venerdì 31 maggio 2013

Il racconto della riscoperta di Castelseprio

Un borgo fortificato, le sue chiese, le sue mura, le torri, le tracce delle case. Castelseprio è uno dei luoghi storici più famosi della provincia di Varese, un centro scomparso già nel Duecento dopo un assedio e la distruzione, ma con una storia molto lunga alle spalle: la riscoperta di questo sito, le ricerche archeologiche, la tutela del complesso sono tra gli argomenti di cui parlerà venerdì 31 maggio 2013 al Museo degli Studi Patri di Gallarate (VA), Francesco Muscolino, recentemente  nominato Direttore responsabile del Parco Archeologico di Castelseprio. Muscolino illustrerà la storia delle ricerche archeologiche che sono state condotte nel sito di Castelseprio mettendo in risalto l’importanza di un luogo che ha visto nascere l’archeologia  medievale è che è stato recentemente iscritto nella lista Unesco del Patrimonio dell’Umanità. Dal  2011 infatti, Castelseprio fa parte, insieme a Cividale del Friuli, Brescia, Spoleto ed altri, del sito seriale denominato Italia Langobardorum che raccoglie i più importanti centri longobardi d’Italia. La serata darà modo di approfondire la conoscenza del centro dell’antico Seprio e delle attuali attività che gravitano intorno ad esso. Appuntamento alle 21,00 al Museo, in via Borgo Antico (traversa di via Ugo Foscolo).
L'appuntamento fa parte del ciclo di conferenze sull’attività di tutela del patrimonio archeologico in Provincia di Varese, ciclo promosso da Società degli Studi Patri di Gallarate e dal Gruppo Archeologico del Dopolavoro Ferroviario.

giovedì 30 maggio 2013

Alla Corte degli Estensi

XII^ edizione della rievocazione storica nel castello carrarese di Este (PD) da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno 2013.
L'evento storico che la manifestazione Alla Corte degli Estensi rievoca é il ritorno in Este del Marchese Azzo VII, appunto, guelfo e paladino della Chiesa, potente Signore di Ferrara. Nel 1257 il popolo di Este accoglie esultante il Signore della Città che con gran coraggio riconquista i territori che il crudele Ezzelino II da Romano gli aveva sottratto. Nel 1259 l'evento storico che rese celebre la figura di Azzo VII fu la battaglia di Cassano d'Adda nella quale riuscì a sconfiggere definitivamente Ezzelino II da Romano e porre fine al sogno imperiale di creare un potente dominio nella penisola italica.
Proprio per celebrare le gesta dell'Estense i Ferraresi istituirono il più antico Palio del mondo (1279); la Città di Grottazzolina deve, invece, al Marchese Azzo VII l'attuale denominazione poiché egli la ribattezzò con il proprio nome: Gruptae Azzolini.

mercoledì 29 maggio 2013

Al castello... Un sogno d'Estate

Si terrà sabato 1 e domenica 2 giugno 2013, al castello di Montorio (VR), la XVma edizione della festa medievale “Al Castello… Un sogno d’Estate”, organizzata dall’associazione Amici Ecomuseo Preafita e dalla Compagnia del Doppio Soldo, con il patrocinio dell’assessorato al Decentramento del Comune. “Per due giorni consecutivi – ha detto l’assessore al Decentramento Antonio Lella – in una delle cornici storiche più belle di Verona, si terranno rievocazioni storiche, giochi e tornei. Uno spaccato di vita medievale che coinvolgerà soprattutto le famiglie e i bambini. Un ringraziamento va agli organizzatori e alle compagnie, provenienti da tutta Europa e quest’anno per la prima volta anche dal Canada, che con le loro esibizioni ci porteranno indietro di secoli”. La manifestazione, ad ingresso gratuito, prevede per sabato 1 giugno alle 15,00 l’apertura del castello, alle 16,00 l’inizio dei combattimenti, alle 21,00 la serata musicale con gli Hortus Musice e dalle 22,00 lo spettacolo di giocoleria a cura della “Piccola Compagnia del Cucco”. Domenica 2 giugno, invece, alle 9.30 si terrà il torneo di uomini d’Arme e alle 16,00 quello dei cavalieri. Durante le due giornate saranno aperti stand enogastronomici che proporranno cibi dell’epoca e si esibiranno giocolieri, musici, artigiani, arcieri. Anche i visitatori potranno cimentarsi in alcune di queste attività medievali. Ulteriori informazioni sul sito www.ecomuseopreafita.it.

martedì 28 maggio 2013

Il sapere delle piante: l'erbario del Castello del Buonconsiglio

Venerdì 31 maggio 2013 alle ore 18.00 al Castello del Buonconsiglio viene presentato l'Erbario di Trento, custodito presso il museo, un prezioso manoscritto della seconda metà del Quattrocento, che raccoglie tavole con l'illustrazione di piante officinali e medicinali corredatte da spiegazioni sul loro impiego e sui rimedi realizzabili. In occasione della pubblicazione della copia anastatica edita da Priuli-Verlucca, il museo propone un appuntamento in cui il codice sarà presentato al pubblico da Michelangelo Lupo, autore di un approfondito studio.
Intervengono:
Franco Marzatico, direttore del museo
Laura Dalprà, dirigente della Soprintendenza per i Beni storico-artistici, librari e archivistici PaT
Michelangelo Lupo
gli editori Priuli e Verlucca
L'erbario sarà esposto per tre settimane in museo e sarà possibile consultare le pagine grazie a una riproduzione digitale.

