Sabato 24 marzo 2012 alle ore 11.00, presso la Pieve di San Lorenzo verrà
presentata una preziosa pubblicazione che illustrerà gli antichi Statuti
del Comune di Signa.
Gli elementi fondanti della Signa medioevale vengono qui evidenziati attraverso gli statuti comunali che, dal 1399, hanno accompagnato la vita dei cittadini signesi. Attraverso una chiara normativa viene illustrata la quotidianità di anni a noi lontani ma, al tempo stesso, emergono fatti storici di rilievo come l'assedio del Castello di Signa, operato da Gian Galeazzo Visconti nel 1397. La preziosa ricerca è stata seguita da Moreno Benelli che ha potuto confrontare e arricchire documenti provenienti dall'Archivio di Stato di Firenze. A circa sei mesi dalla sua scomparsa, il Gruppo Archeologico Signese, di cui era presidente, la Banca di Credito Cooperativo e l'Amministrazione Comunale di Signa hanno voluto procedere alla stampa di questo grande volume sicuri di offrire così importante materiale conoscitivo ai numerosi appassionati di storia di questo terriorio.
Il lavoro di Moreno Benelli è stato profondo, serio, professionale, rigoroso nella sua scentificità: la presenza della Soprintendente regionale agli Archivi Diana Toccafondi, che lo ha conosciuto direttamente, rappresenterà un omaggio non tanto alla sua memoria quanto al valore dei suoi studi.
Gli elementi fondanti della Signa medioevale vengono qui evidenziati attraverso gli statuti comunali che, dal 1399, hanno accompagnato la vita dei cittadini signesi. Attraverso una chiara normativa viene illustrata la quotidianità di anni a noi lontani ma, al tempo stesso, emergono fatti storici di rilievo come l'assedio del Castello di Signa, operato da Gian Galeazzo Visconti nel 1397. La preziosa ricerca è stata seguita da Moreno Benelli che ha potuto confrontare e arricchire documenti provenienti dall'Archivio di Stato di Firenze. A circa sei mesi dalla sua scomparsa, il Gruppo Archeologico Signese, di cui era presidente, la Banca di Credito Cooperativo e l'Amministrazione Comunale di Signa hanno voluto procedere alla stampa di questo grande volume sicuri di offrire così importante materiale conoscitivo ai numerosi appassionati di storia di questo terriorio.
Il lavoro di Moreno Benelli è stato profondo, serio, professionale, rigoroso nella sua scentificità: la presenza della Soprintendente regionale agli Archivi Diana Toccafondi, che lo ha conosciuto direttamente, rappresenterà un omaggio non tanto alla sua memoria quanto al valore dei suoi studi.
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