mercoledì 30 aprile 2014

La collana "Italia comunale e signorile" presentata a Milano

L'Associazione Culturale Italia Medievale e Jaca Book sono lieti di invitarvi sabato 3 maggio 2014 alle ore 17,00 alla Libreria Jaca Book "Città possibile" in Via Frua, 11 (ingresso da Via delle Stellinie) a Milano per la presentazione della collana "Italia comunale e signorile" (Viella, 2013).
Intervengono: Jean-Claude Maire Vigueur (Università di Roma Tre) e Paolo Grillo (Università degli Studi di Milano).
Ingresso libero. Segue aperitivo.
 
La collana pubblicata da Viella nel 2013 è composta da quattro volumi di grande interesse.

1) Signorie italiane e modelli monarchici (secoli XIII-XIV). A cura di Paolo Grillo.
CON SAGGI DI: Francesco Bianchi, Dario Canzian, Federica Cengarle, Paolo Grillo, Patrizia Mainoni, Patrizia Merati, Flavia Negro, Francesco Pirani, Alma Poloni, Riccardo Rao, Gabriele Taddei, Lucia Travaini, Andrea Zorzi.
2) Le signorie cittadine in Toscana. Esperienze di potere e forme di governo personale (secoli XIII-XV). A cura di Andrea Zorzi.
CON SAGGI DI: Andrea Barlucchi, Amedeo De Vincentiis, Ignazio Del Punta, Lorenzo Fabbri, Giampaolo Francesconi, Piero Gualtieri, Cecilia Iannella, Marco Paperini, Alma Poloni, Sergio Raveggi, Mauro Ronzani, Gian Paolo Scharf, Gabriele Taddei, Lorenzo Tanzini, Claudia Tripodi, Andrea Zorzi.
3) Milano guelfa (1302-1310) di Paolo Grillo.
4) Signorie cittadine nell’Italia comunale. A cura di Jean-Claude Maire Vigueur.
CON SAGGI DI: Alessandro Barbero, Maria Teresa Caciorgna, Dario Canzian, Tommaso di Carpegna Falconieri, Federica Cengarle, Elisabeth Crouzet-Pavan, Beatrice Del Bo, Silvia Diacciati, Giampaolo Francesconi, Paolo Grillo, Vito Loré, Jean-Claude Maire Vigueur, Patrizia Merati, Tomaso Perani, Francesco Pirani, Alma Poloni, Riccardo Rao, Gabriele Taddei, Lorenzo Tanzini, Gian Maria Varanini, Andrea Zorzi.
ITALIA COMUNALE E SIGNORILE è parte di MEDIOEVO QUANTE STORIE.

martedì 29 aprile 2014

Assedio del Castello Baronale di Acerra

Atmosfere, storia e vicende del Medioevo per rivivere gli autentici fasti della Acerra medievale: arte, cultura e tradizioni, con una suggestiva rievocazione storica su base storico-scientifica che avrà come tema l’assedio del Castello Baronale di Acerra del 1421. Il suggestivo viaggio nel passato, alla riscoperta dei fasti della storia, inserito nel più ampio programma “Valorizza Museo”, avverrà domenica 4 maggio 2014, con una serie di spettacoli dal tema medievale. Si parte alle 18,30 un corteo di circa 200 figuranti, lungo le strade cittadine di Acerra. A sfilare saranno gli Archibugieri Trombonieri Senatore, la Compagnia della Rosa e della Spada e gli Sbandieratori, Tamburini e  Chiarinisti della Città Regia di Cava de’ Tirreni. Questi avranno abiti disegnati dalla celebre sartoria “Canzanella” di Napoli, la più antica sartoria che ha realizzato anche gli abiti per Eduardo De Filippo.
Dopo il corteo ci sarà il vero e proprio assedio al Castello con la riproduzione dell’epica battaglia: i figuranti si muoveranno nel Castello Baronale tra lotte, duelli ma anche musiche e danze. Successivamente, in serata, sarà realizzata, nel Castello Baronale, la “Festa al borgo medievale” con rappresentazione scenica, in stile rievocativo, di una tipica festa medievale in un antico borgo.
L’evento prevede una commistione scenografica tra la condizione del popolo, impegnato in canti e danze storiche popolari, ed i protagonisti delle corti mentre sono affaccendati in danze di corteggiamento, il tutto nella cornice storica rievocata da un cantastorie che narrerà i balli, la storia, gli usi dell’epoca. In questa atmosfera goliardica, raggiungeranno il Castello Baronale anche le streghe, creando scompiglio e facendo divertire il pubblico.
L’evento, aperto alla cittadinanza, ricorda i fatti avvenuti nel novembre 1421, quando nella guerra tra Luigi III ed il Papa, suo alleato, e la Regina del Regno di Napoli Giovanna II, Acerra rappresentava uno dei principali nodi di approvvigionamento della Capitale del Regno via terra. Il feudatario acerrano, Giampietro Origlia, parteggiava per il re Luigi III.

