venerdì 31 gennaio 2014

"La croce e la spada 1117-11140" presentato a Milano

La croce e la spada Eventi a Milano
Una grande saga storica. Una «cattedrale letteraria». Parliamo del progetto "Gli Scaligeri di Verona", nato su internet e sbocciato anche sulla carta stampata in un'entusiasmante avventura editoriale dedicata a una delle più belle città d'Italia. E' quindi con grande piacere che l'Associazione Culturale Italia Medievale e Jaca Book vi invitano, per il nuovo ciclo Medioevo Quante Storie, alla presentazione di "LA CROCE E LA SPADA. 1117-1140" il romanzo storico di Italo Martinelli - primo capitolo della saga scaligera - che si terrà presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni 12 a Milano. Ingresso libro.
Eccezionalmente, rispetto ai consueti appuntamenti del sabato pomeriggio, questo incontro con l'autore è programmato per domenica 2 febbraio 2014 con inizio alle ore 11,00. Non poteva mancare, nel calendario della rassegna MEDIOEVO QUANTE STORIE, questo affascinate romanzo che apre il grandioso affresco di due secoli tra il terremoto del 1117 e la morte di Cangrande della Scala nel 1329, ricchi di eventi e di personaggi: la lotta tra Comune e Impero, il passaggio alla Signoria, le splendide chiese romaniche e gotiche e l'esilio di Dante. Vi aspettiamo numerosi, come sempre: avrete tante storie da ascoltare e curiosità da soddisfare con le vostre domande all'Autore, che contribuiranno ad animare e ad arricchire questo momento della nostra comune passione per il Medioevo! L'autore.
Italo Martinelli (1965 Bussolengo, VR). Laureato in Giurisprudenza, vive e lavora a Mozzecane. E' appassionato di storia medievale, in particolare di storia della Chiesa, di cui ha approfondito le tematiche legate alla Sindone di Torino. Insegna "Storia del territorio" presso i Corsi del Tempo Libero e ha collaborato alla realizzazione di alcuni volumi di storia locale. Attivo da tempo nel mondo associazionistico, collabora con il settimanale Verona Fedele. Suo il romanzo storico sui Templari "L'ordine del Quinto Evangelo".



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giovedì 30 gennaio 2014

Il volgare bolognese ai tempi di Dante

Venerdì 31 gennaio 2014 alle ore 17.00 nell'Aula didattica dell'Archivio di Stato di Bologna in Vicolo Spirito Santo, 2 si tiene la conferenza "Il volgare bolognese ai tempi di Dante" con Armando Antonelli (Università di Ferrara) e Vincenzo Cassì (Scuola di Dottorato europea in Filologia romanza).
I due relatori, dopo avere discusso gli ultimi studi sul De vulgari eloquentia, prendono le mosse proprio dal trattato linguistico dantesco per proporre alcune ipotesi per sondare il volgare bolognese, di cui si propone la lettura di due testimonianze.
Per informazioni: 051223891/239590.

martedì 28 gennaio 2014

Il baccalà come nel Medioevo ad Acquaviva Picena (AP)

L’appetito vien mangiando, e i membri dell’Associazione Palio del Duca lo sanno bene: per stuzzicare i palati del pubblico torna infatti l’appuntamento mensile con le cene medievali per presentare le pietanze che faranno parte del banchetto nuziale di Sponsalia, manifestazione estiva centrale del borgo piceno che giunge quest’anno alla sua XXVII edizione.
Tanti anche i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa dell’Associazione: Il Grillo, Pizzeria 1941, Locanda del Conte, La Paesana e Agriturismo Nonna Peppa, ospiteranno di volta in volta le serate tematiche.
Ad aprire le danze dalle ore 20 di venerdì 31 gennaio 2014 ci penserà la “Locanda del Conte” con lo chef che proporrà ai presenti la “Serata del pesce veloce del baltico,  ossia il Baccalà. Si cercherà per quanto possibile di ricreare l’atmosfera ricca e gustosa delle tavolate medievali descritta dagli storici e per farlo ogni menù si aprirà con portate a base di frutta per aprire lo stomaco.
Per prenotarsi all’evento si può telefonare al numero 0735-764115 o per avere ulteriori informazioni anche sui prossimi appuntamenti si potrà visitare il sito internet dell’assocazione, www.paliodelduca.it .

