martedì 29 maggio 2018

"Dizionario dei sogni nel Medioevo", presentazione a Padova

Mercoledì 30 maggio 2018 alle ore 17,30 al Circolo Filologico Linguistico Padovano in Aula G (Palazzo Maldura), Piazzetta Gianfranco Folena, 1 a Padova, si tiene la presentazione del libro "Dizionario dei sogni nel Medioevo" (Leo S. Olschki 2018) di Valerio Cappozzo (Mississipi University).
Quando le scienze di interpretazione dei sogni arabo-islamiche arrivano nell'Occidente latino, dal XII sec., il metodo di decifrazione delle immagini notturne cambia radicalmente subendo un implemento straordinario che ha portato a considerare il fenomeno onirico come un evento non più limitato alla persona, ma letto in un contesto addirittura cosmico.
Il Dizionario dei sogni è formato da voci in latino e in volgare del Somniale Danielis, in italiano Il libro dei sogni del profeta Daniele, e rappresenta oltre 3200 anni di storia di interpretazione dei sogni dall’Antico Egitto, alla Smorfia Napoletana, alle pagine web di oggi. Questo materiale, così riunito per la prima volta, sarà utile non solo ad avere un quadro più dettagliato dell’immaginario onirico medievale che si tramanda nel Rinascimento, ma potrà anche essere utilizzato praticamente nello studio del simbolismo letterario e storico-artistico.
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sabato 26 maggio 2018

La povertà dei mistici: povertà storica e povertà mistica

Nel quarto appuntamento del Corso di Formazione per volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici: “Gli ordini mendicanti e predicatori nella diocesi Orvieto-Todi: la povertà come ricchezza”, il prof. Emore Paoli, docente di letteratura latina medievale ed umanistica, presso la facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, terrà sabato 26 maggio 2018 una lectio magistralis sul tema centrale del corso: ”La povertà dei mistici: povertà storica e povertà mistica”. La povertà scelta dai mistici vuole essere quasi una volontaria e spontanea umiliazione di se stessi, una scelta di “farsi piccoli”, condividendo uno stile di vita essenziale e vicino all’esperienza di Dio che si fa piccolo in Cristo. L’essenza della povertà cristiana consiste nel fatto che ognuno può divenire tale solo quando espropria se stesso, non solo nel senso che non possiede nulla, ma quando dona se stesso: questo è la vera cristiana ricchezza. A seguire, il seminario dal titolo “Indossare la povertà”. Jacopone da Todi tra storia e leggenda”, sarà tenuto dalla dott.ssa Fabiola Bernardini che ripercorrerà le vicende biografiche del frate-poeta, ricostruite secondo le fonti agiografiche elaborate dal XIV al XVII secolo.
Il mistico frate, nato nel quarto decennio del XIII secolo, sembra esercitasse la professione legale e fosse amante dei piaceri mondani. Fu la morte della moglie a determinare la sua improvvisa conversione. Jacopone vestì l’abito dei frati terziari francescani e si diede per dieci anni alla penitenza ed entrò definitivamente nell’ordine dei frati minori nel 1278. Il mistico frate diede alla poesia italiana le note più alte di una esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni e nelle sue laudes che testimoniano la storia di un’anima che dal ricordo e dalla meditazione del peccato attinge alle vette della sua essenza spirituale. Una poesia la sua che vuole essere anche didascalica e morale, come testimonia anche lo “Stabat Mater”.
L’incontro di sabato 26 maggio si terrà quindi nella sede episcopale di Todi, nella Sala del Trono, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
L’associazione “Pietre Vive”, continua a sottolineare che il corso per la formazione di volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi Orvieto-Todi, è gratuito ed è aperto a tutti.
Info e prenotazioni: ASSOCIAZIONE PIETRE VIVE, piazza Duomo Orvieto 19
Tel 0763.341264 Fax.0763.395008.
e-mail: beniculturali@diocesiorvietotodi.it.
web: www.diocesiorvietotodi.it.

