giovedì 26 aprile 2018

Il Bestiario della Cattedrale di Anagni

Sabato 28 aprile 2018 in una suggestiva cornice serale la Cattedrale di Anagni propone un prezioso evento dedicato alla simbologia medievale. L’iniziativa è volta alla conoscenza delle figure animali presenti lungo il percorso del Museo della Cattedrale attraverso la spiegazione del simbolismo e dei riferimenti al complesso universo della cultura medievale.
La visita prevede anche l’illustrazione delle curiose sculture sulla facciata dell’edificio, delle antiche testimonianze paleocristiane del Lapidario e dei preziosi oggetti conservati nel Tesoro Antico, tra i quali emergono gli straordinari doni di papa Bonifacio VIII, pezzi di rara bellezza e di inestimabile valore.
Come sempre, i partecipanti all'evento potranno ammirare le stupende pitture della Cripta di san Magno, spiegate approfonditamente dalle guide interne del Museo.
Le visite guidate si svolgeranno alle ore 19:00 e 19:30.
La prenotazione all'indirizzo museo@cattedraledianagni.it o al numero  0775/728374 è obbligatoria.
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martedì 24 aprile 2018

Federico II nella storiografia dell'ottavo centenario dalla nascita

Grande attesa per la lectio magistralis di Mons. Cosimo Damiano Fonseca dal titolo "Federico II nella storiografia dell'ottavo centenario dalla nascita", che si terrà martedì 24 aprile 2018 alle ore 18.00 nella Sala Tommaso Fiore del GAL – Terre di Murgia. L'evento è organizzato dalla Fortis Murgia, in occasione della Festa Medievale "Federicus", VII^ edizione - tema "Li Affanni" (rievocazione storica in onore dell'imperatore Federico II di Svevia) che si svolgerà ad Altamura (BA) dal 28 aprile al 1 maggio 2018.
Sarà l'occasione per focalizzare l'attenzione sul grande Imperatore Federico II di Svevia di cui Mons. Fonseca ha speso parte delle sue ricerche per studiare la figura dello Svevo. Attrverso un riesame della sua personalità e dell'impatto della sua azione politica, militare, economica ecc. nel mondo che gli fu contemporaneo e altrettanta attenzione all'eredità lasciata fa Federico II o a lui generalmente fatta risalire.
E' membro di numerose Accademie ed Istituti scientifici, tra cui l'Accademia Nazionale dei Lincei, l'Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere, l'Accademia Pontaniana di Napoli, l'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo.
Medievista, storico della Chiesa, maestro di rare capacità intellettuali e morali, punto di riferimento costante di tanti studiosi, molti dei quali formatisi alla sua scuola, Mons. Fonseca ha al suo attivo numerosi convegni da lui organizzati con interventi internazionali che hanno messo a confronto storici, archeologi, architetti, bizantinisti, linguisti e teologi sulla figura del "Puer Apuliae". E', inoltre, l'ideatore dell' Enciclopedia federiciana pubblicata dalla Treccani.
Introduce il Prof. Filippo Attivissimo, altamurano, docente del Policlinico di Bari e delegato dal Rettore all'Orientamento.

lunedì 23 aprile 2018

Alessandrini e Aleramici in Sicilia

Sarà dedicato alla riscoperta della presenza degli Alessandrini e degli Aleramici giunti in Sicilia in epoca medievale, la Conferenza che si terrà presso Palatium Vetus, Piazza della Libertà n. 28, Alessandria - lunedì 23 aprile 2018 con inizio alle ore 16,30.
L’Incontro, dedicato al tema Alessandrini ed Aleramici in Sicilia, storia di una emigrazione medievale dimenticata è organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con la collaborazione del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” e rientra tra le iniziative previste dal progetto Aleramici in Sicilia che può contare su autorevoli patrocini tra cui quelli della Regione Piemonte, della Regione Siciliana, della Regione Liguria, del Consiglio Regionale del Piemonte, dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato, della Fondazione UNESCO Sicilia.
La Conferenza sarà tenuta da Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” e coordinatore del progetto Aleramici in Sicilia.
La partecipazione è a titolo gratuito.
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venerdì 20 aprile 2018

