sabato 29 settembre 2012

L'isola al tempo dei Visconti

In occasione del decennale della sua attività, l'Ars, Associazione Rievocazioni Storiche, in collaborazione col gruppo Appello per Lecco, è lieta di invitarvi nella suggestiva cornice dell'Isola Viscontea domenica 30 settembre 2012, per una giornata all'insegna della storia.
Adulti e bambini potranno conoscere e toccare con mano il medioevo in un affascinante percorso didattico che porterà a riscoprirne alcune figure tipiche del periodo e aspetti della vita quotidiana solitamente non affrontati dalla didattica tradizionale.
Dalle 10:30 alle 18:30: Esposizione della mostra "Pianelle, Guarnacche, Usberghi - La vita quotidiana nel medioevo". Percorso didattico in dieci pannelli che illustrano alcune figure tipiche del XIII secolo, con un occhio particolare all'iconografia locale. Esposizione del plastico della "Battaglia di Montaperti" (1260 d.C.) a cura del Wargames Club.
Dalle 10:30 alle 18: Dimostrazioni di scherma storica a cura dell'associazione Sala d'Arme Achille Marozzo e dell'Ars.
Ore 15: Conferenza "La vita quotidiana nel medioevo". Relatore: Dario Angelibusi, giornalista presso "La gazzetta di Lecco", medievista e autore del volume "Gli Statuti del XIV secolo. Società ed economia a Lecco nel Medioevo".
Ore 16:30: Conferenza "Medioevo, un tempo che non passa - Dal fantasy alla rievocazione storica". Relatori: Paolo Gulisano, presidente Ars, medico e scrittore, considerato uno dei maggiori esperti italiani di letteratura Fantasy; Christian Angioletti, vicepresidente Ars.
Durante tutta la durata dell'evento saranno presenti i figuranti dell'Ars in costume medievale.
Traghettamento sull'isola a cura dei volontari di Appello per Lecco.
Consigliamo di presentarsi con un adeguato anticipo sull'orario degli eventi per avere la certezza di essere traghettati sull'isola in tempo utile.
N.B.: Per maltempo, l'evento è stato rimandato a domenica 21 ottobre 2012.

venerdì 28 settembre 2012

La Battaglia di Maclodio

È un tuffo nella turbolenta storia quattrocentesca di un'Italia che allora non era neppure un'idea quello proposto dalla Proloco di Maclodio per venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 settembre 2012. In cartellone c'è la settima edizione della rievocazione storica della celebre battaglia, che ospiterà anche questa volta un imperdibile torneo cavalleresco. Lo spettacolo ricorda ogni cinque anni lo scontro che determinò il passaggio dei territori bresciani dalla dominazione milanese alla Repubblica di Venezia. E che venne celebrato da Alessandro Manzoni nella tragedia in versi «Il conte di Carmagnola» e nel celebre coro «La battaglia di Maclodio». Quest'anno, accanto alla cena medievale e alla «giostra» equestre sarà proposta in chiave rinnovata la sfilata in costume quattrocentesco curata dalla direttrice artistica Daniela Ziletti, mentre il comitato culturale guidato da Angelo Ravelli proporrà la ricerca «Maclodio e la sua battaglia. Immagini e divagazioni», che mette in luce l'influenza artistica, letteraria e storica della battaglia nel corso dei secoli. Non solo: uno spazio particolare sarà dedicato alla proiezione della docu-fiction «Il Conte di Carmagnola» coprodotta dalla Proloco con la Lucere film. E passando agli addetti ai lavori, parteciperanno allo spettacolo ricostruttivo la Compagnia dello Scorpione guidata da Ferruccio Furri, e la veneta Compagnia San Vitale», due tra i gruppi d'arme più attenti tra quelli disponibili sul mercato. Infine, il «Mercato delle arti e dei mestieri», allestito con il contributo di numerosi volontari del paese, contribuirà a proiettare il borgo nell'ultimo scorcio di Medioevo, mentre nella biblioteca comunale sarà possibile visitare una mostra di costumi storici. Entrando nei dettagli del programma, la festa inizierà con il prologo di venerdì 28 alle 18 nella sala civica. Già alle 20 sul campo sportivo si insedieranno gli accampamenti militari e inizieranno gli scontri simulati tra i soldati dei due schieramenti seguiti alle 21 dai lanci degli arcieri della compagnia «Sagittarii Treviade». Sabato 29 si riprenderà alle 16 in castello, con la presentazione del già citato libro storico di Pietro Orizio. Poi, alle 18 in via Cavour sarà inaugurata la mostra mercato «Arti e mestieri del Medioevo», che rimarrà aperta fino a domenica, e alle 20 tutti a tavola per la cena medievale con delitto nella cascina Ciocchino accompagnata dal «Piccolo laboratorio» di Ospitaletto e dalle Cornamuse della Franciacorta. Sarà poi piazza Zirotti a ospitare alle 21.30 lo spettacolo «Losna fire» e le musiche degli Arundel. La giornata di domenica 30 inizierà già alle 9.30 con i falconieri seguiti dal gruppo storico «In illo tempore». E poi si proseguirà con la messa al campo e sfilate dei falconieri e delle Sbandieratrici di Capriolo fino al clou delle 16, quanto inizierà il torneo cavalleresco tra i comuni di Maclodio, Chiari, Rudiano, Orzinuovi e Carmagnola. Non è finita: ci saranno anche l'annullo filatelico e, per tutte le giornate, uno stand gastronomico e la taverna medievale.
Il programma completo e tutte le info nel sito della Battaglia.