lunedì 27 maggio 2013

Peraga Medievale

XIV Rievocazione Storica Medievale di Petracha a Peraga di Vigonza (PD), 31 maggio - 2 giugno 2013.
Si corre a ritroso nel tempo alla riscoperta del medioevo e del suo oro più prezioso, un viaggio nel tempo tra enogastronomia, tradizione, cultura e spettacoli.
La manifestazione inizia venerdì 31 maggio con l’itinerario gastronomico "Viaggio nel sapere e nei sapori sulla tavola medievale"che darà il via allo spettacolo di fuoco tenuto dai giullari focolieri di Petracha che porteranno al centro della corte il tema mitologico di tantalo e il cibo degli dei.

Sabato 1 giugno si svolgerà il tanto atteso palio delle contrà che vede ogni anno diversi atleti in sfida nei giochi antichi più disparati. La serata spetta alla rievocazione storica dell’incendio del vigontino ad opera delle compagnie d’arme presenti che rievocano tra combattimenti di fanti e cavalieri a cavallo la “battaglia della bastia” che introduce così i visitatori all’elemento conclusivo della tre giorni: i combattimenti cortesi, la giostra dei cavalieri e il corteo storico in programma per domenica 2 giugno che vede sempre più una partecipazione massiccia di pubblico. A chiudere i tre giorni come di consueto l’incendio del castello.
PeragaMedievale è un’esperienza diretta con la storia e il suo territorio. Un ‘esperienza che porta a Vigonza un concetto nuovo ripercorrere la storia per amare il territorio.

Info e programma completo sul sito: www.peragamedievale.org.

sabato 25 maggio 2013

SAN LEO A.D. 1469

SAN LEO A.D. 1469
San Leo, sabato 25 e domenica 26 Maggio 2013.
Il Duca Federico da Montefeltro Capitano Generale delle truppe Milanesi corre in aiuto del novello signore di Rimini Roberto Malatesta insidiato dalle truppe pontificie guidate da Napoleone Orsini arrivate ormai alla periferia di Rimini. Vengono allertati tutti i castelli del Montefeltro; San Leo si sveglia tra le urla dei capitani e il rumore metallico delle armi. Per due giorni la Fortezza di San Leo ritorna indietro nella storia, al 1469, quando le truppe feltresche erano pronte alla difesa, in attesa di un possibile assalto nemico.
Entrate nella fortezza animata da soldati, ufficiali e vivandiere, ognuno impegnato nei lavori di tutti i giorni. Visitate l’armeria e la polveriera, protette dalle arcigne guardie. Scoprite la piazza d’armi con i soldati in addestramento. Guardate le vivandiere preparare il cibo per gli uomini. Sbirciate nel dormitorio comune e per finire parlate con il Conestabile alla guida delle truppe. Non vi troverete all’interno di una rappresentazione teatrale, ma di una reale situazione, i ricostruttori che animeranno la fortezza vivranno veramente come all’epoca. Voi non sarete semplici visitatori ma entrerete insieme a noi nella storia.
Organizzato da Comune di San Leo in collaborazione con Associazione Culturale FAMALEONIS.

venerdì 24 maggio 2013

La battaglia dell'XI secolo

Sabato 25 e domenica 26 maggio 2013 tra le sponde dell’antico porto di Saturo, in un luogo suggestivo e palpitante di storia, il passato dell’XI secolo si ripresenta con accampamenti militari, allestiti con scrupolosa filologicità e decine di personaggi dell’epoca che animeranno quest’angolo di bellezza naturale del nostro territorio.
Alla battaglia parteciperanno circa 200 rievocatori storici con competenze specifiche nelle arti marziali occidentali provenienti da gruppi storici di tutta Italia e con una rappresentativa europea ricreando situazioni di battaglia dell’epoca il più fedelmente possibile con utilizzo di ordini, comandi, tattiche e schieramenti utilizzati in quel tempo.

La battaglia si svolgerà nei due giorni di evento con uno scontro iniziale del sabato pomeriggio e l’epilogo della domenica pomeriggio. Essa prevede un avvio scenografato in cui si inscenano alcuni episodi descritti dai cronisti dell’epoca con le gesta dei personaggi protagonisti e una seconda parte in cui il combattimento avverrà in parte “libero” e in parte in “show figthing” secondo le regole “Vikings combat” e della scherma scenografata.

