Rassegna stampa quotidiana di news, eventi informazioni culturali in diretta dal Medioevo realizzata dall'Associazione Culturale Italia Medievale. Pagina con aggiornamento ad intervalli NON regolari. Non rientrante nella categoria della informazione periodica stabilita dalla Legge 7 marzo 2001, n. 62. Se desideri vedere il tuo evento segnalato in questo spazio scrivici una mail: info@italiamedievale.org
lunedì 30 dicembre 2013
sabato 28 dicembre 2013
Sciacca (AG) al tempo di Giulietta Normanna
“Medioevale”, è questo il titolo della manifestazione
promossa dalla coreografa saccense Aurelia La Licata. La manifestazione è
prevista per domenica 29 dicembre 2013 a partire dalle ore 18,30.
Il Corteo
storico racconterà di Sciacca (AG) al tempo di Giulietta Normanna. Un viaggio
supportato da musiche e danze che animeranno il centro antico
cittadino. Il quadro proporrà figuranti del clero e della nobiltà che si
esibiranno in momenti di mimo, danze sacree profane.
Il gruppo è
formato da circa trenta figuranti. Il corteo partirà dall’atrio
superiore del Comune di Sciacca, giungerà in Basilica e proseguirà verso
la Via Licata, percorrerà via Garibaldi e la piazza Angelo Scandaliato
per poi rientrare all’atrio Superiore dove è prevista un’ulteriore
esibizione. Il supporto tecnico e organizzativo è curato in
collaborazione con la Pro Loco di Sciacca.
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Ubicazione:
Sciacca AG, Italia
giovedì 26 dicembre 2013
Le novità del bookshop del Duomo di Milano
Dal 23 dicembre 2013, nel bookshop presente all’interno della Cattedrale un’incredibile novità: il dvd in alta definizione prodotto da Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano in collaborazione con Casa Ricordi dell’opera “Assassinio nella Cattedrale”, distribuito da Sony Classical al
prezzo speciale di € 15,00, con cui potrete emozionarvi rivivendo la
rappresentazione del martirio di Beckett, avvenuto il 29 dicembre 1170
nella cattedrale di Canterbury e trasportato il 2 luglio 2012
all’interno del Duomo attraverso le parole di Eliot e la musica di
Ildebrando Pizzetti.
Nel bookshop potete anche trovare “Il Grande Museo del Duomo”, il volume del Corriere della Sera che, attraverso un’incredibile galleria fotografica e al prezzo speciale di € 11,00, svela i segreti del Grande Museo del Duomo di Milano: il tesoro, gli arazzi, le vetrate, la pittura, i modelli scultorei ed architettonici e molto altro.
Nel bookshop potete anche trovare “Il Grande Museo del Duomo”, il volume del Corriere della Sera che, attraverso un’incredibile galleria fotografica e al prezzo speciale di € 11,00, svela i segreti del Grande Museo del Duomo di Milano: il tesoro, gli arazzi, le vetrate, la pittura, i modelli scultorei ed architettonici e molto altro.
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Thomas Beckett
Ubicazione:
Piazza del Duomo, Milano, Italia
lunedì 23 dicembre 2013
Alla scoperta della Sanremo medievale e dell’antica “Funtanassa”
L'antica "Funtanassa" |
Accompagnati da una guida turistica venerdì 27 dicembre 2013 visiteremo il centro storico di
Sanremo, ricco di storia, palazzi, piazze e giardini. Così vicino al
centro della città, ma così poco conosciuto ed apprezzato.
Si partirà dalla Cattedrale di San Siro, parlando della Matuzia romana, delle quattro chiese e di una preziosa fontana.
Ci si sposterà poi lungo l’antica via Julia Augusta, per entrare quindi in piazza Cassini, ed entrare dalla porta di San Sebastiano nella “Pigna” dove si potrà ammirare uno dei luoghi più particolari: la Funtanassa, recentemente recuperata dopo un lungo lavoro di pulizia e restauro.
Si salirà quindi alla chiesa di San Costanzo e poi ancora più su fino ai giardini Regina Elena , da dove si domina tutta la città.
Si tornerà indietro scendendo per le Porte di Santa Maria, la trecentesca piazza Capitolo, ed infine piazza dei Dolori.
Costo della visita 5 euro
Ritrovo alle ore 15,00 davanti alla cattedrale di San Siro.
Durata due ore circa
Per informazioni tel. 0183 290213 oppure 338 137542.
Si partirà dalla Cattedrale di San Siro, parlando della Matuzia romana, delle quattro chiese e di una preziosa fontana.
