mercoledì 29 novembre 2017

"La Riforma Portuale di Federico II" presentazione a Palermo

Venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 17,00, la Libreria del Mare ospita Alfonso Mignone, autore del libro "La Riforma Portuale di Federico II", un viaggio attraverso l’eccezionale modernità della riforma federiciana dei porti del 1239.
Interverranno Renato Coroneo, segretario Generale Autorità di Sistema del Mar di Sicilia Occidentale, Massimo Blandi, presidente Propeller Club Port of Palermo, Nicola Romana, docente di Diritto dei Trasporti Università di Palermo.

Moderatore dell'incontro Enzo Di Giovanni, avvisatore Marittimo del Mediterraneo.
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domenica 26 novembre 2017

I Templari nel territorio pistoiese

Martedì 28 novembre 2017 alle ore 16,00 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana si parlera di I Templari nel territorio pistoiese: la Via Romea imperiale, la piccola Cassia e le vie transappenniniche verso Pistoia: signori, mercanti, pellegrini e guardiani delle strade medievali verso la città. Sarà Luigi Battistini, vice presidente dell’Associazione “Il cuore di Bartolomeo”, esperto di simbologia templare e grande conoscitore e divulgatore della storia dei Cavalieri e della Via Francigena, a indagare su questo tema. Al termine dell'incontro è in programma una visita guidata alla parte esterna della chiesa di San Pier Maggiore.
La conferenza, che fa parte del ciclo La Forteguerriana racconta Pistoia, sarà introdotta da Guido Garbi, segretario dell’Associazione storico culturale “Il cuore di Bartolomeo”, ricercatore in ambito patristico e delle antiche religioni, che parlerà delle vie transappenniniche tra l’Emilia e la Toscana, verso Pistoia, facendo cenno all’importanza storica di quei tracciati che fecero transitare pellegrini e mercanzie per tutto il Medioevo.
Luigi Battistini, con il supporto di immagini, anche inedite, parlerà del pellegrinaggio e dei pellegrini nel Medioevo, degli ospizi e degli ospitali e della vita dei Templari dedicati al salvataggio delle vie. Saranno poi elencate le tracce e i simboli templari nelle chiese di Pistoia e del suo territorio e le tracce del mondo cavalleresco medievale a Pistoia. Per l’occasione l’Associazione presenterà un volume di circa duecento pagine che raccoglie i contenuti della conferenza. La Via Romea imperiale, la Romea Nonantolana e la Piccola Cassia furono i tracciati, a volte paralleli, che videro la presenza dei Templari, sia come “genio-pontieri” ante-litteram, sia come vigili custodi e protettori dei viandanti da e per le terre di qua e di là dell’Appennino. Lungo quei tracciati si trovano, tra le altre, le importanti tracce templari nelle chiese di Montovolo di Riola, che fu per brevi periodi territorio pistoiese.
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sabato 25 novembre 2017

Alla scoperta del borgo di Roccalbegna

Situato sulla parte meridionale del Monte Labbro e inserito in un insieme di rara suggestione, il paese di Roccalbegna e' dominato da enormi massi tra i quali serpeggia l'Albegna; appena piu' in basso si erge lo scoglio con i resti delle fortificazioni, detto Sasso o pietra, situato a precipizio  sul borgo. 
Le abitazioni sono strette tra il sasso e la Rocca,  altro poggio roccioso sormontato  dai ruderi delle fortificazioni aldobrandesche e del cassero senese. Menzionata per la prima colta come possesso dei Conti Aldobrandeschi, Roccalbegna fu conquistata da Siena alla fine del 1200; ai senesi si deve l’integrazione della cinta muraria aldobrandesca con torri d’avvistamento.
Domenica 26 novembre 2017 penultimo appuntamento con le Domeniche d’Autunno Fuori Porta di ConfGuide Grosseto: visiteremo il borgo medievale, con le strette viuzze, la Chiesa romanica gotica dei Santi Pietro e Paolo, il cui Altare Maggiore è impreziosito da tre tavole con la Madonna col Bambino ed i Santi Pietro e Paolo, parti di un polittico smembrato di Ambrogio Lorenzetti del 1340 circa. Proseguiremo visitando il trecentesco Oratorio del Santissimo Crocefisso, che custodisce una preziosissima croce di Luca di Tommè del 1360 e tre opere di Francesco Nasini, e quindi i ruderi del Cassero Senese. Per i più coraggiosi,  infine, una salita fino al Sasso ci permetterà di ammirare un panorama unico che spazia dall'alta valle dell'Albegna fino al mare.
Incontro: ore 14,45 di fronte al bar La Rocca di Roccalbegna
Prezzo: 5 euro Prenotazioni ed info: Guida: Anna Dottori, Tel. 3289045690
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venerdì 24 novembre 2017

