Arrivo di San Colombano in terra lombarda

Le celebrazioni per il 1400° anniversario dell'arrivo di San Colombano in terra lombarda si apriranno mercoledì 7 marzo 2012 a Milano, alla Biblioteca Ambrosiana, che presenterà uno dei suoi tesori più preziosi: l'Antifonario di Bangor con esposizione dalle ore 15.30 alle ore 18.00.

In concomitanza si terrà un convegno di studi, con gli interventi di Mirella Ferrari, professore ordinario di Letteratura Latina medievale presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Paolo Chiesa, professore ordinario di Letteratura latina medievale presso l'Università degli Studi di Milano.

Sede convegno: Biblioteca Ambrosiana, Sala delle Accademie,

Piazza Pio XI, 2 Milano - Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Al termine rinfresco offerto dal Consorzio Vini D.O.C. di San Colombano al Lambro.

Il Cammino e il Pellegrino

Venerdì 2 marzo 2012 alle ore 17.00 il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci ha il piacere di invitarvi alla presentazione del libro Il Cammino e il Pellegrino (Manni Editore, 2011) di Gladis Alicia Pereyra.

Presenta

Eugenio Giani - Consigliere Regionale

Intervengono

Umberto Cecchi - Giornalista

Giovanna Querci Favini - Scrittrice

Sarà presente l'autrice.

durante la presentazione saranno letti dei brani del libro.

Sala delle Collezioni - Palazzo Bastogi in Via Cavour, 18 a Firenze.

Sullo scorcio del Duecento, in una Fiorenza in crisi di trasformazione, industriosa e violenta, che inghiotte il passato come la fabbrica di Santa Maria del Fiore inghiotte la vetusta Santa Reparata, quattro adolescenti intraprendono la rischiosa avventura di diventare adulti. Forze inarrestabili stravolgeranno i loro destini, tracciati fin dalla nascita dai padri, e la vita dei quattro giovani percorrerà sentieri insospettati fino a sfociare in tragedia, nella città dilaniata dalle lotte tra i guelfi Bianchi e Neri.
Il romanzo, insieme a un’accurata ricostruzione di scenari e abitudini della Firenze basso-medievale, propone riflessioni che non conoscono tempo sui meandri, a volte molto contorti, dei sentimenti, sulle oscure fonti della violenza e della creatività e sull’impossibile possesso della verità; riflessioni che si azzardano anche nello spinoso territorio del sacro alla ricerca di globalità, di umana completezza.

I Bentivoglio. Signori di Bologna

Martedì 28 febbraio 2012 alle ore 21,00 presso il Centro Culturale San Francesco, via Marcolini 4 a Forlì, Marco Viroli presenta il suo nuovo saggio: I Bentivoglio. Signori di Bologna (Il Ponte Vecchio, 2011). Dialogheranno con l'autore Marzio Casalini e Gabriele Zelli.
La Bologna dei Bentivoglio, crocevia tra il nord e il sud della Penisola, fu al centro della complessa lotta politica dell’Italia del Quattrocento, nella quale si incontravano e si scontravano i tentativi di egemonia di Venezia sulla terraferma, di Firenze sulla Toscana, del Ducato di Milano sulle aree settentrionali, senza contare la politica di ricomposizione e di affermazione dello Stato della Chiesa e gli stessi piani di penetrazione dei sovrani europei.
Il libro racconta queste vicende complesse con rapido passo narrativo, cordiale nella sua vocazione divulgativa, rigoroso nell’impegno storiografico. Dalle pagine emergono i personaggi straordinari di un dramma e di un tempo affascinanti, illuminati dalla luce scintillante delle armi, delle vendette, delle stragi, della sete di potere. E su tutti emerge la figura trionfante di Giovanni Bentivoglio il quale, nei suoi quarantatre anni di governo, fu il vero protagonista del Rinascimento bolognese.
Marco Viroli è nato e vive a Forlì. Operatore culturale, poeta e divulgatore storico, è autore di tre raccolte di poesie, di Caterina Sforza, leonessa di Romagna (2008) e di Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010).