giovedì 27 settembre 2012

Animali e castelli a Broni (PV)

Giovedì 27 settembre 2012 alle ore 21:00 a Broni (PV) lo storico Davide Tansini terrà una conferenza sul tema Animali e castelli.
L'’appuntamento è la settima tappa della serie itinerante «Incontri castellani 2012», che è iniziata lo scorso marzo e che si concluderà a novembre dopo aver toccato varie località in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Toscana.
Argomento della serata bronese (organizzata con il patrocinio dell’'Assessorato alla Cultura del Comune di Broni) saranno i rapporti di simbiosi instauratisi fra animali e opere fortificate durante il Medioevo, il Rinascimento e l’'Età Moderna.
Attraverso un percorso visivo attuato con la proiezione di numerose immagini, Tansini tratteggerà a grandi linee le caratteristiche di questi legami, a partire dalle specie più comuni (cani, gatti, cavalli, topi, bovini) fino a quelle meno considerate.
Tra le fortificazioni lombarde trattate nella conferenza ci saranno quelle di Belgioioso, Cremona, Pandino, Pizzighettone, Torre degli Alberi di Ruino e Vigevano.
L'’illustrazione di Tansini comprenderà anche cenni e curiosità riguardanti l'’ambiente, l’'arte, la cucina, la cultura, l’'economia, la politica, i personaggî e la società (in Lombardia, nell'’Italia settentrionale e non soltanto).
La conferenza si svolgerà presso Villa Nuova Italia (Piazza Vittorio Veneto, 41). La partecipazione sarà libera e gratuita.
Per informazioni sono disponibili i seguenti contatti: telefono 349 2203693, pagina Facebook Incontri castellani, e-mail: davide@tansini.it, Web: www.tansini.it/it/incontri2012.html.

mercoledì 26 settembre 2012

Visita guidata a San Galgano

Il CICAP organizza giovedì 4 ottobre 2012 ore 16 una visita alla ricerca della SPADA NELLA ROCCIA a San Galgano (Siena) con la guida del prof. Luigi Garlaschelli.
La visita è aperta a tutti, sia agli iscritti al Convegno del CICAP che al pubblico curioso ;-)
L'escursione è libera e gratuita: ogni partecipante dovrà provvedere da sé al trasporto. Per i partecipanti al Convegno la partenza da Volterra è prevista alle ore 15.00 dal Teatro Persio Flacco.
Ritrovo presso il parcheggio dell'Agriturismo San Galgano alle ore 16. Inizio visita guidata ore 16.
La visita fa parte del XII CONVEGNO NAZIONALE DEL CICAP che si svolge a Volterra:

lunedì 24 settembre 2012

A.D.1387 Battaglia a Terra del Sole

Dalle ore 10.00 del 29 settembre alle 24.00 del 30 settembre 2012 a Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC) va in scena "A.D.1387 Battaglia a Terra del Sole", rievocazione storica e raduno internazionale di gruppi storici di fine 1300. Nella suggestiva cornice dei Bastioni della città fortificata di Terra del Sole, una festa dedicata ai Rievocatori e proprio per questo rivolta a chi è curioso di apprendere come veramente si viveva a quei tempi. La Battaglia sarà caratterizzata dalla rievocazione dello scontro tra le truppe Forlivesi e alleati Bolognesi contro le Compagnie di Ventura dei Landi, dei Dal Verme e Guido D’Asciano. A cura del Borgo Romano, della Compagnia D’Arme delle 13 Porte, Compagnia della Mandragora.
Tutte le info e il programma nel sito: www.ad1387.com.

sabato 22 settembre 2012

La percezione dello spazio nell'architettura medievale

Ultimi incontri per la rassegna "Assaggi di Storia". Sabato 22 settembre 2012 dalle 19, nel centro turistico Andare a Canossa, ai piedi della rupe si terrà la conferenza dell'architetto Gianfranco Gasparini: "La percezione dello spazio nell'architettura medievale". Verrà approfondito il passaggio tra romanico e gotico, momento particolare in cui è avvenuta la svolta che ha determinato la trasformazione dall'architettura solida e "piena" a quella "vuota".
Un accurato excursus e l'analisi storica e visiva, dal duomo di Modena e l'abbazia di Nonantola  fino alla cattedrale di Chartres supporteranno la conferenza. Al termine, la cena-degustazione con i prodotti tipici (su prenotazione; per info e prenotazioni: cellulare 333-4419407).