"L'accusa del sangue" presentazione a Milano

Sabato 21 aprile 2018 dalle ore 16,00 presso il Bar Quadrifoglio all’interno della stazione MM1 Palestro di Milano l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi alla presentazione del romanzo storico “L’accusa del sangue” (Independently published, 2018) di Giovanna Barbieri. Interviene l’autrice, conduce Mauro Enrico Soldi. Ingresso libero.
Nel cuore della notte, nell’anno domini 1483, qualcuno bussa al portone di Goffredo Fortespada, il Bargello di Urbino. La piccola Crezia Odasi è stata rapita e sarà compito suo ritrovarla. È l’inizio di un incubo e molte uccisioni flagelleranno la città dei Montefeltro. Omicidi così efferati che il Bargello si farà aiutare nelle indagini dal saggio amico speziale, Edmundo de la Turre, esperto non solo di droghe ma anche di ferite, esule a Urbino dopo la caduta di Costantinopoli.
Siamo a fine del XV secolo in una Urbino rinascimentale, Goffredo Fortespada è il Bargello che dovrà risolvere dei delitti ignobili commessi nella città sotto la sua giurisdizione.
Goffredo è un uomo buono e giusto, la sua integrità morale permetterà alle indagini di svolgersi in modo quasi corretto, poiché l’Inquisizione vorrà spesso gridare “al mostro” soccombendo alle superstizione e alle apparenze.
Suo fido amico ed aiutante è Edmundo, lo speziale della città ed educatore presso le famiglie aristocratiche; l’uomo è un esule turco dal passato pieno di ombre e orrori che continuano a tormentarlo.
Fiamma è una donna coraggiosa che è presente nella vita di entrambi, anche se con ruoli differenti. Sarà una buona ascoltatrice e supporterà i protagonisti nelle indagini.
Ci troviamo al cospetto del primo giallo storico della Barbieri, un romanzo relativamente breve rispetto ai suoi canoni, ma ben impostato e contraddistinto, come solito, da descrizioni accurate ma non opulente.
I personaggi sono ben caratterizzati, le ambientazioni realistiche, la sensazione di trovarsi “sulla scena” è cio che contraddistingue questa autrice che sa sempre coinvolgere il lettore nella trama.
Alla fine i lettori saranno ricompensati da ciò in cui la Barbieri è maestra: la ricostruzione storica accurata e una scrittura fluida ed accattivante.

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giovedì 19 aprile 2018

La Grancontessa, il Volto Santo e L’Appennino

Venerdì 20 aprile 2018 alle ore 17.30 presso la Chiesa monumentale di San Cassiano di Controne, si terrà il convegno dal titolo: “La Grancontessa, il Volto Santo e L’Appennino” organizzato dal comune di Bagni di Lucca in collaborazione con il comune di Lucca, per valorizzare la presenza di Matilde di Canossa sul territorio lucchese e nella Val di Lima.
All’evento, oltre all’amministrazione comunale di Bagni di Lucca, saranno presenti il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e Raffaella Mariani.
I relatori saranno Ilaria Sabbatini che parlerà di “Aree di strada della Lucchesia. La Val di Lima e la Val di Serchio” e lo storico Franco Cardini con “I Canossa e il territorio. La mobilità delle persone, dei commerci e della cultura”.
Alla fine degli interventi sarà possibile visitare la locale sala espositiva grazie alla guida della direttrice scientifica la dottoressa Paola Antonella Andreuccetti. Sarà quindi visibile il bacino frammentario in ceramica di manifattura islamica, siciliana o tunisina, risalente alla prima metà dell’ XI secolo in origine presente sulla facciata della chiesa, testimonianza dell’importanza della frazione di San Cassiano di Controne negli antichi percorsi di viaggio, e anche il famoso gruppo ligneo equestre, opera attribuibile a Jacopo della Quercia.

domenica 15 aprile 2018

L'aristocrazia toscana. Sette secoli (VI-XII)