Ci si sposterà poi lungo l’antica via Julia Augusta, per entrare quindi in piazza Cassini, ed entrare dalla porta di San Sebastiano nella “Pigna” dove si potrà ammirare uno dei luoghi più particolari: la Funtanassa, recentemente recuperata dopo un lungo lavoro di pulizia e restauro.
Si salirà quindi alla chiesa di San Costanzo e poi ancora più su fino ai giardini Regina Elena , da dove si domina tutta la città.
Si tornerà indietro scendendo per le Porte di Santa Maria, la trecentesca piazza Capitolo, ed infine piazza dei Dolori.
Costo della visita 5 euro
Ritrovo alle ore 15,00 davanti alla cattedrale di San Siro.
Durata due ore circa
Per informazioni tel. 0183 290213 oppure 338 137542.
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Ubicazione:
Piazza San Siro, 18038 Sanremo IM, Italia
sabato 21 dicembre 2013
La "Signora della Marra" presentato a Roseto (CS)
Venerdì 27 dicembre 2013 alle ore 17,30, nelle suggestive sale del Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico (CS), luogo in cui sono ambientati alcuni capitoli del libro, viene presentato "La signora della Marra" (Concilia Form Editrice, 2013) di Tina Cacciaglia e Marcella Cardassi.
Dopo i saluti del sindaco di Roseto, Franco Durso, di Lucia Musumeci, assessore delegato ai servizi sociali e di Vanessa D'Elia, presidente della Commissione Pari Opportunità di Roseto, interverranno le autrici, la giornalista Claudia Izzo e Sergio Del Vecchio ideatore dell'evento del Direttivo di Salerno Attiva.
Nel 1283 il principe Carlo d'Angiò, vicario
del re, diede il via a un processo che vide quali accusati i più alti
notabili della sua corte. Questi uomini, responsabili delle finanze del
regno, vennero accusati dal sovrano di abuso di potere, di concussione, e
di aver gravato sul popolo con una tale massiccia imposizione fiscale
d'aver generato il malcontento, la rivolta dei Vespri Siciliani e non
ultima la discesa in guerra degli Aragonesi. Nel giro di una sola stessa
notte, in ogni città del regno, da Ravello a Barletta, da Napoli a
Palermo scattarono gli arresti... Tra gli imputati anche Ruggero della
Marra, membro di uno tra i più potenti casati storici di Ravello, che
con la sua famiglia e con gli uomini del casato di sua moglie. Come un
fulmine, la macchina accusatoria del re angioino si abbatte sulle vite
di Ruggero e dei suoi parenti... e a Chura non restano che pochi giorni
per scoprire la verità, cercare di salvare le vite, comprendere le
oscure trame del potere che nelle loro spire stanno tentando di
strangolare il suo mondo.
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Ubicazione:
87070 Roseto Capo Spulico CS, Italia
venerdì 20 dicembre 2013
Presentazione del restauro dei paramenti sacri rinvenuti nella tomba dei Santi Fermo e Rustico a Verona
Sabato 21 dicembre 2013, alle ore 9.30 presso l’auditorium di san Fermo maggiore a Verona,
la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza con il Museo diocesano di san
Fermo e la Parrocchia di san Fermo Maggiore, presenteranno il restauro
dei paramenti sacri rinvenuti nella tomba dei Santi Fermo e Rustico.
L’apertura del sarcofago e la ricognizione delle reliquie dei martiri, effettuata in occasione delle celebrazioni in onore dei santi Fermo e Rustico del 2005, ha portato alla luce due preziosi tessuti antichi che, come da tradizione, erano serviti per avvolgere o coprire le ossa dei martiri. Il manufatto più antico è rappresentato da un grande telo con il motivo dell’Agnus Dei nei colori giallo e rosso, inscritto in un quadrato, e disposto in modo da formare una scacchiera. Realizzata con trama di seta e ordito di lino, la stoffa, tecnicamente classificabile come sciamito, è databile tra la fine del XIII e i primi del XIV e, per l’affinità con alcuni rari manufatti simili, è forse attribuibile a Venezia. Il secondo reperto è costituito da una pianeta in velluto rosso tagliato ad un corpo, con motivo a cancellata. Al centro è applicato un largo nastro a forma di croce in seta rossa, ricamato con simboli di san Bernardino. Ricami figurati di raffinata fattura compaiono anche all’incrocio dei bracci: sul recto la Madonna con il Bambino e due santi, sul verso Cristo in croce. Le caratteristiche del velluto consentono di datare il manufatto alla fine del Quattrocento e di ricondurlo all’ambiente veneziano.
