domenica 31 gennaio 2021

Visita guidata a Genova medievale

Domenica 31 gennaio 2021
Genova Cultura organiza un tour in sicurezza per scoprire la Genova medievale.
La visita giudata è condotta da guida abilitata. Necessaria la prenotazione chiamando i numeri 010 3014333 - 392 1152682.
Genova, una porta, la “porta”. I genovesi nel Medioevo la definirono così: Ianua, termine che significa appunto “accesso”. L’estesa superficie della città medievale costruita dentro le mura del 1154, più il sobborgo di ponente dove era l’Arsenale, lungo la più importante strada per l’Italia settentrionale e l’Europa, coincide con l’attuale centro storico di Genova.  Strade, piazzette e carruggi rispecchiano  la città costruita tra il 1130 e il trecento da una consociazione di famiglie che, in un territorio povero di risorse naturali, fin dal secolo precedente avevano deciso di investire nel traffico mercantile di prodotti pregiati a lungo percorso marittimo e terrestre. Della città di età romana quella medievale ha conservato il reticolo ortogonale delle strade tra la Cattedrale e la collina dove ancora esistono i resti del Castello del Vescovo, costruito sui ruderi dell’abitato etrusco-ligure distrutto dal fratello di Annibale Barca nel 204 a.c.. Non è mai esistita una gran piazza centrale, con gli edifici del potere civile e religioso, ma piccole piazze consortili delle famiglie più potenti e dei mercati specializzati.
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venerdì 29 gennaio 2021

"Territorio e monachesimo" e "Architettura sacra" online a Melfi

Nuovo appuntamento con il ciclo di incontri del “Secondo Convegno Internazionale per i festeggiamenti del Millenario della fortificazione della Città di Melfi”. Sabato 30 gennaio 2021, alle ore 17:00, spazio alle relazioni del Prof. Francesco Panarelli (Università della Basilicata) su “Territorio e monachesimo” e della Prof.ssa Luisa Derosa (Università di Foggia) su “L’architettura sacra “.
L’incontro si terrà in diretta streaming sulla pagina facebook del “Millenario di Melfi 1018-2018”, sul canale YouTube e sulla pagina facebook del Comune di Melfi.
Il Professor Francesco Panarelli, pugliese, è stato Allievo e poi Perfezionando di Storia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, sotto la guida di Cinzio Violante. Dopo essere stato borsista a Tübingen, Roma, Bologna si è spostato per oltre un anno a Monaco di Baviera (1993-94) come borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung presso i Monumenta Germaniae Historica. Dal 1995 è docente presso l’Università della Basilicata, dove è professore ordinario di Storia medievale dal 2005, è stato Consigliere di Amministrazione e Senatore dal 2006 ad oggi, ed attualmente è Direttore del Dipartimento di Scienze Umane. E’ membro dei comitati scientifici di numerose riviste e membro del Consiglio scientifico dell’International Commission for the History of Towns, del Centro studi sulla Storia degli insediamenti monastici europei presso l’Università Cattolica di Milano, del Forschungsstelle für Vergleichende Ordensgeschichte presso la Technische Universität di Dresda. Ha pubblicato oltre centosettanta lavori tra monografie, articoli e recensioni, occupandosi prevalentemente di storia del Mezzogiorno italiano in età medievale, con una particolare attenzione per l’età normanna e sveva; di storia delle città del Mezzogiorno e delle istituzioni ecclesiastiche; di storia del monachesimo; di problemi legati all’insediamento rupestre; non mancano pubblicazioni dedicate al mondo della scuola e della divulgazione.
La Professoressa Luisa Derosa insegna Storia dell’Arte medievale presso l’Università di Foggia. Ha in precedenza insegnato all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro dopo essere stata ricercatrice dell’Istituto Internazionale di Studi federiciani di Castel Lagopesole (PZ) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha lavorato per lunghi anni con le Soprintendenza della Puglia e della Basilicata, e ha collaborato al progetto di restauro e valorizzazione del succorpo della cattedrale di Bari e dell’insediamento rurale di Balsignano. Ha pubblicato studi sulla Puglia e sulla Basilicata, soffermandosi in particolare sui problemi legati alla produzione scultorea del XII-XIV secolo. Si è inoltre occupata di questioni storiografiche relative al Medioevo in Italia meridionale con particolare attenzione allo studio dei monumenti della Puglia centrale tra Ottocento e Novecento. È stata di recente curatrice della mostra ‘Il Museo che non c’è. Arte, collezionismo, gusto antiquario nel Palazzo degli Studi di Bari (1875-1928) – Bari, Palazzo Ateneo, 28 febbraio-24 aprile 2020.

giovedì 28 gennaio 2021

Dante per Tutti #arivederlastoria

 
Dante per tutti
, progetto di Luca Maria Spagnuolo dedicato alla divulgazione della Divina Commedia e della cultura medievale, presenta, in occasione delle celebrazioni di Dante 2021, un’iniziativa social speciale #arivederlastoria.

