martedì 23 luglio 2019

I Normanni a Catanzaro

Giovedì 25 luglio 2019 alle ore 18.30 presso la sala convegni di Palazzo Staglianò a Chiaravalle Centrale (CZ) si tiene presentazione del saggio storico di Saverio Abenavoli Montebianco dal titolo “I Normanni a Catanzaro, Roberto il Guiscardo, Duca di Puglia e di Calabria” (La Rondine Edizioni, 2018). Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Mimmo Donato, e della consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, interverranno l’assessore comunale al Turismo, Gianfranco Corrado, e il presidente della Consulta della Cultura, Francesco Pungitore.
Concluderà l’autore, eccellente cultore di storia medievale, che è riuscito con successo a ricostruire la magnifica storia dei Normanni nell’Italia Meridionale.
“La presenza dei Normanni nel Sud Italia – racconta Abenavoli – non rappresentò solo la conquista di un territorio o la liberazione da Bizantini. Fu senza dubbio una grande testimonianza di altissima civiltà, capace di unire popoli diversi, religioni e lingue distinte, dando vita ad una singolare e straordinaria civiltà mediterranea”.

domenica 21 luglio 2019

Cosimo I de' Medici e la sua eredità al Giglio

"Cosimo I de’ Medici, lo statista che cambiò il destino dell’Arcipelago Toscano: la sua eredità all’isola del Giglio" questo il titolo dell'evento che si svolgerà domenica 21 luglio 2019  e domenica 28 agosto 2019 all’isola del Giglio, condotto dalla Guida Parco Marina Aldi nonché referente locale della Sezione Italia Nostra Arcipelago Toscano. Si tratta di una visita guidata del borgo medievale con appuntamento in piazza Gloriosa a Giglio Castello alle ore 18,30.
È una proposta del Parco nazionale Arcipelago Toscano con la collaborazione di Italia Nostra e fanno parte del Progetto Le Vie dei Medici, particolarmente significativo nel 2019, cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici (1510-1574), primo Granduca di Toscana. Un vasto programma di eventi a scala regionale coinvolge molte sezioni di Italia Nostra, ha l’adesione di Anci e Unpli Toscana. 
Le Vie dei Medici “è un network che esiste già e continua ad evolversi e crescere, aggrega e restituisce esperienze e dialoghi, fra enti, associazioni, realtà dei territori e che ha il grande pregio di coinvolgere i ragazzi, il mondo della scuola e di rendere vivo il patrimonio culturale”, sottolinea Sabrina Busato Presidente di Feisct, Federazione Europea Itinerari Storici Culturali Turistici.

mercoledì 17 luglio 2019

A Feltre nel tardo Quattrocento: aspetti archeologici

Giovedì 18 luglio 2019 alle ore 20,30 nella Sala degli Stemmi in Piazzetta delle Biade a Feltre (BL) si tiene la conferenza: "A Feltre nel tardo Quattrocento: aspetti archeologici".
La terra restituisce spesso tracce ed indizi che risultano complementari alle indicazioni provenienti dagli altri tipi di fonte, siano esse scritte o materiali. Marisa Rigoni - già Direttore della Soprintendenza Archeologica del Veneto e Funzionaria competente su Feltre per oltre trent'anni - fornirà alcuni spunti di riflessione su alcuni aspetti della vita, privata e pubblica, feltrina nel tardo Quattrocento, così come sono stati disvelati dagli scavi archeologici condotti in città.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui

martedì 16 luglio 2019

"Una folgore tra le tenebre – il medioevo normanno in Sicilia" presentazione a Mazara

Nell’ambito della rassegna organizzata dall’Istituto Euroarabo di Mazara del Vallo, con il patrocinio dell’amministrazione civica, in collaborazione con gli Amici della Musica e le Associazioni Alchimie e Strada del vino e dei sapori, martedì 16 luglio 2019 alle 21.00, sulla terrazza dell’Alhambra, sarà presentato il libro di Domenico Arezzo dal titolo "Una folgore tra le tenebre – il medioevo normanno in Sicilia", edito da Le Fate Editore, un romanzo storico ambientato nella Sicilia del XII secolo.
L’autore, muovendo da riscontri storici fondati su ricerche documentali presso l’Archivio di Stato di Palermo, riporta fedelmente gli avvenimenti e ricostruisce costumi, idee e personaggi vissuti al tempo di Ruggero II d’Altavilla, fondatore del Regno di Sicilia. Si trattò del primo Stato europeo moderno che, superato il modello feudale piramidale, ha esaltato la supremazia della legge, sottoponendo la stessa autorità regia ai deliberati del Parlamento. L’amore, gli affetti e i sentimenti, insieme con l’onore, la fedeltà e il coraggio, sono al centro del vissuto quotidiano dei protagonisti.
A coordinare l’incontro - in presenza dell'Autore - saranno Vincenzo Montalbano Caracci, dell’Istituto Euroarabo e Liana Tumbiolo, presidente della Fildis Mazara.
La serata si chiuderà con un momento musicale a cura del fisarmonicista Vincenzo Triolo e con una degustazione di vini prodotti dall’Azienda Foraci.