Presentato in collaborazione con l’Accademia degli Intronati, lunedì 16 aprile 2018 alle ore 16,30 Maria Elena Cortese illustrerà il suo libro “L’aristocrazia toscana. Sette secoli (VI-XII)” (Spoleto, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo. Collana Istituzioni e Società, 2017). L’appuntamento, a ingresso libero, è nella sala storica della Biblioteca degli Intronati (Via della Sapienza, 5). Insieme all’autrice intervengono i docenti universitari Duccio Balestracci e Simone M. Collavini, coordinati da Enzo Mecacci, vicepresidente dell’Accademia degli Intronati.
Con un ampio taglio comparativo e una prospettiva di lunghissimo periodo, il volume delinea le caratteristiche e l’evoluzione dei gruppi aristocratici nelle diverse aree della Toscana medievale. Al centro dell’attenzione le fasce sociali che, di volta in volta, esercitarono egemonia e potere politico in una dimensione che eccedeva quella strettamente locale: le famiglie dell’alta aristocrazia attive su scala regionale, così come i livelli intermedi dotati di patrimoni diffusi in un raggio almeno diocesano. Attraverso la lettura congiunta di documentazione scritta e dati archeologici vengono analizzati gli spazi d’azione politica e i luoghi d’esercizio del potere, le basi fondiarie e le risorse economiche, le reti di relazioni e i rapporti con le autorità superiori.
Proprio grazie all’interazione tra fonti di tipologia diversa l’arco cronologico della ricerca ha potuto dilatarsi su circa sette secoli: dal VI, momento di massima crisi e trasformazione nell’assetto dell’economia e della società di stampo romano, fino al XII, quando si compirono il definitivo radicamento aristocratico nelle campagne toscane, con il cristallizzarsi delle signorie rurali, e la maturazione delle prime istituzioni d’autogoverno cittadino.

venerdì 13 aprile 2018

Nonantola e l'archeologia dei monasteri alto-medievali in Europa

Nonantola ospita uno dei maggiori complessi benedettini dell’Europa medievale ed è un caso esemplare nel quadro della ricerca storico-archeologica della nostra penisola.
Sabato 14 aprile 2018, dalle ore 9.30, Nonantola sarà sede di un importante convegno internazionale che concentrerà l’attenzione sui più recenti e innovativi studi relativi all’archeologia monastica altomedievale.
Il convegno, importante momento di confronto e di approfondimento con i maggiori specialisti dell’archeologia medievale europea, sarà l’occasione per presentare la pubblicazione del volume "Nonantola 6. Monaci e contadini. Abati e re. Il monastero di Nonantola attraverso l’archeologia (2002-2009)", relativo ai risultati delle indagini archeologiche che si sono svolte dal 2002 al 2009 nel giardino dell’abbazia di S. Silvestro.
Domenica 15 aprile 2018 alle ore 16,00 e alle ore 17,00 saranno organizzate due visite guidate gratuite: gli archeologi
Mauro Librenti e la Dott.ssa Alessandra Cianciosi illustreranno le nuove scoperte emerse dagli scavi degli ultimi anni nel giardino abbaziale.
Per conoscere il programma completo del convegno clicca qui !

giovedì 12 aprile 2018

Medioevo in Archivio, secondo incontro

Sabato 14 aprile 2018 alle ore 11,15 l’Associazione Italia Medievale, l’Archivio di Stato di Milano e Archeion sono lieti di invitarvi all’Archivio di Stato di Milano in Via Senato, 10 al secondo appuntamento del ciclo di incontri “Medioevo in Archivio”. Ingresso libero.
Sarà presentato, narrato e esposto un “Preceptum di Carlo re dei Franchi e dei Longobardi, 790 aprile, Worms”, nel quale “Carlo, re dei Franchi e dei Longobardi, ad istanza di Pietro, vescovo di Milano e fondatore del Monastero di Sant’Ambrogio, conferma i possessi del monastero, che dovrà osservare la Regola di San Benedetto anche nell’elezione dell’abate”.
Ci accompagnerà alla scoperta di questo eccezionale documento, Nicolangelo D’Acunto, professore ordinario di storia medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dirige il Centro di Studi sugli Insediamenti Monastici Europei (CESIME) dell’Università Cattolica e presiede il Comitato Scientifico delle Settimane Internazionali di Studi Medievali della Mendola.
Si occupa di storia delle istituzioni dei secoli X-XIII, con particolare riferimento all’età ottoniana (Nostrum Italicum regnum. Aspetti della politica italiana di Ottone III, Vita e Pensiero, Milano 2002) e alla riforma ecclesiastica del secolo XI. Su questo tema ha pubblicato I laici nella Chiesa e nella società secondo Pier Damiani. Ceti dominanti e riforma ecclesiastica nel secolo XI, Istituto storico italiano per il Medio Evo, Roma 1999 e L’età dell’obbedienza. Papato, impero e poteri locali nel secolo XI (Nuovo Medioevo, 75), Napoli 2007. Studia anche la storia istituzionale di Assisi (Assisi nel Medio Evo. Studi di storia ecclesiastica e civile, Accademia Properziana del Subasio, Assisi 2002) e cura per Città Nuova l’edizione dell’epistolario di Pier Damiani, giunta al quinto volume.

