Venerdì 6 gennaio 2017 a Gemona del Friuli (UD) si rinnova la celebrazione dell’antica usanza che affonda le sue radici nel medioevo: l’Epifania del Tallero. Nello scenario tipicamente medioevale di via Bini, il corteo storico, al suono dei tamburi che cadenzano l’incedere delle dame e dei cavalieri, accompagna il Sindaco fino al Duomo di Santa Maria Assunta, dove ha luogo la Santa Messa.
Le manifestazioni avranno inizio alle ore 10.00 presso la Loggia di Palazzo Boton in piazza del Municipio da cui il corteo alle ore 10.15 si muoverà per raggiungere il Duomo di Santa Maria Assunta dove alle ore 10.30 è in programma la Messa del Tallero.
La cerimonia è ricca di gesti rituali, che sono praticamente rimasti immutati fino a noi, e sono gli stessi che la Magnifica Comunità di Gemona ha compiuto per secoli e secoli.
La consegna del Tallero nelle mani del Capitano del Popolo, il corteo dei nobili nei loro ricchi abiti accompagnati dal suono dei tamburi e scortati dal drappello delle guardie, l’animazione medievale e l’esibizione di musici nelle suggestive vie del centro storico sono un’ulteriore motivo di interesse per le persone amanti del medioevo e attente a questa secolare tradizione.
Durante la funzione religiosa la Comunità Civile, rappresentata dal Sindaco, offrirà alla Chiesa, ma non più nelle mani dell’Arciprete, in quanto dedito solo alle cose di Dio, bensì in quelle del Diacono, che si fa carico dell’umano, un dono concreto rappresentato da un tallero d’argento, come segno di sottomissione del potere temporale a quello spirituale, il quale provvederà poi a portarlo sull’altare.