© Premio Italia Medievale 2017

Sabato 25 novembre 2017 alle ore 17,00 l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi nella prestigiosa Sacrestia del Bramante annessa alla Basilica di Santa Maria delle Grazie di Milano (Ingresso da Via Caradosso, 1) dove si terrà la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della XIV edizione del © Premio Italia Medievale e della XII edizione di © Philobiblon, premio letterario Italia Medievale per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo. Ingresso libero.
Tenendo fede alle motivazioni per le quali è nata, l’Associazione Culturale Italia Medievale ha istituito nel 2004 il © Premio Italia Medievale per assegnare annualmente un riconoscimento a personalità, istituzioni e privati che si sono particolarmente distinti nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale del nostro paese. Con questa iniziativa intendiamo sostenere concretamente l’impegno di tutti coloro che, come noi, operano per la ri-scoperta e la ri-nascita di un epoca per nulla buia e barbara, come ancora troppo spesso si vorrebbe far credere. Nello stesso tempo, desideriamo ampliare il già nutrito mondo degli appassionati e offrire, anche ai meno attenti o interessati, l’incontro con un Medioevo più diretto e alla portata di tutti. Il © Premio Italia Medievale è anche un blog costantemente aggiornato e una pagina Facebook.
© Premio Italia Medievale 2017 – Risultati
1) Categoria Editoria
2) Categoria Arte
Fabrilis Carollo di Ciriè (TO)
3) Categoria Spettacolo
Modo Antiquo ensemble medievale
4) Categoria Gruppi Storici
Presenze Longobarde di Massello (TO)
5) Categoria Istituzioni
6) Categoria Turismo
7) Categoria Multimediale
Premi speciali Italia Medievale assegnati dal Consiglio Direttivo di Italia Medievale
Vincitori Philobiblon
  1. L’ottavo peccato capitale di Silvia Privitera
  2. I segni della fine di Simone Censi
  3. La lettera di Teodolinda di Ivan Sergio Castellani
  4. Ingunde di Luisa Paglieri

giovedì 23 novembre 2017

La pietra nelle costruzioni savonesi medievali, secoli XI-XIV

Savona. Torri urbane
La conferenza-seminario dal titolo La pietra nelle costruzioni savonesi medievali, secoli XI-XIV promette numerose novità nell’ambito dei reimpieghi lapidei in monumenti come le torri savonesi e San Pietro di Carpignana, permettendoci di intuirne finora sconosciuti contesti storici precedenti.
Luca Finco, architetto e collaboratore in numerosi progetti di ricerca, nel Salone di Storia Patria (via Pia 14/4), venerdì 24 novembre 2017 alle ore 17.30, presenterà in anteprima le sue ricerche nell’area savonese.
Nel savonese si dispone di varia materia prima abile per le costruzioni, in particolare affiorano rocce metamorfiche. Non tutti i diversi tipi di pietra adoperati nelle architetture civili e religiose dei secoli XI-XIV, però, sono autoctoni. La ricerca vuole inquadrare per l’epoca medievale questi usi ed i riusi di manufatti più antichi, approfondendo la cultura tecnica degli artigiani impegnati nei cantieri. Ad esempio, la fornitura di san Pietro in Carpignano verosimilmente deriva da fasi edificatorie precedenti; la sua varietà diventa una risorsa per le maestranze, come testimoniato nella realizzazione policroma della porta ad arco falcato in cui i conci lapidei vengono abbinati ai laterizi. Nei paramenti del complesso di piazza Brandale la differenziazione dei materiali pare legata invece a condizioni contingenti, a necessità della fabbrica. La pietra usata negli esterni delle torri talvolta definisce il basamento, come anche a Noli, mentre per l’elevato si predilige il mattone.
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lunedì 20 novembre 2017