lunedì 28 aprile 2014

"Le crociate dopo le crociate" presentato a Pesaro

Venerdì  2 maggio 2014 alle ore 18,00 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 – 61121 Pesaro), nell’ambito della serie “Incontri a palazzo Montani” proposta dalla Società Pesarese di Studi Storici in collaborazione con il Comune di Pesaro (assessorato alla Cultura) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, viene presentato il volume "Le crociate dopo le crociate. Da Nicopoli a Belgrado (1396-1456)" (Il Mulino, 2013) di Marco Pellegrini, che ne discute con Francesco Ambrogiani.
Chi dice “crociata” pensa al santo Sepolcro, al Saladino, al regno di Gerusalemme la cui cronologia si situa fra 1098 e 1291. Ma anche più tardi, e per lungo tempo, l’obiettivo della crociata continuò a mobilitare emozioni, uomini e risorse dell’Europa cristiana.
Con una differenza fondamentale: le crociate “tardive” non ebbero più per oggetto la Terrasanta, bensì furono dirette a difendere l’Europa  e a riconquistare lo spazio balcanico, dove la temibile espansione degli Ottomani progressivamente erodeva il dominio bizantino, e poi Albania, Serbia, Bosnia, Valacchia e parti della stessa Ungheria. Fino alla battaglia di Lepanto (1571) si contano più di dieci “crociate”, nel corso delle quali gli eserciti cristiani furono spesso sopraffatti.
Lo studio di Marco Pellegrini racconta appunto i diversi progetti di offensiva promossi dal papato nel XV secolo: dal disastro di Nicopoli nel 1396 alla disfatta di Varna nel 1444, dove perse la vita anche il cardinal legato Giuliano Cesarini, sino alla fortunosa vittoria delle armi cristiane a Belgrado – nel 1456, al termine di una crociata predicata da Giovanni da Capestrano – per la quale si parlò di miracolo.
Marco Pellegrini insegna Storia moderna all’Università di Bergamo. È autore di numerosi articoli e saggi, tra i quali si ricordano Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488 (1999), Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento (2002), Le guerre d’Italia. 14 (2009), Il papato nel Rinascimento (2010).
Francesco Ambrogiani, ingegnere, si dedica da anni a ricerche sul ramo pesarese degli Sforza. Tra i suoi saggi: La battaglia di Poggio Imperiale nell'affresco del Palazzo Comunale di Siena ("Miscellanea storica della Valdelsa”, 1997), numerosi studi apparsi su “Pesaro città e contà” e soprattutto le due grandi monografie Vita di Costanzo Sforza (1447-1483) e Vita di Giovanni Sforza (1466-1510), del 2003 e del 2009.

giovedì 24 aprile 2014

Tour guidato alla scoperta del centro storico medievale di Alba

In occasione della Primavera della Cultura, del Gusto e del Vino, l’Associazione Turismo in Langa ripropone nelle date di venerdì 25 e domenica 27 aprile, domenica 4 e 11 maggio 2014, con doppio turno di partenza alle ore 10.30 e alle 15, un tour guidato alla scoperta del centro storico medievale di Alba (CN) dal titolo “Alba Panoramica”.
Le guide turistiche dell’Associazione accompagneranno i partecipanti in un tour che da Piazza Risorgimento condurrà alla scoperta del centro storico medievale di Alba, passando attraverso i suoi più importanti monumenti: la Cattedrale di San Lorenzo, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Giovanni, gli scavi archeologici di Piazza Pertinace e naturalmente le torri medievali: sarà anche l’occasione per scoprire usi e consuetudini della vita medievale della ‘città delle cento torri’.
Ma la visita avrà un sapore del tutto inedito: grazie alla collaborazione del MuDi – Museo Diocesano e del Comune di Alba, sarà infatti possibile salire sulle gradinate dell’arena estiva fino al tetto del Teatro Sociale per vedere Alba da un punto di vista del tutto nuovo, osservando dall’alto l’abside della Chiesa di San Domenico e scorgendo le cime delle torri medievali, dei campanili e dei tetti delle case.
Il tour, inoltre, comprenderà la Pinacoteca della Sala Consiliare del Municipio di Alba, dove si potrà ammirare un’imponente pala del Macrino d’Alba e dove si potrà fare un affaccio su Piazza Risorgimento da quello stesso balcone in cui “i capi” partigiani si mostrarono per proclamare la città libera dal fascismo durante “I 23 giorni della città di Alba”, come ci viene narrato da Beppe Fenoglio.
E infine si salirà sulla torre campanaria della Cattedrale di San Lorenzo: da 25 metri di altezza si osserverà tutta la città e le colline e si potranno ammirare da vicino le decorazioni romaniche dell’elevato e gli antichi ingranaggi dell’orologio.
Il tour partirà presso il punto di accredito di Turismo in Langa in Piazza Risorgimento, davanti all’ufficio turistico e sarà in lingua italiana (in inglese solo su richiesta). Il contributo, compresi i ticket d’ingresso, a persona è di 10 euro, gratuito per i bambini fino a 6 anni, ridotto 8 euro per bambini dai 6 ai 14 anni e per gli over 65. L’itinerario durerà circa due ore.
Per ulteriori informazioni riguardo al tour e per prenotare (le prenotazioni sono fortemente consigliate): 0173-364030, info@turismoinlanga.it, www.turismoinlanga.it, 342-6019355.

