

Viene presentato ufficialmente, lunedì 20 agosto 2018, alle ore 21.00 nella piazza IV Novembre a Pazzano (RC), “L’Eremo di Santa Maria della Stella” libro scritto da Elia Fiorenza, studioso del paesaggio rurale e di storia medievale. Il libro, stampato da Laruffa Editore, in centottanta pagine ripercorre e analizza la storia di uno dei più importanti luoghi di culto mariani della regione, esamina la genesi del piccolo borgo della vallata dello Stilaro, riporta alla luce una serie di dati finora inediti. A coordinare la presentazione del volume sarà il giornalista-scrittore Francesco Sorgiovanni. Dopo i saluti del sindaco della città, Sandro Taverniti, del presidente della pro loco, Renzo Campanella, e del rettore dell’eremo, don Enzo Chiodo sono previsti gli interventi di S.E.R. Monsignor Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, di Vincenzo Naymo, professore presso l’Università “Dante Alighieri di Reggio Calabria” e Deputato di Storia Patria e di Matteo Enia, antropologo. Concluderà Elia Fiorenza, autore del libro. Durante la serata, gli interventi musicali saranno a cura del M° Elena Andreacchio, arpa e Miriam Galati, flauto.
L’Eremo di Santa Maria della Stella è un santuario creato all'interno di una suggestiva grotta. È ricordato nel Codice greco 598 di Parigi, contenente le opere di Sant'Efrem diacono, e composto dal monaco Michele. Successivamente, con le incursioni saracene, Cristodulo, che era l'egumeno dell'eremo, fuggì a Patmos. Con la fine dell'invasione saracena, Paolo, successore di Cristodulo, tornò a Stilo riportando molti manoscritti che costituirono parte della biblioteca di Santa Maria. Dal 1096, durante il periodo normanno, l'Eremo di Santa Maria diventa un monastero minore, come si evince da un documento del conte Ruggero I, che cedette al vescovo di Squillace, Giovanni Niceforo, l'abbazia di San Giovanni Theresti di Stilo, l'abbazia di San Leonte, la chiesa di San Nicola e Santa Maria della Stella. Nel 1522 il monastero diventa santuario e vi fu collocata per la prima volta la statua della Madonna della Stella o Madonna della Scala.
Elia Fiorenza è studioso del Paesaggio Rurale e di Storia Medievale ha conseguito le lauree in Lettere e Beni Culturali ed Archeologia presso l'Università della Calabria con 110 e lode. Il relatore delle sue tesi è stato il Prof. Filippo Burgarella, ordinario di Storia Bizantina, massimo esperto della disciplina a livello europeo.
Dal 2010 è iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera nr. 149140. È autore di numerosi articoli sulla Storia della Calabria.
Alla base dell’attività di studioso di archeologia cristiana c’è la ricerca del Cristianesimo delle origini. Attualmente si occupa di paesaggio e architetture rurali e antropiche del Mediterraneo e di programmi iconografici paleocristiani.

domenica 19 agosto 2018

Corteo Storico di Federico III a Montalbano Elicona

E’ uno degli eventi culturali più suggestivi in Sicilia, proposto nell’ambito delle tradizionali Feste Aragonesi, fiore all’occhiello dell’estate montalbanese, il Corteo Storico previsto per domenica 19 agosto 2018 a partire dalle ore 18,00 rievoca il grandioso ingresso di Re Federico III il Grande al Borgo di Montalbano Elicona (ME).
Secondo quanto riportato dagli archivi, il Sovrano si recava costantemente a Montalbano accompagnato dalla sua Corte e dal suo consigliere e medico personale Arnaldo da Villanova, autorevole figura di spicco in ambito politico e scientifico. La presenza del Re veniva accolta con grande apprezzamento, devozione e riconoscenza dalla popolazione. La manifestazione sarà animata da giochi e rievocazioni storiche all’intero del Borgo, annoverato per il suo centro medievale fra “i Borghi più belli d’Italia”, dichiarato “Borgo dei Borghi 2015” e ricco di bellezze naturali e di monumenti, primo fra tutti il Castello svevo-aragonese (XIII sec.). La naturale scenografia sarà esaltata dalla presenza di dame, cavalieri e donzelle, arcieri, trovatori e giullari che animeranno con straordinari spettacoli le strade del paese. L’apertura delle Botteghe del Mercato Medievale e la possibilità di gustare pietanze tipiche e l’ottimo vino speziato, faranno immergere i visitatori in un’incantevole atmosfera storica e vivere un’esperienza unica ed emozionante.

giovedì 16 agosto 2018

Il giudice Albertano a Villanuova sul Clisi (BS)