venerdì 21 settembre 2012

L'Apocalisse dei Templari

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 22 settembre 2012 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano con inzio alle ore 17,00, per la presentazione del libro "L'Apocalisse dei Templari. Missione e destino dell'ordine religioso e cavalleresco più misterioso del mondo" di Simonetta Cerrini (Mondadori, 2012). Interviene l'autrice. Ingresso libero.
Nel XIII secolo i templari consegnarono a un affresco di grande forza simbolica, dipinto sulla controfacciata della chiesa perugina di San Bevignate, il compito di delineare i tratti salienti e più enigmatici del loro ordine religioso. Dipingendo un itinerario immaginario dalla terra al cielo, i frati del Tempio rappresentarono, in quattro scene sovrapposte, ciascuna contrassegnata da un animale – il cavallo, il leone, il pesce, l’aquila che tiene fra gli artigli l’ultimo libro della Bibbia –, il cuore della loro missione e visione del mondo: la battaglia contro gli avversari del Santo Sepolcro, la sfida al nemico interiore dello spirito, il legame con la Chiesa di Cristo e la prospettiva apocalittica.
Affresco controfacciata a San Bevignate.
Simonetta Cerrini, autorevole studiosa dei templari, assume l’affresco di San Bevignate come bussola narrativa per addentrarsi nei territori inesplorati della loro storia. Affidandosi a molteplici strumenti d’indagine – dall’arte figurativa all’analisi documentale – e con uno stile che fonde l’attendibilità storica e il gusto per la curiosità e l’aneddoto, l’autrice ricostruisce le imprese della prima congregazione di religiosi laici in armi della cristianità, che mosse i suoi passi in un’età permeata dall’ansia della Fine dei tempi.
Il lettore affronterà così il deserto degli eremiti, ritroverà le tracce della reliquia più prestigiosa, la Sindone, dopo aver recuperato in Spagna quella di Bevignate, il misterioso santo templare. Assisterà al dialogo sulla «vera fede» tra il patriarca di Baghdad e il califfo alMahdi.
E con il cuore e gli occhi alla Città Santa – gli stessi di quei crociati che partirono convinti che là si sarebbero compiute le profezie sull’anticristo e sul ritorno salvifico del Signore – non potrà restare insensibile all’attesa escatologica che non abbandonò mai i cavalieri dalla veste bianca, capaci di immaginare un «nuovo mondo» dopo la cocente disillusione seguita al fallimento delle ragioni ideali delle crociate.
«I templari nacquero da un momento di crisi profonda, personale e collettiva: dopo la conquista della Gerusalemme terrena, si sentirono senza meta, privi della strada per la Gerusalemme celeste. Il loro mondo era finito. Si risollevarono pensando a una sola cosa: “C’è bisogno di noi”. Anche noi siamo alla Fine di un’epoca. I templari possono forse indicarci la strada per uscirne.»
Simonetta Cerrini si è laureata all’Università Cattolica di Milano e ha conseguito il dottorato alla Sorbona di Parigi. Già docente in varie università francesi e alla Pontificia Università Antonianum, è autrice di un’edizione critica della regola del Tempio. Sui templari, la loro spiritualità e la loro cultura, che resta il principale oggetto delle sue ricerche, ha pubblicato numerosi articoli che appartengono ormai alla bibliografia ufficiale del Tempio. All’intensa attività di conferenziera in tutta Europa abbina quella di consigliera scientifica per mostre, convegni, testi teatrali, soggetti cinematografici ed eventi storicoartistici sui templari.
Da Mondadori ha pubblicato: La rivoluzione dei templari (2008), che ha avuto edizioni in varie lingue e ha venduto più di 40.000 copie.

giovedì 20 settembre 2012

Benevento Longobarda

Torna venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 settembre 2012 la manifestazione ‘Benevento longobarda’. Il programma prevede per venerdì ‘Aspettando l’Ambasceria da Bisanzio’. Dalle 22.30 saranno attive le locande medievali lungo il Corso Garibaldi: ne saranno allestite 4 in Piazza Federico Torre, in Piazza Matteotti, nelle adiacenze del Museo Arcos e in Piazza Castello, dove funzionerà la locanda centrale. Per sabato, invece, si terrà la ‘La Traslazione delle Reliquie di Sant’Eliano’. Dalle 16 si terrà l’apertura della Macchina del Tempo presso la Galleria Bosco, ingresso dal Corso Garibaldi; dalle 17 si avrà l’allestimento della cittadella medievale in Piazza Castello, con postazione di armigeri, banchi didattici, banchi di artigianato, una locanda; dalle 18 alle 22 poi si avrà l’apertura straordinaria della Chiesa del Santissimo Salvatore, in Via Stefano Borgia, a cura della Parrocchia di Santa Sofia. Nel frattempo, alle 18, presso l’Arco di Traiano avrà inizio la rievocazione e la partenza del Corteo Storico che attraverserà il Corso Garibaldi, sosterà in Piazza Santa Sofia e si concluderà in Piazza Castello. Dalle 21 saranno aperte le locande medievali lungo il Corso Garibaldi; dalle 21.30 si terrà la musica Medievale in Piazza Castello a cura del Centro Didattico Musicale; infine dalle 21.30 si terrà “Sacre Reliquie. Religiosità popolare nel Medio Evo” a cura della Libreria Luidig, presso il Palazzo Collenea. Infine domenica si comincia alle 11.30 con l’allestimento della cittadella medievale in Piazza Castello, con postazione di armigeri, banchi didattici, banchi di artigianato, una locanda. Alle 13.30 si terrà il pranzo Medievale e dalle 16 l’apertura della Macchina del Tempo presso la Galleria Bosco, ingresso dal Corso Garibaldi. Il programma della giornata proseguirà poi come il sabato.
Tutte le info nel sito: www.beneventolongobarda.it.