mercoledì 23 aprile 2014

Al via il tour dei castelli e percorsi colleoneschi

Venerdì 25 aprile 2014 debutterà per la prima volta il tour dei castelli e percorsi colleoneschi, un nuovo itinerario culturale volto ad allargare le possibilità di attrazione turistica nel territorio della bassa bergamasca, con una nuova proposta di più tappe in tre diversi paesi. Il tour offre la possibilità di visita al celebre castello di Malpaga e ai due borghi colleoneschi di Martinengo e Romano di Lombardia.
Per l’occasione del lancio del nuovo tour, il Castello di Malpaga sarà aperto tutto il giorno dalle 10 alle 18 e con rievocazioni storiche che faranno rivivere nel borgo di Malpaga gli antichi e gloriosi fasti della leggendaria corte colleonesca. Possibilità di visite guidate, ogni ora, all’interno delle sale arredate con ricostruzioni degli arredi dell’epoca,  esibizioni di arcieri, che illustreranno la vita del campo attraverso dimostrazioni e prove della tecnica medievale del tiro con l’arco per adulti e bambini.
Per chi volesse visitare il borgo medievale di Martinengo il ritrovo è alle 11,30 davanti alla sede Pro Loco in via Tadino 1. In programma la visita alla casa del Capitano e la Torre del Castello, i portici medievali e le strutture civili e religiose volute dallo stesso Colleoni.
Infine è possibile concludere il tour con una tappa a Romano di Lomabrdia: ritrovo nel pomeriggio verso le 15,30 alla Rocca con visita all’imponente edificio e ai Portici della Misericordia.
Ogni tappa richiede circa un’ora di tempo.
I costi sono:
Malpaga  € 7 adulti e € 3 per bambini dai 6 ai 12 anni, per i bambini inferiori ai 6 anni è gratuito.
Martinengo € 3 adulti, per i bambini sotto i 12 anni è gratuito
Romano € 3 adulti, per i bambini sotto i 12 anni è gratuito

martedì 22 aprile 2014

"Berta di Toscana" presentato a Lucca

Mercoledì 23 aprile 2014 alla ore 17,00 presso la Biblioteca Governativa a Lucca si svolgerà la presentazione del libro "Berta di Toscana" (Felici Editore, 2013) di Vincenzo Moneta. Intervengono:
Presidente del consiglio Comunale di Lucca Matteo Garzella
Assessore Cultura Alda Fratello
Relazioni di:
Raffaele Savigni - Berta fra Occidente ed Islam
Piera Teglia - Donne e potere: Berta di Toscana
Nicola Laganà - Vincenzo Moneta e la sua Berta di Toscana
Berta di Lotaringia, figlia del re Lotario II, pronipote di Carlo Magno, contessa di Arles e marchesa di Toscana, fino a ieri, era una lapide dimenticata nel Duomo di San Martino a Lucca. Con questo libro, l’autore ne racconta la vita e le gesta documentando e argomentando con precisione storico-scientifica. E ne viene fuori una figura estremamente attiva, autonoma, intraprendente, insomma una donna molto poco “medievale” ma piuttosto moderna che, pur lontana nel tempo, può essere un riferimento per le donne di oggi. Berta non aveva paura di mettersi allo stesso livello dei massimi esponenti politici del suo tempo e non aveva alcun timore verso l’autorità costituita. Le sue ambizioni; l’influenza che ebbe sulla città di Lucca e dunque su Roma, Aquisgrana, Bisanzio, Bagdad, Cordoba; il potere che esercitò sull’elezione dei papi ne fanno una donna unica, figlia di un tempo che poi non è così distante dal nostro.

sabato 19 aprile 2014

Castelli Aperti, XIX edizione dal 20 aprile 2014

Da domenica 20 aprile 2014, torna anche la rassegna “Castelli aperti” che fino a ottobre permettere di visitare le più affascinanti dimore storiche piemontesi. Il patrimonio dell’iniziativa, giunta ormai alla diciannovesima edizione, è formato da una sessantina tra castelli, musei, palazzi, ville, giardini, e veri e propri circuiti cittadini e sistemi museali. Quest’anno, l’edizione si arricchisce di una nuova struttura: aderisce infatti per la prima volta il castello di Uviglie a Rosignano Monferrato. Domenica saranno aperti i castelli di Cremolino, Tagliolo, Trisobbio e appunto di Uviglie, oltre al Museo Civico e a Villa Ottolenghi a Acqui Terme.
La rassegna è promossa dalla Regione Piemonte, dalle Province di Cuneo, Asti e Alessandria con il contributo dell'Associazione delle Fondazioni Piemontesi.

