giovedì 21 dicembre 2023

"Juigadu nostru de Arbaree" a Oristano

A Oristano, piazza Eleonora per un pomeriggio rivivrà la sua antica storia medievale.

Lo farà venerdì 22 dicembre 2023, dalle 14:30 alle 19:30, grazie all’originale iniziativa dell’ISTAR, l’Istituto storico arborense, che, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, l’Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e l’Associazione Memoriae Milites, organizza “Juigadu nostru de Arbaree”.
All’ombra della Statua di Eleonora d’Arborea si ricreerà uno spaccato della società medievale sarda e si potrà conoscere la vita del soldato, con combattimenti e uno spazio dedicato ad armi e armature di fine Trecento.
“In conclusione delle intense attività scientifiche di alta divulgazione e didattica, sotto Natale – «Pascua de sa Nativitadi», in sardo arborense – l’ISTAR propone alla cittadinanza un momento di piacevole intrattenimento, con una immersione in squarci e scorci della vita medioevale e l’occhio sempre rivolto alla Carta de Logu – dice il Direttore scientifico dell’Istar, Giampaolo Mele, presentando l’evento -. Chi vorrà assistere a questa originale iniziativa, potrà anche godersi la nobile bellezza etica del Prologo della Carta de Logu della grande Juighissa Elianora de Arbaree”.

mercoledì 20 dicembre 2023

"Se trovi questo fiasco" presentazione a Forlì

"Se trovi in questo fiasco", pubblicato dalla Società Editrice "Il Ponte Vecchio", è il nuovo romanzo del giovane forlivese Edoardo Saccone che sarà presentato giovedì 21 dicembre 2023 alle 21.00 al Circolo Arci Valverde in via Valverde, 15 a Forlì. "Se trovi in questo fiasco" è un romanzo storico a cavallo tra il dramma e la commedia, ambientato nella Romagna medievale.

Il libro narra le vicende di due uomini: Fidentino Capitisporci, giovane scudiero alla ricerca di un futuro nel mestiere delle armi, e Gregorio di Bonaventura, goffo cavaliere che insegue imprese eroiche che forse non esistono, o non sono mai esistite. Le strade dei due si incrociano a Rivafiorita, piccolo e indifeso villaggio del ravennate, in cui Gregorio deve affrontare liti tra contadini, una locandiera bellicosa, un selvaggio che terrorizza la popolazione locale, un gruppo di disperati che si spacciano per i terribili Magiari. Ma il cavaliere si trova tra le mani una seconda difficoltà quando il Papa, con una nuova Tregua di Dio, sospende ogni ostilità in terra cristiana, e lui non può combattere tranne che a chiacchiere. E quando i pericoli saranno terminati, ai due non resta che dimenticare i sogni di avventure e ad adattarsi alla semplice vita contadina. Fino a quando la loro prospettiva cambia radicalmente e il destino, o la volontà, operano contro di loro.
Edoardo Saccone nasce a Forlì il 31 dicembre 1993, appena in tempo per festeggiare capodanno. Studia Lettere Moderne e Italianistica all'Università di Bologna, dove si laurea con la
tesi Ennio Flaiano e il cinema. Dal 2017 è docente di Lettere a spasso per la Romagna e nel 2022 pubblica il suo primo romanzo, La camicia di ferro, per CartaCanta Editore – Capire Edizioni. Se trovi in questo fiasco è il suo primo romanzo storico.

sabato 2 dicembre 2023

Visita guidata: "Il castello di Valbona in un'atmosfera medievale"

Sabato 2 dicembre 2024
, in due turni, il primo alle ore 11,30 e il secondo alle ore 16,30 vieni a scoprire la storia millenaria del castello di Valbona! Situato ai piedi del Monte di Lozzo, nelle propaggini degli Euganei, questo antico castello custodisce tesori storici mozzafiato. Durante la visita guidata, esplorerai stanze suggestive come la vecchia dogana, la sala delle armi e la sala dei cavalieri, dove potrai ammirare antiche armi e indossare copie di lance, picche, scudi, elmi e corazze.