Firenze e i Cavalieri Templari. Accuse, processo e condanne

Martedì 21 novembre 2017 alle ore 17,30 presso la Biblioteca Filippo Buonarroti di Firenze si tiene la conferenza "Firenze e i Cavalieri Templari. Accuse, processo e condanne".
Chi operò contro l'Ordine più potente del Medioevo? Quali furono le accuse contro i Cavalieri Templari? Come si svolse veramente il processo contro di loro? E cosa c'entra Firenze nella storia e soprattutto nella fine di questo Ordine?
Per il ciclo "Templari Monaci Cavalieri. Dalle Crociate alla Firenze del Medioevo. Storia e architettura di un Ordine Cavalleresco", Mario Pagni e Chiara Sacchetti ci faranno scoprire le origini, gli accusatori, gli accusati e i protagonisti di Firenze che dettero vita ad uno dei più grandi e importanti processi dell'Inquisizione che coinvolse il Mondo allora sconociuto.
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domenica 19 novembre 2017

"La Dama di Ferro" presentazione a Villa Litta Modigliani

Domenica 19 novembre 2017 alle ore 15,00 a Villa Litta Modigliani in Via Taccioli (nel quartiere Affori) Giovanna Ferrante presenta il suo libro "La Dama di Ferro. Il romanzo di Teodolinda regina dei Longobardi".
Innamorata della sua città, da anni la giornalista e scrittrice Giovanna Ferrante racconta Milano in appassionanti conferenze al Castello Sforzesco, a Palazzo Reale e a Palazzo Marino, nelle biblioteche Ambrosiana e Sormani e in Circoli culturali. Nel 2007 le è stato conferito il prestigioso riconoscimento "Ambrogino d'Oro". “La Dama di Ferro” è la biografia romanzata di Teodolinda, regina generosa e amatissima, ma soprattutto astuta diplomatica ed eccezionale donna di potere in un mondo, quello medievale, aperto solo ai maschi. Oltre all’autrice partecipano all’incontro, per il Municipio 7 il presidente Marco Bestetti, l'assessore alla Cultura Antonio Salinari e la presidente della Commissione cultura Barbara Beretta. Per il Municipio 9 il presidente Giuseppe Lardieri, l'assessore alla Cultura Raffaele Todaro e l'assessore alle Politiche sociali Deborah Giovanardi.