venerdì 24 gennaio 2014

"La vita segreta del Medioevo" presentato a Milano

L'Associazione Culturale Italia Medievale e Jaca Book sono lieti di invitarvi sabato 25 gennaio 2014 alla presentazione del libro di Elena Percivaldi "La vita segreta del Medioevo" (Newton Compton, 2013) che avrà luogo presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano con inizio alle ore 17,00. Interviene l'autrice. Ingresso libero.
"Età oscura" e "millennio della superstizione" sono solo due delle tante definizioni date, nel tempo, al medioevo. Ma questo periodo storico fu davvero "buio" come si è ormai cristallizzato nell'immaginario collettivo? In realtà, la maggior parte degli studiosi del Nuovo Millennio afferma che quel periodo della storia dell'umanità contenga già, in embrione, molti degli aspetti determinanti dell'Europa moderna. Questo libro, lasciando sullo sfondo le grandi vicende militari, gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali, cerca di cogliere gli aspetti più insoliti e curiosi dell'epoca: cosa si mangiava, come ci si vestiva, come si impiegava il tempo libero, come si faceva l'amore... Mille anni di storia, dalla caduta dell'impero romano d'occidente (476) alla scoperta dell'America (1492), che hanno plasmato una delle civiltà più ricche, affascinanti e contraddittorie di tutti i tempi.
Elena Percivaldi è nata a Milano e vive a Monza. Laureata in Lettere Moderne - Storia, medievale, sposata, due bimbi, è medievista, scrittrice e giornalista, critico d'arte e musicale.
All'attività di saggista, storico e critico affianca la curatela di mostre, la conduzione di programmi radio, la partecipazione in trasmissioni tv e radio a tema e a conferenze, convegni e seminari di studio in tutta Italia. Visita il suo sito personale: www.elenapercivaldi.com.

giovedì 23 gennaio 2014

Torneo di scherma medievale a Narni (TR)

Domenica 26 gennaio 2014 a Narni Scalo, presso il Pala Avis, si svolgerà, per la prima volta in Umbria, un torneo di scherma medievale a squadre, di livello nazionale, giunto alla sua seconda edizione, organizzato dalla Sala d'Arme Achille Marozzo, con l'aiuto logistico dell'associazione narnese Le Lame di Albornoz. Atleti di tutta Italia si sfideranno in discipline antiche, praticate dai nostri antenati, cercando di portare a casa la vittoria e di prevalere sugli avversari.
E' la giusta occasione per riscoprire le arti marziali occidentali in un contesto sportivo e moderno, che permette di praticarle in totale sicurezza , grazie alle protezioni della scherma e l'uso di simulacri per le armi.
Lo studio di queste discipline antiche, che comprendono sia il combattimento con armi bianche che la lotta a mani nude, è possibile grazie ai trattati scritti dagli antichi maestri d'armi del medioevo che, tramite sintetiche istruzioni, accompagnate da figure esplicative, ci hanno così tramandato tecniche e modi di combattere che, altrimenti, sarebbero oggi dimenticati.

martedì 21 gennaio 2014

Barbero presenta "Donne, madonne, mercanti e cavalieri" a Foggia

“La vita, per lo più ricostruita attraverso scritti autografi, di sei personaggi che hanno scritto pagine importanti della storia del Medioevo”.
E´ questo, in sintesi, il contenuto di ‘Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali’, il saggio pubblicato nel settembre 2013, per Laterza, da Alessandro Barbero, il prestigioso storico torinese che sarà a Foggia, venerdì 24 gennaio 2014, alle ore 17.30, nella Sala ‘Rosa del Vento’ della sede della Fondazione Banca del Monte, per presentare l´opera.
Barbero - uno dei più autorevoli medievisti italiani, nonché docente di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’ di Vercelli - ha raccontato nel suo libro storie di uomini e donne tra le più significative dell´Europa medievale. Tra le pagine, anche riferimenti alla realtà sociale, economica e politica delle diverse aree del Vecchio Continente, attraverso l´analisi delle vicende del frate francescano Salimbene da Parma, del mercante fiorentino trecentesco Dino Compagni, del nobile crociato francese Jean de Joinville, di Santa Caterina da Siena, della prima donna scrittrice di professione del Medioevo, Christine de Pizan - che si chiamava, in realtà, Cristina da Pizzano - e di Giovanna d´Arco.
La figura di Barbero è legata anche alla celebre trasmissione tv ’Superquark’, con la quale collabora dal 2007: per il programma della Rai, lo storico  torinese cura una rubrica di usi e costumi storici. E proprio con il conduttore Piero Angela ha edito per Rizzoli ‘Dietro le quinte della storia. La vita quotidiana attraverso il tempo’ (2012), volume che riprende la formula delle conversazioni didattiche di ‘Superquark’.
Sarà Saverio Russo, Presidente della Fondazione, ad introdurre la serata. La presentazione dell´autore sarà affidata a Francesco Violante, docente di Storia Medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell´Università di Foggia.