L’intento è quello di promuovere la valorizzazione di quei siti di interesse storico che sono poco noti o soggetti a incuria e creare un percorso – per ora solo virtuale – che permetta la condivisione della memoria e una riscoperta del patrimonio.
Su Facebook e Instagram, attraverso l’utilizzo dell’hashtag #arivederlastoria verranno raccolti post e foto di luoghi abbandonati e dimenticati che meriterebbero una maggiore attenzione e valorizzazione per la loro rilevanza storica e culturale. Tutti i luoghi segnalati saranno inseriti nel catalogo digitale “#arivederlastoria” che rappresenta l’approdo tangibile del progetto.
Dante diventa quindi uno strumento che, liberato da qualunque retorica legata alla riduttiva figura di Sommo Poeta, potrà aprire la strada delle meraviglie nascoste alla coscienza e alla conoscenza di tutti.
L’idea nasce da una riflessione sul verso “e quindi uscimmo a riveder le stelle”, l’ultimo della prima cantica della Divina Commedia, che descrive il momento in cui Dante esce dall’Inferno: in quel momento il Poeta non è solo, ma è accompagnato da Virgilio, il suo maestro. Virgilio è stato guida e maestro di Dante – spiega Spagnuolo – e tali devono essere per noi la storia e la tradizione. 
Per estendere l’iniziativa e quindi allargare l’idea di condivisione, ogni contenuto verrà corredato da una didascalia tradotta anche in inglese, per raggiungere coloro che fuori dai confini nazionali guardano con interesse al nostro Paese per l’immenso patrimonio culturale che possiede e che, talvolta, resta occultato e rischia di essere dimenticato.
Luca Maria Spagnuolo, classe 1986, dopo la laurea in storia dell’arte, inizia la propria carriera lavorando in alcune gallerie d’arte prima a New York, poi a Berlino e successivamente a Roma. Il progetto “Dante per tutti” nasce nel 2015 presso un’associazione culturale romana e, ottenuto il patrocinio della Società Dante Alighieri, amplia la propria attività presso la Cripta della Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone e in occasione di varie manifestazioni nella Capitale (come “Letture d’Estate” e “Lungo il Tevere… Roma”) e in altre città italiane. Nel 2020 l’approdo in teatro, sospeso a causa del Covid-19.
Dante per tutti è una iniziativa ideata e curata da Luca Maria Spagnuolo, storico dell’arte e studioso del medioevo. In ogni incontro, caratterizzato da una narrazione coinvolgente e appassionante, viene proposta la lettura e il commento di un Canto dantesco, la cui tematica è correlata a un approfondimento sulla cultura medievale. Vengono proposti testi databili tra il XIII e il XV secolo, letti e discussi nella loro versione originale in volgare italiano: frammenti di leggende di Santi, diavoli e miracoli e brani provenienti dal repertorio giullaresco medievale.
Tutti i testi provengono da manoscritti e incunaboli non editi o di difficile reperibilità, trascritti presso alcune delle più importanti biblioteche e istituti.
Seppur antichi, questi brani costituiscono un’innovativa risorsa: un patrimonio non più solo per specialisti e studiosi ma finalmente restituito al pubblico.
Facebook: https://www.facebook.com/dantepertutti.
Instagram: https://www.instagram.com/dantepertutti.
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCP5I5vn_QVWHTdaW_P7rYOQ.