Giovedì 16 agosto 2018, alle ore 20,45, a Villanuova sul Clisi, nel borgo di Mezzane, terrazza Poggio al Sole, Enrico Giustacchini, intervistato da Marcello Zane, presenta il suo libro "Il giudice Albertano e il caso del giardino invisibile" (LiberEdizioni, 2018), ultimo romanzo della sua saga di gialli di grande successo ambientati nel Medioevo bresciano. Musiche eseguite dal vivo da Matteo Benedetti, che eseguirà alcuni brani di grande suggestione. L'ingresso è libero. Non mancate!
Autunno 1235. La principessa Violante, in viaggio dall’Ungheria alla Spagna per unirsi in matrimonio con re Giacomo d’Aragona, fa tappa nella città di Brescia. In suo onore viene qui messa in scena un’enigmatica fiaba persiana che il sapiente Amir di Baldacco ha da poco tradotto in latino. Nessuno immagina però che presto quegli enigmi riaffioreranno a disegnare i contorni di un crudele delitto. E forse mai come stavolta per Albertano la ricerca della verità sarà una sfida difficile e angosciosa.
E' il quinto episodio della saga medievale bresciana di Enrico Giustacchini.
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martedì 7 agosto 2018

Visite guidate gratuite a Santa Valeria

Giovedì 9 agosto 2018 la chiesetta di Santa Valeria, nel parco di Villa Giuliani, apre eccezionalmente al pubblico con le visite guidate gratuite organizzate dalla Pro Caglio. Sarà un’occasione unica per ammirare questo piccolo gioiello di architettura medievale, all’interno di una proprietà privata. Pur essendo situata nel territorio del comune di Sormano, dal punto di vista religioso la chiesa è sempre appartenuta alla parrocchia di Caglio.
In stile romanico puro, la chiesa – dedicata ai santi Valeria e Vitale – è interamente in pietra all’esterno, mentre l’interno conserva un pregevole affresco del 1300, la “Madonna del Latte con Santa Valeria e due infanti”, i suoi figli gemelli Gervaso e Protaso, santi martiri ai quali è intitolata l’attuale parrocchiale di Caglio. L’affresco era in passato meta di pellegrinaggi da parte delle donne che non riuscivano ad avere figli. Notevole, infine, l’imponente campanile di pietra, fatto costruire nel 1584 dall’arcivescovo di Milano San Carlo Borromeo, che donò la campana, ancora perfettamente funzionante.
Orari di visita: 15.30, 16.15 e 17,00.
Prenotazione obbligatoria alla Pro Caglio. Info: 031.667378 o 347.9893170.

lunedì 6 agosto 2018

"Medioevo con Gusto" a Lavagna

Ritorna venerdì 10 agosto 2018 a Lavagna uno degli eventi più attesi: “Medioevo con Gusto”.
Il giorno della notte di San Lorenzo Lavagna si arricchirà di scenografie medievali: nelle vie e piazze della città, dalle 18 alle 24, si susseguiranno giochi, danze, musica, spettacoli d’armi, di bandiere, di fuoco e giulleria. Non mancheranno dunque proposte enogastronomiche di sapore medievale ed esibizioni e spettacoli. Un format, quello di Medioevo con Gusto, che già dalle precedenti edizioni ha ottenuto un successo straordinario: la degustazione itinerante di specialità gastronomiche a prezzi modici in presenza di spettacoli in simultanea è stata molto apprezzata dal pubblico. Dietro a Medioevo con Gusto c’è il Civ del Centro Storico, i Sestieri di Lavagna con i loro gruppi, Le Gratie d’Amore, gli Arcieri.
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giovedì 2 agosto 2018

Dialoghi di Storia a Petina e Polla

I “Dialoghi di Storia“, la rassegna di sensibilizzazione alla storia del territorio del Vallo di Diano e del Tanagro, voluta dalla Fondazione MIdA e condotta dalla docente universitaria di Storia Medievale, Rosanna Alaggio, arriva a Petina e a Polla.
Dopo le tappe nei Comuni del Vallo di Diano, Rosanna Alaggio giovedì 2 agosto 2018, alle ore 11.30, presso la Parrocchia San Nicola di Bari a Petina dialogherà sul tema “La fondazione di S. Onofrio di Petina e il ruolo del monachesimo bizantino nelle dinamiche del popolamento a sud del Sele”, in collaborazione con i coorganizzatori del Forum dei Giovani di Petina e con il patrocinio del Comune.
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Venerdì 3 agosto 2018 alle ore 18.00 tappa a Polla, presso il Museo delle Antiche Vestiture, dove si parlerà di “Statuti cittadini e organizzazione politico-amministrativa del Vallo di Diano nei secoli tardo medievali”.
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L’Associazione “I Ragazzi del Ponte”, nell’ambito della manifestazione Rito e Tradizioni “E..state ragazzi”, ha collaborato all’organizzazione dell’evento, con il patrocinio del Comune di Polla.