giovedì 16 novembre 2017

La Società Editrice Dante Alighieri si presenta

Sabato 18 novembre 2017 alle ore 16,00 l’Associazione Italia Medievale e Archeobooks sono lieti di invitarvi nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7) per la presentazione della Società Editrice Dante Alighieri e del libro “La tecnologia nella Commedia di Dante” di Filippo Silvestri (Società Editrice Dante Alighieri, 2017). Intervengono Massimo Desideri e Filippo Silvestri. Conduce Mauro Enrico Soldi. Ingresso libero.
Le origini della attuale Società Editrice Dante Alighieri risalgono al luglio del 1895, quando Giovanni Albrighi insieme a Dante Segati ed altri soci fondarono la Albrighi, Segati & C., una società in accomandita semplice che aveva per oggetto l’esercizio di una libreria scolastica commissionaria.
Attualmente la Società Editrice Dante Alighieri è una s.r.l. unipersonale, il cui amministratore unico è il Dott. Mauro Spinelli. Ad oggi, dei primi fondatori della Albrighi, Segati & C. nessuno è rimasto in vita, ma la loro opera continua nel segno delle attitudini e degli intendimenti dei suoi padri, distinguendosi ancora in un campo pur così difficile e denso di responsabilità come quello che li spinse un tempo ad intraprendere questa attività.
La Collana dantesca, diretta da Massimo Desideri, frutto del lavoro di più autori, nasce dalla comune volontà di celebrare i 750 anni dalla nascita del Poeta: ciascuna opera affronta e approfondisce un tema specifico, ricavato in particolare dalla Divina Commedia.
Gli argomenti trattati spaziano dall’analisi della competenza musicale dantesca al “modo” di leggere la Commedia – esaltandone gli aspetti fonetici e recitativi – alla concezione che Dante ha della funzione della letteratura, fino all’esame dell’itinerario geografico del viaggio del protagonista, all’indagine sul mondo animale, fantastico e reale, che anima il poema, oltre che sull’immaginario femminile dantesco e sull’indubitabile messaggio esoterico dei versi danteschi.
Né manca una “ricostruzione” narrativa della prima cantica della Commedia, molto utile ad accostare, soprattutto i ragazzi, agli aspetti emotivi ed avventurosi, da cui prende avvio lo straordinario itinerario dantesco.
Ultimo, gradito ingresso nella Collana (2017) – piacevole “anomalia” trattandosi del saggio di un ingegnere dantista – il volume “La tecnologia nella Commedia di Dante” di Filippo Silvestri, che affronta il tema, finora solo sfiorato dalla critica dantesca, delle conoscenze scientifiche e tecniche di Dante, per le quali il poeta rivela competenze di straordinario livello. Temi inusitati per la poesia, che solo Dante poteva trattare in versi con tanta perizia.
La Collana ha cercato di evitare un taglio “erudito”, in modo da potersi rivolgere, oltre che agli studenti delle scuole (preferibilmente a quelli del triennio finale delle superiori) e ai loro insegnanti desiderosi di qualche spunto didattico in più, anche a un pubblico “medio”, che intenda approfondire qualche aspetto della poesia dantesca, e a un pubblico “adulto”, curioso di alcuni temi magari trattati solo di sfuggita nel periodo trascorso a scuola.
 
Filippo Silvestri (Bari, 1948), ingegnere meccanico, è stato dirigente di ricerca presso L’ENEA, l’ente pubblico per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile. Si è occupato di sicurezza nucleare; di pianificazione e gestione di progetti di ricerca sulle fonti rinnovabili e sul risparmio energetico, con finanziamenti nazionali ed europei; di formazione tecnica e di progettazione di strutture organizzative di ricerca. E’ un convinto sostenitore dell’integrazione tra le due culture: quella umanistica e quella scientifica, come momento necessario per una crescita equilibrata della società. Ha pubblicato libri di poesie ed è redattore della rivista letteraria “La Vallisa” di Bari.

martedì 14 novembre 2017

I contenitori da trasporto alto-medievali e medievali (VIII-XII)

Questo seminario vuole contribuire a chiarire la storia degli scambi e dei consumi di cibi trasportabili in anfora nel Mediterraneo, dopo il VII e fino al XII secolo. Più nello specifico si vogliono individuare con maggiore precisione le diverse aree di produzione delle anfore altomedievali/medievali e quindi il raggio di circolazione dei loro prodotti (contenitore e contenuto). Questo comporta la necessità di meglio definire tipologie, cronologie, impasti, contenuto organico. Un ulteriore obiettivo è quello di far emergere con maggiore chiarezza i contesti d’uso delle anfore, vale a dire con quali altri reperti mobili sono associate e la natura del sito di rinvenimento.
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giovedì 9 novembre 2017