mercoledì 27 gennaio 2021

"L'alto Arrigo", il corredo funebre dell'imperatore Enrico VII

All’inizio del 2021, proclamato anno di Dante nella ricorrenza del settimo centenario della morte del poeta, non poteva mancare quest’omaggio ‘indiretto’ che pone al centro dell’attenzione l’«alto Arrigo», il «mundi rex et Dei minister» nel quale Dante riponeva le sue speranze di pace.
È un omaggio che affonda le radici in un altro settecentenario, quello della morte di Enrico VII a Buoconvento il 24 agosto 1313, anniversario che Pisa – città tra le principali sostenitrici dell’imperatore per impegno politico, finanziario e militare, luogo in cui Enrico si trattenne più a lungo nel suo itinerario italiano, finendo col tornarvi e col restarvi anche dopo la morte – ha celebrato con un convegno internazionale svoltosi nell’ottobre 2013. Fu per quell’occasione, grazie al forte interesse della comunità scientifica, che venne decisa l’apertura del sarcofago in cattedrale per effettuare la ricognizione della cassa lignea contenente i resti mortali dell’imperatore.
Il risultato straordinario dell’operazione, complessa tanto per i risvolti istituzionali quanto per le oggettive difficoltà di movimentazione di quintali di marmo, è oggi sotto gli occhi di tutti e rappresenta una novità assoluta nel nuovo percorso espositivo del Museo dell’Opera del Duomo. Le insegne del potere imperiale, già citate nei verbali di due precedenti ricognizioni, sono tornate a brillare dopo il restauro curato da Mirco Bassi, delle maestranze dell’Opera della Primaziale; e i «frammenti di tessuto» ivi ricordati si sono trasformati nel prezioso drappo di manifattura spagnola, eccezionalmente pervenuto integro nelle sue dimensioni di cm 320 x 120.
A illustrare le insegne – corona, globo, scettro – prodotte ex novo per le esequie dell’imperatore da una bottega orafa pisana sarà, giovedì 28 gennaio 2021 alle ore 17,00, lo storico dell’arte medievale Marco Collareta, mentre il drappo, un unicum nel suo genere, verrà presentato da Moira Brunori, che ne ha seguito le vicende dall’estrazione dalla cassa al restauro e alla musealizzazione.
Per maggiori informazioni e per iscriversi al webinar clicca qui !

sabato 23 gennaio 2021

Riaprono la Cupola e la Cattedrale di Firenze

Riaprono la Cupola e la Cattedrale di Firenze !
L’Opera di Santa Maria del Fiore è lieta di annunciarvi la riapertura della Cattedrale e della Cupola a partire da lunedì 25 gennaio 2021.
Tornate a visitare il cuore della storia, dell’arte e della cultura di Firenze! Salite sul tetto della città per ammirarla dal cielo!
La Cupola e la Cattedrale rimarranno aperti con il seguente orario:
Cupola: 12:45 – 18:00.
Cattedrale: 10:15-16:00
La biglietteria è aperta dalle 10:15 alle 16:15
Il biglietto per la Cupola è acquistabile a questo link !

giovedì 21 gennaio 2021

"Melfi nel Regno" e "La facies urbana di Melfi normanna"

Nuovo appuntamento con il ciclo di incontri del Secondo Convegno Internazionale per i festeggiamenti del Millenario della fortificazione della Città di Melfi.
 
“Melfi nel Regno” sarà il tema della conversazione in programma per sabato 23 gennaio 2021, alle ore 17:00, a cura del Prof. Amedeo Feniello (Università dell’Aquila) a cui seguirà la relazione del Prof. Stefano Borsi (Università Vanvitelli) su “La facies urbana di Melfi normanna”.
L’incontro è in diretta streaming sulla pagina facebook del “Millenario di Melfi 1018-2018”, sul canale youtube e sulla pagina facebook del Comune di Melfi.
Il Prof. Amedeo Feniello è attualmente ricercatore di Storia medievale presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Storico del medioevo e dell’economia, è stato, di recente, Directeur d’études invité presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Ha insegnato Storia del Mediterraneo nel medioevo presso la Northwestern University, con sede a Evanston, Chicago. Autore di numerosi saggi sulla società e l’economia dell’Italia meridionale medievale, coniuga con l’attività di ricerca anche quella di alta divulgazione. Si ricordano qui solo alcune pubblicazioni di maggiore diffusione: “Napoli 1343. Le origini medievali di un sistema criminale”, per Mondadori (2015); per l’editore Laterza: “Sotto il segno del Leone. Storia dell’Italia musulmana” (2011), “Dalle lacrime di Sybille. Storia degli uomini che inventarono la banca” (2013), “Storia del Mediterraneo in 20 oggetti” (con A. Vanoli, 2018); “Storia del mondo. Dall’anno 1000 ai giorni nostri” (con F. Canale Cama e L. Mascilli Migliorini, 2019); “I nemici degli Italiani” (con la partecipazione di A. Vanoli, 2020); ha inoltre collaborato alla Storia mondiale dell’Italia (a cura di A. Giardina).
Il Prof. Stefano Borsi è ricercatore di Architettura e disegno industriale presso l’Università della Campania “L. Vanvitelli”. E’ referente unico per la Biblioteca della Facoltà di Architettura “Roberto Pane”, dal 2016 anche Materioteca. E’ stato membro, su nomina ministeriale, del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VI centenario della nascita di Leon Battista Alberti, figura cui ha dedicato numerosi studi in Italia e all’estero. Ha indirizzato i propri studi soprattutto alla storia dell’architettura e della teoria architettonica dell’età umanistica e rinascimentale, con particolare riguardo alle relazioni interdisciplinari e alla ricostruzione dei contesti storici, culturali e operativi. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in Italia e all’estero, tra cui si segnalano “La città normanna. Aversa e l’Europa nei secoli XI e XII“ (2014) e “Melfi normanna” 2018). I volumi “Paolo Uccello” e “Masaccio”, realizzati in collaborazione con Franco Borsi, sono stati insigniti nel 1994 e nel 1998 del “Prix Bernier” dell’Institut de France e dell’Académie des Beaux-Arts quali migliori monografie d’arte dell’anno.