martedì 9 luglio 2019

"Il cimitero medievale di via Orfeo" presentazione a Bologna

Gli scavi condotti tra il 2012 e il 2014 dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna in via Orfeo hanno portato alla luce la più vasta area funeraria di età medievale e post medievale finora nota in città. Oltre 400 sepolture che raccontano le storie di un gruppo molto vivace e attivo in città sia a livello culturale sia commerciale. Un cimitero triste protagonista di eventi che hanno radicalmente mutato la storia e la vita della popolazione bolognese tra il XIV e il XVI secolo.
L’analisi dei dati archeologici condotta dalla Soprintendenza, lo studio antropologico sugli inumati effettuato dall’Università di Bologna e la costante collaborazione della Comunità Ebraica Bolognese - il tutto con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - hanno aperto la strada a un processo di conoscenza più sistematico su periodi e aspetti della storia di Bologna, delle sue tradizioni e delle abitudini di vita dei suoi abitanti.
A pochi anni da questa eccezionale scoperta e grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, esce il volume curato dalle archeologhe Renata Curina e Valentina Di StefanoIl cimitero medievale di via Orfeo: un percorso tra memoria e valorizzazione” che viene presentato con ingresso libero, giovedì 11 luglio 2019, alle ore 17,00 nel Salone d’Onore di Palazzo Dall’Armi Marescalchi, via IV Novembre, 5 a Bologna, sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Intervengono:
G. Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
 
C. Ambrosini, Soprintendente Archeologia, belle arti e Paesaggio di Bologna
D. De Paz, Presidente Comunità Ebraica di Bologna
 
A. Sermoneta, Rabbino Capo Comunità Ebraica di Bologna 
S. Gelichi, Università Ca’ Foscari Venezia 
D. Rossi, Soprintendenza Speciale Archeologia, belle arti e Paesaggio di Roma
Il volume, tredicesimo della collana DEA, Documenti ed Evidenze di Archeologia, della Soprintendenza, documenta gli studi e le ricerche effettuate nell’ultimo lustro e offre abbondante materia di riflessione per individuare modalità di restituzione della memoria e di valorizzazione di questo importante patrimonio culturale ebraico di Bologna.

giovedì 4 luglio 2019

"Una saga veneziana" presentazione a Lignano

Marco Salvador
Proseguono gli “Incontri con l’autore e con il vino”, la manifestazione estiva che porta a Lignano da 21 anni alcuni dei maggiori protagonisti della scena letteraria nazionale. Giovedì 4 luglio 2019 appuntamento alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare con il romanzo storico di Marco Salvador, “Una saga veneziana” (Biblioteca dell’immagine). È la storia di una potente famiglia nella Venezia medievale, allora la città più bella, ricca e popolosa d’Europa. Quotidianità, felicità, amori e dolori in una società e in una Venezia che è al massimo della potenza e della ricchezza. Una Venezia aperta e laica che forniva a tutti l’opportunità di una vita migliore alla sola condizione di accettare un principio basilare: “Prima so’ venexiàn e dopo cristiàn”.
Il vino abbinato all’incontro con l’autore sarà offerto a tutto il pubblico dall’Azienda Podere Marcello di Doberdò del Lago, che proporrà il “Terrosè 2016” Igt Venezia Giulia. Un rosè ottenuto da breve macerazione di uve Terrano, una piacevole scoperta di come la varietà esprima carattere, intensità unitamente ad eleganza, freschezza e a un’inaspettata suadenza. Un vino dal gusto vellutato, secco e persistente, che all’olfatto sprigiona note di fiori rossi e frutta matura di bacche.
Ingresso libero !

martedì 2 luglio 2019

"Il cibo nella Sicilia medievale" presentazione a Palermo

La cucina è di certo uno dei luoghi della rappresentazione dell’identità acquisita progressivamente da ogni cultura popolare e dello scambio tra culture differenti. Come il linguaggio, vive di regole nelle ricette, di nomi attribuiti ai prodotti e agli ingredienti, di sintassi nel menu e di oratoria nei modi conviviali. Un veicolo di identità culturale capace di rappresentare un popolo o un aggregato di popoli come quello che visse la Sicilia per secoli e il popolo che oggi ne è figlio.
La cucina del periodo medievale è una straordinaria testimonianza di questa storia. Il nuovo lavoro dello storico francese, esperto medievalista, Henri Bresc Il cibo nella Sicilia medievale (edito da Palermo University Press e dalla Fondazione Federico II), che sarà presentato in anteprima e in esclusiva giovedì 4 luglio 2019 alle 17.30 nei Giardini del Palazzo Reale, ne ripercorre gli aspetti storici, sociologici, culturali, economici e bibliografici.
A questo tema, è dedicato il secondo focus sulla mostra “Castrum superius. Il palazzo dei Re Normanni” promosso dalla Fondazione Federico II.
Dopo i saluti del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè e del direttore generale della Fondazione Federico IIPatrizia Monterosso, interverranno Ninni Giuffrida, professore associato di Storia Moderna dell’Università di Palermo, Giovanni Travagliato, docente del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, e Davide Camarrone, scrittore e giornalista Rai, che introdurrà e coordinerà il dibattito.
Nella sua introduzione, Bresc scrive che “La Sicilia del medioevo vede il cristallizzarsi di un’identità economica e culturale che si manifesta ancora oggi: economia agricola indirizzata alla cerealicoltura, che ne fa il “granaio del Tirreno” e cucina costituita dalla confluenza della tradizione araba, della sfera catalana e dell’umanesimo gastronomico napoletano”.
Il Mediterraneo quale crogiuolo di tradizioni alimentari. Non mancano tracce della cultura greca, romana ed ellenistica. I testi medievali di cucina diventano, così, espressione di una cultura sincretistica.