"Topographia Hibernica" presentazione a Milano

Sabato 11 novembre 2017 alle ore 16,00 l’Associazione Italia Medievale e Archeobooks sono lieti di invitarvi nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7) per la presentazione del libro “Topographia Hibernica” di Giraldo Cambrense (Virtuosa-Mente Edizioni, 2017). Traduzione e commento di Fabrizio De Falco. Intervengono Fabrizio De Falco e Sonia Maura Barillari. Ingresso libero.
La Topographia Hibernica, scritta nel 1188 e poi ampliata, è la prima opera dedicata all’Irlanda da uno straniero. L’autore, Giraldo Cambrense, fu un chierico attivo alla corte del re d’Inghilterra Enrico II Plantageneto all’epoca della conquista inglese dell’isola. La Topographia volle essere prova di talento letterario ma anche opera informativa, che svelasse i misteri di una terra ai confini dell’Occidente. Mescolando osservazioni naturalistiche, cronache e mirabilia, Giraldo scrisse un’opera che divenne poi un best-seller.
 
Fabrizio De Falco è dottorando al Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà all’Università degli Studi di Bologna. 
Sonia Maura Barillari è professore associato di Filologia romanza presso l’Università di Genova. Dal 2002 al 2005 ha ricoperto il ruolo di coordinatrice didattica nel corso post-laurea per la formazione di «Promotori dei beni culturali» (DIRAS, Università di Genova). Dal 1997 al 2002 ha avuto contratti di docenza presso l’Università IULM di Milano, e nell’A.A. 2004-2005 ha tenuto il corso di Filologia romanza presso Università Statale di Milano. Dal 2011 fa parte del collegio docenti del Corso di dottorato «Filologia, interpretazione e storia dei testi italiani e romanzi» (Università di Genova). Dal 1996 è membro del Comitato scientifico del «Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda», dal 2006 è membro del Comitato scientifico dell’«Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro popolare», dal 2011 collabora con l’«Instytut Studiów Klasycznych, Śródziemnomorskich i Orientalnych» dell’Università di Wroclaw. Dal 2008 è membro del Comitato scientifico di «Orma. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi», dal 2012 del Comitato scientifico della rivista «Italica Wratislaviensia» (Università di Wroclaw). Dal 2009 è membro del Comitato direttivo della rivista «L’immagine riflessa, Testi, società, culture», di cui dal 1992 cura la redazione. Dal 2012 è direttore (con Franco Pezzini e Andrea Scibilia) della Collana «Autunnonero. Studi sul Folklore e il fantastico», Roma, Aracne Editrice, e membro del comitato scientifico della Collana «Metamorphoseion», Roma, Aracne Editrice. Si occupa in prevalenza di letteratura edificante e di teatro medievale, supportando l’interpretazione dei testi (mediolatini e romanzi) con i dati desunti dall’analisi delle tradizioni folcloriche a essi coeve. Altri suoi campi di interesse sono l’analisi codicologica, la critica dantesca, il rapporto fra testo e immagine.

martedì 7 novembre 2017

Antica Fiera di Santa Lucia di Piave

Nel 1300, nelle piazze dei villaggi medioevali, a scandire il corso delle stagioni, fiere e mercanti portano le innovazioni con il commercio da Oriente e dal Nord Europa.Prodotti della terra, ceramiche, stoffe, pelli e bestiame fanno delle Fiere di Santa Lucia di Piave una tradizione che vivrà per millenni.
Sabato 11 e domenica 12 novembre 2017 rivive l’Antica Fiera di Santa Lucia di Piave.
Il Comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave, dopo attenta ricerca storica negli statuta del Comune di Treviso del sec.XIV, propone la rievocazione della fiera trecentesca. La fiera medioevale, che rimane legata ai primi traffici sulla via Ungarica e al guado obbligato di Lovadina, nei traffici commerciali tra Venezia e le Fiandre, si attiva con una mostra-mercato di merci tipiche del tempo: tessuti pregiati, canapa e lane di Fiandra, cavalli e asini. Con i soldi veneti antichi, cambiati dai cambiavalute, si possono inoltre assaggiare i prodotti tipici locali di “casari”, “luganegheri”, “vinari”, rallegrati da giullari, musici e saltimbanchi.
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lunedì 6 novembre 2017