venerdì 18 aprile 2014

Dai Celti al Medioevo tra i borghi più belli d'Italia

Nuovo appuntamento per escursionisti buongustai sulle colline d’Oltrepò: l’Associazione Culturale Calyx organizza per giovedì 25 Aprile 2014 una passeggiata con visite guidate e buffet finale che condurrà tra natura, sapori e leggende dai Celti al Medioevo avendo come sfondo paesaggi mozzafiato e due incantevoli borghi che per la loro particolarità sono stati inclusi nella guida ”I Borghi più belli d’Italia”.
L’escursione partirà infatti dal pittoresco borgo di Fortunago (PV) per concludersi al vicino Castello di Stefanago,  splendido maniero medievale, situato in posizione panoramica su uno sperone affacciato sulla valle del Coppa che oggi ospita il Resort e l’Enoteca delle Cantine Baruffaldi. Il ritrovo è previsto per le ore 09:30 a Fortunago davanti alla fontana di San Ponzo, leggendaria sorgente d’acqua potabile oggi bevibile anche in versione gassata, posta a lato dell’ampio piazzale con parcheggio di via Roma, ai piedi del borgo antico (Si trova nel piazzale dietro il ristorante La Pineta).
Da qui, in compagnia di esperti locali si risaliranno le viuzze del grazioso paesino dalle case in pietra, legato sia per aspetto che per antiche storie popolari alla lontana Provenza. Una volta raggiunta la sommità del colle, al quale la tradizione vuole far risalire il nucleo preromano della località, si visiterà la cinquecentesca chiesa di San Giorgio per poi ridiscendere a valle lungo il sentiero dei vecchi bastioni.
Le attività proseguiranno con un percorso agro-naturalistico intorno al castello di Stefanago durante il quale sarà possibile acquisire informazioni  su geologia, natura ed ambiente strettamente legate alla storia dei prodotti che verranno degustati durante la visita guidata del possente castello medievale. Quest’ultimo, oltre ai suoi vini, deve la fama alla storia d’amore e morte narrata nel romanzo storico  “La pianta dei sospiri” di Defendente Sacchi, vero e proprio best-seller di metà Ottocento.
L’escursione si concluderà verso le ore 14:00 con un pranzo a base di formaggi, salumi  e vini D.O.C. di produzione del Castello, presso l’Enoteca di quest’ultimo.
Per questioni organizzative è richiesta la prenotazione entro Mercoledì 23 Aprile 2014.
Per informazioni sulle modalità di partecipazione utilizzare i seguenti contatti:
Associazione Calyx, E-mail: calyx_pv@alice.it.Tel. 347-5894890 (Mirella) / 349-5567762 (Andrea). www.calyxturismo.blogspot.it.

giovedì 17 aprile 2014

Eventi al Castello di Malpaga

Il Castello di Malpaga, gioiello del tardo Medioevo, è un luogo unico nel territorio lombardo: qui natura, arte e storia si intrecciano a formare un’atmosfera magica.
In occasione del periodo primaverile il Castello di Malpaga si animerà con una serie di interessanti appuntamenti e iniziative adatti alle famiglie e agli adulti di ogni età:
Per la prima volta il Castello sarà aperto al pubblico durante il giorno di Pasqua e Pasquetta (20 e 21 Aprile 2014), entrambi i giorni con visite guidate alle ore 15.00, 16.00 e 17.00.
Durante il ponte del 25 Aprile il pubblico potrà assistere ad una rievocazione storica con gli arcieri. Venerdì 25, Sabato 26 e Domenica 27 Aprile 2014, dalle ore 10.00 alle 18.00, i visitatori potranno catapultarsi nel 1400 grazie ad esposizioni dell’accampamento medievale con racconto della vita da campo, esibizioni di tiro con l’arco e di scene di combattimento della fanteria, prove pratiche di tiro con l’arco per grandi e piccini.
Il 1° Maggio 2014 alle ore 15.00, 16.00 e 17.00, in occasione della festa dei lavoratori, il Castello di Malpaga sarà aperto al pubblico con visite guidate nei Saloni ricchi di preziosi affreschi  e arredati con mobili d’epoca.
Per tutte le info e i programmi visita il sito del Castello di Malpaga.

lunedì 14 aprile 2014

"Capitali del Medioevo" a Roma, martedì 15 aprile 2014

L'Associazione Culturale Italia Medievale e la rivista Medioevo sono lieti di invitarvi martedì 15 aprile 2014 alle ore 16,00 per la presentazione dei due dossier della rivista dedicati alle Capitali del Medioevo che si terrà presso l'Istituto Storico Medioevo in Piazza dell'Orologio, 4 a Roma. Ingresso libero.
Intervengono:
Andreas M. Steiner, direttore editoriale di Medioevo
Marco Di Branco, Istituto Storico Germanico di Roma
Federico Marazzi, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Renata Salvarani, Università Europea di Roma
Furio Cappelli, dottore di ricerca in Storia dell'Arte e collaboratore di Medioevo.