Anche quest'anno avrà luogo un grande accampamento animato da scene di vita quotidiana e militare dove mercanti e artigiani esporranno gli oggetti e le lavorazioni artigianali dell’epoca. Vi sarà la possibilità da parte del pubblico di cimentarsi praticamente all’uso del telaio dell’epoca grazie ad esperte artigiane (dalle 17 alle 17,30 sabato e dalle16,30 alle 17,30 la domenica).
Il pubblico potrà pranzare e cenare presso alcuni operatori turistici della zona convenzionati all’evento: Canneto Beach 338-8253038 (parcheggio a pagamento), Park Saturo (parcheggio a pagamento) 339-7366194, Satyrion (parcheggio a pagamento) 338-9827389 (anche Bad and Breakfast), Masseria Galeone 392-0182093 (anche servizio B. and B.).
Evento organizzato da: "I Cavalieri de li Terre Tarentine" – Lama, Taranto.

giovedì 23 maggio 2013

Cena dei Mercanti,dei Crociati e dei Pellegrini a Ferrara

Sono aperte le adesioni alla Cena dei Mercanti, dei Crociati e dei Pellegrini, una cena medioevale che si terrà sabato 8 giugno 2013 dalle 20.30 in via delle Volte a Ferrara.
Una serata da vivere nei luoghi più antichi della città per provare le emozioni di un passato medioevale ancora immutato.
In attesa di partire per le vacanze estive, Pro Loco Ferrara ha preparato una serata in città, in cui potersi incontrare nell’atmosfera medievale dei Pellegrini, dei Mercanti e dei Crociati, figure storiche di un antico passato che animarono questi luoghi ancora fermi nel tempo.
Un’esperienza unica dialogando in allegria con persone nuove a tavola e condividendo l’ascolto di antiche vicende, partendo proprio da dove è nata la storia della città prima degli Estensi, dalle due vie parallele che costituirono il nucleo più antico della città di Ferraria: via Ripa Grande l’antico corso del Po e via delle Volte, così denominata per i numerosi volti o collegamenti aerei che sormontavano la strada all’altezza del primo piano, collegando abitazioni dello stesso nucleo familiare,che all’epoca non aveva potuto ingrandirsi nelle abitazioni a fianco. Due strade antiche i cui edifici al loro piano terra, furono i magazzini dei traffici marittimi che dal porto, lungo la Riva del Po Grande, partivano verso il Medio Oriente ed in particolare verso la Palestina.
L’evento della serata si svolgerà sulla strada, al centro della via delle Volte, nel tratto fra via Scienze e via del Carbone: una lunga tavolata accoglierà i commensali fra prelibatezza della cucina tipica ferrarese con possibilità di scelta fra tre menù tipici ferraresi preparati dai ristoranti affacciati sulla via (no catering). Fra una portata e l’altra si inizierà il racconto e la storia delle vicende di quando Ferrara fu costruita come Porto Fluviale di collegamento tra la pianura e l’Adriatico. Animazioni a sorpresa con poeti, musici e cantastorie accompagneranno la serata.
Terminata la cena, alle 22.30, il cantastorie e la guida riaccompagneranno la comitiva verso piazza Duomo ove ci sarà il “sciogliete le righe”.
Per informazioni e prenotazioni: Associazione Pro Loco Ferrara – Tel e fax 0532 1862076, mail: lanfrancoviola2011@libero.it, orsattipaolo6@gmail.com, info@biennaleferrara.com.

mercoledì 22 maggio 2013

Festa Medievale Bianco Azzurra

Il prossimo fine settimana, a partire da venerdì 24 maggio fino a domenica 2 giugno 2013, il piazzale del Cassero farà di nuovo da scenografia alla Festa medievale biancoazzurra, organizzata dal rione di Porta Cassero. Giunta alla 12a edizione, la manifestazione si è ormai consolidata tra gli eventi culturali italiani in costume. Ogni anno miete, infatti, un successo di pubblico, attirando a Castiglion Fiorentino molti visitatori.
Tra uno spettacolo e l'altro, si può cenare, far merenda, assaggiare o soltanto bere alle taverne che dal venerdì alla domenica aprono alle 18.30 fino a tarda notte. Negli stand, sparsi per il prato, si va dall'antipasto di salumi e bruschette a, schiacciate farcite, zuppe del giorno, piatti del pastore, carne alla brace come i tanto richiesti "arrosticini", dolci  e mescita di vino.

Dai giullari ai falconieri, dagli sbandieratori ai musici e teatranti di strada, ogni anno il programma degli spettacoli è dettagliato per ciascuna giornata di festa e si tratta di compagnie provenienti da tutta Italia e anche estere, come l'insieme musicale Cornalusa, che viene dal Portogallo, e "Scott Fire" dagli Usa. (Il programma è consultabile nell'omonimo sito della Festa).