La dolce serata del falco e del gufo

Il Gran Consiglio del comune di Mesenzana (VA) organizza per venerdì 10 novembre 2017 un evento particolare nel suo genere: “La dolce serata del falco e del gufo”.
Nella suggestiva cornice del castello “Tor di Ariann”, ormai da anni protagonista della nota “Festa Medievale” di fine estate, gli ospiti saranno condotti all’interno del maniero da personaggi medievali per ammirare diverse specie di rapaci ed uccelli notturni, tra musiche antiche e racconti incantevoli.
Inoltre tra la luce delle candele, si potranno assaggiare tante buone torte offerte direttamente dalle contrade del paese, accompagnate da un bicchiere di vin brûlé dal “Gruppo Alpini”.
Una serata inconsueta ma intrigante che avrà il suo inizio alle 20.30 e vedrà, tra i vari mesenzanesi in costume, anche il sindaco Alberto Rossi, gli assessori e i consiglieri, oltre ovviamente a tutti gli esponenti del Gran Consiglio insieme al loro Presidente, il dottor Marco Bardelli.

domenica 5 novembre 2017

Figure femminili del Medioevo

La lezione d'apertura all'Unitre di Cuneo, per l’anno accademico 2017/2018, quest’anno sarà tenuta da Rinaldo Comba lunedì 6 novembre 2017, alle 15,30, presso il cinema Monviso. L’argomento trattato riguarderà le donne nel periodo medioevale.
Fisicamente deboli, fragili, nel Medioevo le donne erano sottomesse all'uomo, ubbidienti agli ordini. Considerate creature da proteggere. Occuparono una serie di ruoli sociali differenti: contadine, artigiane, monache, ma anche badesse e regine regnanti. Tra queste spiccano le figure di Margherita di Foix, Matilde di Canossa, Griselda, Eloisa.
Rinaldo Comba ha insegnato la Storia del Medioevo presso l’Università degli Studi di Milano dal 1987 al 2016.

sabato 4 novembre 2017

L'enigma d'amore nell'Occidente medievale

L'enigma d'amore nell'Occidente medievale
Si terrà lunedì 6 novembre 2017 a Palazzo Firenze a Roma, dalle ore 18,00 la presentazione del libro di Annarosa Mattei "L’enigma d’amore nell’Occidente medievale" (La Lepre edizioni 2017). Assieme all’Autrice parleranno delle origini del discorso d’amore, dei fedeli d’amore, l’editore Alessandro Orlandi, Gianluca De Martino, Franco Naldoni. A moderare l’incontro Alessandro Masi.
Nel XII° secolo, nei castelli a sudovest della Francia, fiorì una civiltà fondata sulla centralità della donna, vista come portatrice di amore, gentilezza e sapienza, celebrata dal canto dei trovatori, che riconobbero in lei il vero motore della vita e della conoscenza. La parola amor nova, fin’amor - femminile in lingua d’oc – significò per questi grandi poeti e musicisti l’amore che fa rinascere a nuova vita. Eleonora d’Aquitania, due volte regina, favorì la diffusione della ‘rinascenza cortese’.
La figlia, Maria di Champagne, fece scrivere un codice, il De amore, perché il cavaliere imparasse ad avvicinare la dama secondo le prescrizioni e i riti di un graduale percorso formativo. Fu così che nacque una vera e propria ‘scienza dell’amore’ che, per la prima volta nella storia occidentale, fondava il dialogo tra l’uomo e la donna sulla parità, il reciproco rispetto, la conoscenza di sé.
Annarosa Mattei vive e svolge a Roma le sue attività. Semiotica, teoria della letteratura, movimenti e generi dell’Ottocento e del Novecento italiani sono alcuni percorsi della sua ricerca. Collabora con la pagina culturale del Messaggero.
Ha pubblicato negli Oscar Mondadori tre romanzi: Una ragazza che è stata mia madre, 2005; L’archivio segreto, 2008; Il sonno del Reame, 2013.

