L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 17
marzo 2012 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via
Manzoni, 12 a Milano con inzio alle ore 17,00, per la presentazione del
libro "Dall'eremo alla stalla. Storia di Sant'Antonio abate e del suo culto" di Laura Fenelli (Laterza, 2011). Interviene l'autrice. Ingresso libero.
«L'Antonio eremita che vive solo nel deserto è lo stesso Antonio circondato di fedeli che invocano la guarigione, l'Antonio accompagnato da un maialetto dei dipinti trecenteschi è ancora l'Antonio dei santini, circondato dagli animali da stalla e da cortile, l'Antonio che cura i malati di fuoco sacro è l'Antonio che protegge il bestiame dalle malattie e la casa del contadino dagli incendi»: queste sono solo alcune delle sfaccettature della figura di sant'Antonio abate e del culto a lui tributato nel bacino mediterraneo nel corso dei secoli.
Attraverso testi e immagini Laura Fenelli ricostruisce una storia iniziata nel IV secolo dopo Cristo che vede l'asceta trasformarsi da santo eremita e poi taumaturgo a santo contadino e protettore degli animali.
Emergono in queste pagine «i meccanismi attraverso i quali si produce una devozione e un ordine religioso si innesta, talea floridissima, su un culto già radicato da secoli, e lo plasma, lo modifica, lo influenza a tal punto da renderlo, a prima vista, quasi irriconoscibile. Quello che la storia e le rappresentazioni dell'anacoreta della Tebaide, Antonio, dimostrano con chiarezza è il complicato processo attraverso il quale anche dalle immagini, costruite per specifiche esigenze di devozione, a memoria di attività economiche e terapeutiche, nascono nuovi testi e nuove leggende, pronte, ancora una volta, a dar luogo a innumerevoli raffigurazioni, in un continuo processo biunivoco di vasi perennemente comunicanti tra loro».
Laura Fenelli, laureata in Storia dell'arte medievale e dottore di ricerca in Storia medievale, è stata dal 2007 al 2011 borsista post-doc presso il Kunsthistorisches Institut-Max Planck Institut (Firenze). Si occupa di questioni di iconografia religiosa, agiografia e storia delle immagini. È autrice di numerosi articoli su riviste italiane e internazionali e di Il tau, il fuoco, il maiale. I canonici regolari di sant'Antonio abate tra assistenza e devozione (Spoleto 2006), monografia dedicata agli aspetti economico-devozionali dell'ordine antoniano.
«L'Antonio eremita che vive solo nel deserto è lo stesso Antonio circondato di fedeli che invocano la guarigione, l'Antonio accompagnato da un maialetto dei dipinti trecenteschi è ancora l'Antonio dei santini, circondato dagli animali da stalla e da cortile, l'Antonio che cura i malati di fuoco sacro è l'Antonio che protegge il bestiame dalle malattie e la casa del contadino dagli incendi»: queste sono solo alcune delle sfaccettature della figura di sant'Antonio abate e del culto a lui tributato nel bacino mediterraneo nel corso dei secoli.
Attraverso testi e immagini Laura Fenelli ricostruisce una storia iniziata nel IV secolo dopo Cristo che vede l'asceta trasformarsi da santo eremita e poi taumaturgo a santo contadino e protettore degli animali.
Emergono in queste pagine «i meccanismi attraverso i quali si produce una devozione e un ordine religioso si innesta, talea floridissima, su un culto già radicato da secoli, e lo plasma, lo modifica, lo influenza a tal punto da renderlo, a prima vista, quasi irriconoscibile. Quello che la storia e le rappresentazioni dell'anacoreta della Tebaide, Antonio, dimostrano con chiarezza è il complicato processo attraverso il quale anche dalle immagini, costruite per specifiche esigenze di devozione, a memoria di attività economiche e terapeutiche, nascono nuovi testi e nuove leggende, pronte, ancora una volta, a dar luogo a innumerevoli raffigurazioni, in un continuo processo biunivoco di vasi perennemente comunicanti tra loro».
Laura Fenelli, laureata in Storia dell'arte medievale e dottore di ricerca in Storia medievale, è stata dal 2007 al 2011 borsista post-doc presso il Kunsthistorisches Institut-Max Planck Institut (Firenze). Si occupa di questioni di iconografia religiosa, agiografia e storia delle immagini. È autrice di numerosi articoli su riviste italiane e internazionali e di Il tau, il fuoco, il maiale. I canonici regolari di sant'Antonio abate tra assistenza e devozione (Spoleto 2006), monografia dedicata agli aspetti economico-devozionali dell'ordine antoniano.
Nessun commento:
Posta un commento