martedì 19 gennaio 2021

"Nero La Colla" romanzo ambientato nell'Alto Medioevo

Un aspro scontro nella cornice della faticosa costruzione, pietra su pietra, di un villaggio sulle Alpi Liguri è il filo conduttore del libro “Nero La Colla” che l’autore Angelo Verrando presenterà giovedì 21 gennaio 2021 alle ore 21,00 su Facebook in collaborazione con il Rotary Club Varazze Riviera del Beigua. Firmerà la prestigiosa presentazione lo storico intemelio Giorgio Caudano.
Lo scrittore si affaccia così al noir con una storia ancora una volta ambientata nel borgo del suo paese natale Pigna, in questo caso nell’Alto Medioevo, tra la fucina di un fabbro e piazza Castello, la più alta del paese e che tutti chiamano La Colla.
Nel romanzo storico si fronteggiano senza esclusione di colpi la forza della primordiale e quasi invisibile conoscenza alchimistica e il potere di vita e di morte dell’uomo sull’uomo. Davanti ad un tale confronto così estremo gli stessi personaggi della vicenda appaiono relegati a ruoli di comprimari ma anche attirati alla funzione di feroci esecutori di ordini oscuri e violenti.
Le storture e l’arroganza dello strapotere dei notabili e degli armigeri portano ben presto gravi lutti, che tuttavia sembrano, solo apparentemente, provocati da cause naturali. Morti che insospettiscono il fabbro appassionato alchimista, fino a indurlo ad iniziare un’indagine inedita in grado di travolgere lui stesso e i suoi preziosi manoscritti che nasconde gelosamente nella sua officina. Scopre così un altro potere: quello più sottile ma non meno insidioso della seduzione. Mirabili nel testo le illustrazioni di Roby Ciarlo, già coautore di “Altre vite” dello stesso Verrando, e gli scatti di Mirko Saturno, protagonista di un autentico fotoracconto e già coautore di “Giallo Nervia”, sempre di Verrando. Tutti e tre gli autori vantano un legame speciale con Pigna, in cui assieme hanno ambientato tre distinti racconti in un solo anno.

lunedì 18 gennaio 2021

Barbero e Augias per Dante 2021


"Non solo sommo poeta, ma uomo con una visione umana, civile e politica.”
Mercoledì 20 gennaio 2021 alle ore 18,30 Alessandro Barbero e Corrado Augias inaugurano la rassegna IL VOLTO DELLE PAROLE con un omaggio a Dante.
Incontri a tu per tu con l'autore per andare oltre la parola scritta e conoscere lo straordinario lavoro che si cela dietro alla composizione di opere di successo.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

