domenica 30 aprile 2017

Fiera del Crocifisso ritrovato 2017

Torna il Medioevo in città, una due giorni da non perdere nel centro storico di Salerno. Domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio 2017, appuntamento con la XXVII Fiera del Crocifisso Ritrovato. Artisti di strada, spettacoli, mercati medievali, botteghe artigiane, musica, antichi mestieri ed attrazioni di ogni tipo. La Fiera rimarrà aperta no stop dalle 10 alle 23, negli spazi di Largo S. Petrillo, Largo Tempio di Pomona, piazza Alfano I, largo Abate Conforti e stradine limitrofe. Ad intrattenere i visitatori cortei di tamburi, giocolieri, musicisti itineranti, trampolieri, menestrelli, saltimbanchi, mangiafuoco e giullari che percorreranno le strade del centro storico esibendosi contemporaneamente e animando la città come nelle feste dell’anno Mille.
La Fiera del Crocifisso ritrovato è organizzata dalla Bottega S. Lazzaro con il Comune di Salerno e diversi partner istituzionali e privati.
Saranno presenti i giullari e gli artisti di Davide Rossi e Circa Teatro di Urbino.
Un eccezionale spettacolo di giochi di fuoco, equilibrismi di spade e bellissimi esemplari di serpenti di varie specie e grandezze. Poi sfilate di artisti di strada con  giocolieri, trampolieri, equilibristi, fantasisti, mangiafuoco. “I giullari di Davide Rossi” vengono da 7 generazioni di artisti di strada, discendono infatti da una delle più antiche famiglie circensi. Oggi sono celebri in tutta Italia per la qualità delle loro rappresentazioni dal vivo. Accanto a loro, un altro gruppo leader in Italia nell’allestimento di spettacoli medievali: Circateatro di Urbino. Gli artisti in questione girano il mondo portando per le strade un teatro di strada e di parola che prende le mosse dall'arte dei saltimbanchi e degli artisti girovaghi medievali, riportandolo, però, nel mondo attuale con appunti e stimoli nuovi quali il teatro dell'assurdo e dell'improvviso, la commedia dell'arte, la giocoleria, l'acrobatica, la clowneria e la danza.
Cultura e solidarietà insieme. Il Crocifisso Ritrovato, infatti, ha voluto ospitare il gruppo di rievocazioni storiche “Militia Bartholomei” che ha il suo quartiere generale a Camerino, un paese fortemente danneggiato dal sisma come la vicina Amatrice. Un modo per dare loro la possibilità di continuare una storica tradizione, esibendosi a Salerno dove allestiranno, in piazza Sant’Agostino, un accampamento militare e simuleranno scene di guerriglia medievale, con armature e abbigliamento del tempo.
Novità di quest’anno sono i giochi del Medioevo, ricostruzioni accurate in legno dei giochi che si facevano intorno all’anno mille, coinvolgendo adulti e bambini in attività ludiche che richiedevano anche abilità logiche e consentivano di trascorrere il tempo in momenti di grande aggregazione. I giochi, a fruizione gratuita, saranno posizionati in Largo Abate Conforti.
In piazza Alfano I verrà proposto l’Accampamento degli Arcieri con esibizioni di tiro con l’arco, banco dell’arcaio e del falegname e prova di tiro per i più piccoli e animazione a cura degli Arcieri di Roberto il Guiscardo. Ci saranno poi le divinità mitologiche della natura, della campagna, dei greggi e dei boschi.
Altra novità di quest’anno è la partecipazione di tre istituti scolastici di istruzione superiore. Gli alunni del Liceo coreutico e musicale Alfano I di Salerno si esibiranno, guidati dal maestro Guido Pagliano, in concerti di musica medievale a S. Maria della Lama e presso l’Ostello Ave Grazia Plena. Gli alunni dell’Istituto Trani – Moscati hanno invece curato la realizzazione e la progettazione dell’abbigliamento Medievale a cura delle docenti Giuliana Rago ed Elena Fiorillo della sezione Moda. Infine, gli alunni dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno, dopo uno studio accurato, prepareranno i cibi medievali delle locande dell’anno Mille.
Per iniziativa della famiglia Natella, con la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, nasce il Fondo Giuseppe Natella, con lo scopo di favorire attività culturali che necessitano di un sostegno finanziario. “Il Fondo – si legge nell’atto costitutivo depositato presso la Fondazione presieduta da Antonia Autuori – nasce con lo scopo di perpetuare nel tempo la memoria del professore Giuseppe Natella attraverso la realizzazione  e il sostegno di interventi e progetti di carattere storico, artistico, culturale e delle tradizioni popolari tendenti a valorizzare la cultura, l’arte e il turismo locale e sociale, soprattutto nel centro storico di Salerno promossi da enti e organizzazioni senza scopo di lucro”.
In Piazza Abate Conforti ci sarà la ricostruzione e rievocazione di un mercato medievale di arte e mestieri a cura dell’Associazione Andromeda ed un mercato medievale di erbe e spezie a cura di Coldiretti Salerno. Non mancheranno le letture animate a cura di Saremo Alberi che riporteranno i presenti alle storie narrate oralmente dai giullari e dai cantastorie medievali. Non mancheranno le dimostrazioni della vita quotidiana del primo millennio con l’Associazione Gens Langobardorum.