venerdì 25 maggio 2018

"Agnese, una Visconti" presentazione a Milano

Sabato 26 maggio 2018 dalle ore 16,00 presso il Bar Quadrifoglio all’interno della stazione MM1 Palestro di Milano l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi alla presentazione del romanzo storico “Agnese, una Visconti” (Scrittura & Scritture, 2018) di Adriana Assini. Interviene l’autrice, conduce Mauro Enrico Soldi. Ingresso libero.
Sul finire del Trecento, a Milano governa Bernabò Visconti. Uomo dalla personalità magnetica, sa unire a una perenne sete di espansione l’amore per i suoi tanti figli, tra i quali Agnese è la prediletta. Per lei, che gli assomiglia nel volto e ancora di più nell’animo, predispone un avvenire radioso, sposandola al giovane Gonzaga, futuro signore di Mantova. Ma nell’incantevole città dei laghi i sogni hanno vita breve. Creatura indomita e fierissima, Agnese si rivela presto una spina nel fianco del consorte, rifiutandosi di vivere secondo regole e princìpi che le vanno stretti. Colpita da un susseguirsi di fatti tragici, fra battaglie perse e una passione travolgente, sfiderà a viso aperto le convenzioni dell’epoca e i nemici in carne e ossa, senza paura di mettere a repentaglio la sua stessa sorte. Una storia di emozioni forti, che testimonia quanto fosse pericoloso, in quello scorcio di secolo, essere una donna sola e battersi per le proprie idee.
Adriana Assini vive e lavora a Roma. Sulla scia di passioni perdute, gesta dimenticate, vite fuori dal comune, guarda al passato per capire meglio il presente e con quel che vede ci costruisce un romanzo, una piccola finestra aperta sul mondo di ieri. Dipinge. Soltanto acquarelli. E anche quando scrive si ha l’impressione che dalla sua penna, oltre alle parole, escano le ocre rosse, gli azzurri oltremare, i luccicanti vermigli in cui intenge i suoi pennelli. Con Scrittura & Scritture, ha pubblicato diversi libri, tutti a sfondo storico, tra cui Le rose di Cordova (2007), La Riva Verde (2014) e Un caffè con Robespierre (2016).
Web: www.adrianaassini.it.

giovedì 24 maggio 2018

"I Visconti d Somma" a Somma Lombardo (VA)

Nel Salone d’Onore del Castello Visconti di San Vito in Somma Lombardo (VA) nel Ventesimo Anniversario della Fondazione Visconti di San Vito, sabato 26 maggio 2018 alle ore 11.00 si terrà la conferenza “I Visconti di Somma” – Il loro antico potere nella Chiesa e nella Politica milanese in tre secoli di storia.
Relatori della conferenza saranno il Prof. Alfredo Lucioni, Professore di Storia Medievale nell’Università Cattolica di Milano che parlerà di "La Vipera e la Mitria. Vescovi di Casa Visconti da Ottone a Giovanni della linea di Somma e Cislago", il Dott. Federico Del Tredici Professore a contratto di Storia Medievale nell’Università degli Studi di Milano "Più Ghibellini del Duca.  I Visconti di Somma nel quadro della politica milanese nei secoli XIV e XV", Prof. Andrea Spiriti Professore di Storia dell’Arte Moderna nell’Università degli Studi dell’Insubria "I Visconti e Somma Lombardo fra arte, architettura e urbanistica". Moderatore Dott. don Federico Gallo Dottore della Biblioteca Ambrosiana.

mercoledì 23 maggio 2018

Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini

Continuano al Museo nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoz gli appuntamenti del ciclo “Incontriamoci alla Rocca”. Venerdì 25 maggio 2018, alle ore 17,00 sarà la volta della studiosa e scrittrice Chiara Frugoni (docente di Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma, Parigi) che presenterà il suo ultimo libro “Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini”, edito da Il Mulino. Introdurranno Paola Mercurelli Salari, direttrice del museo, e Attilio Bartoli Langeli, medievista, docente di Paleografia e Diplomatica alle Università di Perugia, Venezia, Padova, Tor Vergata e al Pontificio ateneo Antonianum di Roma, e autore di diversi libri d’argomento storico.
Partendo da brani di opere antiche ma soprattutto dall’analisi minuziosa di dipinti e miniature, Chiara Frugoni (nota per i suoi studi su san Francesco, santa Chiara e su Giotto) si sofferma sugli aspetti più curiosi della quotidianità medievale, come la stanza da letto, per poi passare a considerare gradualmente il mondo dei bambini e la condizione delle donne.
L’incontro è stato organizzato da Polo museale dell’Umbria, Sistema Museo, Associazione Amici della Rocca, Associazione nazionale insegnanti storia dell’arte.
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martedì 22 maggio 2018