CAPITALI DEL MEDIOEVO, parte I Europa centro-settentrionale
All'interno di questo Dossier troverete:
GERMANIA E AUSTRIA
Aquisgrana, la Roma di Carlo Magno
Lubecca, la regina dell’Hansa
Vienna, sotto il segno dell’aquila
GRAN BRETAGNA
Londra, il potere sul Tamigi
Edimburgo, l’orgoglio di Scozia
Dublino, il più bel libro del Medioevo
FRANCIA
Parigi, al centro del mondo
Avignone, l’altro Vaticano
BOEMIA E UNGHERIA
Praga, un’Atene dell’Est
Budapest, tre perse sul Danubio
SCANDINAVIA E PIANURA RUSSA
Stoccolma, la città che sorse dalle acque
Kiev, 400 chiese sulla via dei Variaghi

CAPITALI DEL MEDIOEVO, parte II, Europa meridionale e vicino oriente
All'interno di questo Dossier troverete:
ITALIA
Venezia, la regina della Laguna
Milano, da sempre metropoli
Roma, una storia da riscrivere
Napoli, prediletta dagli Angioini
PENISOLA IBERICA
Cordova, il gioiello dei califfi
Saragozza, conquiste e contaminazioni
Lisbona, come un’araba fenice
PENISOLA BALCANICA
Dubrovnik, la quinta repubblica marinara
MEDITERRANEO ORIENTALE
Rodi, l’isola dei cavalieri
VICINO ORIENTE
Costantinopoli, gli splendori della Nuova Roma
Gerusalemme, l’oro del tempio
Damasco, il cuore “morale” dell’Islam
Baghdad, il cerchio del potere

sabato 12 aprile 2014

“Un’eresia medievale: i Catari”, conferenza a Marta (VT)

I catari cacciati da Carcassonne nel 1209
Sabato 12 aprile 2014, alle ore 17,00 nella Sala Consiliare del Comune di Marta (VT), si terrà, a cura del relatore e storico Giovanni Izzo, una conferenza dal titolo “Un’eresia medievale: i Catari”.
Un appuntamento per gli amanti della storia e non solo, il cui argomento questa volta, tratterà della crisi della chiesa nel periodo medievale, in un tempo in cui anche il nostro territorio fu toccato da profonda crisi morale e religiosa, investendo direttamente anche le città di Viterbo, Orvieto e Firenze.
Nel corso del dodicesimo secolo, la chiesa era di nuovo in profonda crisi, conseguenza del fatto che, a suo tempo, gli scopi della riforma Gregoriana non erano stati raggiunti nel campo morale, ma solo in quello materiale.
Proprio nel dodicesimo secolo la principale eresia evangelica è quella dei poveri di Lione, che predicava penitenza, spiegando le sacre scritture, in volgare. L’altra, di carattere dottrinale, riprendeva l’antica dottrina dualistica dei due principi del bene e del male.
È questa la cosiddetta eresia dei Catari o puri, che si diffuse soprattutto nel sud della Francia e in Italia (soprattutto in Lombardia, ma anche a Firenze, Orvieto, Viterbo, dove si assiste alla difesa della causa cattolica da parte di una giovinetta, Rosa da Viterbo).
Ingresso gratuito per cittadini ed appassionati, nella sala consiliare del Comune di Marta, per questo appuntamento del ciclo Storia e tradizioni.

venerdì 11 aprile 2014

Aldo Nove racconta san Francesco a Milano

Francesco e Chiara d’Assisi come non si sono mai visti, anzi, letti, nel nuovo romanzo di Aldo Nove. Un’immersione nel mondo medioevale di cui l’autore darà un assaggio in una presentazione tra letture e musica, venerdì 11 aprile 2014, ore 18,30 alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, 2 a Milano con Sarah Stride e Vittorio Cosma.
In un Medioevo teatro di battaglie, custode di segreti, terra di avventure e di viaggi, di amori e paure estreme, nacque un uomo, Giovanni di Bernardone, poi conosciuto come San Francesco. L’uomo di Assisi, colui che vedeva la luce e la bellezza del suo Maestro Gesù in ogni volto di persona ma anche di animale, e non solo in essi ma pure nel sole, nella luna, nella terra su cui camminava insieme agli altri. Aldo Nove in Tutta la luce del mondo (Bompiani, 2014) ricostruisce la storia di Francesco dal punto di vista del nipote Piccardo, un ragazzino dapprima spaurito di fronte alle scelte radicali dello zio, ma poi gradualmente pervaso di una ammirazione totale.
Il libro racconta la storia di Chiara e Francesco con uno stile particolare e poetico, disseminato di immagini mistiche, significati teologici e filosofici (non tutti sanno che Nove è uno specialista di storia della religione). Tanto che le presentazioni del libro in giro per l’Italia non saranno solo ”parlate”, ma anche musicali. Introduce Giuseppe Genna.