In un'area, saranno allestiti come sempre i banchi con oggetti in vendita al "mercato medievale".

lunedì 20 maggio 2013

V Settimana di Studi Medievali

130 ANNI DI STORIE
Scrittori e medievisti tra fonti e racconti
V Settimana di Studi Medievali
21 - 23 Maggio 2013
Piazza dell’Orologio 4 , Roma.
Eccellenza culturale del Paese, l’Istituto Storico Italiano apre le porte al grande pubblico per il 130° anniversario: da Barbero a Cardini, da Manfredi a Ronchey, tre giorni di incontri raccontano il rapporto tra Storia e narrazione e l’avventura della storiografia italiana e dei suoi protagonisti
A due anni dal centocinquantenario dell’Unità d’Italia, il Paese festeggia un’altra importante ricorrenza: compie 130 anni l’ Istituto Storico Italiano per il medio evo (ISIME) – creato nel 1883 con il nome di Istituto Storico Italiano – che ha contribuito a consolidare il cammino unitario, nato da una storia di diversità e di pluralità, con una continua e preziosa attività scientifica e culturale. L’anniversario verrà celebrato con la “V Settimana di studi medievali”, intitolata 130 ANNI DI STORIE , in programma dal 21 al 23 maggio nella sede di Piazza dell’Orologio a Roma.
Le giornate offriranno al pubblico due cicli di coinvolgenti incontri: “Medioevo: quante storie! Dialoghi su storia e narrazione” e “Come pubblicare le storie: 1883...”. Protagonisti del primo, i fatti e le leggende tra verità e finzione, emozione e verosimiglianza: le chiavi del rapporto tra Storia e racconto su cui si confronteranno, tra gli altri, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Valerio Massimo Manfredi, Massimo Oldoni, Tommaso di Carpegna Falconieiri, Teresa Buongiorno, Paolo Cesaretti e Silvia Ronchey, illustri accademici e al tempo stesso autori di saggi e romanzi apprezzati anche da numerosi lettori non ‘specialisti’.
Il secondo racconterà la grande avventura della storiografia italiana e le sue problematiche editoriali nel loro evolversi fino a oggi. A illustrarla saranno importanti studiosi di diverse discipline – storici e filologi, traduttori e letterati – ciascuno con una peculiare sensibilità verso la ‘materia prima’, le fonti, dalla loro ricezione alle modalità d’utilizzo fino alla pubblicazione.
130 anni di Istituto Storico Italiano sono una parte significativa della storia del nostro Paese; 130 anni in cui si sono raccontate tante storie che sono diventate Storia; 130 anni di impegno perché quelle storie si potessero scrivere e raccontare; 130 anni evocati oggi in due speciali eventi per celebrare un grande traguardo e perché una storia così gloriosa e feconda possa ancora avere un futuro.
Per info e programma completo visita l'evento su Facebook.
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo – ISIME
Info: Dott.ssa Federica Colandrea
E-mail: segreteria@isime.it
06.68802075 – 06.6877059
Piazza dell’Orologio, 4 – 00186 Roma
Web: www.isime.it
Segreteria scientifica Scuola nazionale di studi medievali
E-mail: scuola.storica@isime.it
Ufficio Stampa
Italia Medievale
E-mail: info@italiamedievale.it
02 45329840 – 331 2454705.

sabato 18 maggio 2013

Trecentesca a Morimondo

A Morimondo da tempo si svolge la tradizionale manifestazione storico-medievale “Trecentesca”.  Si tratta di una curatissima ricostruzione storica, che prende il via tradizionalmente nel mese di maggio e rievoca la battaglia avvenuta nel 1356 a Casorate, in cui si scontrarono l’esercito milanese e quello filoimperiale legato a Carlo IV di Boemia. Ancora oggi, la roggia dalle acque cristalline che attraversa la foresta vicino al monastero viene chiamata «Fosson morto», in ricordo dell’eccidio medievale.
Per questo appuntamento con la storia, che proietta i suoi visitatori in un’atmosfera medioevale affascinante e suggestiva, numerosi gruppi di attori arrivano da tutto il mondo e da tutta Italia, per ricostruire un grande accampamento militare medievale e recitare la vita di allora in combattimento. Oltre ai combattenti degli eserciti, infatti, ci sono mercanti e artigiani di ogni genere, falegnami, fabbri, cuochi, e altre figure fondamentali della società lombarda sotto i Visconti.
Così, per due giorni, sabato 18 e domenica 19 maggio 2013, l’Abbazia di Morimondo torna all’antico splendore. Il monastero, le vie del borgo e i boschi che lo circondano si popolano di monaci, cavalieri, artigiani, dame e mercanti.
Il programma è molto vasto e le nazioni di provenienza sono Germania, Polonia, Inghilterra, Svezia, Francia, Danimarca, Olanda, Austria, Francia e naturalmente l’Italia con gruppi provenienti da Lombardia, Veneto, Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana e Liguria.

mercoledì 15 maggio 2013

Romans Langobardorum

Romans Langobardorum a Romans d'Isonzo (GO), venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 maggio 2013.
Rievocazione storica Longobarda con accampamento storico (Invicti Lupi, Militia Sancti Michaeli, L'arc arcieria sperimentale, Raven's Army); conferenze (Monsignor Guido Genero, Dott.Nicola Bergamo, Marco Salvador, Dott. Mitja Gustin, Dott.sa Manca Vinazza, Dott. Franco Fornasaro); combattimenti; didattica; mostra ed extempore fotografica; punti ristoro; mercato antico; musica dal vivo (Clan Petrie); spettacoli.
L'evento su Facebook.
Per il programma completo clicca qui !