mercoledì 19 settembre 2012

Palaia a Zonzo nel Medioevo

La seconda edizione della festa medievale "A zonzo nel medioevo" si tiene a Palaia - Pisa, sabato 22 settembre 2012 dalle ore 18,00 alle ore 24,00.
A partire dalle ore 18,00, il borgo di Palaia farà un salto indietro nel tempo: artigiani al lavoro, sfilata in costume, gusti della tradizione: una rievocazione storica del periodo compreso tra i secoli XI e XVI, durante il quale il borgo attraversò una totale trasformazione culturale delle arti e dei costumi, ancora oggi facilmente individuabile nei monumenti, nelle opere varie e nella struttura dell'abitato.
I visitatori avranno la possibilità di immergersi completamente nel fascino e nella suggestione dell'epoca medioevale, incontrando artigiani, nobili e popolani, strani personaggi, giocolieri e mangiafuoco... senza trascurare prelibatezze culinarie ed ottimi vini.
L'ingresso è gratuito.

Per informazioni:

e-mail: festamedievale@gmail.com
tel.: 340/6406501

martedì 18 settembre 2012

Sulle orme di Castruccio

E' dedicato alla figura di Castruccio degli Antelminelli il convegno storico che il comune di Signa (FI) ha organizzato per venerdi' 21 e sabato 22 settembre 2012 nell'ambito del progetto ''Il Medioevo alle porte di Firenze''.
"Il Medioevo alle porte di Firenze” è un progetto intercomunale, promosso dai comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa, Scandicci e Vaglia che dal 2009 sono impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale del Medioevo. Fra le varie iniziative in corso nel comune di Signa (festa e banchetto medievali, palio, mostre), il convegno storico vuol mettere a fuoco la figura di Castruccio, che occupo' Signa nel 1325. Da qui partirono i suoi assalti contro Firenze, mentre, nel castello, fece battere la sua moneta, il 'Castruccino'.
Per il programma completo e info clicca qui.

lunedì 17 settembre 2012

Viterbo sotterranea e medievale

E' una Viterbo inedita e indiscutibilmente affascinante quella che si svela nei sotterranei, recentemente aperti al pubblico, situati nel suo cuore più antico. Proprio nel centro di San Pellegrino, quartiere medievale della Città dei Papi, sono difatti visitabili le vie sotterranee che si snodano lungo una vera e propria città parallela e che celano ancora tanti misteri da rivelare.
La porta d'ingresso alla Viterbo Sotterranea è situata presso il bookshop e punto di ritrovo turistico "Tesori di Etruria", che ha preparato tante novità per tutti coloro che vorranno recarsi in visita e godere appieno delle attrattive di Viterbo, una città che sa stupire per l'incredibile ricchezza della sua storia. Una storia che rivive nei racconti guidati attraverso itinerari lungo il centro medievale, teatro di avvenimenti sconosciuti ai più, ma che ha visto il coinvolgimenti di grandi personaggi del passato. Come alcuni protagonisti delle epiche crociate, che a Viterbo hanno sostato e addirittura hanno perso la vita in circostanze tormentate.
Ci sono sicuramente tutti gli ingredienti per gustare una giornata di storia e mistero, sapientemente guidati dalle nostre guide, che accompagnano i visitatori in un piccolo viaggio attraverso duemila anni di intensa storia, attraverso racconti e visuali di forte emozione.
Ricordiamo che anche a settembre presso Tesori di Etruria, è possibile effettuare degustazioni gratuite di prelibati prodotti delle terre etrusche.
Le visite guidate nella Viterbo medievale si possono prenotare a: 
welcome@tesoridietruria.it
+39 (0761) 22 08 51
Info e programmi nel sito Tesori d'Etruria.

sabato 15 settembre 2012

1339. De Bello Canepiciano

E’ pronta la Seconda Edizione della Festa Medievale di Volpiano, paese a Nord di Torino, che da qualche anno ha riscoperto una antico legame con la storia dell’Evo di Mezzo. Centro strategico, posizionato all’imbocco del territorio canavesano, Volpiano ha da sempre rappresentato una porta di accesso alle ricche terre del Nord e di questo se ne accorse nel 1339 il Marchese del Monferrato Giovanni II Paleologo che se ne impossessò attraverso il nobile Pietro da Settimo, cavaliere alle sue dipendenze.
Sabato 15 e domenica 16 settembre 2012 Volpiano si trasformerà in un vero e proprio villaggio della seconda metà del 1300 con spaccati di vita medievale sparsi per tutto il centro storico.
“1339. De Bello Canepiciano.” Questo è il nome della straordinaria manifestazione che ci condurrà per due giorni attraverso un percorso fatto di giochi, spettacoli, duelli e battaglie. Oltre 200 figuranti provenienti da tutto il Piemonte, e non solo, ci daranno la possibilità di conoscere da vicino come si viveva nel Canavese 700 anni fa.