"Frate Elia da compagno a erede di Francesco" tavola rotonda a Assisi

In occasione della festa della dedicazione della Basilica di san Francesco giovedì 24 maggio 2018 è stato programmato un momento culturale, per rileggere con maggiore attenzione la controversa figura di frate Elia, compagno di san Francesco e suo successore, e per ricordare in questo modo il secondo centenario del rinvenimento delle spoglie mortali di san Francesco (1818-2018). Alle 17.45 nel Salone Papale del Sacro Convento ci sarà una Tavola Rotonda dal titolo: “Frate Elia da compagno a erede di Francesco”.
Al dibattito interverranno alcuni fra i maggiori esperti del francescanesimo: l’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca; il Direttore del Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, prof. Giovanni Grado Merlo; il Docente Ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Chieti e di Storia del francescanesimo all’Istituto Teologico di Assisi, p. Luigi Pellegrini; il Docente di Storia del francescanesimo e Preside della Scuola di studi francescani della Pontificia Università Antonianum, p. Pietro Messa; e il Docente di storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica di Napoli e di Storia del francescanesimo all’Istituto Teologico di Assisi, p. Felice Autieri.
La giornata di giovedì si concluderà alle 20.45 nel Salone Papale del Sacro Convento con la presentazione e proiezione del docu-fiction “San Francesco e frate Elia – il suo frate ministro”. Si tratta del quarto episodio realizzato dall’Associazione Culturale Laurus, nell’ambito della collana “La Nascita del Francescanesimo”, un progetto nato nel 2008 per raccontare san Francesco attraverso lo sguardo, la vita e le opere dei suoi primi compagni. Alla tavola rotonda e alla presentazione e proiezione del documentario-fiction parteciperanno anche il Custode del Sacro Convento, p. Mauro Gambetti, il Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Mons. Domenico Sorrentino, il Sindaco di Assisi, Ing. Stefania Proietti e il Sindaco di Cortona, Ing. Francesca Basanieri.

domenica 20 maggio 2018

"Nutrire il corpo, nutrire l'anima nel Medioevo" a Ferrara

Propone un'analisi dei tanti aspetti della cultura medievale del cibo il volume curato da Chiara Crisciani e Onorato Grassi "Nutrire il corpo, nutrire l'anima nel Medioevo" che lunedì 21 maggio 2018 alle ore 17,00 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea in Via delle Scienze 17 a Ferrara. Nel corso dell'incontro, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara e dell'Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, ne parleranno con i curatori del volume Gionata Liboni e Claudia Pandolfi.
La riflessione medievale sul cibo presenta diversi aspetti interessanti, alcuni a noi ancora vicini, altri assai remoti da risultare quasi incomprensibili al nostro gusto e alla nostra sensibilità. Di quell'epoca, precedente alla svolta colombiana e priva di molti ingredienti delle nostre moderne diete, conserviamo parole, prodotti, modi di cucinare, di cui spesso ignoriamo la provenienza. Ma nella cultura medievale è importante anche il valore e il significato che il nutrimento ha assunto, e ciò che intorno ad esso si è stratificato - dal gusto al digiuno, dalle opere di misericordia a specifici peccati, dal ruolo materiale del cibo a quello simbolico, dalla cura del corpo alle necessità dell'anima, dall'inventiva culinaria alla disciplina delle diete.
Chiara Crisciani insegna all’Università di Pavia. Le sue ricerche vertono sugli sviluppi del pensiero scientifico medievale, in particolare sull’andamento della medicina scolastica e dell’alchimia latina.
Onorato Grassi insegna alla Lumsa di Roma e all’Università Cattolica di Milano. I suoi studi sulla filosofia medievale riguardano le teorie della conoscenza nel secolo XIV, i rapporti fra teologia e filosofia, la storia dell’agostinismo.

sabato 19 maggio 2018

"1284. La battaglia della Meloria" presentazione a Milano

Sabato 19 maggio 2018 alle ore 16,00 l’Associazione Italia Medievale e Archeobooks sono lieti di invitarvi nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7) per la presentazione del saggio “1284. La battaglia della Meloria” di Antonio Musarra (Laterza, 2018). Intervengono l’autore e Paolo Grillo (Università degli Studi di Milano). Ingresso libero.
Il 6 agosto del 1284 è la festa di San Sisto: un giorno solitamente fausto per Pisa. Quel giorno, al largo di Livorno, nei pressi delle secche della Meloria, Genovesi e Pisani si affrontarono in una delle più grandi battaglie navali del Medioevo. La causa immediata è la contesa per il controllo della Corsica. In realtà, al centro v’è soprattutto il tentativo di affermare la propria supremazia su tutto il Tirreno al fine di salvaguardare le rotte per la Sicilia, l’Africa settentrionale e il Levante mediterraneo. In effetti, le due città giunsero allo scontro al culmine di una serie di rivolgimenti – dalla caduta dell’Impero Latino di Costantinopoli all’ascesa della potenza angioina, allo scoppio della guerra del Vespro – che mettevano in discussione gli equilibri raggiunti a fatica. La ricostruzione del volto di questa battaglia e della sua lunga preparazione consente di riportare alla luce, oltre alla brutalità del combattimento sul mare, il profilo di un Medioevo diverso: quello marittimo e navale, dove gli orizzonti improvvisamente si allargano e dove piccole città si rendono protagoniste di rivoluzioni – da quella commerciale a quella nautica, a quella finanziaria – capaci di mutare il corso della storia.
 