lunedì 20 gennaio 2014

Presentazione de "La Rocca Malatestiana di Cesena"

Mirko Orioli presenta sabato 25 gennaio 2014, ore 17,30, alla Libreria Giunti al Punto a Cesena in Piazza Giovanni Paolo II, anche attraverso la proiezione di immagini, il suo libro "La Rocca Malatestiana di Cesena" (Il Ponte Vecchio, 2013).
Foto di Gian Paolo Senni, Gianmaria Zanotti, Tarcisio Pollini, Luca Casalini. interviene Marzio Casalini editore della Società Editrice "Il Ponte Ponte Vecchio".
La rocca di Cesena, tradizionalmente denominata Malatestiana, è una delle più imponenti e meglio conservate in Romagna. Il cantiere di costruzione iniziò negli ultimi anni del Trecento e terminò entro il 1480; parte dei lavori coincise quindi con la cosiddetta “epoca di transizione”, un periodo in cui la tecnica bellica e quella ossidionale conobbero decisive innovazioni, che provocarono a loro volta notevoli cambiamenti nell’architettura militare.
Anche la rocca di Cesena intorno alla metà del XV secolo subì una revisione generale dell’impianto difensivo, necessaria per aggiornare la fortezza alla nuove tecniche belliche, seguita da un ulteriore aggiornamento in tal senso agli inizi del XVI secolo.
A lavori ultimati la rocca di Cesena era uno dei fortilizi tecnologicamente più avanzati sul territorio romagnolo; oggi rappresenta un interessante esempio di rocca di transizione ed è insieme un monumento di notevole valore storico-artistico e un luogo aperto al pubblico per spettacoli, mostre e iniziative di vario genere.
Questo libro, concepito come una guida che agevoli la visita alla rocca, ricostruisce la storia dell’edificio che, con le sue poderose e austere forme, caratterizza lo skyline di Cesena e prende in esame anche le esposizioni stabili e i musei ospitati al suo interno e gli altri elementi del sistema difensivo della città (Rocchetta di Piazza e mura urbiche).

sabato 18 gennaio 2014

I Longobardi ti raccontano, visita guidata a Salerno

L’appuntamento è fissato per sabato 25 gennaio 2014 alle 17:30, alla villa comunale di Salerno, davanti alla statua di Nicotera: un appuntamento con… i Longobardi! Saranno loro ad accompagnare i visitatori in una passeggiata tra spazio e tempo alla scoperta della Salerno della sua età dell’oro, tra VIII e IX secolo, il tempo del principe Arechi.
Un vero e proprio viaggio nel tempo, possibile grazie alla Gens Langobardorum, gruppo di Living History che, con un minuzioso lavoro di ricerca storica e archeologica, ha pazientemente ricostruito nel dettaglio abiti, armi e oggetti di vita quotidiana dei Longobardi del Sud. Un viaggio dal titolo eloquente: «I Longobardi ti raccontano».
Che cosa raccontano? Lo chiediamo a Francesca Angellotti, cofondatrice dell’associazione e mente principale del progetto:
«Raccontano la storia della Salerno dell’Alto Medioevo, in particolare l’VIII secolo quando Salerno fu fortificata dal Principe longobardo Arechi II, e la sua corte risiedeva nel suo palazzo, costruito nel cuore della città, quello che oggi è il complesso monumentale di San Pietro a Corte».
Francesca ci spiega inoltre in cosa consiste questo viaggio: «Sarà una “passeggiata” culturale attraverso il centro storico di Salerno e le testimonianze più significative del periodo longobardo, in compagnia dei figuranti del nostro gruppo. I visitatori, ad ogni tappa, verranno accolti da un personaggio della corte del principe Arechi, che illustrerà nel dettaglio quella testimonianza della Salerno longobarda. Il percorso si concluderà con un banchetto a tema nel Museo Archeologico Provinciale, dove tra l’altro allestiremo anche un campo storico con scene di vita quotidiana alla corte del principe Arechi».
Per informazioni e prenotazioni:
web: genslangobardorum.jimdo.com/
e-mail:  genslangobardorum@libero.it
tel: 3208164044 – 3286154633 – 3283270208
(Fonte: Citizen Salerno, articolo di Federica Garofalo)