martedì 14 maggio 2013

Presentazione a Roma del volume "Marsilio da Padova"

Mercoledì 15 maggio 2013, alle ore 17:00 presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana in Piazza della Enciclopedia Italiana, 4 Roma, presentazione del volume "Marsilio da Padova" (Carocci, 2013) di Gianluca Briguglia.
Con l’autore discuteranno:
Paolo Evangelisti, Università di Trieste; Roberto Lambertini, Università di Macerata; Giuliano Milani, “La Sapienza” Università di Roma; Pippo Civati, Camera dei Deputati; Andrea Romano, Camera dei Deputati.
Marsilio da Padova è stato un politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313).
Vai alla scheda del volume nel blog Libreria Medievale.

sabato 11 maggio 2013

Torneo de le 8 porte a Gandino (BG)

Arrivano da tutta la Lombardia, ma anche dal Trentino e dall'Emilia, gli arcieri che sabato 11 maggio 2013 alle 16 riporteranno Gandino (BG) al Medioevo, affrontandosi fra piazze e palazzi nella seconda edizione del «Torneo de le 8 porte».
La manifestazione, la cui prima edizione di svolse nel 2009, viene riproposta dalla Compagnia Arceri Valgandino, nata nel 2003 e attiva sia a livello agonistico (dove vanta titoli tricolori) che con uno specifico gruppo storico. «Il Torneo de le 8 porte - spiega Massimo Rottigni, segretario della Compagnia - unisce i due aspetti. Si tratta infatti di una gara vera e propria, a livello individuale, che impegnerà i singoli arcieri (tesserati Fiarc oppure Lam) in dieci diverse prove allestite nei punti più caratteristici del centro storico di Gandino. Vogliamo valorizzare, di concerto con l'associazione "I negozi per Gandino", l'antica cinta muraria gandinese, in parte esistente, che risale al 1400».
«Abbiamo inserito la novità della sfida fra Guelfi e Ghibellini dividendo i partecipanti nelle due celebri fazioni. Il pubblico sino a notte potrà scoprire cortili e angoli suggestivi dei palazzi (normalmente chiusi al pubblico) e appassionarsi anche alla prova finale delle "tre asce": un tiro di precisione ad eliminazione che appassiona il pubblico».
Da segnalare alle 19 il «Medieval Party» in programma al Rigel Café e la cena medievale a tema che verrà servita sotto i portici del Municipio e al Caffè Centrale. Per prenotazioni è disponibile il numero 035.727371. Info complete su www.arcierivalgandino.it.

venerdì 10 maggio 2013

Calatafimi Medievale

Come per incanto e per un breve istante Calatafimi torna indietro nel tempo, sabato 25 e domenica 26 maggio 2013 infatti, l’antico e caratteristico quartiere della “Circiara”, nel centro storico della città, si trasformerà in un villaggio medievale, con figuranti in costume, dame, cavalieri con i loro destrieri, bancarelle di mercanti che esporranno e venderanno prodotti tradizionali ed eccellenti manufatti.
Vi saranno anche un campo d’armi, giochi di quartiere, momenti ludici dedicati ai più piccoli, una cena medievale per i nobili, uno straordinario spettacolo di falchi in volo, balli medievali e una rievocazione storica che ricorderà il momento in cui Guglielmo Porcelet, governatore della città, ebbe salva la vita durante la terribile sollevazione del Vespro, per aver saputo farsi amare ed apprezzare dalla popolazione come uomo giusto e di senno, un momento in cui i calatafimesi mostrarono la loro moralità e correttezza nei confronti di Guglielmo Porcelet che fu l'unico angioino che riuscisse a condursi sano e salvo a Napoli.
La manifestazione indetta dai Cavalieri del Castello Eufemio con la collaborazione della Cooperativa Etica, del gruppo di rievocazione storico medievale di Erice “Societas Draconistrarum”, della Pro Loco di Calatafimi Segesta e dell’Associazione Sportiva Olimpia 91, vede anche la partecipazione di diverse importanti realtà locali quali, l’Associazione Allegria, il gruppo storico Castelli del Belice di Salemi e il Comune di Calatafimi che ha concesso il patrocinio gratuito all’evento oltre i tanti volontari, gli attori e gli artisti che, credendo nel progetto che vuole valorizzare il territorio in maniera innovativa pur non dimenticando le proprie lontane radici, si stanno dedicando con fervore alla buona riuscita dell’evento. Gli organizzatori si augurano che l’evento possa avere un seguito negli anni a venire e possa essere un modo per utilizzare al meglio le potenzialità turistiche di Calatafimi Segesta in un periodo di destagionalizzazione dell’offerta turistica.
L'evento completo su Facebook. 