Antonio Musarra è dottore di ricerca in Storia medievale e Fellow di Harvard (Villa I Tatti). Tra i suoi libri: «La guerra di San Saba» (Pacini, 2009), «Gli Italiani e la Terrasanta» (a cura di; SISMEL, 2014), «Genova e il mare nel Medioevo» (Il Mulino, 2015), «In partibus Ultramaris. I Genovesi, la crociata e la Terrasanta» (ISIME, 2017), «Acri 1291. La caduta degli stati crociati» (Il Mulino, 2017). 
Paolo Grillo insegna Storia medievale all’Università degli Studi di Milano. Si occupa della storia delle città italiane tra XII e XIV secolo. Fra i suoi libri più recenti Milano guelfa (1302-1310) (Roma, 2013), Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l’imperatore (Roma-Bari, 2014), L’aquila e il giglio. 1266: la battaglia di Benevento (Roma, 2015), Nascita di una cattedrale (Mondadori, 2017).

martedì 15 maggio 2018

Festa di apertura delle Mura di Pisa

L’attesa è quasi terminata. Ormai manca davvero poco all’apertura a regime delle Mura in tutta la loro estensione, che si concretizzerà venerdì 18 maggio 2018 alle 17.30 con una festa di inaugurazione, con proiezioni e varie attività. Dal giorno successivo, sabato, le mura diventeranno a pieno titolo un bene turistico fruibile da tutti per tutti i giorni della settimana e andrà ad ampliare l’offerta turistica di Pisa. Orari: 9-19 in alta stagione, 9-21 il venerdì e il sabato da giugno ad agosto e 10-15.30 in bassa stagione. Biglietti: 3 euro, 5 euro con app, gratuito per disabili, accompagnatore di un portatore di handicap, insegnanti accompagnatori (2 ogni 15 studenti), bambini fino a 8 anni, guide turistiche/accompagnatori turistici, disoccupati, gruppi per visite speciali, residenti a Pisa.
Il programma di venerdì 18 maggio prevede alle 17.30 i saluti istituzionali e l’accesso libero alle  Mura che saranno animate da eventi e spettacoli tra musica, magia, letture ad alta voce e  videoinstallazioni.
A partire dalle ore 18,00 guidato dai figuranti dell’Associazione Sbandieratori e Musici Città di Pisa,  il pubblico, passeggiando sul camminamento, incontrerà, dislocati in alcune postazioni lungo tutto il percorso, i Lettori del Laboratorio di Lettura ad Alta Voce del Teatro Sant’Andrea che renderanno omaggio al genio galileiano, artefice di un radicale cambio di prospettiva, il metodo scientifico, che la leggenda tramanda essere stato inaugurato proprio al cospetto delle Mura.
Dalle 18.30 alle 20 gli amanti della musica potranno ascoltare l’Ensemble Gaia Chansso, formazione nata dalla pluriennale esperienza della Scuola di Musica Bonamici, che proporrà, nella spettacolare location della Torre del Catallo, un repertorio strumentale e vocale del ‘300 e ‘400 italiano e fiammingo. Gli amanti della magia e del circo, sia grandi che piccini, si potranno stupire e divertire, in prossimità della Torre Piezometrica, con brevi performance di magia di sapore medievale curate dalla Cooperativa Chez Nous Le Cirque. Alle ore 21,00 la festa prosegue presso le Officine Garibaldi, in Via Gioberti con una videoinstallazione “Alla scoperta della Mura – luci e ombre della Pisa medievale”, a cura di Lorenzo Garzella e Acquario della Memoria, con il supporto della Cooperativa Paim e in collaborazione con Accademia Alma Artis e Comune di Pisa. 
Concluderà la serata il dialogo tra l’architetto Marco Guerrazzi (Comune di Pisa), che ha curato il restauro delle Mura e la professoressa Gabriella Garzella (Società Storica Pisana), profonda conoscitrice della storia medievale e urbanistica di Pisa moderati da Raffaele Zortea (PisaInformaFlash-ufficio stampa Comune di Pisa). Un momento importante, legato al tema dell’accessibilità ai monumenti, si svolgerà invece nel pomeriggio quando un gruppo di studenti del Liceo Classico G. Galilei, coordinati dal Coordinamento Etico dei Caregivers di Pisa, accompagnerà alcuni coetanei diversamente abili in un percorso guidato ed inclusivo che li condurrà ad assistere dall’alto alla cerimonia di apertura per poi ripercorrere il tragitto insieme a tutti i partecipanti.