mercoledì 11 aprile 2018

"John Hawkwood in Romagna", presentazione a Cesena

Mercoledì 11 aprile 2018 alle ore 17.00 a Cesena in Biblioteca Malatestiana il giovane studioso marchigiano Giorgio Godi presenta il libro “John Hawkwood in Romagna (1376-1381)” nell’ambito della rassegna “Officina Romagnola”, promossa dal Comitato Scientifico della Biblioteca con l’intento di dare visibilità ad autori e studi romagnoli. Il saggio è dedicato al capitano di ventura inglese John Hawkwood e al ruolo da lui giocato durante il ‘sacco dei Bretoni’, evento spartiacque nella storia di Cesena avvenuto fra il 1 e il 3 febbraio 1377.
Accanto all’autore ci sarà Leardo Mascanzoni, docente di Storia Medievale e di Storia dell’Emilia-Romagna nel Medio Evo dell’Università di Bologna. Interverranno il Presidente Comitato scientifico della Malatestiana Andrea Daltri e Gabriella Poma, Presidente della Società di Studi Romagnoli.
Con questo testo Godi riprende e approfondisce la materia della sua tesi di laurea magistrale in Scienze Storiche (conseguita presso l’ateneo felsineo nel 2014), arricchendo il suo lavoro con l’esame di documentazioni inedite conservate nei fondi archivistici di varie città italiane, prime fra tutte Modena e Mantova.
Un capitolo rilevante è dedicato proprio alla strage di Cesena, che rappresenta senza dubbio la pagina più nera nella carriera di Hawkwood in Italia, anche se alcune fonti cronachistiche tendono ad alleggerire le sue responsabilità nella vicenda. Lo dimostra un episodio – non si sa quanto fondato – riferito da un cronista ferrarese, secondo il quale il condottiero inglese, nel pieno del massacro, avrebbe aiutato la fuga di mille donne cesenati per sottrarle alla ferocia dei Bretoni. E forse anche questo particolare ha contribuito ad alimentare quella fama di mercenario – gentiluomo di cui Hawkwood ha goduto a lungo presso tanti autori, soprattutto britannici.

lunedì 9 aprile 2018

"La Capitanata urbana tra Quattro e Cinquecento"

"La Capitanata urbana tra Quattro e Cinquecento" è il titolo del libro che verrà presentato mercoledì 11 aprile 2018 alle ore 20,00 al seminario diocesano di Lucera, scritto da Potito d'Arcangelo che sarà presente all’incontro.
Si tratta di un volume che contribuisce al dibattito storiografico e filosofico contemporaneo sulla vita di comunità, prendendo in considerazione i centri urbani del Mezzogiorno tra la fine del medioevo e la prima eta` moderna: il loro governo, la loro stratificazione sociale, la loro vitalità, le loro intricate dinamiche sociali ed istituzionali; tutti elementi ancora per larghi tratti inesplorati, tanto che per alcune aree le conoscenze sono così ridotte che la ricerca, fonti permettendo, è ancora allo stato embrionale.
In Capitanata lo sguardo degli storici si è appuntato di preferenza sulle campagne, sulla costruzione e la lunga vita del latifondo, sulle complesse vicende riguardanti la transumanza istituzionalizzata, sull'età normanno-sveva da un lato, la piena modernità dall'altro. Si cercherà di capire se sia stato reale il disinteresse per i centri della Puglia 'non urbana' dei secoli XIV-XVII a causa della penuria documentaria oppure se ciò sia riconducibile alla fama sinistra di 'scatolone vuoto' con poche e poco vivaci (e quindi poco attraenti) città. 
Potito d'Arcangelo svolge attività didattica presso l'Università degli studi di Parma. Ha condotto attività di ricerca presso l'Università di Milano, l’Università  “Federico II” di Napoli e presso la Società di Storia Patria Napoletana. Le sue indagini spaziano dal Mezzogiorno all'area lombarda in età medievale e moderna. Alla storia della Capitanata, e in particolare alla Dogana della mena delle pecore di Foggia, ha dedicato già due saggi.