Proseguendo nel cortile, visiterai le vecchie prigioni attraverso una grata e ammirerai la camera da letto del XIX secolo e la sala da pranzo, allestite con eleganza. Salirai sugli spalti, percorrerai i camminamenti e raggiungerai il mastio con i suoi quattro ambienti e il corpo di guardia. Imperdibile sarà la sala delle feste, con una mostra di pittura e la possibilità di assaporare un calice di vino. Potrai anche acquistare ceramiche, infusi e vini del castello come souvenir indimenticabili.
Non perdere l’opportunità di immergerti nella storia di questo magnifico castello. Unisciti a noi e lasciati incantare dalla sua bellezza architettonica e dalle suggestive atmosfere che offre. Ti aspettiamo con entusiasmo ! 
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giovedì 30 novembre 2023

"Italia e islam" presentazione a Pisa

Nell’ambito della rassegna Pisa is Fibonacci 2023, organizzata dal Comune di Pisa per celebrare uno dei suoi figli più illustri, il matematico Leonardo Pisano detto il Fibonacci, Palazzo Blu ospita la presentazione del volume “Italia e islam. Culture, persone e merci dal Medioevo all’età contemporanea” a cura di Daniele Mascitelli e Renata Pepicelli (Carocci, 2023). Interverranno Stefano Allievi (Università di Padova) e Simone Collavini (Università di Pisa), saranno presenti la curatrice e il curatore, autrici e autori. L’appuntamento è giovedì 30 novembre 2023 alle ore 17.30 nell’auditorium.
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Alba Sotterranea

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venerdì 17 novembre 2023

Boezio, consolazione della filosofia

La Scuola della Cattedrale, presieduta da Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, prosegue l’undicesima edizione 2023-24 con un evento culturale che prende spunto dalla pubblicazione del volume Boezio, Consolazione della filosofia (Mondadori, Fondazione Lorenzo Valla, Milano 2023).

Quest’opera, uno dei testi fondamentali della letteratura e del pensiero medievale, ha riscosso grande successo in tutta Europa con varie traduzioni e commenti. In essa troviamo il dialogo drammatico tra Filosofia e Boezio che si trova in prigione in attesa di essere giustiziato, in un alternarsi di prosa e versi. Filosofia appare a Boezio in una vera e propria epifania, mostrando subito una forte personalità drammatica: irritabile, pronta al rimprovero, ma anche protettiva e consolante, ella si fa portavoce di una sapienza tutta umana, erede forse di Parmenide, certo di Platone, Plotino, Proclo e dei libri sapienziali della Bibbia.
Nella Consolazione Boezio affronta in modo affascinante temi importanti, in particolare per un uomo in attesa della morte: la fortuna, il destino, la provvidenza divina, la felicità dell’uomo, l’importanza della virtù; l’abbandono delle aspirazioni puramente umane. In queste discussioni emerge una esemplare profondità di pensiero: tutto viene immerso in una prospettiva cosmica, nella quale le cose sono viste alla luce dell’eternità di Dio e della perpetuità del mondo, ddell’universale che tocca ciascun individuo il quale invoca il fondatore del mondo e la sua opera di perfezione, armonia, e bellezza.
L’evento, moderato da Armando Torno, si terrà lunedì 20 novembre 2023 alle ore 18.30 nella Chiesa di San Gottardo in Corte (via Pecorari, 2) con la partecipazione di Piero Boitani, Professore emerito di Letterature comparate alla Sapienza Università di Roma, in collegamento da Roma, di Luca Bianchi, Professore Ordinario di Storia della filosofia medievale presso l‘Università degli Studi di Milano, di Michela Pereira, già Ordinaria di Storia della filosofia medievale presso l’Università di Siena, e con un saluto di Mons. Gianantonio Borgonovo.
L'evento verrà trasmesso in diretta su DUOMO MILANO TV.
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giovedì 16 novembre 2023