sabato 29 aprile 2017

Politica e giustizia a Bologna nel tardo Medioevo

Venerdì 5 maggio 2017, alle ore 17,00 si terrà presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore 6 a Bologna la presentazione del volume di Sarah Rubin Blanshei, "Politica e giustizia a Bologna nel tardo Medioevo", traduzione e cura di Massimo Giansante (Roma, Viella, 2016).
Introduzione di Rolando Dondarini.
Giuliano Milani e Massimo Giansante ne parleranno con l'autrice.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il volume è stato realizzato in occasione di CONCIVES 1116-2016 Nono Centenario del Comune di Bologna.
Nel nono centenario del Comune di Bologna, questo volume di Sarah Rubin Blanshei, frutto di trent’anni di ricerche in un grande archivio giudiziario medievale, mette sotto la lente in modo sistematico non solo le affermazioni teoriche della cultura giuridica, ma anche alcune migliaia di processi dei secoli XIII e XIV: verbali di istruttorie, deposizioni testimoniali, perizie, consulenze tecniche e giuridiche, che costituiscono le serie giudiziarie del podestà e del capitano del popolo.
Ma in questo libro c’è anche molto altro. La storia di un sistema di governo, il “comune di popolo”, in una delle sue più evolute realizzazioni istituzionali, viene infatti esaminata ricostruendo molte migliaia di carriere politiche dei cittadini bolognesi, attraverso un secolo decisivo per la storia cittadina.
E così anche temi di grande attualità, come la partecipazione e l’esclusione, il sistema di governo popolare e la sua deriva oligarchica, possono abbandonare il campo delle enunciazioni teoriche, per prendere corpo nei ritmi della vita assembleare e nella concretezza dei rapporti di potere.

venerdì 28 aprile 2017

Visita serale alla scoperta della Viterbo medievale

Sabato 29 aprile 2017 Archoares e il Polo monumentale Colle del Duomo offriranno una visita guidata serale gratuita al centro storico di Viterbo.
La guida accompagnerà i visitatori attraverso i vicoli del centro storico medievale e rinascimentale di Viterbo offrendo una prospettiva insolita della città cercando, anche, di valorizzare le decorazioni floreali della città.
La visita guidata serale di sabato prossimo è prevista con inizio alle ore 21:30 al Museo Colle del Duomo (Piazza San Lorenzo 8).
L'evento è gratuito ma i posti sono limitati; per questo è necessaria la prenotazione.
Per il resto della giornata, compreso lunedì 1 maggio, il Polo monumentale Colle del Duomo sarà regolarmente aperto, come tutti i giorni dell’anno, garantendo le visite guidate al Palazzo dei Papi mattina e pomeriggio (per dettagli e costi: www.archeoares.it).
Per informazioni e prenotazioni:
Cell Whatsapp: 3381336529

giovedì 27 aprile 2017

Lectura Dantis a Milano

Giovedi' 27 aprile 2017 alle ore 18.30 presso la Libreria Citta' Possibile in Via Frua 11 (ingresso da Via delle Stelline) a Milano prosegue la Lectura Dantis intrapresa in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri dal Circolo Autori Lettori, ideato da Jaca Book "Citta' Possibile".
Quirino Principe legge e commenta il XVII Canto dell'Inferno.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Segue aperitivo.

mercoledì 26 aprile 2017

"Lago Gerundo" presentazione a Camairago (LO)

Giovedì 27 aprile 2017 alle ore 21,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Camairago (LO) in Via A. De Gasperi, 9, nell'ambito del progetto di fusione dei Comuni di Camairago e Cavacurta (per la nuova entità urbana, la maggioranza dei cittadini ha scelto il nome di Castelgerundo) il giornalista e scrittore Fabio Conti presenta il suo libro "Lago Gerundo tra storia e leggenda" (Meravigli Edizioni, 2016).
Un sorprendente viaggio sulle tracce del Gerundo, l’immenso lago che anticamente esisteva nel cuore della Lombardia, la cui storia si mescola alla leggenda, soprattutto attraverso l’epica figura del drago Tarantasio.
Oggi dell’antico lago restano le sponde, a tratti ancora evidenti, ma anche isole e promontori sui quali vennero fondate le città di Crema e Lodi, così come diverse piroghe monossili giunte fino a noi, oltre a decine di riferimenti nella toponomastica locale.
Con proiezione di immagini.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Un omaggio a tutti i presenti.

martedì 25 aprile 2017

Weekend medievale al Castello di Malpaga (BG)

Tre giorni di festa sabato 29, domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio 2017 per calarsi nel magico mondo dell’ARCIERIA MEDIEVALE:
Arcieri in costume d'epoca allestiranno un vero accampamento medievale nel fossato del Castello dove, in un autentico campo da tiro, si esibiranno nell’arte dell’arceria con scoccate spettacolari… ma non solo ! Grandi e piccini potranno provare ad imbracciare un arco medievale e a scoccare la loro prima freccia.
Il 1 maggio 2017 l’evento continuerà anche nell’Antica Piazza d’Armi, dove dalle ore 10:00 si terrà una GARA DI ARCERIA MEDIEVALE: tutti i partecipanti saranno in costume d’epoca e si cimenteranno in sfide all’ultima freccia !
Sempre nell’Antica Piazza d’Armi i visitatori troverranno ARTIGIANI MEDIEVALI (mastro arcaio, pellettaio., tessitore, coniatore, fabbro…) che mostreranno le loro abilità nelle antiche arti e spiegheranno usi e costumi dell’epoca, e per un po’ di SHOPPING D'EPOCA non mancheranno bancarelle in cui sarà possibile comprare archi e balestre, bevande dell’epoca, ceramiche, manufatti in cuoio e legno e …..farsi leggere la mano da una vera CARTOMANTE !
In ultimo, sempre nell’Antica Piazza d’Armi, saranno presenti AREE VERDI e sedute, un’AREA GIOCO per i bambini e un PUNTO RISTORO per trascorrere un’intera giornata all’aria aperta dove il tempo sembra essersi fermato.
Orari:
Sabato 29 Aprile: dalle ore 14:00 alle ore 18:00
Domenica 30 Aprile: dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Lunedì 1 maggio: dalle ore 10.00 alle ore 18:00
29 APRILE - CENA MEDIEVALE!!!
Dopo una giornata all'insegna dell'arceria medievale come non terminare con un vero banchetto colleonesco? Vivrete in prima persona una cena tipica medievale con menu rigorosamente storico ritrovato in antichi manoscritti, ambientata nell'antica Sala dei Banchetti del Castello!
Dalle ore 19:00 alle ore 24:00.
Prenotazione obbligatoria.
Per maggiori info cliccate sul link sottostante:
https://www.facebook.com/events/1864120477170701
info@castellomalpaga.it.