Le Antiche Mura – Da piazza dei Miracoli a piazzetta Del Rosso: 3,1 km di percorso con quattro punti salita di cui tre accessibili ai disabili. Torre Santa Maria, torre piezometrica alla Marzotto, piazza delle Gondole, la torre di legno da piazza del Rosso. A terra un percorso con 20mila metri quadrati di verde recuperato, pista ciclopedonale, videosorveglianza e illuminazione a lampioni e scenografica con 232 led. Percorrendolo si possono ammirare tratti di mura e bastioni prima nascosti da boscaglia o da aree private che sono state acquisite dal Comune.
Le Mura di Pisa sono gestite da un’associazione di imprese formata da Società Cooperativa Culture, Itinera e Promocultura che si è aggiudicata la gara. Sono aziende con esperienza nel settore che già gestiscono importanti luoghi della cultura sul territorio nazionale.

lunedì 14 maggio 2018

Sigilli: l'impronta del potere

In occasione della mostra "Carlo Magno va alla guerra" Palazzo Madama ospita mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 17.00 la conferenza di Luisa Clotilde Gentile, "Sigilli: l'impronta del potere".
"Microcosmo di cultura": così è stato definito il sigillo, uno dei mezzi di convalidazione più importanti della documentazione medievale.
Il sigillo è un’immagine o un simbolo impresso su ceralacca o altra materia cedevole a caldo, che identifica il suo titolare tramite un’iscrizione (legenda) e garantisce l’autenticità dell’atto al quale è apposto. Nell'alto medioevo il sigillo era prerogativa dei re, mentre dall’XI secolo il suo uso si estende dapprima ai grandi poteri, laici o ecclesiastici (duchi, conti, vescovi ecc.) e successivamente alle cariche minori, fino a coprire un'ampia porzione della società medievale.
Proprio grazie alla sua importanza giuridica, simile all’ odierna firma elettronica, il sigillo indica il ruolo che il suo proprietario ricopre nella società e si conferma come uno dei principali segni dell’autorità.
Al suo interno può accogliere varie raffigurazioni simboliche, nei casi più prestigiosi realizzate da orafi esperti. Questi piccoli oggetti testimoniano così non solo l'affinarsi delle microtecniche, ma anche l'evoluzione di tanti ambiti della cultura e della società: dalla devozione all'arte, dall’architettura alla moda.
La conferenza approfondisce gli aspetti legati all'uso e alla produzione dei sigilli nelle regioni a ridosso delle Alpi occidentali tra il 1200 e il 1300 e alla loro riscoperta in epoca moderna.
Luisa Clotilde Gentile è funzionario archivista presso l'Archivio di Stato di Torino. Dottore di ricerca in storia medievale presso le università di Torino e Savoia (Chambéry), si occupa di corti e aristocrazie alla fine del Medioevo in Piemonte e Savoia, e dei vari ambiti della rappresentazione rituale ed emblematica (araldica, sigillografia, cerimoniale) sino all'età contemporanea. Su questi temi ha pubblicato saggi e monografie, tra cui Riti ed emblemi. Processi di rappresentazione del potere principesco in area subalpina (XIII-XVI sec.), Torino 2008.