Il programma di questa nuova edizione è incredibilmente ricco e vario: il centro storico sarà chiuso al traffico per tutta la durata della manifestazione e sulle vie principali saranno allestite le porte di ingresso come una volta. Il paese assumerà l’aspetto di un grande accampamento formato da una ventina di tende e velari, punti di addestramento schermistico, tiro con l’arco e scuderie. In collaborazione con “Il Pioppeto”, Associazione equestre volpianese, saranno presenti più di 10 destrieri accuratamente preparati con insegne e colori creando una vera e propria cavalleria medievale. Corsi di falconeria con “Il Mondo nelle Ali”, possibilità di montare cavalli e pony per sentirsi veri cavalieri, stage di scherma e danza medievale faranno da contorno alla curiosità di grandi e piccoli.
Il De Bello Canepiciano, ossia “la guerra del Canavese” inizierà sabato 15 Settembre alle 14:00 con l’accesso al centro storico e apertura delle attività. Alle 15:30 il corteo storico aperto dal neonato gruppo volpianese “Castrum Vulpiani” sfilerà per le vie del centro; alle 17:30 inizierà la rievocazione storica della presa del castello da parte delle truppe del Marchese del Monferrato Giovanni II Paleologo capitanate da Pietro da Settimo. Una autentica battaglia alle pendici dei resti del castello di Volpiano a cui parteciperanno oltre 100 figuranti armati coordinati dal Gruppo Storico “Il Mastio”.
La serata del Sabato è la vera novità della nostra manifestazione: il paese si accenderà in una festa a 360 gradi: spettacoli itineranti, giochi, improvvisazione teatrale di strada, prove di coraggio e di forza accompagneranno i visitatori al concerto finale con i Cisalpipers, cornamuse e canti dell’epoca che chiuderanno la serata in allegria. Per tutta durata della manifestazione vari punti ristoro consentiranno di fare uno spuntino nel perimetro della festa. Numerosi gli esercizi commerciali di Volpiano che hanno aderito all’iniziativa collaborando negli allestimenti del centro storico e dando vita ad una vera e propria Notte Bianca del tutto particolare.
La Domenica mattina è dedicata alla scoperta dell’uomo medievale: visite guidate alle 5 mostre allestite per l’occasione permetteranno di approfondire argomenti quali il costume nel medioevo, le armi e gli armamenti, il giardino dei semplici, erbe e pozioni magiche, Inquisizione, torture, streghe per terminare con la fabbrica della carta medievale, novità assoluta sul nostro territorio. Il tutto accompagnato dai gruppi di rievocazione storica che vi illustreranno ogni particolare con perizia e simpatia. Nel pomeriggio della Domenica si svolgerà il secondo torneo d’arme dedicato al personaggio storico Volpianese, Giovanni II del Monferrato, morto nel 1372 nel nostro castello. Scontri e duelli d’arme sul sagrato della chiesa prepareranno alla chiusura della manifestazione: alle 18:00 tutti in corteo al castello dove verrà letto il testamento del Marchese e salutati tutti i gruppi e ospiti.
 
Il Sabato sera presso la Corte Re Umberto, nei locali del RistoPub Time Out verrà servita una straordinaria cena medievale con menù selezionato da ricette antiche tipiche dei banchetti nobiliari delle corti trecentesche. Un’occasione per provare in prima persona sensazioni enogastronomiche da sogno, inseriti in un allestimento particolarmente suggestivo... un salto nel tempo, al banchetto del Marchese in occasione della rievocazione del suo matrimonio con la Principessa Elisabetta di Maiorca.
Info e programma completo: www.tavoladismeraldo.it.

venerdì 14 settembre 2012

Visita guidata gratuita al Castello di Lettere (NA)