Il ritrovamento riveste uno straordinario interesse per la storia dell’arte tessile e di Verona in particolare, dove i tessuti di epoca antica sono rarissimi. L’eccezionalità della circostanza ha indotto la Soprintendenza a finanziare il delicato restauro, la cui direzione è stata affidata al funzionario storico dell’arte, Chiara Rigoni. L’intervento è stato preceduto da una vasta campagna di indagini scientifiche promosse dalla Soprintendenza in collaborazione con il Laboratorio di analisi e radiologia e il Settore tessile dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Le preziose stoffe sono state infine esposte nella cappella di San Bernardo della chiesa superiore di san Fermo maggiore, in teche opportunamente progettate che ne garantiscono la conservazione consentendone la piena fruizione.
L’apertura del sarcofago e la ricognizione delle reliquie dei martiri, effettuata in occasione delle celebrazioni in onore dei santi Fermo e Rustico del 2005, ha portato alla luce due preziosi tessuti antichi che, come da tradizione, erano serviti per avvolgere o coprire le ossa dei martiri. Il manufatto più antico è rappresentato da un grande telo con il motivo dell’Agnus Dei nei colori giallo e rosso, inscritto in un quadrato, e disposto in modo da formare una scacchiera. Realizzata con trama di seta e ordito di lino, la stoffa, tecnicamente classificabile come sciamito, è databile tra la fine del XIII e i primi del XIV e, per l’affinità con alcuni rari manufatti simili, è forse attribuibile a Venezia. Il secondo reperto è costituito da una pianeta in velluto rosso tagliato ad un corpo, con motivo a cancellata. Al centro è applicato un largo nastro a forma di croce in seta rossa, ricamato con simboli di san Bernardino. Ricami figurati di raffinata fattura compaiono anche all’incrocio dei bracci: sul recto la Madonna con il Bambino e due santi, sul verso Cristo in croce. Le caratteristiche del velluto consentono di datare il manufatto alla fine del Quattrocento e di ricondurlo all’ambiente veneziano.
Il ritrovamento riveste uno straordinario interesse per la storia dell’arte tessile e di Verona in particolare, dove i tessuti di epoca antica sono rarissimi. L’eccezionalità della circostanza ha indotto la Soprintendenza a finanziare il delicato restauro, la cui direzione è stata affidata al funzionario storico dell’arte, Chiara Rigoni. L’intervento è stato preceduto da una vasta campagna di indagini scientifiche promosse dalla Soprintendenza in collaborazione con il Laboratorio di analisi e radiologia e il Settore tessile dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Le preziose stoffe sono state infine esposte nella cappella di San Bernardo della chiesa superiore di san Fermo maggiore, in teche opportunamente progettate che ne garantiscono la conservazione consentendone la piena fruizione.
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Ubicazione:
Verona VR, Italia
giovedì 19 dicembre 2013
Conferenza stampa per l'inaugurazione del Museo delle Terre Nuove
Palazzo d'Arnolfo a San Giovanni Valdarno |
Apre un nuovo museo, motivo di soddisfazione per il
contributo che porta alla cultura e alla conoscenza della Toscana
medioevale. E' il Museo delle Terre Nuove in Palazzo d'Arnolfo, a San
Giovanni Valdarno (AR). Il Museo racconta il fenomeno della
fondazione dei nuovi centri abitati nel tardo medioevo, le cosiddette
Terre Nuove, una rivoluzione urbanistica di cui fu a capo la Toscana che
interessò buona parte dell'Europa, dedicando una particolare attenzione
allo sviluppo che ebbe in Toscana e nel territorio fiorentino. Il nuovo
Museo sara' inaugurato sabato 21 dicembre 2013.
L'evento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa
giovedì 19 dicembre 2013, alle ore 11.45, presso il Consiglio regionale della
Toscana a Palazzo Panciatichi, Sala Affreschi, in via Cavour 4 a
Firenze. Interverranno l'assessore regionale alla cultura Cristina
Scaletti, Maurizio Viligiardi, sindaco del Comune di San Giovanni
Valdarno, Barbara Fabbri, assessore alla Cultura Comune di San Giovanni
Valdarno, Paolo Pirillo, del Comitato scientifico del Museo delle Terre
Nuove e docente di Storia medievale all'Università degli studi di
Bologna, e Valentina Zucchi dell'associazione Muse di Firenze.
Ingresso gratuito al Museo dal 21 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014.