Medioevo e Francigena

Vi aspettiamo numerosi al terzo incontro di "Empoli che scrive" fissato per venerdì 24 febbraio 2012 alle ore 17.00 alla Biblioteca comunale “Renato Fucini” - Via Cavour, 36 a Empoli (FI) per la presentazione del libro di Francesca Allegri e illustrato da Massimo Tosi "Medioevo e Francigena: storie misteri e leggende" pubblicato da Le Lettere nel 2011. La via Francigena non concludeva il suo percorso a Roma, ma proseguiva sino in Puglia, dove i pellegrini erano soliti imbarcarsi per la Terrasanta, e dove si trovava un altro dei principali "loca sacra" del medioevo: il Santuario di San Michele Arcangelo sul monte Gargano. Lungo l'itinerario che da Roma conduceva ai porti pugliesi ancor più numerose risultano essere le testimonianze d'ordine storico-artistico, letterario e religioso che si richiamano alle "peregrinationes" medievali. Bene ha fatto quindi Francesca Allegri a proseguire la sua indagine sulle storie e sulle leggende nate nei luoghi della Francigena anche nel tratto meridionale della via, il cui percorso si ramificava dalla via Appia, alla via Latina; dalla via Prenestina, all'Appia Traiana.

Atlante Storico della Musica nel Medioevo

Venerdì 24 febbraio 2012 alle ore 18 presso la Biblioteca di San Giorgio in Poggiale in via N. Sauro, 20/2 a Bologna verrà presentato il volume Atlante Storico della Musica nel Medioevo a cura di Vera Minazzi e Cesarino Ruini (ed. Jaca Book). Saluto di Fabio Roversi-Monaco. Dialogano con gli autori F. Alberto Gallo, Paolo Prodi, Armando Torno. Ingresso libero.

Termoli nel medioevo

Giovedì 23 febbraio 2012 alle ore 18.45 presso l'Officina Solare Gallery, in Via Marconi, 2  a Termoli (CB), si terrà un incontro sul tema: Termoli nel medioevo. Relatori: Angelo Pasqualini e Sergio Sorella autori, insieme a  Costantino Felice, dell’opera edita da Donzelli che ha proiettato la città di Termoli nel circuito della storia nazionale.

Angelo Pasqualini è docente di storia e filosofia nei licei. Si occupa prevalentemente dei problemi concernenti la storia del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea, con attenzione particolare agli aspetti culturali e di costume relativi all’area molisana.

Sergio Sorella insegna discipline giuridiche ed economiche negli istituti superiori. Si occupa di storia del Mezzogiorno soprattutto in età contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti tra istituzioni ecclesiastiche e potere politico nel Molise. Oltre a vari saggi su riviste specializzate, ha pubblicato Termoli, i dintorni, le Tremiti (1996).

La lunga crociata dei genovesi (1097-1110)

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi venerdì 24 febbario 2012 presso la Biblioteca Civica "Simonetta Comanedi" di Via Roma, 58 (II piano) a Albenga (SV) con inzio alle ore 17,00, per la presentazione del libro "La lunga crociata dei genovesi (1097-1110)" di Remo Viazzi (De Ferrari Editore, 2011). Intervengono l'autore e Gabriella Airaldi (Università degli Studi di Genova). Ingresso libero.
La grande avventura di marinai, mercanti e guerrieri che dalla Liguria attraversarono il Mediterraneo diventando protagonisti in Terrasanta.
Anno Domini 1099: combattenti e pellegrini della Prima Crociata entrano nella Gerusalemme appena conquistata dopo aspre battaglie e difficili assedi. Tra i vincitori c'è, al comando di Guglielmo Embrìaco, un gruppo di agguerriti Genovesi che hanno portato un importante contributo per la presa della città. Ma chi erano quegli uomini e cosa ci facevano in Palestina proprio al culmine della crociata?
A questi e altri interrogativi risponde Remo Viazzi nel suo saggio “La lunga crociata dei genovesi (1097-1110)” (De Ferrari Editore, 2011).
Il libro fa rivivere al lettore l'epopea della Prima Crociata da un punto di vista particolare, quello degli uomini di Genova e delle Riviere, illustrandone le motivazioni, le imprese e le importanti conseguenze che queste ebbero. Analizzando varie fonti, Viazzi descrive infatti un momento davvero decisivo: insieme alla presa di Gerusalemme, il 1099 vide le grandi famiglie di Genova dare vita al primo nucleo della “Compagna Communis Ianue”, che portò la città a diventare una delle dominatrici del Mediterraneo per trecento anni.
Remo Viazzi (Genova 1969) insegna lettere, latino e greco. La storia, quella di Genova in particolare,è la sua grande passione. Si è laureato in Lettere con una tesi di storia medievale su Antonio Gallo, notaio genovese del XV secolo, e in Storia con una tesi sulla Quarta crociata. Di recente ha pubblicato “Tucidide e Platone. Natura e limiti della democrazia” (Il Nuovo Melangolo) e ha curato, con Donatella Mezzani, l'Inventario dell'Archivio Gerolamo Gaslini, pubblicato dalla Fondazione Ansaldo.

