I primi anni di scavi nella zona di Vetricella a Scarlino raccontati da 
chi li ha vissuti in prima linea. Venerdì 24 luglio 2020 alle ore 21.30 al 
Castello di Scarlino (GR) è in programma il secondo appuntamento (a ingresso 
gratuito) del calendario estivo promosso dall’Amministrazione comunale. 
Dopo il grande successo della serata con la musica dell’Apocrifa 
Orchestra, è la volta della “Notte dell'archeologia” con Giovanna 
Bianchi e Lorenzo Marasco, gli archeologi che hanno curato il volume 
“The Neu med project: Vetricella, an early medieval royal property on 
Tuscany's Mediterranean".
Il libro racconta i primi anni di scavi nella 
zona della Vetricella di Scarlino, un progetto che ha portato a grandi 
scoperte per la storia locale e anche nazionale. nEU-Med è un’iniziativa
 del dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali 
dell’Università di Siena: il territorio oggetto del progetto è compreso 
tra le Colline Metallifere e il mar Tirreno.
Le indagini condotte da 
Riccardo Francovich hanno consentito di raccogliere per questa area 
molti dati, rendendola una delle zone meglio conosciute in Europa. Il 
progetto, avviato a ottobre 2015, sta ricostruendo il percorso di 
crescita economica tra il VII e il XII secolo, e anche Scarlino ha molto
 da raccontare.
Oltre alla presentazione del libro e alla narrazione di 
quanto è stato ritrovato, i docenti daranno spazio agli interventi del 
pubblico.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione – nel rispetto 
delle norme anti-Covid – scrivendo all’indirizzo mail 
eventi2020@comune.scarlino.gr.it.
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