domenica 8 aprile 2018

649° Festa della Libertà di Lucca

Domenica 8 aprile 2018 la Compagnia Balestrieri Lucca rievoca la riconquistata libertà di Lucca dal dominio pisano nel 1369.
Questo il programma:
Alle ore 10.00 il corteo Storico della Compagnia Balestrieri partirà dalla Casermetta del Baluardo di San Pietro percorrendo: via Michele Rosi, via Fillungo, via Cenami, Piazza San Giovanni, Via del Duomo e Piazza San Martino.
Alle ore 10.30 SS.Messa nella Cattedrale di San Martino, cui interverranno le autorità cittadine.
Alle ore 11.30 al termine della SS.Messa, in Piazza San Martino si svolgerà la rievocazione della cerimonia di insediamento e giuramento dei Gonfalonieri dei tre Terzieri accompagnata da un’esibizione del Gruppo Musici e Sbandieratori della Compagnia Balestrieri.
Alle ore 15:00, presso il campo di tiro della Compagnia Balestrieri (spalti antistanti il baluardo di S.Pietro/ ingreso Porta San Jacopo), avrà inizio il 18° Torneo della Libertà, gara nazionale di tiro con la balestra da postazione ad “eliminazione diretta” fra i tiratori delle città aderenti alla Federazione Italiana Balestrieri (Società Terzieri Massetani, Federazione Balestrieri Sammarinesi) e quelli delle città della LITAB (Compagnia Balestrieri della città di Volterra).
Il pubblico potrà accedere al campo di tiro attraverso il sotterraneo del baluardo di San Pietro (ingresso da fuori le mura).
Nel pomeriggio gli Sbandieratori della Contrada Sant' Anna in Piaggia si esibiranno in Piazza San Michele.
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venerdì 6 aprile 2018

Medioevo in Libreria 2017-10\7, settima e ultima giornata

Sabato 7 aprile 2018 l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi alla settima e ultima giornata di Medioevo in Libreria 2017-2018 che avrà il seguente programma:
Ore 10,00: Milano Medievale: Visita guidata alla Ca’ Granda. Costo 5 euro per i soci di Italia Medievale, 8 euro per i non associati. Ritrovo davanti all’ingresso in Via Festa del Perdono, 7. A cura di Eleonora Poli.
Nel pomeriggio nella Sala Conferenze del
Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7):
Ore 15,30
: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del documentario: “Le sculture e i bassorilievi del Duomo di Fidenza (PR)”. A cura di Italia Medievale.
Ore 16,00
: Claudia Maria Tresso (Università degli Studi di Torino), “Andar per genti. Ibn Battuta, il grande viaggiatore arabo curioso dell’umanità”.
Claudia Maria Tresso
è Professore associato di Lingua araba presso la Facoltà di Lingue e Letterature Moderne dell’Università di Torino. Nel 2006 ha tradotto per Einaudi “I viaggi” di Ibn Battuta.Membro di SeSaMO (Società di Studi sul Medio Oriente) – Università di Firenze. Membro del Seminario Permanente per la Didattica dell’Arabo – Università di Pavia. Co-responsabile del CLACM, Corso di Lingua e cultura Araba Marocchina per Italofoni presso la Faculté des Lettres et Sciences Humaines dell’Università Muhammad V Agdal di Rabat (Marocco).

giovedì 5 aprile 2018

News dal Medioevo. Castelsardo, la Bassa Valle del Coghinas e l'Anglona

News dal Medioevo: Castelsardo, la Bassa Valle del Coghinas e l’Anglona” è il titolo della conferenza organizzata dall’Associazione Culturale Nuovi Orizzonti per Castelsardo prevista venerdì 6 aprile 2018 a Castelsardo, nella sala XI del castello dei Doria alle 17;30, con gli interventi dello storico medievista Alessandro Soddu dell’Università di Sassari, di Gianluigi Marras, funzionario della Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Maria Cherchi Cultrice di Archeologia Medievale, preceduti dal saluto del presidente dell’associazione Christian Speziga. Sarà l’occasione per ascoltare le novità (news) di storia e vita comune di uomini donne nei villaggi medievali di Castelsardo, Nulvi, Sedini, Bulzi e La Bassa Valle del Coghinas, provenienti dalla ricerca, che negli ultimi decenni ha visto questi territori costantemente al centro degli interessi storici, linguisti e di altri specialisti dell’Università di Sassari e di altri atenei. Grazie all’iniziativa dell’associazione Nuovi Orizzonti per Castelsardo, sono numerosi i convegni,  le conferenze promosse in questi anni nel borgo di Castelsardo per dare la giusta valorizzazione a tutto il patrimonio umano, storico/culturale ed economico, e la dovuta promozione al territorio dell’Anglona. Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

martedì 3 aprile 2018

"Il porto di Salerno e le sue origini"