La «Vita» di san Ranieri (secolo XII)

Sabato 25 febbraio 2012 alle ore 17:00 a Pisa, presso l’Auditorium del Museo dell’Opera della Primaziale Pisana si terrà la presentazione del libro "La «Vita» di san Ranieri (secolo XII). Analisi storica, agiografica e filologica del testo di Benincasa", Edizione Critica dal Codice C181 dell’Archivio Capitolare di Pisa di Gabriele Zaccagnini (Edizioni ETS, 2011).

San Ranieri († 1160) è il primo santo laico del Medioevo occidentale oggetto di un'importante scrittura agiografica, la Vita Raynerii, opera de l'amico e confidente Benincasa, canonico pisano.

In questo volume l'Autore, dopo aver illustrato il contesto storico, sociale e religioso in cui si colloca l'esperienza terrena di Ranieri, ne analizza con grande attenzione il profilo umano, agiografico e spirituale. Il volume comprende uno studio filologico sul testo della Vita e l'edizione critica della redazione originale, sulla base del ms. C181 dell'Archivio Capitolare di Pisa.

Intervengono:

S.E. Mons. GIOVANNI PAOLO BENOTTO - arcivescovo di Pisa

ANNA BENVENUTI - Università di Firenze

GABRIELLA ROSSETTI - Università di Pisa

Pedalata dei Castelli

Pedalare alla scoperta di borghi e castelli medievali tra verdi colline, ripercorrere con le due ruote le Vie dei pellegrini che avevano qui passaggio obbligato, avendo come cornice di sfondo l’Appennino Tosco–Emiliano: se per voi la bici è vita all’aria aperta, svago, salute, scoperta di paesaggi e di buona tavola, la Lunigiana offre il meglio di sé nella Pedalata dei Castelli, domenica 29 Aprile 2012, pedalata cicloturistica aperta a tutti da Pontremoli a Bagnone attraverso borghi e castelli dell’Alta Lunigiana.
In totale saranno sei i borghi attraversati durante il percorso e quattro i castelli all’ombra dei quali passeranno le vostre ruote, ma la vera caratteristica di questi 25 Km da pedalare tutti su asfalto, per permettere l’utilizzo di qualsiasi bicicletta, sono le due soste gastronomiche lungo il percorso che vi porteranno alla scoperta della “Lunigiana in tavola”.
Dimenticatevi quindi le soste rifornimento con le classiche barrette energetiche, preparatevi invece a fare tappa in due borghi fra i più belli della zona dove assaggiare i prodotti tipici locali: la prima nel borgo medievale di Ponticello con le sue caratteristiche case–torre fortificate datate attorno al XIV-XV secolo, dove il miele DOP di Lunigiana la farà da padrone, e la seconda dopo una decina di chilometri, a Malgrate, all’ombra del meraviglioso castello malaspiniano con la sua torre cilindrica alta oltre 25 metri, dove sarà l’aperitivo lunigianese a sorprendervi con insaccati, prodotti caseari, vino e olio.
Arrivati a questo punto vi mancheranno gli ultimi chilometri attraverso le campagne e il bel borgo di Bagnone, anch’esso dominato da antico castello, prima di giungere all’area della festa finale da cui si gode di meravigliosa vista sulla vicina catena appenninica; lì troverete un pranzo a “Km zero” per i ciclisti e i loro accompagnatori, una ricca area espositori della gastronomia e del turismo lunigianese (produttori, albergatori, ristoratori, guide, associazioni vi aspettano), musica e dimostrazioni.
Numerosi altri sono i servizi tra cui visita guidata per gli accompagnatori dei ciclisti assieme a guida turistica per non perdere le meraviglie dei borghi e castelli e gli assaggi sul percorso, possibilità di noleggio mountain bike e bici a pedalata assistita alla partenza, pulmini di rientro da Bagnone a Pontremoli al termine della pedalata, pacco gara per tutti i partecipanti e premi ad estrazione perché possiate riportare a casa un ricordo della nostra terra. Per tutte le informazioni e le iscrizioni, visita www.lunigianaoutdoor.it.

