martedì 9 luglio 2019

"Il cimitero medievale di via Orfeo" presentazione a Bologna

Gli scavi condotti tra il 2012 e il 2014 dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna in via Orfeo hanno portato alla luce la più vasta area funeraria di età medievale e post medievale finora nota in città. Oltre 400 sepolture che raccontano le storie di un gruppo molto vivace e attivo in città sia a livello culturale sia commerciale. Un cimitero triste protagonista di eventi che hanno radicalmente mutato la storia e la vita della popolazione bolognese tra il XIV e il XVI secolo.
L’analisi dei dati archeologici condotta dalla Soprintendenza, lo studio antropologico sugli inumati effettuato dall’Università di Bologna e la costante collaborazione della Comunità Ebraica Bolognese - il tutto con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - hanno aperto la strada a un processo di conoscenza più sistematico su periodi e aspetti della storia di Bologna, delle sue tradizioni e delle abitudini di vita dei suoi abitanti.
A pochi anni da questa eccezionale scoperta e grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, esce il volume curato dalle archeologhe Renata Curina e Valentina Di StefanoIl cimitero medievale di via Orfeo: un percorso tra memoria e valorizzazione” che viene presentato con ingresso libero, giovedì 11 luglio 2019, alle ore 17,00 nel Salone d’Onore di Palazzo Dall’Armi Marescalchi, via IV Novembre, 5 a Bologna, sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Intervengono:
G. Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
 
C. Ambrosini, Soprintendente Archeologia, belle arti e Paesaggio di Bologna
D. De Paz, Presidente Comunità Ebraica di Bologna
 
A. Sermoneta, Rabbino Capo Comunità Ebraica di Bologna 
S. Gelichi, Università Ca’ Foscari Venezia 
D. Rossi, Soprintendenza Speciale Archeologia, belle arti e Paesaggio di Roma
Il volume, tredicesimo della collana DEA, Documenti ed Evidenze di Archeologia, della Soprintendenza, documenta gli studi e le ricerche effettuate nell’ultimo lustro e offre abbondante materia di riflessione per individuare modalità di restituzione della memoria e di valorizzazione di questo importante patrimonio culturale ebraico di Bologna.

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