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Ubicazione:
Via Camillo Benso Cavour, 4, Firenze, Italia
mercoledì 18 dicembre 2013
Alla tavola del nobile medievale
Venerdì 27 dicembre 2013 (alle ore 17,00), presso la Libreria Medievistica "L'Unicorno" in Piazza Matteotti, 9 a Tuscania (VT), verrà presentato il libro "Alla tavola del nobile medievale" di Rosella Omicciolo Valentini, già autrice di "Mangiare medievale" e di "Mangiare nelle taverne medievali".
Questo appuntamento sarà anche l'occasione per festeggiare i cinque anni di vita della Libreria Medievistica "L'Unicorno".
Ai partecipanti verrà offerto un brindisi con sorpresa.
Questo appuntamento sarà anche l'occasione per festeggiare i cinque anni di vita della Libreria Medievistica "L'Unicorno".
Ai partecipanti verrà offerto un brindisi con sorpresa.
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Ubicazione:
01017 Tuscania VT, Italia
martedì 17 dicembre 2013
Ai margini della civitas. Presentazione a Brescia.
Mercoledì 18 dicembre 2013 alle 11:00 nella Sala delle Candelabre del Dipartimento di Giurisprudenza in via San Faustino, 41 a Brescia verrà presentato il volume dal titolo: “Ai margini della civitas. Figure giuridiche dell’altro tra medioevo e futuro”.
Si tratta degli atti di un convegno organizzato dall’Università degli
Studi di Brescia in collaborazione con due antiche fondazioni: la
Congrega della Carità Apostolica di Brescia e la Fondazione Casa di Dio
di Brescia. L’introduzione è a cura del prof. Aldo Andrea Cassi,
docente di Storia del diritto medievale e moderno e Storia del diritto
moderno e contemporaneo. Il volume chiama a raccolta studiosi di diverse
discipline, non solo giuridiche, ma anche storiche, economiche,
sociologiche, per analizzare, attraverso una prospettiva multifocale, la
complessa e stratificata “fenomenologia” dell’altro nella cultura
giuridica europea. È diviso in due parti: una dedicata a profili storici
e istituti giuridici di inclusione-esclusione dell’altro, una dedicata
all’alterità nell’ordinamento giuridico vigente (consolidazioni e
prospettive future).
Il profilo di determinate categorie di soggetti percepiti come
irrimediabilmente diversi, “altri”, ha da sempre accompagnato, ed
inquietato, lo spazio giuridico tracciato dalla civitas (intesa come
civiltà oltre che come città), la quale ne ha spesso statuito
l’emarginazione al di fuori dei propri confini politico-giuridici (se
non anche materiali, extra moenia). Così, la presenza di eretici,
banditi, streghe e mentecatti ha ceduto il passo, nei nostri giorni,
alla considerazione per carcerati, disabili, devianti, mentre due
figure, lo straniero e il miserabile (tale per pover à e/o per
malattia), attraversano i secoli fino a ‘bucare’ il nostro presente e
proiettarsi tra le sfide future cui è chiamata a confrontarsi la nostra
società con il suo diritto.
Le scaturigini storiche dell’irrompere del “marginale” sulla scena della
civiltà giuridica europea e l’attuale assetto dei meccanismi di
previsione e inclusione (o viceversa, di rimozione ed esclusione)
nell’ordinamento giuridico vigente costituiscono il dittico che si
propone allo sguardo dello studioso, sia egli “addetto ai lavori”,
studente o lettore interessato.
sabato 14 dicembre 2013
Archeologia e Medioevo a Gallese (VT)
Domenica 15 dicembre 2013 alle 17.00, presso la sala multimediale del museo e
centro culturale “Marco Scacchi” di Gallese (VT), appuntamento con
l’archeologia dedicato agli studiosi o ai semplici appassionati.
Le
bellezze più nascoste della città di Orte saranno sapientemente
illustrate dall’archeologo Giancarlo Pastura, in un intervento dal
titolo “La città sotto la città. Ricerche e analisi sulla parte sepolta
dell’abitato di Orte”. A seguire, lo stesso studioso, che è anche
titolare del progetto di ricerca "La diocesi di Orte in età medievale"
presso l’Università della Tuscia di Viterbo, introdurrà Emanuela Di
Lallo e Veridiana Zannetti, che presenteranno le loro tesi discusse
nello stesso ateneo, Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali,
insegnamento di Archeologia Medievale (professoressa Elisabetta De
Minicis).