Burgundio da Pisa: Viaggiare e tradurre nel medioevo

La tomba di Burgundio a S. Paolo a Ripa d'Arno
Un invito a riscoprire una delle figure più importanti del medioevo pisano e italiano. È quanto inviano alla cittadinanza l’Università di Pisa e il Comune con l’incontro “Burgundio da Pisa: Viaggiare e tradurre nel medioevo”, che si terrà giovedì 16 novembre 2023 alle ore 16:00 presso la Sala delle Baleari in Palazzo Gambacorti. Momento divulgativo a cui interverranno l’assessore ai rapporti con l'Università del Comune di Pisa, Frida Scarpa, il Rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, e Cristina D’Ancona, docente di storia della filosofia medievale presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Ateneo pisano e direttrice del Centro di studi interuniversitario GrAL (Greco Arabo Latino).
La memoria di Burgundio da Pisa, scomparso il 20 ottobre 1193, fino ad oggi era affidata quasi unicamente all’iscrizione marmorea posta sulla sua tomba conservata nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno e recentemente restaurata. Qui, nell’epitaffio i suoi contemporanei lo celebrano come “Dottor dei dottori”, “gemma preziosa dei maestri” che “insegnò tanto le regole necessarie ai poeti, quanto l’arte dei medici" e che “tutto quello che è umano, o che spetta alla terra, o che si trova sotto il sole, o che è possibile a sapersi, […] seppe”.
A distanza di 830 anni dalla scomparsa, la sua figura è stata riportata alla luce dagli studi condotti dal Centro di studi interuniversitario GrAL (Greco Arabo Latino), nato nel 2006 da un accordo tra l’Università di Pisa e l’Università di Padova e di cui oggi fanno parte studiosi provenienti da: Università degli Studi di Napoli Federico II, Università di Pavia, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Torino, Accademia dei Lincei di Roma, Centre national de la recherche scientifique (CNRS), École Pratique des Hautes Études (Parigi), Commissio Leonina (Parigi), Institute of Ismaili Studies (Oxford).

mercoledì 15 novembre 2023

La Longue durée delle opere medievali attraverso il caso del polittico di Giotto per la Badia fiorentina

Mercoledì 15 novembre 2023 alle ore 17,00 in diretta online su Facebook, in occasione del ciclo di Conferenzae Dialoghi d'Arte e Cultura, la prof.ssa Laura Cavazzini parlerà della "Longue durée delle opere medievali attraverso il caso del polittico di Giotto per la Badia fiorentina".

Ricostruire la “vita” di un’opera d’arte del passato attraverso il tempo costituisce un punto di osservazione cruciale per la comprensione delle dinamiche con cui la società elabora il proprio passato e la propria memoria collettiva.
È nell’orizzonte del tema della longue durée dell’arte medievale e, più in generale, degli studi, oggi tanto in voga, sulla fortuna e sulla ricezione del Medioevo, che si può tentare di calare anche il fenomeno, tutto fiorentino, della “riquadratura” dei polittici gotici nel corso del Rinascimento, quando cioè, con l'affermazione della "tavola all'antica", ovvero di una pala rettangolare chiusa entro una cornice caratterizzata da elementi architettonici di ispirazione classica, si assiste in città a un diffuso fenomeno di adattamento a questo schema dei dipinti d’altare trecenteschi, nel contesto del quale il polittico dipinto da Giotto per l’altare della chiesa di Badia, cui fu adattata una nuova carpenteria attorno al 1450, è solo uno di una nutrita serie di occorrenze.
Laura Cavazzini insegna la storia dell'arte medievale all'Università di Trento. I suoi studi sono principalmente rivolti alla cultura artistica del Gotico internazionale, all'architettura, alla scultura e all'oreficeria nella Valle padana fra Due e Quattrocento, al Rinascimento toscano.

domenica 5 novembre 2023

La lunga guerra di Milano contro l'imperatore Federico II

Martedì 7 novembre 2023 alle ore 18,00 alla Casa della Cultura di Milano, Paolo Grillo parlerà de "La lunga guerra di Milano contro l'imperatore Federico II".

Paolo Grillo insegna Storia medievale presso l’Università di Milano.
Si occupa della storia sociale e politica delle città italiane nei secoli XII-XIV, con particolare attenzione al momento di passaggio dal Comune alla Signoria e alla “crisi del primo Trecento”. Studia inoltre la storia militare del basso Medioevo in Italia.
Fra le sue pubblicazioni più recenti: Milano guelfa (1302-1310) (Viella, 2013); L’aquila e il giglio. 1266: la battaglia di Benevento (Salerno editrice, 2015); Nascita di una cattedrale. 1386-1418: le origini del Duomo di Milano (Mondadori, 2017); L’ordine della città. Controllo del territorio e repressione del crimine nell’Italia comunale (Viella 2017); La falsa inimicizia. Guelfi e ghibellini nell’Italia del Duecento (Salerno 2018); Guerre ed eserciti nel Medioevo (Il Mulino 2018, con Aldo G. Settia) e Le porte del mondo. L’Europa e la globalizzazione medievale (Mondadori 2019). Collabora con La Lettura del Corriere della Sera.