L'imponente mole del castello di Lettere (NA), che domina il versante meridionale della valle del Sarno, nasconde segreti e misteri ancora in parte da scoprire. Ecco perché la visita guidata ai resti dell'antico maniero che si tiene sabato 15 settembre 2012 (alle 10.30) è un'occasione unica per ammirare un vero e proprio villaggio medievale arroccato attorno al castello, sulle pendici dei monti Lattari ricoperte di vigneti che danno un vino, il Lettere, appunto, che come il Gragnano ha vena frizzantina e va bevuto giovane.
La rocca di Lettere riserva grandi sorprese, e la visita guidata ai resti del castello, del villaggio e della cattedrale medievale dopo le recenti indagini archeologiche consentono di apprezzare un monumento praticamente sconosciuto al grande pubblico, anche se visibile da tutta la valle del Sarno.
L'iniziativa promossa dal sindaco di Lettere, Sebastiano Giordano, e dall'assessore alla Cultura, Anna Amendola, è aperta a tutti (ingresso gratuito). A guidare l'escursione saranno degli esperti, e sarà così possibile camminare all'interno dei resti un villaggio medievale "ritornato" come per magia alla luce.
Le indagini archeologiche sono state dirette da Giovanna Bonifacio della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, con l'assistenza di Vincenzo Sabini, e realizzate sotto la responsabilità degli archeologi Domenico Camardo e Mario Notomista della società Sosandra srl.
Dalle fonti medievali era noto che il Castello di Lettere non corrisponde
all'attuale rocca creata a partire dall'età normanna a seguito dell'insediarsi di un feudatario nel villaggio. Il castello amalfitano del decimo secolo aveva un aspetto di villaggio fortificato all'interno del quale erano presenti la cattedrale e le abitazioni.
Con lo scavo sono così riemerse case ed edifici più complessi di un abitato con isolati delimitati da stretti passaggi in cui venivano scaricate le immondizie. Le abitazioni a uno o due vani si aprivano su stretti vicoli. La scoperta di numerose cisterne al di sotto del piano terra testimonia la necessità di conservare l'acqua piovana.
Una parte di questo abitato, quello più prossimo alla Rocca, venne demolito per realizzare un grande edificio di forma rettangolare nel quale si riconoscono le scuderie del Castello.
Parte dell'intervento si è concentrato all'interno dei ruderi dell'ex-Cattedrale, dove sono riemerse le strutture della prima chiesa, costruita dagli amalfitani nella seconda metà del decimo secolo. "Si trattava di una chiesa con tre absidi e tre navate  -  spiega l'archeologo Domenico Camardo - rivestita di intonaci dipinti e conservava una copertura in tegole, decorate nella faccia inferiore, quella visibile dall'interno della chiesa, con motivi geometrici in rosso su fondo bianco. Alla cattedrale venne aggiunto nel dodicesimo secolo il campanile con tarsie di tufo". Ampliata nel corso del Quattrocento, la cattedrale di Lettere fu abbandonata alla fine del Seicento.
L'indagine realizzata è stata concentrata nella zona delle absidi della cattedrale. Resta ancora da scavare l'interno che, come in tutte le chiese medievali, si presenta fitto di sepolture che potranno gettare ulteriore luce sulla storia di questo avamposto amalfitano sul versante settentrionale dei Monti Lattari. "Il comune di Lettere  -  dichiara il sindaco Sebastiano Giordano  -  si sta impegnando per proseguire i lavori di scavo e valorizzare uno dei complessi archeologici medievali meglio conservati e più importanti di tutta la Campania". (Fonte: La Repubblica Napoili.It)

mercoledì 12 settembre 2012

Un salto nel Medioevo a Brozzi (FI)

Per la sesta volta, sabato 15 settembre 2012, ci tuffiamo con entusiasmo nell’avventura di rivivere un tempo remoto, così lontano e così diverso dal nostro, in questo Sabato di metà Settembre che è ormai diventato una felice consuetudine per noi Brozzesi.
E’ questa infatti un’occasione unica per vedere il nostro piccolo Borgo sotto una luce completamente diversa, passeggiando per le strade, le corti ed i vicoli addobbati per la festa ed ingombri di bancarelle che propongono mercanzie, pietanze e bevande d’ogni sorta e giuochi per grandi e piccini, accompagnati da profumi, suoni e colori di un’altra epoca ed allietati da commedianti, musicisti e cantori, giocolieri, falconieri, arcieri e duellanti.
Un’occasione, inoltre, per riscoprire un paese brulicante di vita come soltanto nel lontano passato e per ritrovare vecchi amici e conoscenti.
Anche se, come è noto, il Paese sta attraversando un periodo storico difficile, noi non ci siamo fermati: nonostante la crisi, le politiche del rigore e lo spread, siamo ancora una volta pronti a collaborare per portare a tutti un po’ di allegria, perché è proprio quando il tempo si fa oscuro che è ancora più importante lavorare insieme per un obiettivo, riscoprire il significato della parola comunità, ritrovarci tra di noi, abitanti di questo Borgo, per vivere un momento di vera condivisione.
E’ proprio l’impegno e la perseveranza di tutti i cittadini, che con vero piacere contribuiscono, ciascuno secondo le proprie possibilità, all’organizzazione della festa, a rendere questa manifestazione un momento così importante per Brozzi.
Info e programma sul sito: www.festamedievalebrozzi.it.