giovedì 2 novembre 2017

Medioevo in Libreria 2017-2018, seconda giornata

Sabato 4 novembre 2017 l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi alla seconda giornata di Medioevo in Libreria 2017-2018 che avrà il seguente programma: Ore 10,00: Milano Medievale: Visita guidata alla Basilica di San Nazaro in Brolo. Costo: 5 euro per i soci di Italia Medievale, 8 euro per i non associati. Ritrovo davanti all’ingresso in Largo Richini, 7. A cura di Mauro Enrico Soldi.
Nel pomeriggio nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. “Cripta di San Magno e Oratorio dedicato a San Thomas Becket della Cattedrale di Anagni”. A cura di Italia Medievale Ore 16,00: Leonardo Porcelloni, Storico dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, “Storia e paesaggio lungo la via Francigena”. Leonardo Porcelloni è Geografo, si è laureato sia nel percorso triennale che magistrale presso l’Università degli Studi di Firenze nel corso di Studi Geografici ed Antropologici, dove ha condotto ricerche in collaborazione con il Laboratorio di Geografia Applicata inerenti all’individuazione e valorizzazione di antichi percorsi lungo la Via Francigena e di trasformazione del paesaggio sulle zone umide mediante un approccio geo-storico e di analisi digitale. Attualmente, dopo aver partecipato ad un progetto di cooperazione internazionale con base in Ecuador, oltre che a continuare percorsi di ricerca sugli itinerari culturali insieme ad enti comunali e associazioni culturali, è docente di geografia per le scuole superiori e parte di ReCreo, Spin-off universitario di Firenze.

mercoledì 1 novembre 2017

Le storie e i mestieri degli artigiani medievali a Siena

Siena, gli affreschi allegorici di Ambrogio Lorenzetti si raccontano attraverso le storie e i mestieri degli artigiani medievali per la prima notte di ‘Sette Note in Sette Notti’. La rassegna promossa dal Comune di Siena sarà inaugurata giovedì 2 novembre 2017, dalle ore 21,00 alle ore 23,00 con un nuovo ciclo di appuntamenti alla scoperta dei tesori del Museo Civico di Siena e del Santa Maria della Scala. I sette itinerari tra arte, musica ed enogastronomia, in programma fino a giovedì 14 dicembre 2017, apriranno le porte dei musei cittadini offrendo curiosità e spunti inediti alla scoperta delle sale e dei personaggi della storia di Siena.
Il viaggio tra musica, arte e gusto aprirà i battenti alle ore 21,00 nella Sala della Pace del Museo Civico, con il racconto delle attività artigiane che animavano la città al tempo del Buongoverno. L’itinerario tra arte e storia sarà a cura del professor Marco Valenti, docente di archeologia medievale dell'Università di Siena, che accompagnerà i visitatori alla scoperta degli antichi mestieri medievali raffigurati nella maestosa opera di Ambrogio Lorenzetti. Dal bottegaio, detto anticamente ‘pizzicagnolo’, passando per il calzolaio, fino al cambiatore di monete, i racconti degli artigiani medievali saranno arricchiti dai dati riportati in vita dalla ricerca archeologica effettuata a Siena e dedicata agli oggetti, agli strumenti, al vasellame e ai contenitori ceramici dell’epoca.
Ore 21.50 - Pausa di gusto con degustazione di Vernaccia di San Gimignano DOCG a cura di FISAR - Delegazione di Siena - Valdelsa.
Ore 22.15 - 7 note in musica. Gli studenti di Siena Jazz - Accademia Nazionale del Jazz presentano "Le canzoni americane dell’età d’oro del Jazz". Andrea Baroni, chitarra; Mikael Ravera, contrabbasso; Ugo Valerio Rocco, batteria.
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