giovedì 9 maggio 2013

Icone della Vergine tra Oriente e Occidente nel Medioevo

Secondo appuntamento giovedì 9 maggio 2013 all'Aula magna del Seminario vescovile di Piacenza (via Scalabrini 67) con "Imago Mariae", il ciclo di incontri sull'iconografia mariana curato dal prof. Alessandro Malinverni e organizzato da Seminario vescovile e delegazione FAI di Piacenza in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione Istituto Gazzola.
Alle ore 21, sul tema “Icone della Vergine tra Oriente e Occidente nel Medioevo”, interviene Marco Flamine, dottorando in Storia dell’arte medievale.
La partecipazione alla conferenza è libera. È possibile posteggiare nel parcheggio gratuito del Seminario (via Scalabrini 71).

mercoledì 8 maggio 2013

Sepolcreto medievale scoperto al Nocetum

Nella chiesetta dei santi Filippo e Giacomo, in via San Dionigi 77 a Milano, è stato portato alla luce un sepolcreto medievale di cui si conosceva la presenza solo dalle carte, nonché importante materiale di origine romana: cocci, alcuni dei quali smaltati, pietre e una moneta risalente al periodo tra il 340 e il 343 d.C., che racconta di come questo territorio abbia avuto una sua parte nella storia giaÌ almeno dai tempi dell’Editto di Costantino. "Queste nuove scoperte archeologiche - ha dichiarato la vicesindaco con delega all´Urbanistica Ada Lucia De Cesaris - sono particolarmente significative, anche perché si inseriscono nel contesto speciale del Nocetum e del progetto Valle dei Monaci: un´esperienza straordinaria sotto il profilo artistico, architettonico ma anche sociale, di recupero di una parte di Milano che non è affatto periferica, bensì pulsante. Nocetum svolge un´opera di raccordo tra città urbana e agricola, contribuisce a una Milano accogliente, capace di professare uguaglianza in modo profondo, nel rispetto di diritti ma anche dei doveri di ogni individuo".
Per Anna Maria Fedeli, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, molti sono gli elementi importanti emersi grazie agli scavi: 'Oltre alle sepolture, quasi certamente medievali, vi sono materiali ben più antichi, che ci danno un indizio importante di una preesistenza che al momento non possiamo datare con esattezza, ma che speriamo di poter valutare con più precisione se, come ci auguriamo, ci sarà la possibilità di aggiungere nuovi dati, continuando le ricerche archeologiche'.

“Là dove i cataloghi episcopali (XI sec.) ricordano la sepoltura di Onorato, arcivescovo milanese al tempo della conquista longobarda - ha notato la prof. Lusuardi nel corso della conferenza stampa - nonché il palazzo e la zecca di Federico Barbarossa, le ricerche hanno accertato l’antichità della chiesetta dei Santi Giacomo e Filippo di Nosedo, fornendo un nuovo tassello per ricostruire la storia di una porzione del contado ora periferia meridionale della città. Lo studio del materiale ceramico e delle monete restituiti dallo scavo, che, ad un primo esame, si scalano tra età romana e XVII secolo, consentirà di gettare luce sulla cronologia di frequentazione dell’area, che in questa fase preliminare rivela preesistenze finora sconosciute”.

I lavori sono stati realizzati grazie alla collaborazione tra Nocetum, Soprintendenza per i Beni Archeologici, Università Cattolica di Milano, con il contributo di Fondazione Telecom Italia.

martedì 7 maggio 2013

Lecco viscontea

La storia del Trecento lecchese racchiusa in quasi quattromila atti notarili, rogati dal XIV ai primi decenni del XV secolo, sarà presentata a Lecco venerdì 10 maggio 2013, alle ore 18, nella sala consiliare del Palazzo comunale.
Dopo un lungo lavoro di studio innovativo e analisi della documentazione, l’inedita descrizione delle vicende che interessarono il borgo lecchese e i paesi vicini è stata raccolta in due volumi dal titolo “Lecco viscontea. Gli atti dei notai di Lecco e del suo territorio (1343-1409)”, grazie al contributo della Fondazione Ercole Carcano di Mandello del Lario e della Fondazione della provincia di Lecco onlus.
Si tratta di 1.444 pagine, con 580 foto a colori, che forniscono interessanti notizie sulla vita di persone viventi in quell’epoca a Lecco e nelle località limitrofe, a Galbiate e in Brianza, a Bellano e nella Riviera Orientale del Lario, in Valsassina, ma anche sull’amministrazione locale, sull’economia e sulle genealogie familiari. L’opera, distribuita da Cattaneo Editore, è stata curata da Patrizia Mainoni, Carmen Guzzi e Federica Zelioli Pini.
L’attività dei notai è stata oggetto di studio, insieme alla ricostruzione delle loro biografie, con approfondimenti sugli antroponimi e sui toponimi citati nei documenti, mentre dettagliati indici ne consentono la consultazione.
L’opera, dedicata alla memoria di Riccardo Zelioli, è corredata da una descrizione iconografica a colori che illustra gli stemmi delle casate locali.
Alla presentazione dei volumi nel Palazzo comunale, aperta alla partecipazione dei cittadini, oltre alle curatrici dell’opera, saranno presenti il Sindaco di Lecco Virginio Brivio e il prof. Giorgio Chittolini, docente di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano.