giovedì 16 gennaio 2014

Medioevo in Libreria 2013-2014, quarta giornata

Sabato 18 gennaio 2014 l'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi alla quarta giornata di Medioevo in Libreria 2013-2014 (ciclo di conferenze, eventi e visite guidate) che avrà il seguente programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di Sant’Eustorgio. Costo: 5.00 euro. Ritrovo davanti all’ingresso in Piazza Sant'Eustorgio, 1. A cura di Francesca Morelli.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30
: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione dell'audiovisivo "Lignomusica: gli strumenti musicali del Medioevo e del Rinascimento". A cura di Italia Medievale
Ore 16,00: Gabriella Airaldi, Università degli Studi di Genova: Genova nel Medioevo.
Gabriella Airaldi. Libero docente nel 1970, professore ordinario dal 1976, insegna Storia medievale nel corso di laurea in Storia, dove è anche docente di Letteratura di viaggio e storia delle relazioni internazionali. In precedenza ha insegnato Istituzioni medievali, Paleografia e Diplomatica, Epigrafia medievale e Archivistica. E’ stata Direttore dell’Istituto di Storia del medioevo e dell’espansione europea, Presidente del Corso di laurea in Storia, Direttore del Centro di ricerca in studi colombiani “Paolo Revelli”, membro del Centro interdipartimentale di studi canadesi e colombiani. Ha fatto parte della Commissione scientifica della Nuova Raccolta Colombiana e del Comitato nazionale per le celebrazioni di Cristoforo Colombo. E’ stata Vicepresidente della Società degli Storici Italiani e Presidente del Premio internazionale “Finale Ligure Storia”. Tra il 1997 e il 2002 è stata Assessore della Provincia di Genova alla cultura e ai rapporti con l’Università e ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ansaldo. Attualmente è Presidente del Centro di Studi “Paolo Emilio Taviani” sulle relazioni internazionali dal medioevo all’età contemporanea, Presidente della Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo e membro del Centro di ricerca sul Nord America. Visiting professor in varie Università europee ed extraeuropee, membro di accademie e società scientifiche, ha compiuto ricerche di storia medievale e moderna in varie sedi internazionali. Nel 2003-2004 ha diretto la missione archeologica in Cina dell’Università di Genova e del Ministero degli Esteri. Autore di oltre quattrocento pubblicazioni, tra cui 12 libri e 22 curatele, è specialista di storia mediterranea e di storia delle relazioni internazionali e interculturali per l’età medievale e la prima età moderna. Premio “Anthia” 2004 per il libro “Guerrieri e mercanti.Storie del medioevo genovese” (Torino, 2004).
Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato, molto utile per eventuali e possibili cambiamenti dell'ultima ora: medioevoinlibreria.blogspot.it.

mercoledì 15 gennaio 2014

Jaques de Molay, l'ultimo Gran Maestro templare

La tragica fine dei Templari, il più importante ordine cavalleresco che sia mai esistito, è ben nota: il processo intentato contro di loro da Filippo il Bello nel 1307 non ha mai smesso di alimentare polemiche e leggende. Meno conosciuto è il nome dell'ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, che preferì affrontare la morte piuttosto che rinnegare l'Ordine. “Vi prego di lasciarmi unire le mani per un’ultima preghiera. Morirò presto e Dio sa che e’ ingiusto. Ma io vi dico che la disgrazia cadrà su coloro che ci condannano ingiustamente.”
E poi rivolgendosi al papa Clemente V e al re Filippo il Bello aggiunse: “Vi affido entrambi al tribunale di Dio….”.Sono le parole di commiato dalla vita terrena, prima di salire sul rogo, di Jacques de Molay ultimo Gran Maestro dell'ordine dei Cavalieri Templari. Era il 18 Marzo 1314. Eletto alla suprema carica nel 1292 dovette confrontarsi con la perdita di Acri conquistata dai musulmani. Rifugiatosi a Cipro, fu convocato in Francia da papa Clemente V con il pretesto di discutere della crociata e della fusione tra Templari e Ospitalieri. Ma si trattava di un tranello ordito dal re di Francia e dal papa.
Con la conferenza che si terrà preso la sede dell'Associazione Archeosofica di La Spezia in via Crispi 99, giovedì 16 gennaio alle ore 21, ripercorreremo l’affascinante ed avventurosa storia dell’ultimo Gran Maestro dei Cavalieri Templari. L'ingresso è libero.