I lavori sono il risultato di un attento studio
dell’insediamento medievale di Aliano, nel territorio di Corchiano,
inquadrato topograficamente ed esaminato nelle sue strutture abitative.
E’
un’altra preziosa occasione per conoscere il nostro territorio in
aspetti che, pur essendo meno noti rispetto ad altre emergenze,
costituiscono comunque una fondamentale testimonianza della nostra
storia.
venerdì 13 dicembre 2013
I Durazzo, da schiavi a dogi della Repubblica di Genova
Sabato 14 dicembre 2013 alle ore 17.30, al Centro Incontri della Sacrestia artistica di S. Maria del Carmine, in Via Del Carmine, 2, a Milano, la scrittrice Angela Valenti Durazzo presenta, per la prima volta a Milano, il suo nuovo libro “I Durazzo, da schiavi a dogi della Repubblica di Genova”. Con l’autrice intervengono anche il giornalista Benko Gjata, corrispondente accreditato A.T.A. in Italia e Vasenka Rangu, direttrice del Centro di Cultura Albanese a Milano.
Nel corso della serata, la lettura di
brani scelti dal libro sarà intervallata da un accompagnamento musicale
eseguito dagli artisti Elton Tola (violino) e Ingrid Ruko (violoncello).
Al termine dell'evento sarà offerto un rinfresco con specialità tipiche
della tradizione gastronomica albanese, accompagnate da vini scelti.
Il libro di Angela
Valenti Durazzo “I Durazzo, da schiavi a dogi della Repubblica di
Genova” ricostruisce per la prima volta in poco meno di 400 pagine la
storia integrale della famiglia patrizia genovese. Una dinastia che deve
il suo nome alla città di Durazzo in Albania, e che ha dato alla
Repubblica di Genova 9 dogi, 2 cardinali, 5 vescovi, 30 senatori, 16
ambasciatori, oltre a botanici, bibliofili, collezionisti, letterati e
mecenati la cui favolosa ricchezza è testimoniata ancora oggi da
quadrerie e collezioni conservate nei principali musei nazionali e
internazionali (Metropolitan Museum of art di New York, British Museum
di Londra, Albertina di Vienna, Ca’ Doro di Venezia, Galleria Sabauda di
Torino, Palazzo Reale ed altri) oltreché avere lasciato alla città
sontuosi Palazzi e Ville Durazzo.
Nel libro vengono
censiti 44 Palazzi appartenuti alla famiglia di cui i più noti sono: Il
Palazzo Durazzo-Reale di Genova, ex “reggia” di casa Savoia e oggi
galleria nazionale, Il Palazzo Durazzo Pallavicini (la cui splendida
quadreria è stata visitata di recente dalla Regina Elisabetta), La Villa
Durazzo Faraggiana di Albissola, La Villa Durazzo di Santa Margherita
Ligure, La Villa Durazzo Pallavicini di Pegli (sede dell’orto botanico
Clelia Durazzo), Il Palazzo Durazzo alla Meridiana, La Villa Durazzo di
Sestri Levante ed altri.
giovedì 12 dicembre 2013
Medioevo in Libreria 2013-2014, terza giornata
Sabato 14 dicembre 2013 l'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi alla terza giornata di Medioevo in Libreria 2013-2014 (ciclo di conferenze, eventi e visite guidate) che avrà il seguente programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di San Nazaro. Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso in Piazza San Nazaro in Brolo, 5, Milano.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del trailer "L'Italia dei Longobardi". A cura di Italia Medievale
Ore 16.00: Sauro Gelichi, Università di Venezia: Venezia nel Medioevo.
Sauro Gelichi ha iniziato la sua carriera nel 1981 come ispettore medievista presso la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna.
Dal 2005 è Professore Ordinario di Archeologia medievale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. E' direttore responsabile della rivista "Archeologia Medioevale" e fa parte del comitato di redazione delle riviste "Archeologia postmedievale" e "Rivista di archeologia". Dal 2005 fa parte del Comitato Scientifico di Redazione della Rivista "Faenza". Nel 2006 è stato nominato membro del Comitato Scientifico della Rivista " "Territorio, Sociedad y Poder. Revista de Estudios Medievales" dell'Università di Oviedo.
Dirige con Gian Pietro Brogiolo la collana "Documenti di archeologia" e dal n°25, la collana "Ricerche di archeologia altomedievale e medioevale".
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di San Nazaro. Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso in Piazza San Nazaro in Brolo, 5, Milano.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del trailer "L'Italia dei Longobardi". A cura di Italia Medievale
Ore 16.00: Sauro Gelichi, Università di Venezia: Venezia nel Medioevo.