lunedì 24 aprile 2017

Riapre definitivamente il Castello di Santa Severa

Riapre martedì 25 aprile 2017, e questa volta definitivamente, il Castello di Santa Severa, roccaforte spettacolare a pochi chilometri a Nord di Roma. L’annuncio da parte del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Riapre il 25 aprile il Castello di Santa Severa questa volta per sempre – dice Zingaretti – Finalmente prende vita un progetto bellissimo che sarà fatto di apertura e valorizzazione museale, 5 sale convegni, presto ci sarà il bando per l’accoglienza alberghiera, aprirà un ristorante, un bar nei giardini e sarà un luogo di vita”. Dopo una lunga chiusura, il castello negli ultimi anni è stato visitabile solo durante la stagione estiva, da quest’anno si è trovata una condivisione tra la Regione Lazio, proprietaria del bene, il Comune di Santa Marinella e la Soprintendenza statale.
Costruito proprio sul mare, il Castello di Santa Severa affonda le sue radici ai tempi dei Romani. Sorge infatti nell’area dell’antico sito di Pyrgi, la città portuale romana fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. Secondo il parere degli storici il castrum di Pyrgi, che significa ‘torre’, è stato abitato senza interruzioni fino alla tarda antichità, almeno fino al IV – V sec. d.C.  A cavallo tra il X e l’XI secolo i conti della Tuscia fecero costruire proprio in quest’area un fortilizio dedicato alla giovane Severa, che era stata martirizzata tra il 284 e il 305 d.C. in un luogo poco distante. Il Castello vero e proprio, invece, nasce nel XIV secolo. Il borgo si è formato man mano con varie fasi di edificazione nel corso del XV e del XVI secolo. Appartenuto nel tempo a diverse nobili famiglie romane per ben cinquecento anni, dal 1482 al 1980, il Castello è stato un possedimento dell’Ordine del Santo Spirito. Tra il Cinquecento e il Seicento è stato il luogo di sosta e di soggiorno di molti papi: tra questi Gregorio XIII, Sisto V e Urbano VIII. Al periodo di massimo splendore raggiunto proprio nel Seicento, il Castello ha vissuto poi una lunga e lenta decadenza. Nel 1943 è stato utilizzato dai Tedeschi come postazione militare strategica. I lavori di recupero degli ultimi anni. Hanno portato alla luce importanti scoperte archeologiche come un tratto di mura poligonali databili III secolo a.C. e alcuni tratti di mura risalenti al XIII secolo.
La sera del 24 aprile si svolgerà una grande festa di inaugurazione, aperta a tutti, con artisti circensi e acrobati con tanto di fuochi artificiali. A completare la struttura la chiesa consacrata, il battistero consacrato, la torre del XII secolo, la rocca medievale (attiva da aprile) e una ludoteca per i bambini, attiva da giugno. Per tutti gli spazi aperti del Castello l’ingresso sarà libero, e ci sarà un biglietto unico per l’entrata ai 5 musei: il Museo del Castello, il Museo del territorio, la Manica Lunga (a partire da giugno con una mostra sulla dea Afrodite curata dalla Soprintendenza), l’Antiquarium, il Museo del Mare e della Navigazione antica, grazie ai protocolli d’intesa tra il Comune e il Mibact.
Sono stati inoltre ampliati gli orari estivi, con il Castello aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 19,00 con visite serali nel week end. Per il resto dell’anno l’orario è dalle 10,00 alle 16,00. Per la prima volta ci sarà l’apertura della Rocca: grazie al passaggio sul ponte tra le torri si avrà inoltre la possibilità di visitare la maestosa Torre Saracena.
Per visitare la pagina Facebook del Castello clicca qui !

domenica 23 aprile 2017

La Fortezza inespugnabile a Varano De' Melegari

LE TATTICHE DI ASSEDIO E STRATEGIE DIFENSIVE
Eretto su uno scoglio di pietra arenaria e situato in posizione strategica al fine sorvegliare il corso del fiume e le strade che un tempo portavano alla via Emilia, in Liguria e in Toscana, il Castello Pallavicino di Varano De' Melegari è un’imponente fortezza difensiva, progettata per vanificare ogni possibile tentativo di assedio da parte del nemico grazie alle sue torri ed alle sue massicce mura; ad una prima analisi il complesso appare inespugnabile, ma lo era veramente?...
Una giornata speciale al Castello, alla scoperta delle funzioni militari della Fortezza, delle tattiche d'assedio e delle corrispettive strategie difensive. Un intrigante tuffo nel passato, che permetterà ai visitatori di toccare con mano le repliche di armi e armature in uso nel medioevo e di scoprirne l'evoluzione durante i secoli del medioevo.
Martedì 25 Aprile 2017
Ore 10:00, 11:00 , 12:00 , 14:00 , 15:00 , 16:00 , 17:00
Prenotazione consigliata
Costo della manifestazione a persona:
Visita guida + evento tematico: 8 Euro Intero - Ridotto 5 Euro
Solo evento tematico: 4 Euro
L'evento avrà luogo anche in caso di maltempo
La Visita Guidata Del Castello Dura Circa 50 Minuti, L'evento Tematico Circa 30 Minuti
Per informazioni:
Telefono: 327 3797253
Mail: castellodivarano@gmail.com
Web: www.castellodivarano.it.

sabato 22 aprile 2017

venerdì 21 aprile 2017

La città delle torri

Domenica 23 aprile 2017 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 Un percorso guidato del centro storico di Pisa alla scoperta di quello che rimane delle Casetorri medievali. Scopriremo tutto quello che riguarda queste straordinarie testimonianze dell'ingegno degli uomini medievali, dai materiali utilizzati alle differenti tipologie abitative, dalle tecniche utilizzate alle decorazioni per abbellirle.
Durata del tour: 2 ore
Partenza da Piazza Garibaldi
Costo: 5,00 euro, gratuito bambini sotto i dieci anni.
Prenotazione obbligatoria:
dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00:  050.894088
info@impegnoefuturo.it  oppure 349.3695672.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

giovedì 20 aprile 2017

Et in Arcadia Ego, i miti Alfei e la storia degli Ibelin pisani

Venerdì 21 aprile 2017 presso il  Palazzo del Consiglio dei Dodici in Piazza dei Cavalieri, 1 a Pisa, alle ore 17:30 si tiene la presentazione congiunta di "Ibelin" di Sergio Costanzo e "Et in Arcadia Ego" di Massimo Agostini con la moderazione di Egidio Senatore giornalista e conduttore televisivo.
Studi comuni e ricerche d'archivio intorno al mito della fondazione dell'ordine Templare e dei Signori di Ibelin, originari di Pisa, saranno presentati al gentile pubblico.