lunedì 6 maggio 2013

Festa degli Statuti a Fossato di Vico (PG)

Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio 2013 va in scena la Festa degli Statuti a Fossato di Vico (PG).
Giunta alla sua XVIII edizione, si è svolta la prima volta nel 1996 per festeggiare il primo millennio dell'antico Castello di Fossato (996) ed intende rievocare la pubblicazione degli Statuti Medioevali Fossatani, che sono tra i più antichi dell'Umbria e che furono formalmente pubblicati, dopo oltre un secolo di statuizione, la domenica del 13 maggio 1386. Questi Statuti, con le loro regole semplici e sensate, hanno retto la vita della gente la maggior parte del secondo millennio essendo rimasti in auge fino all'inizio dell'800. La Festa intende rappresentare il clima e l'atmosfera di quel lontano 1386 con la semplicità e la povertà dei nostri antenati montanari e contadini che in parte furono mercanti, artigiani e talora anche uomini di legge e di lettere. È compito quindi dell'Associazione Medioevo Fossatano di coordinare la ricostruzione di scene di vita quotidiana del XIII e XIV secolo, con l'utilizzo di scenografie e la partecipazioni di diversi figuranti in costume. Un coinvolgente scorcio dell'epoca dove incontrare vari personaggi: il pellegrino che intarsia il proprio bastone per il prossimo viaggio, popolane che lavano i panni e tessono la lana, fabbricanti di mattoni, conciatori di pietra, guardiani del bosco, pastori, ceramisti, fabbri, conciatori di pelle, maestri d'armi, mastri cartai, alchimisti, macellai, bambine che costruiscono coroncine di fieno e fiori e bambole di pagliericcio, bambini che giocano ai cavalieri con spade di legno, ragazze che rammendano i propri abiti, donne che tornano dal mercato e uomini che discutono e giocano in taverna. Gesti, costumi e scenari tipici della quotidianità medievale: per tre giorni vi ritroverete completamente immersi in piena atmosfera medievale. In questa rievocazione il comune è suddiviso in 4 Porte che si contendono il palio. Per attribuirsi il palio le Porte si dovranno cimentare tra loro in gare con Tiro con l'arco, nel gioco della Ciurumella, nell'allestire al meglio i propri scenari storici e la propria taverna, nel rievocare al meglio gli antichi mestieri e nel curare il corteo storico; la somma dei punteggi ottenuti per ogni singolo compito determina il vincitore. La Festa è molto suggestiva e il Castello di Fossato di Vico, con le sue antiche mura e le numerose vie rimaste per lo più come erano, fa sì che anche il visitatore si ritrovi in un luogo in cui possa provare la sensazione e l'emozione di una totale immersione in quel 13 maggio 1386, gustando anche piatti medievali appositamente preparati nella taverna centrale.
Info e programma completo: www.medioevofossatano.it.

domenica 5 maggio 2013

Il Medioevo vicentino sul Web

«Abbiamo un patrimonio, inestimabile. Ce ne siamo resi conto strada facendo, quando abbiamo cominciato a mettere assieme emozioni e materiale». Al computer ora si può compiere un fantastico viaggio nella storia dell'arte vicentina. Viene raccontato in anteprima da Antonio Calgaro, presidente del gruppo archeologico “Bissari”: riporta indietro la barra del tempo fino al Medioevo. Basterà cercare sul sito della Faav o digitare, a partire da oggi “Gli affreschi medievali delle chiesette campestri del Vicentino” per scoprire una serie di dipinti sparsi nella provincia, magari conosciuti a livello locale ma mai fino ad ora messi in rete e raggruppati in una unica pubblicazione. Virtuale certamente, tutta da scrivere dal punto di vista dell'analisi pittorica, ma comprensiva dei 20 tempietti, sugli 83 ancora esistenti, contenenti tali testimonianze. Suddivisa in 5 aree geografiche, la catalogazione offre spunti per visite indimenticabili, anche per la collocazione dei vari manufatti: «Ricordate - cita Calgaro - i versi del Pascoli sulle chiese campestri che erbose hanno le soglie? Non immaginate che cosa si può ammirare partendo dall'emozionante ciclo di affreschi, forse altomedievali, della chiesa di S.Giorgio a Velo d'Astico o da quello della chiesetta di Santa Margherita ad Arcugnano, nei quali si nota la mano di Battista da Vicenza. A proposito un grazie al professor Nordera e ai proprietari o custodi che ci hanno ospitato». Detto degli affreschi di S.Michele a Caldogno e S.Lorenzo a Castelnovo, da ricordare l'Immacolata Concezione di San Vito di Leguzzano, con la Madonna circondata dagli arnesi di lavoro, S.Dionigi a Santorso, le misteriose chiese di S.Martino, a Poleo e a Brogliano, San Giorgio alle Acque a Bassano, S.Vittore a Priabona, S.Pietro in Castelvecchio a Montecchio Precalcino, S.Maria Etiopissa a Vicenza, S.Maiolo a Lumignano, le chiesette romaniche di Zugliano e poi S.Maria a Nanto e S.Vincenzo a Thiene, queste ultime forse le più delicate per la conservazione architettonica. E tra i pittori Marco da Venezia e Michelino da Besozzo, «anche se il sogno è quello di scoprire un giorno una mano giottesca». Come insegnano queste chiese, le vie del Signore sono infinite. Così quelle artistiche.