Sauro Gelichi ha iniziato la sua carriera nel 1981 come ispettore medievista presso la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna.
Dal 2005 è Professore Ordinario di Archeologia medievale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. E' direttore responsabile della rivista "Archeologia Medioevale" e fa parte del comitato di redazione delle riviste "Archeologia postmedievale" e "Rivista di archeologia". Dal 2005 fa parte del Comitato Scientifico di Redazione della Rivista "Faenza". Nel 2006 è stato nominato membro del Comitato Scientifico della Rivista " "Territorio, Sociedad y Poder. Revista de Estudios Medievales" dell'Università di Oviedo.
Dirige con Gian Pietro Brogiolo la collana "Documenti di archeologia" e dal n°25, la collana "Ricerche di archeologia altomedievale e medioevale".
Medioevo in Libreria è anche un blo costantemente aggiornato: medioevoinlibreria.blogspot.it.
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Ubicazione:
Via Manzoni, 12, 20121 Milano, Italia
mercoledì 11 dicembre 2013
Inaugurazione Anno Mille, Taverna Medievale
Fin dai tempi dell'amata Contessa Matilde di Canossa, era nota la nostra
mirabile arte nella preparazione delle pietanze, siano queste
apparecchiate per nobili signori, mercanti di passaggio o frequentatori
abituali.
Poiché nel giorno di sabato 14 dicembre di questo anno del Signore all'ora vespertina la nostra Taverna sarà, dopo quasi mille anni, nuovamente pronta ad ospitare viandanti e cavalieri, vorremmo in quella occasione fregiarci della Vostra presenza, o di quella di un Vostro emissario, e pertanto Vi supplichiamo di intervenire per gustare dalla nostra tavola i cibi migliori, accompagnati da vini speziati ed ottime birre.
Salutem et sinceram in Domino Caritatem.
Poiché nel giorno di sabato 14 dicembre di questo anno del Signore all'ora vespertina la nostra Taverna sarà, dopo quasi mille anni, nuovamente pronta ad ospitare viandanti e cavalieri, vorremmo in quella occasione fregiarci della Vostra presenza, o di quella di un Vostro emissario, e pertanto Vi supplichiamo di intervenire per gustare dalla nostra tavola i cibi migliori, accompagnati da vini speziati ed ottime birre.
Salutem et sinceram in Domino Caritatem.
Vai al sito di Anno Mille, Taverna Medievale.
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martedì 10 dicembre 2013
Corte Natalizia XIII secolo
Presso il Castello di San Martino della Vanezza, a Cervarese Santa
Croce (PD), si terrà per tutto il fine settimana di sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013 il
mercatino di Natale medievale.
Tutto il castello verrà animato da rievocatori in abito medievale che vi allieteranno per l'intero weekend con dimostrazioni di antichi mestieri, didattica, laboratori per bambini e adulti e molto altro ancora.
Ci sarà infatti la possibilità di scoprire come veniva lavorata la lava per trasformala in feltro, come venivano decorati i vasi e le stoviglie di terracotta, come venivano forgiate spade e elmi e come ci si vestiva e ci cucinava nel XIII secolo.
Domenica, si farà inoltre un COTTA di BIRRA con i metodi e gli ingredienti in uso nel medioevo! Luciano, il Mastro Birraio del Birrificio Antoniano vi illustrerà tutte le fasi della produzione della birra e l'evolversi delle tecniche dal passato ad oggi!
Vi sarà inoltre uno stand dedicato esclusivamente all'idromele e alla birra artigianale!
Piatti caldi e freddi a tema verranno realizzati e serviti direttamente nel "bar" del castello!
Biglietto unico 3€, i bambini non pagano. Vi saranno agevolazioni per le famiglie!
I cavalieri del Castello vi aspettano dalle 10 alle 18 di sabato 14 e domenica 15 Dicembre!
Tutto il castello verrà animato da rievocatori in abito medievale che vi allieteranno per l'intero weekend con dimostrazioni di antichi mestieri, didattica, laboratori per bambini e adulti e molto altro ancora.
Ci sarà infatti la possibilità di scoprire come veniva lavorata la lava per trasformala in feltro, come venivano decorati i vasi e le stoviglie di terracotta, come venivano forgiate spade e elmi e come ci si vestiva e ci cucinava nel XIII secolo.
Domenica, si farà inoltre un COTTA di BIRRA con i metodi e gli ingredienti in uso nel medioevo! Luciano, il Mastro Birraio del Birrificio Antoniano vi illustrerà tutte le fasi della produzione della birra e l'evolversi delle tecniche dal passato ad oggi!