giovedì 10 aprile 2014

Medioevo in Libreria 2013-2014, settima giornata

Sabato 12 aprle 2014 Italia Medievale è lieta di invitarvi alla settima e ultima giornata di "Medioevo in Libreria 2013-14", XII edizione (ciclo di conferenze, eventi e visite guidate) con il patrocinio della Provincia di Milano.
Programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata a San Gottardo in Corte. Costo 5 euro: Ritrovo davanti all’ingresso in via Francesco Pecorari. A cura di Mauro Enrico Soldi.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione di un estratto dal documentario: "Urbino - arte e storia". A cura di Italia Medievale.
Ore 16,00: Tommaso di Carpegna Falconieri, Università di Urbino: "Urbino nel Medioevo".
Tommaso di Carpegna Falconieri è nato nel 1968, si è laureato con lode presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1992. Nel 1996 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia medioevale presso l’Università Cattolica di Milano.
Collabora con l’Università di Urbino dal 1998, prima con la Facoltà di Scienze Politiche, dal 2005 con la Facoltà di Lettere e Filosofia, dal 2012 con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche.
È Ricercatore nel settore scientifico disciplinare M-Sto/01-Storia medievale; ha insegnato Metodologia della ricerca storica, Antichità e istituzioni medievali, Storia dell'Europa orientale, Storia del Cristianesimo; attualmente insegna Storia medievale nei corsi di laurea triennale e magistrale.
Conduce analisi delle istituzioni, delle culture, degli individui e dei gruppi sociali (soprattutto il clero e l’aristocrazia), studiando questi temi sotto varie angolature e servendosi di metodologie differenti: onomastica storica, prosopografia, sistemi abitativi, strutture familiari, dottrine politiche, rappresentazioni culturali, processi di costruzione della memoria, esegesi ed edizione di fonti. Le sue ricerche vertono prevalentemente sulla Storia di Roma, della Chiesa romana, e dell'Italia centrale. Inoltre indaga il tema generale delle testimonianze storiche, soprattutto in relazione al falso e all'impostura. Attualmente sta concentrando i propri interessi sull'uso politico del medioevo nel mondo contemporaneo. Su questo argomento ha pubblicato un libro dal titolo Medioevo militante (Einaudi) con il quale ha vinto il © Premio Italia Medievale nel 2012.
Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato.

mercoledì 9 aprile 2014

"Il condaghe di San Pietro di Silki", presentazione a Sassari

Giovedì 10 aprile 2014 alle ore 16.30, presso il Convento di San Pietro di Silki, in piazza S. Pietro 1 a Sassari, il dipartimento di Storia, scienze dell’uomo e della formazione e il centro interdipartimentale di storia dell’università degli studi di Sassari, organizzano la presentazione del libro “Il condaghe di San Pietro di Silki” (Ilisso Editore) a cura di Alessandro Soddu e Giovanni Strinna.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del rettore dell’università degli studi di Sassari, Attilio Mastino. Interverranno Alfio Cortonesi dell’università della Tuscia e Giulio Paulis dell’università degli studi di Cagliari. Saranno presenti anche i curatori dell’opera, Alessandro Soddu, docente di storia medievale dell’università di Sassari, la cui attività di ricerca è rivolta allo studio dei poteri signorili e delle dinamiche insediative nel basso medioevo con particolare riferimento alla Sardegna, e Giovanni Strinna, ricercatore e docente di paleografia latina presso il dipartimento di storia, scienze dell’uomo e della formazione. La tavola rotonda sarà coordinata da Antonello Mattone dell’università degli studi di Sassari. L’iniziativa gode del patrocinio dell’università degli studi di Sassari e della regione autonoma della Sardegna.

Si legge nell'introduzione del volume: "In Sardegna, durante i secoli XI-XIII, il termine condaghe designava un manoscritto in cui si registrava un negozio giuridico o una lite giudiziaria, oppure, per estensione, una raccolta, detta anche codike, di tali registrazioni (e talora anche fatti di rilievo riguardanti la vita e l’attività dei monasteri): questa seconda accezione è la più diffusa tra quelle attestate. I condaghes che ci sono pervenuti appartengono tutti a enti monastici del giudicato di Torres (le abbazie di S. Pietro di Silki, presso Sassari, e S. Michele di Salvennor, presso Ploaghe e il priorato di S. Nicola di Trullas, presso Semestene) e di quello di Arborea (il priorato di S. Maria di Bonarcado); tutti sono stilati in sardo".