martedì 14 gennaio 2014

Templari a Bologna

Venerdì 17 gennaio 2014 alle ore 17.00 a Bologna in Strada Maggiore, 71 nella sede del Comitato per Bologna Storico-Artistica conferenza "I Templari a Bologna" con presentazione degli aggiornamenti delle ricerche dell'autore Giampiero Bagni nell'ambito del progetto di ricerca della Nottingham Trent University sui Templari a Bologna.
Per info:  Tel/Fax: (051) 347764, E-mail: info@comitatobsa.it

lunedì 13 gennaio 2014

Lamporecchio (PT) legge Dante

Dante a Lamporecchio (PT) è un'occasione unica. Ulisse, Buonconte da Montefeltro e Pia de' Tolomei, l'esilio sono alcuni dei grandi personaggi e dei temi forti della Commedia Dantesca. Cinque studiosi leggono e commentano la poesia di Dante per coglierne tutta la bellezza stilistica e la straordinaria attualità tematica. Il ciclo di letture proposto dalla Società Pistoiese di Storia Patria, prosegue sabato 25 gennaio 2014 con Giampaolo Francesconi, "Lamporecchio al tempo di Dante fra storia e letteratura". Appuntamento alle ore 17,00 al Teatro Comunale di Lamporecchio (PT) con ingresso libero.

sabato 11 gennaio 2014

"Le crociate dopo le crociate" presentato a Roma

Lunedì 27 gennaio 2014 presso l'Istituto storico italiano per il Medioevo, in Piazza dell’Orologio 4, a Roma, alle ore 16.30, presentazione del volume Le crociate dopo le crociate. Da Nicopoli a Belgrado (1396-1456) (Il Mulino, 2013) di Marco Pellegrini. Ne parleranno con l’autore Franco Cardini, Silvia Ronchey e Elena Valeri.
Le crociate sono abitualmente associate all’idea di Medioevo: l’elenco ufficiale ne conta otto fra il 1098 e il 1270. Ma anche dopo questa data per lungo tempo la crociata restò un obiettivo capace di mobilitare emozioni e risorse dell’Europa cristiana. Queste «crociate tardive» non ebbero più come oggetto la lotta per la Terrasanta ma la difesa dello spazio europeo dall’avanzata dell’Impero ottomano. Furono molte: se ne annoverano più di dieci fino alla battaglia di Lepanto (1571) e altre ne seguirono in età moderna. Durante questo periodo gli eserciti della cristianità colsero più insuccessi che vittorie. Il volume racconta i diversi progetti di offensiva antiottomana promossi dal papato e i loro esiti, a cominciare dal disastro di Nicopoli nel 1396, la più sanguinosa sconfitta mai toccata a una spedizione crociata, per terminare con la fortunosa vittoria di Belgrado del 1456, per la quale si parlò addirittura di miracolo.
Marco Pellegrini insegna Storia moderna all’Università di Bergamo. È autore di saggi e monografie tra cui, da ultimo: «Religione e umanesimo nel primo Rinascimento» (Le lettere, 2012). Con il Mulino ha pubblicato «Le guerre d’Italia» (2009) e «Il papato nel Rinascimento» (2010).