venerdì 15 gennaio 2021

"I luoghi nella conquista e Melfi nella conquista normanna" incontro online

Continua il ciclo di incontri del “Secondo Convegno Internazionale per i festeggiamenti del Millenario della fortificazione della Città di Melfi”. Sabato 16 gennaio 2021, alle ore 17:00, spazio alle relazioni del Prof. Piero Dalena (Università della Calabria) su “I luoghi della conquista” e del Prof. Victor Rivera Magos (Università della Basilicata) su “Melfi nella conquista normanna”.
L’incontro si terrà in diretta streaming sulla pagina facebook del “Millenario di Melfi 1018-2018”, sul canale youtube e sulla pagina facebook del Comune di Melfi. 
ll Prof. Piero Dalena è uno storico italiano e saggista che si occupa del Medioevo, specializzato nello studio del Mezzogiorno nelle sue varie componenti istituzionali, religiose, politiche e ambientali, sulle quali ha pubblicato oltre una decina di monografie e numerosi contributi in volume. Professore Ordinario di Storia Medievale presso Università della Calabria (Cosenza), dove è stato Pro-Rettore delegato ai rapporti con le istituzioni nazionali dal 12 aprile 2017. Vincitore del XLVI Premio Basilicata (2017) nella sezione Saggistica storica italiana ed europea, è membro di numerose Accademie e Deputazioni di Storia patria, oltre che membro del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del millenario di fondazione della città fortificata di Melfi. Ha diretto il progetto relativo al recupero e alla valorizzazione dell’area del castello longobardo di Monterotaro-Casalnuovo Monterotaro (FG). Membro del Comitato scientifico della Collana “Mediterraneo. Culture, Società e Istituzioni tra Medioevo ed Età Contemporanea”, diretta da Salvatore Bottari (Aracne Ed., Roma), del Comitato scientifico della Collana “Fonti per la storia della Basilicata medievale” diretta da Francesco Panarelli (Congedo Ed., Galatina), dirige la Collana “Itineraria” (Adda ed., Bari). E’ anche Componente del Comitato scientifico della Fondazione “Padula” (Acri) dal 2018 e Componente del Comitato Scientifico del Premio Anassilaos Arte-Cultura-Economia e Scienze dal 2019.
Il Prof. Victor Rivera Magos è storico del medioevo e archivista, laurato a Siena, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia Medievale presso l’Università degli Studi della Basilicata e post-Doc presso l’Université Caen Normandie e l’Università della Basilicata. Attualmente è ricercatore di Storia medievale presso l’Università degli Studi di Foggia. Ha pubblicato recentemente un’ampia monografia sullo sviluppo urbano della Barletta medievale ed ha organizzato numerosi convegni legati all’area pugliese e in particolare a vicende e fortuna della Disfida di Barletta. All’attività di ricerca pura e di consulenza scientifica affianca l’impegno professionale nel coordinamento di gruppi di ricerca e di lavoro, con l’ideazione e organizzazione di attività scientifiche e formative e di eventi culturali, come il coordinamento scientifico del programma di ricerca “Storia della città di Barletta” (2019-2021). E’ socio fondatore e vicepresidente dell’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari, nonché membro del Comitato Tecnico organizzativo della Sede di riferimento per l’Italia meridionale dell’Istituto Storico italiano per il medioevo.

giovedì 14 gennaio 2021

Assisi. Nuove scoperte, nuovi percorsi. I restauri dell’Oratorio di San Leonardo e gli scavi del palazzo vescovile: i risultati

“Assisi. Nuove scoperte, nuovi percorsi. I restauri dell’Oratorio di San Leonardo e gli scavi del palazzo vescovile: i risultati” è il tema dell’evento formativo organizzato dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, su sollecitazione di un gruppo di guide turistiche del territorio che si terrà venerdì 15 gennaio 2021 in forma streaming dalle ore 15,00 alle 18,00.
 
“L’iniziativa – spiegano gli organizzatori dell’Ufficio Beni culturali della diocesi – è volta innanzitutto a far conoscere alcune bellezze meno note, in modo da creare nuovi percorsi e aumentare l’offerta culturale e artistica di Assisi soprattutto in questo momento di estrema difficoltà. Crediamo infatti che sia importante fare rete e unire le forze per ripartire. Inoltre il percorso che verrà presentato è volto ad approfondire la conoscenza di bellezze e luoghi che ruotano intorno alla città medievale che si sviluppava lungo l’asse tra la cattedrale di San Rufino e il palazzo vescovile”.
Dopo un iniziale momento introduttivo il seminario formativo sarà aperto dai saluti del vescovo monsignor Domenico Sorrentino.
Alle ore 15,15 ci sarà l’intervento dei restauratori Christiane Zschiesche, Francesca Canella e Paolo Biscarini che illustreranno il “restauro degli affreschi esterni dell’Oratorio di San Leonardo di Assisi”.
Dalle ore 15,45 si susseguiranno le relazioni di Elvio Lunghi, storico dell’arte e docente, presso l’Università per Stranieri di Perugia sul tema “Storia e decorazione dell’Oratorio di San Leonardo detto di San Francescuccio”; di Pier Maurizio Della Porta, archivista e direttore dell’archivio e della biblioteca vescovili di Assisi che si soffermerà sul tema “Le Confraternite di Assisi”; di Marina Zola, presidente della Commissione diocesana per l’ecumenismo e di Cathie Alexander, Church warden su “L’Oratorio di San Leonardo e la Congregazione anglicana in Assisi”.
Alle ore 17.00 Alfio Barabani, architetto dello studio Alfio Barabani Architects interverrà sul tema “Alla riscoperta dell’antico Episcopio di Assisi”. A seguire Marina Rosati, giornalista e ideatrice del Museo della Memoria di Assisi parlerà del Vescovado, quale quartier generale dell’organizzazione clandestina che salvò gli ebrei e del Museo della Memoria al suo interno allestito.