Attraverso questa nuova edizione, fondata su un’analisi autoptica del manoscritto, gli autori intendono restituire la dovuta centralità al testo, evidenziandone le caratteristiche di ordine codicologico, paleografico e diplomatistico, ma allo stesso tempo cercando anche di andare incontro a un pubblico di non specialisti.

domenica 6 aprile 2014

"Storia di Siena. Dalle origini ai giorni nostri" presentato a Milano

L'Associazione Culturale Italia Medievale, l'Istituto Bruno Leoni e l'Istituto Studi Umanistici F. Petrarca, sono lieti di invitarvi lunedì 7 aprile 2014 presso l'Istituto Bruno Leoni in Piazza Castello 23 a Milano con inzio alle ore 18,00, per la presentazione del volume "Storia di Siena. Dalle origini ai giorni nostri" di Mario Ascheri (Edizioni Biblioteca dell'Immagine, 2013).
Presiede: Carlo Lottieri (IBL e Università di Siena).
Intervengono:
Giorgio Chittolini (Università di Milano)
Giovanni Chiodi (Università di Milano Bicocca)
Sarà presente l’autore. Ingresso libero.
Mario Ascheri, senior professor all'Università Roma Tre, specialista di storia delle istituzioni e della giustizia, ha dato alle stampe il suo agile libro "Storia di Siena". Come spiega nell'introduzione "Questa Storia ha comunque un taglio particolare peché più che una lettura narrativa vuole essere un saggio interpretativo. Illustra e cerca di spiegare la complessità". Dal passato ai giorni nostri.
Il libro propone ab ovo un viaggio nella storia istituzionale e politica delle città' con le sue migrazioni, rivolte, battaglie, tradimenti e matrimoni, dove non mancano i retroscena. Ma illustra anche i primi vagiti di un proto-capitalismo destinato a formare grandi banchieri, principali finanziatori di papi ed imperatori. Il tutto raccontato sul filo di un canovaccio che si snoda tra storia e cronaca. Dai fasti della Repubblica Senese, l'età dell'oro, alla crescente importanza del Monte dei Paschi, alle tradizioni solidaristiche dell'associazionismo e delle Contrade. Per finire ai giorni nostri, con quello che l'autore chiama ''lo spartiacque del 2001'', quando arriva una nuova classe politica locale totalmente inadeguata e, nel breve spazio di un decennio, viene dissipato l'immenso patrimonio finanziario della città, in particolare della banca e della Fondazione Mps, accumulato in oltre cinque secoli. Una vicenda opposta a quanto avvenuto ai tempi del Governo dei Nove (1287-1355), quando nella Repubblica Senese", scrive ''i Nove'' che si occupavano della cosa pubblica ''potevano governare solo per due mesi''. Poi la rotazione per evitare conflitti di interesse e ''concentrazioni di potere''. C'è da meditare..

sabato 5 aprile 2014

Dalle Rocche Matildiche ai Castelli rinascimentali della Provincia di Modena

Domenica 6 aprile 2014 presso la Rocca Rangoni di Spilamberto (MO) alle ore 16:00, si terrà la conferenza “Dalle Rocche Matildiche ai Castelli rinascimentali della Provincia di Modena” con il Professor Paolo Golinelli, docente di Storia Medievale dell’Università di Verona e presidente del Centro Studi Matildici.
Nell’occasione verrà presentata la guida “Castelli di Modena. Riannodare i fili della storia”, realizzata dalla Provincia di Modena con il circuito Castelli di Modena. Interverrà Mario Galli, Assessore provinciale alla promozione del territorio.

giovedì 3 aprile 2014

La Chiesa dei Santi Quattro Coronati e l'oratorio di San Silvestro, visita guidata