venerdì 10 gennaio 2014

A Pesaro (PU) presentazione di Frate Francesco di Grado Merlo

Lunedì 13 gennaio 2014 alle ore 18,00 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 a Pesaro), nell’ambito della serie “Incontri a palazzo Montani” proposta dalla Società Pesarese di Studi Storici in collaborazione con il Comune di Pesaro (Assessorato alla Cultura) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, con l’intervento dell’Autore viene presentato il volume "Frate Francesco" (pp. 182, il Mulino 2013) di Grado Giovanni Merlo.
L’Autore, storico del Cristianesimo medievale, ricostruisce l’esperienza umana e religiosa di frate Francesco, nella concretezza della società – civile ed ecclesiastica – del suo tempo: gli inizi del secolo XIII.
Una ricostruzione filologica, basata su fonti e documenti, ma tutt’altro che semplice: «Le cospicue dimensioni delle fonti intorno al santo d’Assisi non conoscono paragoni – scrive l’Autore – in riferimento alla documentazione relativa ad altri pur famosi santi dei secoli centrali del medioevo: fonti che sono redatte non solo per celebrare una santità, ma soprattutto in funzione delle dure lotte che avvenivano all’interno dell’Ordine dei Minori per legittimare i vari orientamenti religiosi».
Partendo dagli “scritti” del santo d’Assisi le pagine di Grado Giovanni Merlo, uno dei maggiori studiosi di Francesco e del francescanesimo,  offrono un ritratto documentato del “Francesco storico”, oltre che del santo, della “costruzione” della sua santità, delle metamorfosi che la sua figura subisce passando dalla Legenda beati Francisci di Tommaso da Celano (1229 circa) e dalla Legenda major di Bonaventura da Bagnoregio (1260 circa) fino ai giorni nostri, per es. con i due film di Liliana Cavani, dove il santo ha avuto prima il volto di Lou Castel (1966), poi quello di Mickey Rourke (1989).

giovedì 9 gennaio 2014

La Vipera e il Diavolo, visite guidate al Castello Sfoorzesco

Domenica 12 gennaio 2014 prenderà il viail calendario di visite guidate ispirate all'avvincente romanzo storico "La Vipera e il Diavolo" di Luigi Barnaba Frigoli.
Milano, seconda metà del Trecento.
Un solo trono, due pretendenti: Gian Galeazzo, ambizioso, scaltro e risoluto rampollo della famiglia Visconti, e Bernabò, suo zio, il ­terribile e ­­spietato ammazzapreti, fustigatore del popolo.
Pronti a tutto per conquistare il potere, ­­indiscusso e totale.
Al Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco sarà possibile (ri)scoprire la storia dei due ­indiscussi ­protagonisti della scena politica milanese di quello scorcio di secolo, attraverso numerose e ­pregevoli testimonianze artistiche, e ripercorrere le importanti tappe che portarono la dinastia dei Visconti a esaurirsi in quella degli Sforza.
Calendario visite:
– Domenica 12 gennaio – h.10.30
– Sabato 18 gennaio – h.15.30
– Domenica 26 gennaio – h.15.30
Ritrovo 15 min prima c/o biglietteria Museo d’Arte Antica del Castello, piazza Castello – 20121 Milano
Costo: euro 5,00 + biglietto ingresso al Museo
Durata visite: 90 min. max
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
SMS: 333 6377831

mercoledì 8 gennaio 2014

Il cammino di Dante in Sicilia

Il viaggio di Dante Alighieri attraverso i tre Regni dell’Oltretomba raccontato alla maniera degli antichi cantastorie.
Tano Avanzato, nella sala convegni della Biblioteca comunale di Castrofilippo (AG), interpreterà “Il cammino di Dante in Sicilia”, un viaggio di parole e immagini attraverso l’Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso per salire alle Stelle. L’appuntamento è per giovedì 9 gennaio 2014 alle 10,00; lo spettacolo verrà replicato alle 19,00.
Si tratta di un percorso letterario che si sviluppa mediante un percorso narrativo fatto di parole ma anche e soprattutto di immagini di opere pittoriche che immergono nelle atmosfere dell’itinerario dantesco e che portano ad incontrare molti di quei personaggi di cui parla Dante nella cronaca del suo straordinario viaggio in una sequenza di pitture murali e illustrazioni proiettate su schermo, che restituisco fedelmente le atmosfere della Divina Commedia.
Un viaggio che comincia con questa premessa: “Per migliorare l’umanità è necessario parlare alla ragione e al sentimento, cantare la bellezza delle conquiste intellettuali, morali e religiose, poiché l’uomo non è soltanto un essere razionale, ma è dotato di intelletto e amore, idee, rivestite di passione ed entusiasmo, di gioia e di pietà, di fervida tensione morale”.
“Scopo dichiarato dello spettacolo “Il cammino di Dante in Sicilia” è quello di fornire uno spunto di riflessione culturale ed avvicinare, in tal modo, tutta la popolazione di Castrofilippo al più grande poeta italiano – dichiara Giuseppe Ippolito, assessore alla Cultura, arte, istruzione, politiche giovanili e integrazione sociale del Comune di Castrofilippo. Si tratta quindi di un’azione di divulgazione della creazione poetica probabilmente più importante della letteratura mondiale portata avanti grazie all’utilizzo di un linguaggio semplice, affascinante e accessibile a tutti. L’evento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione per far scoprire e riscoprire quello che l’opera dantesca contiene in termini di conoscenza dell’uomo e dell’umanità. Perché se è vero che la Divina Commedia è il racconto di un viaggio attraverso i regni dell’Oltretomba è altrettanto vero che questo viaggio è un itinerario dentro l’uomo”. Per info e contatti  329.9845091.