Fantastico carnevale medievale

Un tuffo nel passato con il «Fantastico carnevale medievale», in programma a Montorgiali (GR) giunto alla quarta edizione.
Domenica 19 Febbraio 2012 l’’incantevole borgo medievale, intorno all’imponente castello del XII secolo, sarà il cuore dello spettacolo. Giocolieri e mangiafuoco, un pifferaio magico circondato da ogni sorta di animali variopinti, incanteranno grandi e piccini. Inoltre artigiani-artisti realizzeranno opere del proprio ingegno che esporranno nelle bancarelle disseminate nei caratteristici vicoli, come nei piccoli mercati che, nell’età medievale raccoglievano ogni sorta di chincaglieria, inoltre, truccabimbi e possibilità di affittare vestiti sul posto
Alle ore 11 è prevista l’apertura delle locande, disposte lungo un suggestivo percorso,  che prenderà «per la gola» tutti i partecipanti, con piatti semplici ma gustosi, dolciumi e goloserie tipiche del carnevale.
Alle 15,30, sfilerà il corteo storico attraverso le vie del paese, con tamburini e figuranti degli “antichi casati” di Montorgiali, Montiano e Roccatederighi.
Un programma nutrito di eventi che non deluderà coloro che, nel periodo più pazzo dell’anno,  decideranno di trascorrere una giornata ricca di fascino, nel suggestivo borgo di Montorgiali.

La Grotta di San Michele

Durazzo Anno Domini 1082

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 11 febbraio 2012 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano con inzio alle ore 17,00, per la presentazione del libro "Durazzo Anno Domini 1082" di Pietro Luigi Garavelli (LAReditore, 2011). Interviene l'autore. Ingresso libero.
Durazzo, Anno Domini 1082: la città bizantina assediata dai Normanni cade per mano di un traditore di Venezia, Domenico Caravello, imparentatosi come ricompensa con gli Altavilla. Lo studio della vicenda ha portato alla luce un’intricata storia di “spionaggio internazionale” che l’autore in questo saggio ha approfondito con metodo e ricerca.
Poiché la presa di Durazzo è un’appassionante spy story medioevale, la caduta della città bizantina è narrata anche mediante un breve romanzo, che racconta di due amici dal diverso destino, appartenenti rispettivamente alle famiglie Caravello e Silvo, dalla gioventù in Laguna fino alla guerra bizantino - normanna nei Balcani.
È un esperimento letterario, non nuovo nel proprio genere, attraverso il quale si narrano gli stessi fatti con due approcci – il saggio “di studio” ed il romanzo “di intrattenimento” – apparentemente diversi, ma strettamente connessi nel descrivere questa antica vicenda di intrighi e tradimenti, sollecitando l’interesse del lettore in un modo sicuramente originale.
Leggi il racconto a questo link:
http://narrativamedievale.blogspot.com/2011/07/durazzo-anno-domini-1082-il-racconto.html

Castello d'Amore a Marostica

Castello d'Amore martedì 14 febbraio 2012 a Marostica, un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta dei molti modi d'intendere l'amore nel Medioevo: lo sposalizio, il contratto nuziale, ma anche l'amore dei sensi, la seduzione e i filtri magici.
Si tratterà di una visita guidata in notturna al Castello Inferiore di Marostica, che permetterà di conoscere attraverso i sensi il mondo del Medioevo con i suoi riti e le sue usanze, che forse non c'appartengono più.
Potrebbe capitare di ritrovarsi in un duello tra nobili d'epoca che si contendono una bella fanciulla o di assistere al dialogo amoroso in costume medievale.
Il viaggio è aperto agli innamorati, agli amanti, agli sposi e...ai cuori solitari.
Per informazioni: Associazione Pro Marostica, Piazza Castello 1 - 36063 Marostica (VI)

tel. 0424/72127 fax. 0424/72800
e-mail: info@marosticascacchi.it.

Il Cuoco di Corte

Castell'Arquato, corso di cucina medievale "Il cuoco di corte"
„In programma a Castell'Arquato domenica 19 e domenica 26 febbraio 2012 un'originale iniziativa, il minicorso di cucina medievale: "Il Cuoco di Corte".
I partecipanti saranno dapprima guidati in una speciale visita tematica della Rocca Viscontea incentrata sull’alimentazione in epoca medievale e successivamente potranno cimentarsi nella preparazione di un piatto tipico della cucina medievale, all'interno del laboratorio allestito presso l’Enoteca Comunale. Il cuoco di corte e i suoi aiutanti saranno lieti di soddisfare ogni curiosità gastronomica ed ogni palato. Le lezioni e i laboratori nelle due giornate saranno diversi fra di loro, per dare una panoramica completa dell'alimentazione medievale. Possibilità di abbonamento. Consigliato un abbigliamento comodo.  
Info e prenotazioni: Iat Castell’Arquato Val d’Arda – Piazza Municipio – tel. 0523 803215 – iatcastellarquato@gmail.com.
Come ogni domenica, sarà inoltre possibile effettuare visite guidate al Borgo con partenza dallo IAT (Piazza Municipio) alle ore: 10 -11 -14.30 -16.