domenica 13 maggio 2018

Gregorio VII a Torino con Cantarella e Barbero

Domenica 13 maggio 2018 alle ore 12,30 al Salone del Libro di Torino in Sala Blu si tiene la presentazione dell'ultimo saggio di Glauco Maria Cantarella "Gregorio VII. Il papa che in soli dodici anni rivoluzionò la Chiesa e il mondo occidentale” (Salerno Editrice, 2018). Ne discute con l'Autore il prof. Alessandro Barbero, docente di Storia Medievale all'Università del Piemonte Orientale.
Gregorio VII è stato tra le figure di spicco del Medioevo. Fu Papa dal 1073 al 1085: un decennio noto come età gregoriana, età di guerre, scomuniche e riforme. Il suo pontificato mutò profondamente i rapporti tra Papato e Impero, attraverso il Dictatus papae Gregorio rivendicò la superiorità del potere spirituale su quello temporale.
Fu un riformatore, forse un eversivo, sicuramente in lui e attraverso di lui presero corpo processi che avrebbero condotto la cristianità o l’Europa alle origini della modernità. Fu in lotta con il Sacro Romano Impero per le investiture, con i vescovi per debellare la piaga della simonia dalla Chiesa, con il proprio tempo per affermare l’egemonia di un potere che volle al di sopra di ogni forza terrena, sottoposto soltanto al dominio celeste dell’altissimo di cui si sentì il vicario, fino a pagarne il prezzo.
Sulla sua tomba, presso la Cattedrale di Salerno, è scritto: ho amato la giustizia e ho odiato l’iniquità: perciò muoio in esilio.
Glauco Maria Cantarella è storico del medioevo, ha insegnato Storia medievale, Storia dell’Europa medievale e Istituzioni politiche medievali all’Università di Bologna. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo, Manuale della fine del mondo. Il travaglio dell’Europa medievale (2015), Imprevisti e altre catastrofi (2017).
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venerdì 11 maggio 2018

Medioevo in Archivio, terzo incontro

Sabato 12 maggio 2018 alle ore 11,15 l’Associazione Italia Medievale, l’Archivio di Stato di Milano e Archeion sono lieti di invitarvi all’Archivio di Stato di Milano in Via Senato, 10 al terzo appuntamento del ciclo di incontri “Medioevo in Archivio”. Ingresso libero.
Sarà presentato, narrato e esposto un “Privilegium di Federico Barbarossa datato 11 febbraio 1185 con cui l’imperatore, in un clima di particolare accordo e disponibilità verso l’antica avversaria, riconosce e conferma alla città di Milano varie concessioni già accordate a Costanza; conferisce inoltre le regalie che in quella occasione non erano state date ai milanesi”.
Ci accompagnerà alla scoperta di questo eccezionale documento, Paolo Grillo, che insegna Storia medievale all’Università degli Studi di Milano. Si occupa della storia delle città italiane tra XII e XIV secolo. Fra i suoi libri più recenti Milano guelfa (1302-1310) (Roma, 2013), Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l’imperatore (Roma-Bari, 2014), L’aquila e il giglio. 1266: la battaglia di Benevento (Roma, 2015) e Nascita di una cattedrale. 1386 – 1418: la fondazione del Duomo di Milano (Mondadori, 2017).

lunedì 7 maggio 2018

"John Hawkwood in Romagna (1376-1381)" presentazione a Pesaro

Per la serie “Pesaro Storie” proposta dalla Società Pesarese di Studi Storici, martedì 8 maggio 2018 alle ore 17,30 nella sala conferenze (g.c.) di Confindustria Marche Nord (via Cattaneo, 34 – Pesaro) alla presenza dell’autore viene presentato il libro di Giorgio Godi "John Hawkwood in Romagna (1376-1381) Capitanus, miles, faber".
John Hawkwood (che i contemporanei chiamarono Giovanni Acuto e di cui oggi ammiriamo nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Fiore il monumento funebre dipinto da Paolo Uccello) è l’archetipo dei capitani di ventura. Milite inglese, forse arciere, impegnato in Francia durante la guerra dei Cent’anni, in una pausa di quel secolare conflitto si trasferisce in Italia e vi diviene un famoso condottiero. Nella prima metà del XIV secolo in Italia combattono sempre più spesso mercenari stranieri, ovvero bretoni, inglesi, tedeschi, ecc.: professionisti della guerra che sostituiscono sia le milizie comunali, sia la cavalleria pesante di origine feudale, assoldati a carissimo prezzo da città e signorie. Successivamente si imporranno con sempre maggior frequenza anche compagnie di ventura italiane e anzi alcune signorie saranno delle vere e proprie dinastie militari: dai Montefeltro ai Gonzaga, dai Malatesta agli Este. La vicenda di Giovanni Acuto, che fu anche signore di Bagnacavallo e Codignola, diventa la traccia per seguire un secolo di trasformazione politica e militare, perché la sua carriera si svolge sullo sfondo di trasformazioni profonde del mestiere delle armi.
Giorgio Godi (Pesaro 1988) si è laureato a Bologna con una tesi sull’evoluzione degli eserciti europei tra Medioevo ed età moderna; appassionato dell’età medievale, ha poi frequentato il corso di studi magistrale in Scienze storiche e si è specializzato in Storia medievale. Interessato anche alla storia contemporanea, è stato di recente co-autore, insieme a Luca Marconi, di Un secolo d’Ottobre. La Rivoluzione russa tra storia, arte e letteratura (2017).