martedì 12 gennaio 2021

Economia e costumi dell'Alghero medievale

Alessandra Derriu
Giovedì 14 gennaio 2021
, alle 16.30, in modalità “Dad”, Alessandra Derriu terrà una conferenza intitolata “Atti contabili. Economia e costumi dell'Alghero medievale”, per l'Università delle tre età di Alghero. Cifre apparentemente aride di un archivio spesso riflettono la vita di una comunità come una descrizione o testimonianza indiretta.
E' così anche per i dati contabili dell'Archivio storico comunale di Alghero, studiati dalla dottoressa Derriu, storica e archivista in archivi pubblici e privati. I preziosi documenti medievali dell'Archivio del Comune hanno un notevole valore storico documentario per il periodo in cui la città era da poco passata dai possedimenti della famiglia genovese Doria ai sovrani di Catalogna. La conferenza è incentrata sul libro “Atti contabili della villa di Alghero (mandati e ricevute di pagamento anni 1405-1415)”, del 2005, vincitore del “Premi J.Sanna 2007”. Il volume è frutto dell'attività di tirocinio e ricerca svolta dall'autrice nel 2004, nell'Archivio del Comune cittadino.
Il progetto di ricerca sui documenti inediti aveva avuto il supporto scientifico dell'Università degli studi di Sassari ed era stato finanziato e pubblicato dalla Fondazione Banco di Sardegna, con il patrocinio del Comune di Alghero. La conferenza fa parte del ciclo di lezioni “Entrare in archivio”, che prevedono la visione, l'analisi e lo studio dei documenti che, in questo caso, ci raccontano economia, leggi e costumi dell'Alghero medievale. Testimoniano entrate e uscite della villa: difesa militare, lavori pubblici e attività per la comunità (pulizia delle strade e piazze, opere di riparazione dei forni, cura materiale e spirituale dei malati, ripopolamento); aiuti a chiese e conventi; acquisti di beni (per es. per le festività natalizie e pasquali; affari pubblici.

martedì 5 gennaio 2021

Epifania dei Magi 2021

Mercoledìl 6 gennaio 2021
non ci sarà il grande corteo che, dal 1366, caratterizza Milano e sant'Eustorgio in particolare, la casa dei Magi.
Però la buona Notizia è che si potranno seguire via streaming ed in diretta su canale Ufficiale della Basilica tutte le celebrazioni che verranno effettuate in questa speciale occasione, l'Epifania.
Sarà possibile la visione presso questo indirizzo tramite questo link:
Sarà possibile perfino vedere una live facebook su questa nostra pagina ...la vedrete comparire alla url che ben conoscete: https://www.facebook.com/magorumfriends.
Vi Sarà sua eccellenza mons. Paolo Martinelli vescovo ausiliario di Milano.
Rito dei soli 3 Magi e la Sacra Famiglia.
Nel Pomeriggio invece, alle h. 17.00 sua eccellenza mons. Carlo Azzimonti vescovo ausiliario di Milano sarà presente con noi.
Come da Normative vigenti l'ingresso diretto in basilica è contingentato per cui solo poche persone potranno assistere all'evento dal vivo , si consiglia a tutti la visione da remoto.
L'attivazione di queste tecnologie fortunatamente dovrebbe poter garantirvi la visione, speriamo sia apprezzato lo sforzo cosi come noi certamente apprezziamo sempre più la vostra attiva presenza online ed il vostro apprezzamento per i contenuti prodotti.
Grazie ancora
Amici dei Magi in Sant'Eustorgio
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