martedì 7 gennaio 2014

Convivium - inivto a cena con conversazione storica

La cucina del viaggio. Crociati, mercanti e pellegrini sulle strade del Medioevo
Pellegrinaggi, guerre e scambi commerciali hanno mobilitato popoli di viaggiatori lungo le strade medievali che attraversavano l'Europa, recuperando antichi tragitti del glorioso passato dell'impero romano e aggiungendone altri, che seguivano lo sviluppo di nuovi centri religiosi, mete dei fedeli o punti di sosta e ristoro durante il cammino.
Nelle sacche da viaggio e nelle locande si trasporta, acquista e consuma il cibo da strada e nei conventi si riassapora il gusto dei prodotti della terra, coltivati nell'orto vicino. Ma ogni viaggiatore si porta dietro la propria cultura, anche gastronomica, e in ogni bivacco si scambiano racconti di viaggio, pietanze e ricette delle tradizioni locali, saporite, sostanziose e lontane dai fasti dei sontuosi banchetti dei signori.
La serata "Convivium - inivto a cena con conversazione storica" di venerdì 24 gennaio 2014 (Inizio ore 20,30) di Vita Romana ripercorre le radici gastronomiche dell'Europa medievale più unita che mai!
Menu
(€ 25,00 a persona)
Pissaladiére de li Franchi
Erbette e pecorino del pellegrino
Fagioli di Sutri "in greppa"
Sopa de almendras de Santiago
Tapulone de bue co la polenta
Matsafam, cantucci e vin santo de lo monaco
***
Pane, acqua e vino inclusi
Per info e prenotazioni:
vitaromana.bf@gmail.com
tel. 3389448562 - 3492819481 (anche sms).

sabato 4 gennaio 2014

"Dinô da nùxe" a Finalborgo (SV)

Finale Ligure (SV). Finalborgo domenica 5 gennaio 2014 rivivrà le magiche e antiche atmosfere medievali con una manifestazione particolare che prenderà il via dalle 15,00 presso Castel San Giovanni: si tratta del “Dinô da nùxe”, una rievocazione in costume di un momento storico intenso ricostruito partendo dalle antiche tradizioni, per una manifestazione a cura dell’Associazione “Centro storico del Finale” e patrocinata dal Comune di Finale.
Il pomeriggio nel castello di  Finalborgo sarà ricco di sorprese. I visitatori, infatti, potranno entrare in un’atmosfera magica, accompagnati da esperte guide in costume medievale che li porteranno all’interno della fortezza, scortati da guardie. I visitatori potranno incontrare damigelle impegnate nei loro ricami, mentre gli “Spadaccini del Finale” e gli “Arcieri del Marchesato” si esibiranno in duelli di spade e in tiri con l’arco. Ancora, i “Sonagli di Tagatam” e i “Focus Magistri” si cimenteranno in musica medievale e spettacolari giochi di fuoco.
Inoltre sarà possibile assaporare ricette dell’epoca: personaggi in abiti da popolani offriranno una calda tisana speziata, realizzata secondo antiche ricette tramandate, procedendo sino al momento culminante del pomeriggio da cui la manifestazione stessa prende il nome: il momento del dono del sacchetto di noci, il “Dinô da nùxe”, offerto dal “Marchese Giovanni del Carretto” in una sala della torre del castello dove i visitatori saranno ricevuti con tutti gli onori.
L’antica tradizione del ha un suo profondo significato che si conserva e si rivive oggi a Finale grazie all’Associazione “Centro storico del Finale”. Partendo da un breve resoconto storico, se nelle terre anticamente governate da Genova, il Natale era festeggiato con tradizioni che risalgono a un passato pagano come “ U Confôgü” (Il Confuogo), nel Finalese, in avversità a tutto quello che era Genovese, questa tradizione non veniva mai seguita. I Finalesi hanno sempre celebrato in forma molto più familiare e privata il loro Confôgü: alla vigilia di Natale, seguita la prima Messa, la famiglia si ritirava a casa, dove le donne iniziavano a preparare il pranzo serale, culmine della festa casalinga: si manteneva infatti il digiuno per l’arco dell’intera giornata. Gli uomini, terminati i lavori più pesanti, visitavano parenti ed amici augurando “Bun Dinô”, mentre i bambini giravano per le contrade bussando alle porte e gridando “dinô da nùxe, dinô da nùxe...”. Al grido ogni porta si apriva e in dono veniva offerta frutta secca e, quando possibile, arance e mandarini. Una tradizione che oggi Finale rivive con la magia e la dolcezza dei tempi antichi.

