martedì 25 ottobre 2022

"Il cavaliere, il cavallo e i giochi di guerra nel Medioevo europeo" con Franco Cardini

“Il cavaliere, il cavallo e i giochi di guerra nel Medioevo europeo” è questo il tema che Franco Cardini tratterà nell’incontro pubblico che giovedì 27 ottobre 2022 alle ore 18.30, la Contrada della Chiocciola organizza a Siena nella sua sede museale.
Nell’ottica di valorizzare il ruolo originario delle contrade come centri di aggregazione e promozione sociale e culturale, la Chiocciola torna a proporre “Overtures. Incontri tra musica e cultura in Cripta”, appuntamenti in cui l’idea dell’apertura, del dialogo, del confronto sono fondanti.
Franco Cardini, storico e saggista italiano, specializzato negli studi del Medioevo, incontrerà il pubblico senese nella suggestiva sede museale della Contrada, per un viaggio nell’universo della cavalleria medioevale che non mancherà di affrontare anche una tradizione secolare come quella del Palio. L’incontro varrà aperto dal priore Marco Grandi e sarà coordinato da Maurizio Tuliani.
L’evento si inserisce nel calendario di “Il Festival dell’italiano. Visioni. Retrospettive, scenari, nuovi linguaggi” e, proprio dal Festival, Franco Cardini riceverà il premio “Limpida scrittura” che gli sarà consegnato da Francesco Frati, rettore dell’Università degli Studi di Siena.
Come consuetudine, arricchiranno l’appuntamento alcuni brevi interventi musicali a cura di allievi dell’ISSM Rinaldo Franci – Conservatorio di Siena.
L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare. L’accesso alla Cripta avverrà da via San Marco, 37.

martedì 18 ottobre 2022

Presentazione del libro "Giovanni di Pietro di Bernardone si ferma nel “sobborgo” e vi predica"

Michele Naldi
Mercoledì 19 ottobre 2022
alle ore 18,00 alla Biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme (BO) in via Marconi 29, l'autore Michele Naldi presenterà il libro “Giovanni di Pietro di Bernardone si ferma nel 'sobborgo' e vi predica”, studio sulla presenza di San Francesco a Castel San Pietro nel 1222, pubblicato con la collaborazione dell'associazione culturale Terra Storia Memoria.
«La voglia di scrivere questa breve memoria nasce dalla devozione che provo per Frate Francesco “l'araldo del gran Re” - scrive Michele Naldi, ingegnere e storico castellano, membro dell'associazione culturale Terra Storia Memoria -; ho sempre preferito chiamarlo con il suo nome, Giovanni Francesco Bernardone, affinché chi non lo conoscesse per nome di battesimo avesse la curiosità e la voglia di studiarne la vita e approfondire l'unicità della sua storia. Ma ogni volta che decido di scrivere di un avvenimento storico che ha riguardato la mia città, vengo tempestivamente assalito dai dubbi e perseguitato dalle mie peggiori nemiche: le date…
La scelta delle fonti, il giudizio e il valore delle stesse, è arduo compito dello storico. Non essendo tale, ho umilmente cercato di costruire la presenza del Santo Serafico in Castel San Pietro di Bologna, riportando i vari avvenimenti da me letti ed approfonditi sui testi bibliografici.
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domenica 16 ottobre 2022

Gran Fondo La Medievale

Tutto pronto per l’ottava edizione della Gran Fondo La Medievale in programma domenica 16 ottobre 2022 fra Tivoli e S.Polo dei Cavalieri in provincia di Roma. La gara organizzata dall’ ASD CICLISMO LAZIO sarà valida come Campionato Nazionale Aeronautica Militare e Campionato Regionale FCI. Sono ormai 8 anni che La Medievale catalizza l’attenzione del movimento ciclistico amatoriale del centro Italia e non solo. Si partirà Domenica mattina alle 9.30 da Ponte Gregoriano a Tivoli, a ridosso di Villa Gregoriana e il Tempio di Vesta, per terminare a San Polo dei Cavalieri dopo circa 100 km e aver attraversato la Sabina Romana e il Parco dei Monti Lucretili. Il nome della gara nasce dal fatto che la gara attraverserà i comuni nati proprio nel Medioevo caratterizzati dai loro castelli e le loro torri, come Palombara Sabina, Nerola, Orvinio, Licenza e la stessa San Polo dei Cavalieri sede d’arrivo dove tra l’altro nacque l'Accademia Nazionale dei Lincei.
“Siamo contenti di riuscire ad organizzare il nostro evento per l’ottava edizione – ha commentato il Direttore di Organizzazione Alessandro Malagesi - Crediamo ciecamente nel turismo sportivo e gli eventi sportivi come forma di promozione del territorio e gli oltre 500 partecipanti alla nostra ultima edizione sono sicuramente un dato importante. Confido molto nella presenza delle squadre della zona della Valle della Aniene e della Tiburtina che conta da sola circa 500 praticanti, divisi in oltre 30 squadre, una situazione quasi surreale e limitativa sotto certi aspetti per il ciclismo, che potrebbero permettere ad un evento come il nostro di arrivare ad essere uno degli eventi di riferimento del movimento cicloturistico-amatoriale nazionale.