Vi sarà inoltre uno stand dedicato esclusivamente all'idromele e alla birra artigianale!
Piatti caldi e freddi a tema verranno realizzati e serviti direttamente nel "bar" del castello!
Biglietto unico 3€, i bambini non pagano. Vi saranno agevolazioni per le famiglie!
I cavalieri del Castello vi aspettano dalle 10 alle 18 di sabato 14 e domenica 15 Dicembre!
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Ubicazione:
35030 Cervarese Santa Croce PD, Italia
lunedì 9 dicembre 2013
A Caccamo (PA) una giornata nel Medioevo
Caccamo (PA) si catapulta nel medioevo. Complice il suggestivo scenario
offerto dal Castello, il borgo siciliano tra Palermo e Cefalù, organizza
per domenica 15 dicembre 2013 un banchetto medioevale. Un'occasione per
assaggiare i piatti preparati secondo le ricette più antiche ma anche
per passeggiare per i vicoli alla scoperta di chiese e monumenti.
Il tour inizia 10.30 nella zona duecentesca di Terravecchia e quindi a
Piazza Duomo per ammirare il portale Chiaramontano e la Chiesa di San
Benedetto alla Badìa col suo "unicum artigianale siciliano" costituito
dal settecentesco pavimento maiolicato.
Alle 12.30 è prevista la visita della sede legale dell'Associazione "Sicilia e dintorni" con le teche medievali e la mostra fotografica con omaggio guida (una copia per ogni coppia) sui Castelli più belli di Sicilia. Segue la degustazione di "pane cunsatu", salsiccia "pasqualora", acqua minerale e vino locale.
Alle 12.30 è prevista la visita della sede legale dell'Associazione "Sicilia e dintorni" con le teche medievali e la mostra fotografica con omaggio guida (una copia per ogni coppia) sui Castelli più belli di Sicilia. Segue la degustazione di "pane cunsatu", salsiccia "pasqualora", acqua minerale e vino locale.
Alle 13 è in programma il Banchetto Medioevale: camerieri in tuniche
medioevali presso "gli antichi granai del Castello" in un'atmosfera
suggestiva creata opportunamente dalla "Compagnia del borgo"
dell'Associazione ARS VITA EST che intratterrà i commensali durante la
consumazione delle vivande con brani tipici del periodo, ma anche con
altri tipicamente siciliani rivisitati in stile medioevale. Subito dopo
pranzo, alle 15, è prevista la visita guidata al Maniero feudale con la
presenza della Signora del Castello accompagnata da dame, cavalieri o
armigeri. Per finire, alle 17, visita commentata alla Casa-Museo della
civiltà contadina con degustazione. Per informazioni e prenotazioni:
tel. 091.8149744 - 339.3721811.
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Ubicazione:
90012 Caccamo PA, Italia
sabato 7 dicembre 2013
Visita guidata alla Basilica dei Santi Quattro Coronati
Visita guidata sabato 14 dicembre 2013 alla basilica dei Santi Quattro Coronati, un piccolo gioiello ai piedi del Celio.
Il nome conserva la memoria del martirio di quattro soldati o, secondo
alcuni, quattro scalpellini, che, durante le persecuzioni di Diocleziano, si rifiutarono di adorare gli idoli pagani.
Varcata la soglia di ingresso, tra pavimenti di marmi intarsiati e il pregevolissimo chiostro cosmatesco, si ha l'impressione di essere catapultati nella Roma del Medioevo, quando questa chiesa, grazie alla robusta torre campanaria che ancora oggi ne domina il profilo, aveva la funzione di avamposto di difesa della sede papale del Laterano.
Un'attenzione particolare merita l'Oratorio di S. Silvestro, le cui pareti sono decorate da un elaborato ciclo di affreschi realizzati nel XIII secolo, recentemente tornati all'originario splendore grazie a un accurato restauro. Si tratta di uno dei rari esempi conservati a Roma di pittura in stile bizantino, definito, a ragione, la "Cappella Sistina del Medioevo".
Appuntamento: ore 15,40 all'ingresso della basilica in Via dei S.S. Quattro, 20 a Roma.
Costo della visita: 8,50 € (è incluso il diritto di prenotazione per l'Oratorio di S.Silvestro).
Prenotazione Obbligatoria:
Cell. +39 328.8071534, E-mail: emanuela.sarracino@gmail.com.