martedì 11 settembre 2012

I Longobardi. Dalle origini mitiche alla caduta del regno in Italia

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 15 settembre 2012 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano con inzio alle ore 17,00, per la presentazione del libro "I Longobardi. Dalle origini mitiche alla caduta del regno in Italia" di Nicola Bergamo (Libreria Editrice Goriziana, 2012). Interviene l'autore. Ingresso libero.
La storiografia ufficiale italiana, specie quella risorgimentale, ha spesso sottovalutato l’importanza della storia dei Longobardi. Eppure questo popolo dimostrò una spiccata duttilità nell'integrarsi nel complesso scacchiere italico tanto da regnarvi per quasi duecento anni. Secondo molti storici, il regno longobardo fu foriero di importanti cambiamenti, perché furono proprio le Völkerwanderungen a portare la penisola nel Medioevo. Con l’arrivo dei Longobardi si spense ogni velleità bizantina riguardo al mantenimento della provincia italica e, allo stesso tempo, con l’istituzione dell’esarcato si tentò di contenere l’espansione barbarica. La lotta tra Longobardi e Bizantini fu aspra, specialmente all’inizio della migrazione, e portò a violenti scontri, spesso a favore dei primi, ma quando il regno longobardo riuscì a radicarsi, istituì una solida realtà istituzionale e un saldo organismo territoriale attraverso un lungo ma costante percorso di riunificazione di tutte le tribù che avevano partecipato alla conquista della penisola.
Nicola Bergamo, nato a Venezia nel 1977, si è laureato in storia con il massimo dei voti all’Università Ca’ Foscari, ha ottenuto un Master of Arts in Byzantine Studies alla Queen’s University of Belfast con encomio e ha vinto una borsa di studio per meriti scolastici alla Notre Dame University (Indiana, Stati Uniti). Nel 2006 ha fondato l’Associazione culturale Bisanzio di cui è presidente e nel 2007 ha pubblicato Costantino V Imperatore di Bisanzio (Il Cerchio). È attualmente dottorando all’EHESS di Parigi.

sabato 8 settembre 2012

Le chiese rupestri di Licata (AG)

Sarà presentato sabato 8 settembre 2012 alle ore 19.00 presso il Caffè letterario di Licata il volume: “Licata. Le chiese rupestri. Memorie emotive”. La monografia scritta dell’arch. Fiorella Silvestri, edita dalla Casa Editrice Phasar di Firenze, è dedicata alla civiltà medievale di Licata. All’incontro, moderato da Christian Lo Zito, relazioneranno: Pietro Meli, Soprintendente Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, Maria Annunziata Lima, docente di Arte medievale dell’ Università di Palermo Facoltà di Lettere, Francesca Paola Massara, docente di Iconografia Bizantina Università di Palermo Facoltà di Lettere, don Vincenzo Lombino, Prefetto degli studi dell’Istituto Teologico «S. Gregorio Agrigentino» di Agrigento, Sergio Intorre, Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte Medievale, Moderna e Contemporanea in Sicilia
”Ho voluto fissare nel libro un’esperienza magnifica, che ho vissuto qualche anno fa. Saputo casualmente della presenza nel territorio di Licata di chiesette intagliate nella roccia e dell’esistenza di un affresco bizantino raffigurante una Madonna con Bambino ”ha dichiarato l’autrice” ho condotto un’ indagine, scoprendo tesori disseminati nella Montagna: moltissime grotte un tempo abitate testimonianza di una civiltà ormai dimenticata, mgnifiche chiese rupestri e la splendida Madonna con bambino con accanto un Santo, di cui non si aveva nessuna notizia, nè testimonianze fotografiche. Nel libro descrivo - continua l’autrice - questo viaggio di ricerca insieme allo studio iconografico del Santo, con un linguaggio per niente specialistico, ma in maniera semplice, chiara e diretta per far conoscere l’esistenza di queste chiese e i meravigliosi affreschi in esse conservati”. Il libro è già in vendita nelle edicole e nelle librerie.

venerdì 7 settembre 2012

Medioevo a Valvassone (PN)