La Chiesa dei Santi Quattro Coronati e l'oratorio di San Silvestro, visita guidata sabato 5 aprile 2014, ore 16.00.
Il complesso dei Santi Quattro Coronati sorge sulle pendici settentrionali del Colle Celio; la chiesa venne costruita alla fine del IV secolo, sopra la struttura di un'ampia aula di una residenza aristocratica, da papa Melchiade con il nome di "titulus Aemilianae" o "titulus Ss. Quattuor Coronatorum". Ampliata notevolmente nel IX secolo, durante la rinascenza carolingia, da papa Leone IV, venne in parte distrutta durante l'incendio appiccato dalle truppe normanne di Roberto il Guiscardo nel 1084. Venne dunque ricostruita, sebbene in forme ridotte, da papa Pasquale II agli inizi del XII secolo, il quale commissionò anche il palazzo cardinalizio e il Monastero. Nel Duecento le strutture annesse alla chiesa conobbero un notevole sviluppo. In particolare il palazzo cardinalizio venne ampliato con la costruzione di un'imponente struttura fortificata sul lato nord della basilica. Al piano terra si trova la cappella di San Silvestro, ovvero un oratorio consacrato nel 1247 con pregevoli affreschi duecenteschi di stile bizantineggiante, raffiguranti le storie di papa Silvestro e dell'imperatore Costantino. La visita guidata ripercorrerà, quindi, le varie fasi costruttive del complesso e si concentrerà in particolar modo sugli splendidi affreschi dell'Oratorio di San Silvestro. Il monastero, infine, sempre nel XIII secolo, venne dotato di un chiostro, splendido esempio dell'architettura cosmatesca. Per ulteriori informazioni visita il sito www.esperide.it.
APPUNTAMENTO: davanti all'ingresso della basilica, in via dei Santi Quattro 20, mezz'ora prima dell'inizio della visita per chi deve ancora iscriversi all'associazione Esperide, un quarto d'ora prima per i soci iscritti.
CONTRIBUTO PER LA VISITA: 8 euro, 5 euro per i già tesserati.
PER PRENOTARE: email info@esperide.it; telefono: 3331125444 -3201572609 - 3394750696.

mercoledì 2 aprile 2014

Lux Vivens: il pensiero di Ildegarda Bingen nel suo e nel nostro tempo

Venerdì 4 aprile 2014 il Centro culturale "Maritain" organizza un incontro dibattito sul tema "Lux Vivens: il pensiero di Ildegarda Bingen nel suo e nel nostro tempo". L'iniziativa si terrà presso il seminario vescovile in via Puccini 36 a Pistoia. Introdurrà Michela Pereira, della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, già Professore Ordinario di Storia della filosofia medievale presso l’Università di Siena. Proclamata Dottore della Chiesa nel 2012, Ildegarda di Bingen aveva ricevuto dal papa Eugenio III, nel 1147, il permesso di divulgare le visioni che fin da bambina le si erano presentate – una forma di conoscenza delle cose umane e divine, che l’aveva resa ‘diversa’ fin dall’infanzia, accompagnandosi anche a malattie fisiche frequentissime. La vita monastica, cui era stata destinata dalla famiglia all’età di otto anni, le permise di accedere alla cultura, in primo luogo biblica ma anche medica e musicale, e le offrì un contesto in cui valorizzare la sua sofferta capacità di contatto con la trascendenza: riconoscendosi ‘piuma portata dal vento dello Spirito’, canale di comunicazione fra Dio e l’umanità del suo tempo, seppe leggere il senso segreto della creazione come contesto in cui la procreazione e il lavoro umano collaborano allo svolgimento delle opere divine. A partire dalle visioni, elaborò una complessa concezione del destino dell’umanità verso la salvezza, cui dette forma nelle tre opere ‘profetiche’ (Liber Scivias, Liber Vitae Meritorum, Liber Divinorum Operum), in una vasta enciclopedia scientifico-medica, e in numerose liriche da lei stessa musicate (Symphonia Harmoniae Caelestium Revelationum). La sua descrizione delle visioni trovò anche espressione in due cicli di miniature – il primo dei quali prodotto sotto la sua personale supervisione – che si collocano ai livelli più alti dell’arte medievale. I suoi contemporanei la chiamarono ‘Sibilla del Reno’, sottolineandone spontaneamente il legame con l’antica tradizione di sapienza femminile, e ancora oggi la ricchezza del suo pensiero, la bellezza della sua musica, la sua conoscenza profonda del mondo naturale e dei rimedi erboristici ne fanno una figura ammirata in tanti contesti diversi e il suo pensiero aperto all’immaginale manifesta ancora oggi con forza la sua fecondità ispiratrice.

martedì 1 aprile 2014

Merate Medioevale sabato 5 aprile 2014

Sabato 5 aprile 2014 dalle ore 14.00 alle ore 21.00 in Piazza Prinetti a Merate (LC) si svolgerà la manifestazione "Merate Medioevale".
Alle 17,30 i più piccoli potranno divertirsi ed essere coinvolti in uno spettacolo di giocoleria e mangiafuoco; mentre, in chiusura alle 19,30, l’evento finale sarà contraddistinto da uno straordinario torneo tra guerrieri appiedati in armatura. Nel corso della manifestazione, il cui inizio è previsto alle ore 14,00 fino alla sua conclusione alle 21,00 e oltre, sarà anche possibile usufruire di un servizio bar e ristorante, per l’occasione allestito a tema.
La festa continua, successivamente, nei locali che hanno aderito all’iniziativa e che prepareranno menù e serate a tema. L'evento verrà realizzato in collaborazione l'associazione culturale di rievocazioni storiche La Duecentesca.