domenica 25 marzo 2018

Da Mutina romana a Modena medievale: geoarcheologia e geoarchitettura

Tra gli appuntamenti del weekend che animano la mostra “Mutina Splendidisima” non manca, come in ogni fine settimana un momento di studio e confronto con esperti sui temi affrontati nell’esposizione. Domenica 25 marzo 2018 alle 16.30 è la volta dell’incontro “Da Mutina romana a Modena medievale: geoarcheologia e geoarchitettura” in cui Stefano Lugli, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, illustra i risultati delle indagini svolte su malte ed elementi lapidei di lussuosi edifici di Mutina a confronto con i materiali da costruzione del Duomo e della Ghirlandina. L’incontro, aperto liberamente a tutti fino ad esaurimento posti, si svolge nella sala Crespellani dei Musei civici al terzo piano di Palazzo dei Musei, largo S. Agostino. Ingresso omaggio a “Mutina splendidissima” per i partecipanti.
La cattedrale di Modena con la torre civica campanaria Ghirlandina, prestigiosi esempi di arte medioevale, sono iscritte nella lista Unesco del Patrimonio mondiale dell’Umanità. I paramenti esterni di questi monumenti sono coperti da 22 varietà di pietre ornamentali in gran parte derivanti dalla spoliazione della città romana e provenienti anche da luoghi molto lontani, come la Grecia, la Tunisia, la Turchia e persino l’Egitto. La conferenza di Stefano Lugli darà l’occasione di esplorare l’affascinante geoarcheologia delle rovine romane di Mutina, oggi sepolte sotto circa 5 metri di sedimenti alluvionali, e le tecniche costruttive medioevali che hanno prodotto un esempio senza precedenti di spettacolare geoarchitettura.
Per maggiori informazioni visita il sito dedicato: www.mutinasplendidissima.it.

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