Il saggista pesarese Massimo Agostini e lo scrittore pisano Sergio Costanzo relazioneranno delle ricerche e studi condotti seguendo una sottile rete di leggende e verità che partono dai miti degli Alfei pisani e la storia degli etruschi Venulei, fino alle vicende degli Ibelin pisani in Oltremare e alla storia di Ugo II di Pagano Eb(u)riaci da Vecchiano, discendente di una delle dodici famiglie fondatrici dell’autoproclamato “Stato dei Mari” nel 1006 e (forse) da identificare con quel Hugh de Payns, noto alla storia come fondatore dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme dai mantelli bianchi e dalla croce vermiglia sulla spalla.
Si ringrazia l'Accademia Nazionale dell'Ussero e l'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano che hanno rispettivamente organizzato e reso possibile l'evento.

mercoledì 19 aprile 2017

La più recente storiografia sul movimento vallombrosano con particolare riguardo a Pistoia

Giovedì 20 aprile 2017 alle ore 16,00 in sala Gatteschi, per il ciclo La Forteguerriana racconta Pistoia. Esperti & junior, Rossana Cecchini parlerà sul tema “La più recente storiografia sul movimento vallombrosano con particolare riguardo a Pistoia”. A seguire visita guidata alla Chiesa di Santo Stefano del convento delle Clarisse.
La conferenza tratterà della più recente produzione storiografica riguardo al movimento benedettino vallombrosano, dalle origini alla massima espansione avvenuta entro la metà del XII secolo, facendo riferimento all’espansione sul territorio nazionale, toscano e pistoiese, espansione che comprendeva oltre ai monasteri ed alle abbazie, priorati e ospitali che all’epoca avevano un ruolo fondamentale nell’assistenza e nella viabilità anche pistoiese, come ancora oggi testimoniano i ruderi di San Michele in Forcole e della Badia a Taona. Nella conferenza la relatrice vorrà inoltre stimolare l’attenzione sul ruolo svolto dal movimento vallombrosano nella cittadina medievale di Pistoia durante il periodo dei papi riformatori, enucleando le cause dell’affermazione del movimento stesso e le conseguenze politiche, sociali ed economiche, anche con l’aiuto di alcune immagini fotografiche.
Fondamentali per la ricerca storiografica comunque supportata dai resti delle fonti materiali e visive reperite sul territorio relativamente al periodo storico esaminato, sono stati i testi storiografici moderni e contemporanei reperiti presso la Biblioteca dell’Abbazia di Santa Maria di Vallombrosa, quella universitaria di Filosofia e Storia di Pisa, nella Biblioteca Forteguerriana e San Giorgio di Pistoia e infine nel centro culturale della Società di Storia Patria. Dopo la conferenza Rossana Cecchini condurrà i presenti in una visita guidata alla Chiesa di Santo Stefano che permetterà di individuare i resti dell’Ospitale di Memoreto e un affresco che ritrae il fondatore dell’Ordine vallombrosano in una doppia veste.
Rossana Cecchini è un’insegnante di sostegno di Scuola primaria, si è laureata in storia ad indirizzo religioso presso l’Università degli Studi di Pisa. Attualmente è impegnata in un progetto curato da Marcel Molnàr, Pierantonio Piatti e Francesco Salvestrini dell’Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia Arte e Spettacolo) per la pubblicazione della miscellanea di studi dal titolo “Vallisumbrosae memoriae custos”.

martedì 18 aprile 2017

"Cani e uomini. Una relazione nella letteratura italiana del Medioevo” presentazione a Milano

Venerdì 21 aprile 2017, alle ore 18,00 l’Associazione Italia Medievale e Urban Center sono lieti di invitarvi alla presentazione del saggio di Marco IuffridaCani e uomini. Una relazione nella letteratura italiana del Medioevo” (Rubbettino Edizioni, 2016) che si terrà presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 a Milano con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Interviene l’autore.
Ausilio e compagno della vita quotidiana, il cane è, nello spazio realistico e immaginario che la letteratura ha ereditato dal passato, il più fedele complice dell’esistenza terrena dell’uomo. La relazione tra l’uomo e il cane nella letteratura italiana del Medioevo è una chiave di lettura esclusiva e unica per comprendere come gli italiani abbiano concepito il mondo degli animali, e la società, ai tempi di Dante Alighieri. Nelle varie espressioni di poesia didattica, giullaresca, realistica e menzognera, ma anche nella forma di racconto di viaggiatori, da Nord a Sud della penisola scrittori e poeti si fanno interpreti del desiderio di dipingere in versi e prosa il ruolo del cane. Sullo sfondo di una quotidianità fatta di caccia, politica, guerra e amore, attraverso il binomio uomo-cane questo libro torna alle origini della lingua italiana seguendo le tracce di ciò che la unisce e la diversifica, valorizzandone l’identità e il suo affascinante patrimonio di valori.
Marco Iuffrida è dottore di ricerca in Storia Medievale e specializzato alla Scuola di Biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana. Studia da anni l’interazione uomo-animale, partecipando al dibattito e alla ricerca internazionale. Collabora con varie riviste di carattere storico e oltre alla Bibliografia degli scritti di Ovidio Capitani (Bononia University Press, Bologna 2008) ha pubblicato contributi in: Il bene comune: forme di governo e gerarchie sociali nel basso Medioevo (CISAM, Spoleto 2012), Animals and otherness in the Middle Ages: perspectives across disciplines (Archaeopress, Oxford 2013), Une bête parmi les hommes: le chien. De la domestication à l’anthropomorphisme (Encrage, Amiens 2015), Fallen animals: an interdisciplinary perspective (c.d.s.).

lunedì 17 aprile 2017

Sulle tracce della Disfida: guerre, trionfi, percorsi di memoria tra medioevo ed età moderna

Verrà presentato giovedì 20 aprile 2017, alle ore 10,00, presso l'Archivio di Stato di Bari, il libro "Sulle tracce della Disfida: guerre, trionfi, percorsi di memoria tra medioevo ed età moderna” scritto a sei mani da Fulvio Delle Donne, Giulia Perrino e Victor Rivera Magos e pubblicato nel 2015 dalla casa editrice barlettana Cafagna Editore. Il volume, già presentato nella città della disfida al momento della sua uscita, torna a far parlare di sé. Collocandosi, infatti, come primo volume di una più ampia collana di studi internazionali dal titolo "Tracce, testi e studi di storia e cultura dell’Italia mediterranea medievale", rappresenta il punto di partenza per un'analisi storica più ampia dell'Italia meridionale dei secoli XV e XVI, che proseguirà in virtù dell'imminente uscita del secondo volume della collana.
Saranno presenti gli autori Giulia Perrino e Victor Rivera Magos.

domenica 16 aprile 2017

"Sonnambuli verso un nuovo mondo", presentazione a Bergamo

Venerdì 21 aprile 2017 alle ore 16,30 presso l'Università degli Studi di Bergamo, Aula 1 Sant'Agostino si tiene la presentazione del libro di Chris Wickham "Sonnambuli verso un nuovo mondo. L'affermazione dei comuni italiani nel XII secolo" (Viella, 2017).
Ne discutono con l’autore
Gianmarco De Angelis (Università di Padova)
Paolo Grillo (Università degli Studi di Milano)
Enrico Faini (Università di Firenze)
Andrea Gamberini (Università degli Studi di Milano)
Alma Poloni (Università di Pisa)
Luigi Provero (Università di Torino)
Riccardo Rao (Università di Bergamo)
Nel quadro della disintegrazione del Regno d’Italia, tra XI e XII secolo, una nuova forma di governo collettivo – il comune – si affermò nelle città del Centro e del Nord. Sonnambuli verso un nuovo mondo considera questo processo in modo profondamente nuovo, mutando completamente la nostra lettura di una delle più importanti novità politiche e culturali del mondo medievale.
Grazie al quadro articolato delle strutture sociali e di potere di tre città – Milano, Pisa e Roma – poste poi a confronto col vivace sfondo delle altre città italiane, Chris Wickham mostra come lo sviluppo di una delle prime forme di governo non regio dell’Europa medievale si sia compiuto senza che gli esponenti delle élite cittadine fossero realmente consci di creare qualcosa del tutto nuovo, muovendosi come sonnambuli, senza una chiara consapevolezza del radicale mutamento in atto.

sabato 15 aprile 2017

Il "Liber Medicinalis Almansoris" all'Ambrosiana di Milano

Giovedì 20 aprile 2017 alle ore 17,30 nella Sala XXIII della Veneranda Biblioteca Ambrosiana in Piazza Pio XI, 2 a Milano si tiene la presentazione del "Liber Medicinalis Almansoris" (Aracne Editrice, 2016) con gli interventi di Bruno Basile, Andrea Fassò, Giuseppe Frasso. Saranno presenti il curatore del volume Mahmoud Salem Elsheikh e l’editore Gioacchino Onorati.
Se l’andaluso az-Zahrāwī, il famoso Albucasis, è considerato il principe dei chirurghi, il persiano Rāzī (865-925) è senza dubbio il principe dei medici. Con Rāzī, che visse a Baġdād e scrisse in arabo, la medicina araba supera la fase dell’eredità classica e passa a quella autoctona originale, con un sistema di contenuti e di ragionamenti tutto proprio. Il suo libro più famoso è certamente Al-Manṣūrī fī ’ṭ-ṭibb, noto come Liber medicinalis Almansoris. M.S. Elsheikh presenta la versione fiorentina di Al-Manṣūrī, tratta da un manoscritto laurenziano, confrontandola con i manoscritti arabi e latini, arricchendola di un amplissimo glossario, dove si assiste, per così dire, alla nascita del lessico italiano della medicina.

giovedì 13 aprile 2017

Medioevo a Bastida Pancarana (PV)

Lunedì 17 aprile 2017 l’Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi a Medioevo a Bastida Pancarana (PV) nell’ambito della 166a Fiera di Merci e Bestiame organizzata dal Comune e dalla Pro Loco.
Dalle ore 10,00 in Via dei Pelizza vi accoglierà la Duecentesca con i suoi figuranti che daranno vita a scene di vita quotidiana, ricostruendo fedelmente un accampamento medievale nel quale azioni, suoni e rumori, atmosfere e vicende, avvolgeranno il pubblico con:
– Ronde armate per le strade di Bastida
– Addestramento dei militi e dei cavalieri con spettacolari duelli
– Cattura, processo pubblico e condanna alla gogna di malfattori
– Banchi didattici (Cerusico, armaiolo, speziale, ecc.) dove i rievocatori intratterranno il pubblico illustrando tecniche e manufatti.
Il gruppo di musica medievale Lilium Aeris e Scacco Matto lo giullare animeranno le strade di Bastida per allietare i visitatori durante tutta la durata della manifestazione. Infine ci saranno i banchi artigianali della Corporazione di Arti e Mestieri.

mercoledì 12 aprile 2017

Vigevano: Maschio, Prigioni e Falconiera aprono al pubblico

La città di Vigevano è lieta di annunciare l’apertura al pubblico della Falconiera, delle Prigioni e di alcune parti del Maschio del Castello, maestose aree del centro storico che, a partire dal 14 aprile 2017, saranno per la prima volta visitabili con tour guidati.
Il tour propone la visita del Maschio, ammirando la spettacolare Sala dell’Affresco, dove è stato possibile recuperare un’ampia parte di affresco risalente all’epoca medievale che raffigura una scena di caccia ambientata nel Parco del Ticino. Da qui si accede al camminamento medievale che costituisce una strada sopraelevata per raggiungere la parte interna del Maschio; situate nell’intercapedine tra la strada sopraelevata e quella sotterranea, si possono ammirare durante la visita le Prigioni, realizzate da architetti medievali ma utilizzate probabilmente da fine Ottocento, e all’interno delle quali è possibile osservare le incisioni sulla pietra lasciate dai militari prigionieri in città. Proseguendo il tour, si raggiungono i piani nobili del Maschio, che comprendono le sale degli alloggi del Duca e della sua corte che regalano un’ampia vista sulla Loggia delle Dame, sul Giardino della Duchessa e tutte le vie del centro storico. Attraverso il camminamento sotterraneo si accede poi alla Falconiera, osservando dal suo loggiato l’intera area del Castello.
Per prenotare la visita, rivolgersi all’Info Point del Castello (Piazza Ducale 1 – tel: 0381 691636; contattare Giovanna Ognibene gognibene@comune.vigevano.pv.it  – Orari di apertura: da martedì a venerdì 10:00 -12:00, 15:00- 17:00, sabato domenica e festivi 10:30 – 12:30, 14:00 – 18:00); oppure all’ufficio IAT Pro Loco (Via Cesare Battisti 6; Tel./Fax: 0381/690269; mail: iat@comune.vigevano.pv.it – Orari: lunedì a venerdì: 10.00-13.00 – giorno di chiusura settimanale: martedì).
Il costo del biglietto di ingresso è pari a €2 per gli adulti e €1 per i bambini. La durata del tour guidato è di circa 40 minuti.

martedì 11 aprile 2017

Donazione della Santa Spina a Montone (PG)

Lunedì 17 aprile 2017, come vuole la tradizione, ci sarà la prima ostensione della Santa Spina a Montone (PG). Ed è appunto la storia a ricordare che proprio il giorno di pasquetta avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. La leggenda racconta che la Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo; dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese. Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione in programma nella penultima domenica di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione pro loco montonese.
Lunedì dell’Angelo le iniziative prenderanno il via, alle ore 10,00 in piazza Fortebraccio con l’apertura del mercato medievale dei mesterianti del contado di Montone e dei castelli vicini. Alle 10.30, sempre nella piazza principale, ci sarà la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero e l’arrivo del conte Carlo Fortebraccio e dei suoi soldati a cavallo, poi sarà la volta del corteo storico della Donazione della Santa Spina, accompagnato dai tamburi e dalle Chiarine del Castello. Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile per l’intero pomeriggio nella chiesa della Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo diocesano, monsignor Domenico Cancian, celebrerà la santa messa. Si prosegue il pomeriggio dalle 15.30 con lo spettacolo di burattini medievali “La veritiera historia di Manigoldo e la principessa Citrullina”. Trasferimento in piazzale San Francesco alle ore 16 con un grandioso torneo dove gli “Arcieri Malatesta di Montone” rendono omaggio alla corte dei Fortebracci. A seguire l’esibizione dei locali sbandieratori; mentre alle 17.00, spettacolo di danza con trampoli e fuoco “I 4 canti del mondo” in piazza Fortebraccio. Alle 17.30 nel museo comunale di San Francesco, si potrà assistere a “Montone segreta”, passeggiata teatralizzata con Margherita Malatesta alla scoperta dei capolavori e delle storie del borgo, in collaborazione con Sistema Museo.
Tra gli eventi collaterali al San Francesco laboratorio sul medioevo per tutti i piccoli visitatori del museo alle ore 11 e alle 16. Gran finale alle ore 18.00 nella chiesa di San Francesco con il concerto di Pasqua della Corale Braccio Fortebraccio guidato dalla direttrice Stefania Cruciani.

lunedì 10 aprile 2017

Visita guidata alla "Biblia pauperum" di Clusone

Sabato 15 aprile 2017 a Clusone (BG) sarà possibile partecipare a una visita guidata alla scoperta della “Biblia pauperum” nell’oratorio dei Disciplini.
Le cosiddette “Biblia pauperum” (dal latino, Bibbia dei poveri) sono delle rappresentazioni pittoriche molto diffuse in epoca medievale, in cui, attraverso una serie di immagini e scene, viene narrata la storia della vita di Cristo, della Madonna o di un santo. Un esempio di grande rilevanza si trova a Clusone, all’interno dell’Oratorio dei Disciplini. Questo itinerario offre l’occasione di vedere e conoscere più da vicino e da una prospettiva inedita questo ciclo di affreschi risalente al 1470, ancora oggi meta di studiosi da tutta Europa.
Il ritrovo è alle ore 15,oo al sagrato della chiesa dei Disciplini. A seguire degustazione al bar Mantegazza.
La quota di partecipazione è di 5 euro compresa degustazione e la prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 342.3897672.
L’iniziativa è organizzata dal distretto dell’attrattività – Dat La Valle dei Sapori in collaborazione con Artelier.

domenica 9 aprile 2017

Amalfi Medievale

Mostrare ai cittadini, agli studiosi e agli ospiti della città uno spaccato storico non solo di carattere urbano, ma anche e soprattutto sociale. E’ con questa finalità che è stato realizzato un plastico ricostruttivo della ‘forma urbis’ di Amalfi nel XIII secolo e la cui presentazione è in programma martedì 11 aprile 2017 presso la sala Colavolpe.
Associato alla seconda edizione del saggio La città davanti al mare. Aree urbane e storie sommerse di Amalfi nel Medioevo del medievalista Giuseppe Gargano, il progetto del plastico ricostruttivo ha tenuto conto in particolare del suo nucleo urbano primitivo la cui ricostruzione è stata condotta in primo luogo sulla scorta dei documenti medievali superstiti.
Tutti particolarmente precisi, per quanto riguarda le descrizioni topografiche, morfologiche, urbanistiche e architettoniche. Inoltre si aggiunge una puntuale e scrupolosa indagine di archeologia esterna, formata dalla lettura stratigrafica delle superfetazioni inerenti agli edifici della città.
L’analisi ricostruttiva è completata poi dai risultati delle investigazioni archeologiche e geologiche dell’area ritenuta sommersa, nonché da una attenta rivisitazione di antiche iconografie panoramiche e sulla scorta di notizie desunte da serie ed attendibili testimonianze orali. A tale scopo il plastico sarà corredato da descrizioni esplicative di chiara e semplice lettura avvalorate da solide fonti scientifiche.

venerdì 7 aprile 2017

L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento

Mercoledì 12 aprile 2017, alle ore 16,30 alla Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma si terrà la presentazione del volume "L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300)" (Viella, 2017) di Ronald G. Witt; Traduzione di Anna Carocci.
Intervengono:
Guido Maria Cappelli, Giuliano Milani, Igor Mineo, Amedeo Quondam
Coordina:
Gabriele Pedullà
Il libro indaga l’elemento distintivo e caratterizzante della vita culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica dell’intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d’Italia. Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il risultato dell’interazione del pensiero con le tendenze economiche, politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze intellettuali provenienti dall’estero.
Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall’insorgere dell’Umanesimo nell’Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l’intera Europa.

giovedì 6 aprile 2017

Un tuffo nel passato

Domenica 9 aprile 2017 dalle ore 10,00 alle ore 22,00 a Milano in Via Festa del Perdono angolo Largo Richini l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi all’evento “Un tuffo nel passato” organizzato in collaborazione con la Fondazione De Marchi  e con l’Associazione per il bambino nefropatico ABN Onlus, nell’ambito della Festa del Perdono organizzata dalla Fondazione Ca’ Granda.
La Festa del perdono ha origine nel 1458 quando papa Pio II confermava la costituzione dell’Ospedale Maggiore di Milano, prevedendo che avesse chiesa e cimitero. A conferma della benevolenza verso tale istituzione da parte dei cittadini, e su richiesta di Francesco Sforza, nel dicembre 1459, con la bolla Virgini gloriosae Pio II concesse un’indulgenza plenaria, da lucrarsi nel triennio consecutivo e, successivamente, negli anni dispari, presso la Ca’ Granda dei milanesi il 25 marzo, cioè durante la festa dell’Annunciazione, a cui l’ospedale è tuttora dedicato. Tale indulgenza fu resa perpetua nel marzo 1560 da papa Pio IV. Da allora ad anni alterni Milano celebra le sue due feste più importanti: quella del duomo e quella dell’Ospedale Maggiore.
Durante la giornata si terrà una rievocazione storica della Festa del Perdono con gazebo e banchi didattici con gli antichi mestieri, animazione con i costumi d’epoca, attività e laboratori per i bambini. Musica e danze rinascimentali accompagneranno la festa che vedrà la partecipazione de La Duecentesca, della Compagnia Bianca, de La Contraddanza, della Corporazione di Arti e Mestieri, dei Folet, d’la Marga oltre a figuranti che rievocano la corte di Francesco Sforza e dei Visconti.

mercoledì 5 aprile 2017

Medioevo in Libreria 2016-2017, settima e ultima giornata

Sabato 8 aprile 2017 l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi alla settima e ultima giornata di Medioevo in Libreria 2016-2017 che avrà il seguente programma:
Ore 11,00: Milano Medievale: Visita guidata alla Chiesa di Santa Maria Bianca. Costo 5 euro per i soci di Italia Medievale, 8 euro per i non associati. Ritrovo davanti all'ingresso in Piazza S. Materno, 15. A cura di Mauro Enrico Soldi.
Nel pomeriggio nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione di "Fortificazioni e castelli della pianura bergamasca" A cura di Italia Medievale
Ore 16,00: Francesca Roversi Monaco (Università degli Studi di Bologna), Sperimentazioni del potere nell'Italia padana: il comune come laboratorio politico.
Francesca Roversi Monaco è professore associato di Storia medievale presso il Dipartimento di Storia culture civiltà dell'Università di Bologna e coordinatore del corso di laurea in Storia dell'Università di Bologna.
E' membro del consiglio scientifico della Collana ISEM Europa e Mediterraneo. Storia e immagini di una comunità internazionale
E' membro del comitato di direzione della collana "Proposte di Storia", Pàtron editore E' socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna
E' membro della Società Italiana degli Storici Medievisti (SISMED)
E' membro della Associazione Il Chiostro dei Celestini. Amici dell'Archivio di Stato di Bologna Collabora con la rivista Studi medievali e con il Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo; è fra i redattori delle voci del "Dizionario Biografico degli Italiani".

martedì 4 aprile 2017

Riti, Miti e Ricorrenze Religiose

L'Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini è lieta di invitarvi al convegno: Riti, Miti e Ricorrenze Religiose che si terrà venerdì 7 aprile 2017 dalle ore 10.00 alle 17.00 che si terrà presso il Palazzo della Regione Lombardia in Piazza Città di Lombardia, 1 a Milano
Con:
- Cristina Cappellini, Assessore alle Culture Identità e Autonomie di Regione Lombardia;
- Philippe Daverio, Storico dell'Arte
- Massimo Bray, Direttore Treccani
- Modera Andrea Rurale
Forum organizzato con Treccani Cultura per avviare un confronto tra istituzioni, esperti sul tema della valorizzazione del patrimonio identitario lombardo dal quale trarre spunti e suggerimenti per definire nuove strategie e politiche da adottare nell’immediato futuro.
L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti e richiede la registrazione a questo link !
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lunedì 3 aprile 2017

Acri 1291, presentazione a Bisceglie (BT)

Lunedì 3 aprile 2017 alle ore 19,00 presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, in via C. Dell’Olio a Bisceglie, l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi in collaborazione con il Cineclub Canudo e il CIHEAM di Bari organizza l’incontro con lo storico del Medioevo Antonio Musarra e il vicepresidente del CIHEAM, Gianni Bonini, che saranno intervistati da Giuseppe Losapio per presentare il libro di Musarra, “Acri 1291. La caduta degli stati crociati”, edito da Il Mulino.
Il 18 maggio del 1291, dopo un drammatico assedio, Acri, l’opulenta capitale del regno crociato di Gerusalemme, cadeva sotto i colpi d’un giovane ma ambizioso sultano mamelucco, seguita dieci giorni dopo dal castelletto templare, teatro dell’estrema difesa cittadina. Cessava così, dopo quasi due secoli, la presenza crociata in Terrasanta. L’Occidente metabolizzò il fatto con un gran vociare e molte recriminazioni, ma senza impegnarsi attivamente per recuperare quanto perduto.
In questo libro, la fine degli stati crociati è letta nel contesto più generale dei sommovimenti che interessarono il territorio siro-palestinese nel corso del XIII secolo: un’area contesa a vario titolo fra Mongoli e Mamelucchi, Genovesi, Pisani e Veneziani, papi e imperatori, Templari e Ospitalieri, re, regine e reggenti, e difesa da nugoli di crociati sovente indisciplinati che finiranno per decretarne la rovina.
Un testo che narra quello “sciame sismico”, come lo ha definito Franco Cardini nella sua introduzione, che ridefinisce stati, istituzioni e popoli nel XII secolo che si ripercuote anche in Europa che in quel secolo vede l’inizio del raffreddamento terrestre la caduta dell’idea d’Impero a favore della momentanea vittoria del Papato. Un Mediterraneo stretto quello descritto dal giovane storico di Harvard che si rispecchia direttamente nella nostra contemporaneità dove Siria, Iraq e regione palestinese, come allora sono percorse da un sommovimento non soltanto economico, ma anche culturale e politico. Un libro che serve a comprendere le mille facce una regione del Mediterraneo a noi vicina per questo Musarra ha accettato la sfida di parlarne confrontando la geopolitica di ieri e di oggi con un esperto di geopolitica come Gianni Bonini.
Antonio Musarra è dottore di ricerca in Storia medievale e Fellow di Harvard (Villa I Tatti). Tra i suoi libri: «La guerra di San Saba» (Pacini, 2009), «Gli Italiani e la Terrasanta» (a cura di; SISMEL, 2014), «Genova e il mare nel Medioevo» (Il Mulino, 2015), «In partibus Ultramaris. I Genovesi, la crociata e la Terrasanta» (ISIME 2017).
Gianni Bonini è direttore di diverse riviste di geopolitica ed è vicepresidente del CIHEAM, organizzazione intergovernativa mediterranea che lavora per un miglioramento sostenibile dell’agricoltura e della pesca, per garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale e per lo sviluppo di territori rurali e costieri.
Ingresso libero.
info: 3402215793 – 349 7514788 - info@palazzotupputi.it - www.palazzotupputi.it.
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domenica 2 aprile 2017

Presentazione delle opere di restauro nel transetto e nella Cappella del Santuario

In accordo con l'ente Chiesa Cattedrale di Lucca siamo lieti di condividere l'invito alla presentazione dei restauri del San Martino e alla riapertura della Cappella del Santuario dove è stata ricollocata, dopo oltre venti anni di assenza, la pala rinascimentale della Madonna del Santuario di Fra Bartolomeo.
La conclusione delle opere di restauro nel braccio settentrionale del transetto della Cattedrale di San Martino sancisce l’atto conclusivo del vasto programma finalizzato all’integrale restauro delle strutture interne del tempio avviato più di venti anni fa. In particolare, i lavori appena conclusi restituiscono finalmente alla visione, ma soprattutto alla fruizione, l’intero transetto nord, da anni inaccessibile poiché oggetto di ingenti interventi (prima di consolidamento e risanamento statico, infine di restauro) che, di fatto, ne hanno impedito qualsiasi utilizzo compreso quello liturgico.
L’intensificazione delle attività durante questi ultimi due anni ha consentito la progressiva riapertura di alcune delle campate che compongono il braccio settentrionale del transetto (attuata in due fasi, tra marzo e dicembre del 2016), riammettendo all’uso anche il portale laterale che vi si attesta. Il rispetto di un serrato piano delle tempistiche ha permesso di giungere all’odierna conclusione degli interventi nella restante campata; oggi, infine, il transetto torna interamente fruibile e con esso la Cappella del Santuario, anch’essa oggetto di un importante e integrale recupero.
L’ambiente così restituito al suo splendore ha potuto di nuovo accogliere un’opera di straordinaria importanza quale la rinascimentale pala della Madonna con il bambino fra i santi Giovanni Battiste e Stefano dipinta da Fra Bartolomeo nel 1509, asportata da questa sede oltre venti anni fa, prima dell’inizio dei lavori sopra ricordati, e per tutto questo lunghissimo tempo ospitata nel Museo Nazionale di Villa Guinigi. Oltre a tali risultati, si segnala la riscoperta di un altro episodio artistico di grande rilevanza quale il monumento funebre dei vescovi Guidiccioni, scenografica architettura marmorea del XVII secolo.
La presentazione dei lavori e dei monumenti si tiene lunedì 3 aprile 2017 alle ore 11,30 in cattedrale. Tutta la città è invitata a partecipare.

sabato 1 aprile 2017

Delle avventure in mare di un santo irlandese alla ricerca del paradiso

Per "Viaggi per terra e per mare, di carta e pergamena", ciclo di incontri ideati dalla Civica Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli (UD), sabato 1 aprile 2017 alle ore 18.30 Elena Percivaldi terrà la conferenza "Delle avventure in mare di un santo irlandese alla ricerca del paradiso. La “Navigatio Sancti Brendani” (X secolo)".
Il motivo del viaggio è anche un archetipo universale. Il fascino di questo tema va ricercato nella capacità che esso possiede di rispecchiare la vita dell'Uomo, di essere metafora della vita stessa, strumento per acquisire una nuova consapevolezza di sé e conoscenza del mondo.
Il ciclo di incontri ideato dalla Guarneriana fa proprie queste suggestioni, ponendosi l'obiettivo di offrire elementi per una maggiore conoscenza del proprio patrimonio, ma anche stimoli per recuperare la dimensione storica del viaggio, non estranea a dinamiche sociali, economiche e culturali che è necessario collocare nel lento fluire del tempo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti – INFO: 0432 946560 info@guarneriana.it.