Si terrà mercoledì 4 aprile 2018 il terzo appuntamento del ciclo di conferenze ”Alle radici della nostra storia di Salerno”. Appuntamento nella Sala San Tommaso della Cattedrale alle ore 19.30. il successo dei primi incontri incoraggia a proseguire lungo il percorso intrapreso, facendo leva sulle testimonianze documentarie – storiche ed artistiche, architettoniche ed urbanistiche – della gloriosa città che accolse le reliquie di San Matteo.
Ideata da Don Michele Pecoraro, parroco del duomo, l’iniziativa mira a coniugare storia e devozione, cultura storica e coscienza popolare in un serbatoio di materiali testuali e visivi che raccoglie la memoria della città.
Il tema dell’incontro, affidato all’avvocato marittimista Alfonso Mignone, è “Il porto di Salerno e le sue origini”. Un salto nel passato in compagnia di esperti e reperti d’eccezione, se si pensa che la gloriosa storia marinara di Salerno – nel medioevo tra i più rinomati porti del Mediterraneo – ha una delle sue più preziose tracce custodite proprio nel duomo, ossia nell’abside cosiddetta delle Crociate, laddove sin dal 1565 figura una lapide fondativa del porto voluto nel 1260 da Manfredi di Svevia su suggerimento di Giovanni da Procida.

domenica 1 aprile 2018

Laboratorio a Cielo Aperto a Villa Rufolo

La direzione di Villa Rufolo prosegue nel suo percorso di partnership e collaborazione con enti e istituzioni co-organizzando con l’Università di Salerno un laboratorio a Cielo Aperto di Rilievo dell’Architettura. Questa volta la facoltà interessata è quella di Ingegneria Civile e, nello specifico, la cattedra del prof. Salvatore Barba con la quale il direttore dr. Secondo Amalfitano collabora quale docente a contratto in “Rilievo dell’architettura”. Il laboratorio, organizzato con la collaborazione della Fondazione Ravello e del Comune di Ravello, prenderà il via martedì 3 per concludersi sabato 7 aprile 2018 prendendo come case study non solo il monumento simbolo di Ravello ma anche la chiesa di Santa Maria della Pomice di Sambuco con il suo Cristo Pantocratore, i resti medioevali del complesso di S. Angelo dell’ospedale, e due strutture medioevali di proprietà privata site nel vicino comune di Scala: una fullonica – vera e propria “lavanderia” medioevale – e un calidarium.
Il laboratorio rientra fra le attività di studio e valorizzazione, previste nel più ampio dossier elaborato per la candidatura di Ravello Costa d’Amalfi a Capitale della Cultura 2020 – dice il Direttore di Villa Rufoloanche quale esempio di come le collaborazioni inter istituzionali possono portare vantaggi e benefici per il territorio; per tutti ricordiamo che, proprio gli studi e le ricerche finalizzati alla realizzazione di una tesi di laurea su Villa Rufolo, hanno permesso nei mesi scorsi di correggere ed integrare un’ampia letteratura moderna poco rigorosa”.
L’obiettivo diretto del laboratorio, ovviamente, è quello di ampliare le conoscenze degli allievi del quinto anno di Ingegneria Civile di UNISA, fornendo loro il linguaggio, i metodi e gli strumenti infografici per il rilievo dell’architettura oltre ad approfondire la conoscenza delle tecniche grafiche digitali atte alla realizzazione, alla visualizzazione, alla presentazione, alla comunicazione di un progetto grafico di rilievo. Saranno inoltre illustrate le più moderne tecniche di ‘modellazione’ digitale, dai sistemi di presa laser scanner alla fotogrammetria da drone. Il laboratorio contempla lezioni teoriche, esercitazioni pratiche di campagna e attività di laboratorio, anche per sviluppare le capacità critiche e quelle di lavorare in team.