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Ubicazione:
Via dei S.S. Quattro, 00184 Roma, Italia
giovedì 5 dicembre 2013
I piaceri della lettura fra Medioevo e Rinascimento
Sarà imperniata sul tema dell'incontro degli autori umanisti con il sapere classico la conferenza di Lina Bolzoni dal titolo ‘I piaceri della lettura fra Medioevo e Rinascimento' in programma giovedì 5 dicembre 2013 alle 17.00 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea di Ferrara. L'appuntamento rientra nel ciclo ‘Testo e contesto. Libri preziosi in Ariostea' promosso dall'associazione Amici della biblioteca Ariostea e mirato ad approfondire la conoscenza del patrimonio manoscritto e librario della biblioteca civica.
La tradizione umanistica e aristocratica puntava al controllo delle passioni, alla costruzione di un comportamento virtuoso affidato alla libera scelta, all'educazione e all'autoeducazione: "Li buoni esempli - scrive Machiavelli - nascono dalla buona educazione, la buona educazione dalle buone leggi, e le buone leggi da quelli tumulti che molti
inconsideratamente dannano." L'incontro con gli antichi, attraverso la lettura, è per Machiavelli come per altri autori umanisti, una sorta di "classicismo politico", in cui si cerca di recuperare il sapere pratico degli antichi, con un'operazione che viene accostata a quella dei primi antiquari, che chiedono agli oggetti di restituire dal vivo un mondo che si è perduto e dimenticato.
mercoledì 4 dicembre 2013
Il Medioevo di San Gimignano in una app !!
Una APP per svelare tutti i segreti del Museo Civico di San Gimignano.
Dall’esperienza sensoriale a quella multimediale, il Palazzo Comunale,
la Pinacoteca e la Torre Grossa si vestono di abiti nuovi e curiosi, per
offrire a tutti un viaggio ricco di fascino tra i propri tesori
artistici e architettonici, a cavallo tra passato, presente e futuro. È
“Museo San Gimignano”, l’innovativo progetto di valorizzazione dei musei
civici realizzato con il Comune di San Gimignano da Fondazione Musei
Senesi, Milc, T4All e Moviement HD.
Si tratta di uno strumento dinamico, affascinante, coinvolgente che rende ancora più piacevole la scoperta di questo straordinario scrigno di opere d’arte e di architettura, aggiungendo all’esperienza culturale una componente ludica, elemento sempre più importante per coinvolgere anche i “nativi digitali” nella scoperta del patrimonio museale. Visitare le meraviglie del Palazzo Comunale, muoversi tra le sale della Pinacoteca e la Torre Grossa accompagnati dalle parole di esperti – del calibro di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartaliani, Franco Cardini, Massimo Gavazzi, Michele Maccherini, Antonello Mennucci - e da due mappe interattive che permetteranno di collocare la nostra visita virtuale nello spazio “reale” del museo, mentre ammiriamo nei minimi dettagli di ogni opera. L’applicazione per iPhone e iPad fa vivere un “tour personalizzato” sulle singole esigenze: è possibile attraversare le diverse sale ed aumentare via via il grado di approfondimento dei contenuti; trentaquattro zoom permettono di osservare altrettante opere, anche quelle meno visibili per dimensioni e distanza, grazie a foto ad alta risoluzione; sette contributi audio-video offrono approfondimenti multidisciplinari appositamente realizzati per l’occasione, regalando così un vero e proprio viaggio nel tempo tra i segreti di un passato più che mai presente e completamente accessibile.
La app “Museo San Gimignano” - in due versioni, italiano e inglese, è scaricabile qui al costo di 3,59 euro - si rivolge non solo a un pubblico internazionale, ma anche ai tutti i cittadini che vogliono riscoprire la bellezza dell’arte senese e toscana. “Museo San Gimignano” non è solo uno strumento di preparazione e di supporto alla vista, o un modo originale e facilmente consultabile per conoscere e apprezzare i Musei Civici, è anche uno strumento per riportarli “a casa” dopo la visita e per tenerli sempre a portata di mano.
Si tratta di uno strumento dinamico, affascinante, coinvolgente che rende ancora più piacevole la scoperta di questo straordinario scrigno di opere d’arte e di architettura, aggiungendo all’esperienza culturale una componente ludica, elemento sempre più importante per coinvolgere anche i “nativi digitali” nella scoperta del patrimonio museale. Visitare le meraviglie del Palazzo Comunale, muoversi tra le sale della Pinacoteca e la Torre Grossa accompagnati dalle parole di esperti – del calibro di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartaliani, Franco Cardini, