domenica 6 aprile 2014

"Storia di Siena. Dalle origini ai giorni nostri" presentato a Milano

L'Associazione Culturale Italia Medievale, l'Istituto Bruno Leoni e l'Istituto Studi Umanistici F. Petrarca, sono lieti di invitarvi lunedì 7 aprile 2014 presso l'Istituto Bruno Leoni in Piazza Castello 23 a Milano con inzio alle ore 18,00, per la presentazione del volume "Storia di Siena. Dalle origini ai giorni nostri" di Mario Ascheri (Edizioni Biblioteca dell'Immagine, 2013).
Presiede: Carlo Lottieri (IBL e Università di Siena).
Intervengono:
Giorgio Chittolini (Università di Milano)
Giovanni Chiodi (Università di Milano Bicocca)
Sarà presente l’autore. Ingresso libero.
Mario Ascheri, senior professor all'Università Roma Tre, specialista di storia delle istituzioni e della giustizia, ha dato alle stampe il suo agile libro "Storia di Siena". Come spiega nell'introduzione "Questa Storia ha comunque un taglio particolare peché più che una lettura narrativa vuole essere un saggio interpretativo. Illustra e cerca di spiegare la complessità". Dal passato ai giorni nostri.
Il libro propone ab ovo un viaggio nella storia istituzionale e politica delle città' con le sue migrazioni, rivolte, battaglie, tradimenti e matrimoni, dove non mancano i retroscena. Ma illustra anche i primi vagiti di un proto-capitalismo destinato a formare grandi banchieri, principali finanziatori di papi ed imperatori. Il tutto raccontato sul filo di un canovaccio che si snoda tra storia e cronaca. Dai fasti della Repubblica Senese, l'età dell'oro, alla crescente importanza del Monte dei Paschi, alle tradizioni solidaristiche dell'associazionismo e delle Contrade. Per finire ai giorni nostri, con quello che l'autore chiama ''lo spartiacque del 2001'', quando arriva una nuova classe politica locale totalmente inadeguata e, nel breve spazio di un decennio, viene dissipato l'immenso patrimonio finanziario della città, in particolare della banca e della Fondazione Mps, accumulato in oltre cinque secoli. Una vicenda opposta a quanto avvenuto ai tempi del Governo dei Nove (1287-1355), quando nella Repubblica Senese", scrive ''i Nove'' che si occupavano della cosa pubblica ''potevano governare solo per due mesi''. Poi la rotazione per evitare conflitti di interesse e ''concentrazioni di potere''. C'è da meditare..

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