domenica 6 maggio 2018

#insiemeÉpiúbello a Bolsena (VT)

A Bolsena, domenica 6 maggio 2018, sarà un giorno speciale.
Arriva infatti la prima edizione di #insiemeÉpiúbello, giornata di festa con gruppi di Sbandieratori e Musici.
La manifestazione nasce con l’intento di instaurare un rapporto di amicizia e collaborazione tra gruppi che portano avanti le antiche arti della bandiera e del tamburo medievale.
L’organizzazione di questo evento si deve all’associazione Sbandieratori e Musici “Città di Bolsena” con la collaborazione del comune di Bolsena e della parrocchia di Santa Cristina.
Gli ospiti di questa prima edizione saranno: gli Sbandieratori e Musici di Velletri e gli Sbandieratori delle Sette Contrade di Orte.
Questo il programma del pomeriggio:
ore 16,00: partenza della sfilata dei gruppi per le vie del paese. Il corteo sfilerà dal sagrato della Basilica di Santa Cristina per corso della Repubblica. Proseguirà poi alla volta del quartiere Castello. Di lì scenderà per via F. Cozza e, percorrendo il centro storico, tornerà alla Basilica.
ore 17,30: grandioso spettacolo di sbandieratori e musici. Tutti i gruppi si esibiranno. Con le loro evoluzioni gli sbandieratori creeranno un bellissimo gioco di colori, accompagnati dai potenti ritmi dei musici. In conclusione gli omaggi ai gruppi ospiti.
Una bella giornata di festa alla quale tutti siamo invitati a partecipare.

sabato 5 maggio 2018

Quattro passi nel Medioevo

Sabato 5 e domenica 6 maggio 2018 nell'antico borgo Torniella di Castelletto d'Orba, in provincia di Alessandria, si potranno rivivere due autentici giorni di Medioevo. E' l'Anno del Signore 1169 e Alberto Zueta, dispotico Marchese, tiranneggia sulla cittadina completamente in balia del suo potere. Con il ritorno trionfale di Graterio dalle Crociate potrete assistere alla sua cacciata e a numerose altre storie che si intrecceranno l'una con l'altra, fra Inquisizione, tesori e combattimenti. Gli arcieri metteranno a disposizione i loro archi e potrete provare anche voi questa nobile arte, i giocolieri e i maghi vi sorprenderanno coi loro trucchi. Sabato sera il paese si illuminerà, tra spade e giocoleria infuocata. E che dire della domenica? Quest'anno è stato indetto il "Palio dei Paesi" che vedrà fronteggiarsi diversi campioni provenienti da tutte le città limitrofe! Chi porterà a casa l'ambito palio? E per l'occasione gli sbandieratori e i musici con i loro giochi di tamburini e bandiere, riempiranno il borgo di colori e suoni. Perciò lasciatevi coinvolgere e non abbiate alcuna vergogna, godetevi tutto ciò che vi offriamo!
La festa è organizzata dalla ASD Fratelli d'Arme con il Patrocinio dei Comuni di: Belforte Monferrato, Capriata d'Orba, Castelletto d'Orba, Gavi, Mornese, Ovada, Silvano d'Orba e San Cristoforo.
Durante i due giorni sarà possibile gustare specialità locali preparate dall'associazione "Circolo San Maurizio" dei Crebini Cazzuli.
Ingresso a offerta
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giovedì 3 maggio 2018

"Statuti o ordinamenti medievali locali" a Savona

Venerdì 4 maggio 2018 alle ore 16.00, nell’aula Magna del Liceo Chiabrera Martini (via Aonzo, Savona), nell’ambito di Sabazia 2018. Storia di Savona e del territorio savonese, ciclo di incontri organizzato dal Liceo Chiabrera Martini di Savona e dalla Società Savonese di Storia Patria, Maura Fortunati terrà una conferenza didattica sugli Statuti o ordinamenti medievali locali, dedicata in particolare agli statuti e agli altri documenti giuridici savonesi tra Medioevo ed età moderna.
La produzione normativa statutaria è uno degli elementi caratterizzanti la storia giuridica della nostra penisola tra XIII e XVIII secolo. Lo statuto non è però solo un arido testo giuridico, ma è la “fotografia sociale” di una comunità e di un’epoca, una “fonte storica” che ci racconta i mille aspetti della civiltà comunale, preziosa per comprendere le strutture economiche e sociali di una comunità ma anche, come nel caso savonese, per meglio comprendere gli equilibri politici all’interno del comune stesso e, soprattutto, nei confronti di Genova.