Carnevale medievale di San Casciano

Anche quest’anno l’orologio, magari quello della centralissima piazza Pierozzi, inviterà il tempo a fare un valzer a ritroso. Fino al 1300, al cospetto del valoroso capitano Castruccio Castracani, quando il Castello di San Casciano pullulava di eroi, arcieri e falconieri, cavalieri, damigelle, menestrelli e saltimbanchi. Varca il traguardo della terza edizione il Carnevale medievale di San Casciano: l’occasione di rivivere la storia con sfilate, prove di abilità e giochi di una volta. Protagonisti gli oltre ottocento figuranti coinvolti nella rievocazione storica e le cinque contrade di San Casciano: cavallo, gallo, giglio, leone, torre. Promosso dal Comune di San Casciano, Chianti Banca e Pro Loco di San Casciano, il carnevale impazzerà domenica 19 febbraio 2012, per l’intera giornata. La sfilata storica e le competizioni delle contrade si terranno tra piazza della Repubblica e il centro storico. Più precisamente il ricco programma delle iniziative, che si propone di coinvolgere anche i più piccoli con attività didattiche e spettacoli, prenderà il via alle ore 14 e si snoderà fino alle 20 negli spazi della biblioteca comunale, in piazza Pierozzi, nell’arena entro le mura, dove sarà allestito un mercatino medievale, in piazza delle Erbe, nei giardini del Piazzone e per le vie del centro. I campioni dovranno dare il meglio di sé per conquistare i cinque membri di una giuria artistica di alto profilo. Dovranno affrontare diverse prove tra cui il tiro alla fune, la prova dì buco, carriole e corse, la corsa della sposa, il ponte del diavolo e tante altre sfide. La manifestazione si avvale della collaborazione delle associazioni Laboratorio Amaltea e Lupo rosso. “L’iniziativa - dichiara l'assessore alle Tradizioni popolari Roberto Ciappi - quest’anno si arricchisce di un numero maggiore di figuranti rendendo la sfilata ancora più attraente, il successo del nostro Carnevale inizia dal coinvolgimento sempre più esteso della comunità: sono centinaia i sancascianesi di tutte le età, dai più giovani ai più anziani, che partecipano e contribuiscono attivamente alla manifestazione”.
Info: 055 8256235, sancamedioevale@gmail.com.

Festa di San Faustino

Quest'anno il Sestiere Castellare organizza la Festa di San Faustino dedicata ai single in stile medievale-orientale mercoledì 15 febbraio 2012 all'Antico Spedale del Bigallo in via del Bigallo e Apparita, 1 a Bagno a Ripoli (FI), una serata con menù dai sapori accesi e speziati provenienti dalle lontane e misteriose terre Asiatiche,con spettacoli a tema volti a rievocare gesta del passato ed atmosfere esotiche. La cena dal gusto e dal profumo tipico medievale-orientale sveglierà le vostre sensazioni ed i vostri desideri e chissà … magari, grazie al gusto inebriato dagli aromi piccanti e dal vino morbido, fermo o speziato, e grazie agli occhi beati nelle luci soffuse d'atmosfera ed all'udito deliziato dalla musica incantatrice e soffice … potreste anche scorgere davvero, finalmente, l'altra metà della mela, fornendo simpatici e originali incontri per socializzare.

Il Sestiere Castellare, è un' associazione culturale di rievocazione e ricostruzione storica con il fine di ricreare la realtà storica, nel territorio toscano, del Basso Medioevo, con particolare attenzione al periodo intercorso dal 1250 al 1350. L'associazione è nata l' 11 dicembre 1997 per volontà di un gruppo di giovani che hanno cercato di collocarla in un contesto storico: per questo motivo sono stati condotti accurati studi presso l' Archivio di Stato di Firenze e di Lucca, le Biblioteche di Lucca, Altopascio e Pescia Da questi si è potuto risalire all' esistenza di una comunità indipendente dalla Comunità di Pescia almeno fino al 1331, cui il Sestiere del Castellare fa riferimento.