Valvasone (PN) si appresta a trasformarsi nella Capitale del Medioevo.
Da venerdì 7 a domenica 9 settembre 2012 torna infatti l’appuntamento con il medioevo a Valvasone (PN), per 3 giorni non-stop di rievocazione medioevale,  rappresentazioni sacre, con artisti e centinaia di artigiani.
La rievocazione storica Medioevo a Valvasone è uno tra gli eventi più attesi della fine estate Friuli Venezia Giulia. La ricostruzione storica, non una semplice sfilata in abiti medioevali, è forse la più famosa e curata manifestazione del genere, un mix tra cultura “alta” e di divertimento popolare, visto che anche in questa edizione ci sono chioschi, giochi e momenti di svago.
Lungo le vie del paese armigeri, dame, contadini e saltimbanchi per far durare la magia sino a notte.
Ciò che contraddistingue Medioevo a Valvasone è l’attenzione maniacale al particolare in coerenza con studi di ricostruzione filologicamente corretta di abiti, ambientazioni, suoni e modi: nel giro di pochi secondi chi varca le porte di Valvasone entrerà nel Medioevo, in una giornata di festa. Di notte l’illuminazione a fuoco, il ritmato passo delle guardie che vegliano sui giorni di festa e qualche damigella “scostumata” che t’invita ad intrattenerti con lei magari dopo aver sorseggiato del sidro… sono momenti unici.
Di giorno, il borgo imbandierato a festa ti accoglie per scoprire la magia del mercato e il lavorio (vero) degli artigiani che fan apprezzar l’arte del saper fare con le mani: sono momenti non solo di svago ma di pura didattica e non solo per i più piccini.
Ogni anno è messa in scena una sacra rappresentazione, il tema di questa edizione è La mortifera pestilenza”.
Immancabile l’appuntamento con la fiabesca cena medioevale, sabato 8 settembre, con ricette originali dell’epoca, posate in legno e piatti sostituiti da scodelle di pane. Il visitatore può pasteggiare insieme ai signori, godendo degli spettacoli e degli intrattenimenti che si usava tenere durante i grandi banchetti nobiliari. I piatti sono ricostruiti rigorosamente partendo da ricette originali dell’epoca.
Prenota il tuo posto chiamando il numero: Nicoletta Culos 340 82 86 264 - oppure manda una e mail a nicoculos@alice.it.

martedì 4 settembre 2012

Palio della Rocca di Serra Sant'Abbondio (PU)

Tradizione, folclore, cultura, enogastronomia: questo e tanto altro è il Palio della Rocca che accenderà Serrà Sant’Abbondio (PU), suggestivo borgo ai piedi del monte Catria in provincia di Pesaro-Urbino, venerdì 7, sabato 8, domenica 9 e domenica 16 settembre 2012.
La manifestazione, giunta alla 26esima edizione, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio e comunità montana del Catria e Nerone, è diventata negli anni uno degli appuntamenti di fine estate più importanti ed attesi dell’intera provincia e sa attirare migliaia di visitatori e turisti.
Tradizione e folclore si intrecciano in questa manifestazione storica che si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
L’evento è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi che si contendono “Il Palio della Rocca”.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il “Palio della Rocca” raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
La rievocazione è un balzo all’indietro nell’epoca medievale. Il paese, con la sua sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane vuole ricreare l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
Serra si trasformerà in un antico borgo medievale riproponendo arti e mestieri. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi mestieri, dallo spadaro alla tessitrice, dal cestaio al pittore.
La domenica, il giorno più importante dell’evento, inizierà con la spettacolare parata in costume dei Signori dei Castelli e delle compagnie figuranti. Verranno accolti dal signore del castello principale accompagnati da un alfiere con lo stendardo simbolo del proprio castello e dalle oche protagoniste indiscusse della manifestazione seguite dal proprio ocaro. I sei partecipanti alla gara sono contraddistinti da altrettanti colori e simboli: Colombara, colore bianco azzurro ha come simbolo la colomba; Leccia, colore bianco e giallo (torre con il leccio); Serra Sant’Onda, colore bianco e rosso (leone); Montevecchio, colore bianco e arancione (volpe); Poggetto, colore bianco e nero (falco); Petrara, colore bianco e verde (sorgente d’acqua).
Come sempre prima del “Palio della Rocca”, sarà servito l’antipasto con “Lo Palio dei Monelli”. I bambini dei castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche.
Info e programma completo

lunedì 3 settembre 2012

Il Palio dei 3 Feudi a Lagopesole (PZ)

Sabato 8 settembre 2012 dalle ore 16,00 rivive il periodo di massimo splendore di Lagopesole (PZ) e del territorio circostante il castello di Federico II con la sesta edizione del Palio dei 3 Feudi. I tre antichi feudi di Lagopesole, Agromonte e Montemarcone si contendono il Palio mediante gli scontri armati, il lancio del giavellotto e la corsa all'anello. Il borgo ai piedi del maestoso maniero federiciano si anima di giocolieri, saltimbanchi e mangiafuoco, le botteghe artigiane espongono le loro più pregiate mercanzie e la taverna si prepara a far assaporare la sua più squisita leccornia. Alla sera nella piazza centrale il Feudo Vincitore offre ai presenti un concerto di musica e danza per festeggiare la vittoria.

sabato 1 settembre 2012

Medioevo in Rocca a San Gimignano (SI)

Domenica 2 Settembre, 2012 la Rocca di Montestaffoli di San Gimignano (SI) ospiterà la terza edizione di Medioevo in Rocca, un festival medievale con tamburi, ballerine, arcieri, combattenti e figuranti delle contrade.
All'interno della Rocca, dalle 10,00 alle 18,00 si esibiranno: Tamburi di San Gimignano, Ensemble Medioevo in Danza, la compagnia d'Arme della Rocca, gli Arcieri di Castelvecchio.
Durante l'intrattenimento potrete fermarvi a gustare i prodotti tipici toscani, preparati dalle quattro contrade: porchetta, carne alla brace, zuppa di pane, vino. Ingresso gratuito.