venerdì 3 gennaio 2014

Festa Medioevale d’inizio anno a Varazze (SV)

I commercianti di piazza San Bartolomeo, nel centrale Borgo Solaro di Varazze (SV), organizzano la seconda edizione della “Festa Medioevale d’inizio anno”, che si svolgerà sabato 4 gennaio 2014 a partire dalle 16,00 quando, tutti gli aderenti alla simpatica iniziativa, si presenteranno mascherati con gli abiti tipici del ’300, per festeggiare il 2014 appena iniziato. Si potranno degustare vari manicaretti preparati dai negozianti del Borgo, vin brulè, pasticcini, salumi e chi più ne ha più ne metta … Uno spettacolare pomeriggio con la partecipazione dei figuranti che indosseranno i costumi del Corteo Storico di Santa Caterina da Siena, accompagnati dall’esibizione del sempre disponibile e bravo gruppo “Palcoscenicodanza” di Giovanna Badano, che improvviserà e animerà la piazza con balletti a tema. Al pomeriggio di festa parteciperà anche una rappresentanza dell’Ass. Culturale “U Campanin Russu” che, con l’occasione, promuoverà la distribuzione del “Lûnäio de Väze 2014”. Turisti e varazzini sono invitati ad intervenire numerosi per vivere un’indimenticabile esperienza … d’altri tempi.

giovedì 2 gennaio 2014

Ritorna il Patriarca a Cividale del Friuli (UD)

Nella Chiesa di Santa Maria Assunta – Duomo di Cividale del Friuli, lunedì 6 gennaio 2014 si celebra la tradizionale Messa dello Spadone. Cerimonia ricca di contenuti religiosi e politici, di tradizione plurisecolare. Lo spadone usato nella celebrazione apparteneva al patriarca Marquardo di Randeck e risale al 1366. Dopo il rito si snoda per le vie la suggestiva rievocazione storica dell’ingresso a Cividale dell’insigne patriarca, con un ricchissimo corteo in costume medievale.
Programma:
ore 10.30
Solenne Messa, detta ''dello Spadone'' nella Basilica di Santa Maria Assunta (Duomo)
a seguire
ore 11.30
Rievocazione storica in costume dell'entrata del Patriarca Marquardo von Randeck avvenuta a Cividale del Friuli nel 1366
La Comunità di Cividale si prepara ad accogliere il Patriarca sfilando in corteo da Porta di Ponte.
Marquardo von Randeck entra a Cividale da Porta san Pietro accompagnato dai Ministeriali Maggiori.
Il corteo patriarcale giunge in Piazza Duomo dove ha inizio l’atteso cerimoniale:
- i nobili liberi e i castellani di Cividale omaggiano il Patriarca con preziosi doni;
- il popolo agricoltore consegna la canipa in segno di fedeltà;
- il Principe della Patria decreta la reinvestitura di alcuni feudi;
- il maestro d’arme conduce una tenzon cortese;
- Marquardo von Randeck riceve la spada da stocco in segno del potere temporale;
- la Comunità tutta giura solennemente la fedeltà al Patriarca.
dalle ore 14.00
Animazioni medievali in onore delle investiture
Dimostrazioni di tiro con l'arco medievale (tiri di prova per il pubblico) a cura del Gruppo Storico Forojuliense
Animazione dei cavalieri a cura dell’Associazione Studium de Cividatum
Musica medievale con i Modi Versus
Scherma antica a cura della Compagnia de' Malipiero
Giullarate e bizzarrie di fuoco con i Gallistriones
Durante l’intera giornata Mercatino dell’Epifania in Foro Giulio Cesare