Tutte le informazioni sul sito: www.festasanfaustino.com.

Alimentazione e problemi annonari delle città medievali

Per la rassegna "Incontri di storia toscana 2012" dedicati al tema "Cibo e storia nella Toscana medievale e moderna", sabato 4 febbraio 2012 alle ore 17.00 Giuliano Pinto parlerà su "Nutrire la città. Alimentazione e problemi annonari delle città medievali". L'incontro si tiene presso la Fondazione Montanelli Bassi jn via San Giorgio, 2 a Fucecchio (FI).

Giuliano Pinto, nato a Firenze nel 1943, è professore ordinario di Storia medievale a partire dal 1986, prima nell'Università di Siena, poi dal 1989 a Firenze.
I suoi interessi di ricerca riguardano la storia economica e sociale del basso Medioevo studiata sia nella sua dimensione urbana (stratificazione sociale, produzioni, rapporti di lavoro, livelli di vita, attività assistenziali, ecc.), che in rapporto all'evoluzione delle campagne (storia della proprietà fondiaria, del paesaggio agrario, delle forme di conduzione, ecc.).

Il medioevo nella Sardegna sud-orientale

Verrà presentato venerdì 3 febbraio 2012 alle 18,00 presso la Mediateca del Mediterraneo in in via Mameli 164 a Cagliari, il libro di Tiziana Pili “Il medioevo nella Sardegna sud-orientale”.

Con il suo lavoro, Tiziana Pili ha voluto raccontare gli anni di ricerche sul campo condotte nei territori dei comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu, Tertenia e Perdasdefogu, finalizzate alla ricognizione di chiese e villaggi abbandonati. Grazie agli studi effettuati con un lavoro di indagine archivistica e documentaria, è stato possibile localizzare ventisei biddas, ventisette villaggi altomedievali di cui non si conosce il nome, quarantasei chiese campestri, un monastero femminile, due castelli medievali.

Dopo i saluti di Valeria Veramessa dell'Università degli Studi di Cagliari, interverranno alla cerimonia di presentazione Giovanni Murgia, Docente di Storia Moderna dell'Università degli Studi di Cagliari, Giovanni Serreli dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea – CNR, Salvatore Dedola, linguista ed etimologista.

Fantastico medioevo: abiti, tessuti, ricami tra X e XIV secolo

È iniziato il 31 gennaio 2012 un corso organizzato dal Centro Studi Tessuto e Moda DVJ che propone al pubblico un viaggio attraverso un periodo di importanza straordinaria per la storia dei tessili, ma anche per quella della città di Genova: il Medioevo.
Una serie di conferenze, tenute da specialisti accompagnerà il pubblico alla scoperta delle favolose stoffe in seta intessute d'oro o decorate da preziosi ricami che giungevano dalla Cina, dall'Iran, dall'Asia Centrale, da Bisanzio, dalla Spagna e da altri paesi dell'Africa e del Vicino Oriente, a cui si affiancano ben presto i complessi tessuti operati prodotti dalle grandi manifatture italiane di Lucca e Venezia.
Emblema di potere e veicolo di culture figurative diverse, le stoffe, destinate alla liturgia sacra o ad avvolgere venerate reliquie, ma anche all'arredo dei palazzi e all'abbigliamento delle classi dominanti, rivestono un ruolo centrale nella genesi della civiltà artistica medievale.

Il calendario prosegue con i seguenti appuntamenti:

8 febbraio, ore 17
La via della seta
Conferenza di Francesco Surdich
14 febbraio, ore 16
Stoffa nella pietra, stoffa dipinta
Visita guidata presso il Museo di Sant'Agostino
28 febbraio, ore 17
Tessuti in viaggio: Bisanzio e l'Islam
Conferenza di Loredana Pessa
6 marzo, ore 17
I tessuti medievali tra realtà e rappresentazione pittorica
Conferenza di Paola Martini
13 marzo, ore 16
Tessuti antichi al Museo Diocesano
Visita guidata
20 marzo, ore 17
Lucca e le manifatture italiane
Conferenza di Domenica Digilio
27 marzo, ore 17
Il guardaroba medievale: dal servo al re
Conferenza di Marzia Cataldi Gallo

Per info: Tel. 010 2759185

Musei di Stada Nuova - Galleria di Palazzo Rosso - Auditorium Musei di Strada Nuova