lunedì 15 dicembre 2014

"La leggenda di Francesco, Federico e il Presepe di Greccio" a Altamura (BA)

"Come il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l'asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il <vero> Gesù Bambino in luogo di quello che il santo aveva portato." (Legenda Maior, X,7).
Durante la notte di Natale del 1223, a Greccio (in provincia di Rieti, sulla strada che da Stroncone prosegue verso il reatino), Francesco rievocò la nascita di Gesù, organizzando una rappresentazione vivente di quell'evento. Coerente con l'attività rievocativa Fortis Murgia propone la rappresentazione vivente della nascita di Gesù, alla stregua del Presepe di Greccio voluto da San Francesco, con alcune scene della vita del Santo, nel contesto dell’oliveto a ridosso dell'ex Ricovero di Mendicità, messoci opportunamente a disposizione dall'amministrazione comunale. Parallelamente sarà ricostruita la leggenda di Beatillo (Historia di Bari principal città della Puglia, Napoli 1637) che narra del presunto incontro di San Francesco d'Assisi con Federico II di Svevia, proprio nella Terra di Puglia, probabilmente nel 1220. In quel tempo Francesco, un tempo cavaliere, era appena rientrato da un viaggio in Oriente dove era stato accolto dal Sultano d'Egitto Malik al-Kamil quale messaggero di pace per la liberazione dei luoghi santi. Federico II di Svevia, invece, aveva appena ricevuto a Roma la corona del Sacro Romano Impero e aveva contratto l'obbligo di una nuova crociata, che avrebbe comportato nuovi scontri etnici e religiosi. Francesco di Assisi - che dopo quattro anni ricevè le sacre stimmate - rappresenta la piena affermazione della povertà, dello spirito evangelico, e della predicazione itinerante. Il giovane Federico II, ormai proiettato all'apice della potenza e del potere oltre che verso lo scontro con il Papato, inizia a configurare il sogno di un Impero laico, esteso dalla Germania, alla Sicilia e sino all'Oriente. Secondo storici accreditati (Julien Green, nella biografia di San Francesco, Rizzoli, 1984), "Malik al-Kamil avrebbe restituito Gerusalemme a Federico II forse perché conquistato dalle idee del poverello di Assisi. Ed è proprio il momento dell'incontro in Puglia - tramandato dalle cronache e dalla tradizione ma non dalle Fonti Francescane - tra le due grandi e diverse personalità del mondo medievale, Francesco di Assisi e l'Imperatore del Sacro Romano Impero, che la Fortis Murgia intende rappresentare sia in occasione del Presepe Vivente di Matera (tra il 2 ed il 5 gennaio 2015), sia nell'ambito del Presepe Vivente ispirato a Greccio e alla vita di san Francesco che si svolgerà in Altamura sabato 20 e domenica 21 dicembre 2014. Quell'incontro tra Federico II e San Francesco d'Assisi ha sollecitato la fantasia dei rievocatori ed artisti della Fortis Murgia che così intendono mantener viva una storia tramandata senza farsi prendere dalla tentazione di introdurre una nuova leggenda.

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