sabato 4 maggio 2013

Alla Corte dei Carroz a Villaputzu (CA)

Il comune di Villaputzu (CA) apre la stagione con "Alla Corte dei Carroz", una manifestazione curata dalla Pro-Loco che si svolgerà sabato 4 e domenica 5 maggio 2013 per ripercorrere quella parte di storia medievale che va dal tredicesimo al quindicesimo secolo in questo territorio.
Si inizierà sabato con un convegno intitolato "Il nostro Medioevo" presso la sala polifunzionale di via Nazionale dove interverranno storici ed esperti dell'arte e della musica medievale. Verrà inaugurata inoltre la mostra dedicata al Medioevo nello storico palazzo municipale di piazza Marconi. In serata visita guidata al Castello di Quirra ed apertura dell'antico mercato in piazza Leonardo da Vinci.
Domenica alle 18 sfilata medievale dei costumi dell'epoca con partecipanti d'eccellenza: la Compagnia d'Armi Medievali di Sanluri, i Cavalieri dell'antica locanda di Cagliari e la neonata Compagnia Medievale Kirra di Villaputzu. Conclusione della serata con Antico Mercato e spettacolo medievale. Con questo evento quella parte di storia, tradizione e ambiente finora poco conosciuti, se non celati del tutto, divengono una importante attrattiva turistica ma anche una grande risorsa a disposizione di tutto il territorio.

venerdì 3 maggio 2013

Restauro d'autore al Castello di Malpaga

Il Castello di Malpaga, gioiello del tardo medioevo lombardo e magnifica residenza del condottiero Bartolomeo Colleoni situato a Pioltello, alle porte di Milano, è al centro del progetto di riqualificazione storico-artistica Per Malpaga. Il progetto punta ad un recupero e ad un'attenta ristrutturazione di tipo conservativo del borgo e del Castello: nel pieno rispetto filologico verranno riutilizzati i materiali originari per valorizzare la bellezza del luogo.
Una testimonianza vivida della sfarzosa vita di corte e del prestigio acquisito dal Colleoni sono sicuramente gli affreschi del Castello. Da qui nasce l'iniziativa programmata per domenica 5 maggio 2013: i visitatori potranno assistere in tempo reale ad un vero e proprio restauro d'autore. Durante le visite guidate delle ore 15, 16 e 17 (senza bisogno di prenotazione) si potranno osservare dal vivo le tecniche di Giuseppina Suardi, autrice dei restauri, che illustrerà i passaggi del suo lavoro, fornendo spiegazioni e rispondendo a tutte le curiosità.
I primi interventi di consolidamento sono stati avviati di recente e sono solo il primo tassello di un'opera di restauro che riguarderà tutti gli affreschi, un patrimonio unico da proteggere e valorizzare. Per maggiori informazioni: www.castellomalpaga.it e www.permalpaga.it

giovedì 2 maggio 2013

Alla Corte di Re Arduino

La ridente Cuorgné (TO) ogni anno nel mese di maggio si prepara a ricevere migliaia di visitatori venuti a rendere omaggio al primo Re d’Italia ed al suo popolo in festa. Vie e piazze si vestono di stendardi e drappi multicolori; nell’aria riecheggia ad ogni ora del giorno il rullio dei tamburi dei 7 borghi cittadini, che si preparano alla grande sfida: le contrade, attraverso 7 prove, si daranno battaglia per due settimane, fino alla proclamazione del vincitore del Palio dei Borghi.
Il visitatore che giungerà a Cuorgné resterà senza parole di fronte allo spettacolo del popolo in festa. Al calar del sole, lungo l’antica via Arduino, illuminata dal bagliore delle fiaccole, vedrà sfilare centinaia di figuranti in costume medievale. Impossibile non lasciarsi inebriare dal profumo delle spezie e delle antiche cibarie che si potranno gustare nelle caratteristiche “bettole” sotto i portici della via. Davanti agli occhi spalancati di grandi e piccini sfileranno: l’allegra Confraternita dei Beoni di Re Arduino, le affascinanti meretrici, i Comes Palatinus che daranno prova dell’arte di armeggiar, l’uomo alla gogna, i condannati ed i loro terribili carcerieri, le masche, devote alla più nera ed oscura arte magica, intente nel loro sabba infernale, le pie dame nella Chiesa di San Giovanni, le Trombe e i Tamburi Reali ed infine Re Arduino, Regina Berta e la loro corte di dame e cavalieri.
Info e programma completo: www.torneodimaggio.it.