martedì 11 ottobre 2022

"Nuove testimonianze di maestri dettatori nel XII secolo" a Arezzo

La seconda parte del ciclo della Società Storica AretinaIstruzione e scuole in Arezzo dal medioevo all’età contemporanea”, a suo tempo rinviata causa covid, prende avvio martedì 11 ottobre 2022 all’Auditorium Ducci di via Cesalpino. Alle ore 17,30 Elisabetta Bartoli parlerà sul tema “Nuove testimonianze di maestri dettatori nel XII secolo”.
Verrà presentata una serie di materiali desunti da manuali di epistolografia del XII secolo e pubblicati dalla relatrice tra il 2014 e il 2019. Il legame con il territorio aretino è dato dalla toponomastica e dai personaggi menzionati nelle lettere esemplificative, alcune delle quali hanno per interlocutore il vescovo aretino Girolamo e alcuni membri del clero casentinese.
Altre lettere affrontano aspetti di diritto canonico facendo ricorso anche a formule giuridiche e confermando quindi la commistione tra “ars dictandi” e “ars notaria”. Questi testi sono però fondamentali anche per l’insegnamento retorico che dispensano, così raffinato da aver suggerito l’identificazione del loro autore, Bernardo, con importanti omonimi francesi, per le affinità che presentano con il mondo transalpino sia sul piano testuale che codicologico. La possibilità che maestri di questo calibro (Bernardo e il suo allievo Guido) siano legati alle scuole aretine nel periodo che precede lo “Studium” è un elemento di grande importanza che apre nuove prospettive di ricerca sulla storia locale.
Elisabetta Bartoli insegna Letteratura latina medievale e umanistica e Filologia digitale, dirige l’unità senese del progetto franco-italo-tedesco “Dictamina” (con École Française de Rome, Ca’ Foscari e Università di Aachen) ed è cofondatrice e direttrice di MedioEvA (Centro interuniversitario internazionale per lo studio delle letterature femminili del medioevo). Dal 2021 dirige anche il master Informatica del testo e edizione elettronica. Tra i suoi interessi di ricerca prevalenti la retorica medievale, la poesia bucolica medio-latina, la letteratura fantastica e la letteratura femminile del medioevo.

sabato 8 ottobre 2022

Ritono al Medioevo XVI Edizione

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Il Duca di Duccio Balestracci presetato a Pienza (SI)

Sabato 8 ottobre 2022
, alle ore 16,00 al Palazzo Piccolomini a Pienza (SI) verrà presentata al pubblico la nuova pubblicazione, edita da Laterza, di Duccio Balestracci: Il Duca vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro
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“600 anni fa nasceva a Gubbio uno dei personaggi più significativi del Rinascimento italiano: Federico da Montefeltro. Mecenate e mercenario, coltissimo umanista e principe spregiudicato, la vita del duca di Urbino è un incredibile succedersi di avventure e cambi di destino. 
In tutte le raffigurazioni è l’uomo dalla faccia dimezzata, da quando, nemmeno trentenne, un occhio e la radice del naso li aveva perduti per un colpo di lancia ricevuto durante una giostra. Nella storia del Rinascimento italiano, Federico da Montefeltro, duca di Urbino, è il più stimato e strapagato condottiero, circondato dalla fama di non aver perso (quasi) mai una battaglia. Intelligente, coltissimo, ottimo stratega, bravo statista, abile diplomatico, scaltro (ma sempre elegante) curatore dei propri interessi, assieme al suo grande amore, la giovanissima e affascinante seconda moglie Battista Sforza, Federico riuscì a trasformare la corte del Montefeltro in uno dei centri della cultura e della politica italiane: a lui si deve la facies urbanistica e architettonica di Urbino, è lui che riesce a coinvolgere nel suo progetto culturale artisti e architetti come Piero della Francesca o Francesco di Giorgio Martini. Ma come ogni vita avventurosa che si rispetti, anche quella di Federico fu costellata da intrighi e misteri mai del tutto risolti (Laterza, 2022).
Sarà presente l’autore, Professore Duccio Balestracci, con l’Assessore alla cultura del Comune di Pienza, Giampietro Colombini e Costanza Contu di Opera Laboratori.

martedì 4 ottobre 2022

La resurrezione di Omero dopo il Medioevo

Franco Montanari
Giovedì 6 ottobre 2022
alle ore 17,00 presso l'Accademia Ligure di Scienze e Lettere (Palazzo Ducale), Franco Montanari, Accademico, tiene la conferenza dal titolo La resurrezione di Omero dopo il Medioevo. La conferenza si svolge in presenza. In seguito sarà disponibile la registrazione sul canale YouTube dell'Accademia.
Partendo dalla menzione di Omero in Dante, Inferno IV 85-96, vengono esaminati i tre fattori che concorrono alla definizione del problema del venir meno della conoscenza di Omero nel Medio Evo occidentale: il testo originale e la conoscenza della lingua greca; le notizie vere o presunte sulla persona del poeta, per gli antichi vero e reale; la materia narrativa dell'Iliade e dell'Odissea. Venuta meno la conoscenza del testo originale, rimasero gli altri due fattori: la figura del poeta, diventato un simbolo astratto e un'icona della poesia; la vicenda di Troia, completamente trasfigurata in immagini medioevali. Quando, con il Rinascimento, tornò la conoscenza dei testi, la questione omerica riesplose fino all'età moderna. 
Franco Montanari è stato Professore ordinario di Letteratura Greca alla Facoltà di Lettere dell'Università di Genova. È Membro della Sezione di Lettere e Arti dell’Accademia di Atene, della Foreign Royal Society of Arts and Sciences di Gothenburg, dell’Academia Europaea e di numerose altre istituzioni scientifiche internazionali. Con altri studiosi coordina il progetto "Commentaria et Lexica Graeca in Papyris reperta" (CLGP). Dirige la collana "Pleiadi" (Edizioni di Storia e Letteratura, Roma). Condirige (con Antonios Rengakos) la rivista "Trends in Classics". È autore, oltre a saggi e volumi, di GI -Vocabolario della lingua greca (Torino 1995) e Storia della letteratura greca, opere tradotte in greco e altre lingue.