mercoledì 2 maggio 2018

Calendimaggio 2018

Calendimaggio 2018, per la prima volta in diretta streaming l’intera piazza del Comune di Assisi giorno e notte, audio e video.
Un’opportunità meravigliosa messa a disposizione del web, per vivere in diretta i grandiosi eventi che si prospettano per questa 65esima edizione del CALENDIMAGGIO.
Su www.assisi.webcam, dal 2 al 5 maggio 2018, 24 ore su 24, due telecamere posizionate in punti strategici sulla neutrale Piazza del Comune trasmetteranno in diretta streaming audio e video i cortei, le esibizioni teatrali e musicali previste nel calendario e permetteranno quindi al popolo del web, italiano e straniero, di immergersi totalmente nell’atmosfera magica del Calendimaggio, come spettatori su una tribuna d’onore.
Le webcam di www.Umbria.webcam – sulla specifica pagina web www.assisi.webcam – trasmetteranno interamente e in diretta tutti gli eventi della centrale Piazza del Comune, palcoscenico unico sin dal primo evento previsto all’apertura di mercoledì 2 maggio 2018.
Alle 15.45, quindi, in Piazza del Comune, il Suono della Campana delle Laudi segna la partenza, da Piazza Santa Chiara, del Corteo dell’Ente Calendimaggio. Alle 16, in Piazza del Comune, i cori delle Parti eseguiranno l’inno del Coprifuoco: il Maestro di Campo assume i poteri sovrani, seguirà l’ingresso dei cortei e la restituzione del Palio, con il saluto del Presidente-Magistrato e la presentazione e investitura dei Giurati (svelati alle Parti e ai cittadini il 25 aprile). Seguirà la lettura dei bandi di sfida, a chiudere l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara.

Giovedì 3 maggio 2018, nel programma del Calendimaggio Assisi 2018 è il giorno di “Madonna Primavera”: si parte alle ore 15,00 in Piazza del Comune con l’ingresso dei cortei e i giochi di sfida tra le Parti (gara di tiro dei Balestrieri, Corsa delle tregge, Tiro alla fune per la proclamazione di Madonna Primavera). In chiusura, la sfilata di Madonna Primavera e l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara.
Venerdì 4 maggio 2018 è il giorno de “Lo Spettacolo”: alle 15.30 in Piazza del Comune la tradizionale sfida tra i tamburini della Parte de Sopra e Parte de Sotto e due spettacolo, del “Gruppo Nuovo Piccolo Teatro” e degli Sbandieratori di Assisi. A sera, dalle 21.30, la Tenzone dei cortei della sera con gli spettacolari giochi di fuoco.
Sabato 5 maggio 2018 è il giorno centrale del Calendimaggio Assisi 2018, con “La Sfida”: dalle 15.30 l’ingresso dei cortei storici (che termineranno con l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara). Alle 21.30, in Piazza del Comune, la sfida canora e l’assegnazione del Palio.

martedì 1 maggio 2018

"1284. La battaglia della Meloria" presentazione a Genova

Giovedì 3 maggio 2018 alle ore 18,00 presso la Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale di Genova si tiene la presentazione del nuovo saggio di Antonio Musarra "1284. La battaglia della Meloria" (Laterza, 2018). 
Insieme all’autore intervengono Sandra Origone (Università di Genova), Luca Lo Basso (Università di Genova), e Emilano Beri (Università di Genova). 
Il 6 agosto del 1284 è la festa di San Sisto: un giorno solitamente fausto per Pisa. Quel giorno, al largo di Livorno, nei pressi delle secche della Meloria, Genovesi e Pisani si affrontarono in una delle più grandi battaglie navali del Medioevo. La causa immediata è la contesa per il controllo della Corsica. In realtà, al centro v’è soprattutto il tentativo di affermare la propria supremazia su tutto il Tirreno al fine di salvaguardare le rotte per la Sicilia, l’Africa settentrionale e il Levante mediterraneo. In effetti, le due città giunsero allo scontro al culmine di una serie di rivolgimenti – dalla caduta dell’Impero Latino di Costantinopoli all’ascesa della potenza angioina, allo scoppio della guerra del Vespro – che mettevano in discussione gli equilibri raggiunti a fatica. La ricostruzione del volto di questa battaglia e della sua lunga preparazione consente di riportare alla luce, oltre alla brutalità del combattimento sul mare, il profilo di un Medioevo diverso: quello marittimo e navale, dove gli orizzonti improvvisamente si allargano e dove piccole città si rendono protagoniste di rivoluzioni – da quella commerciale a quella nautica, a quella finanziaria – capaci di mutare il corso della storia.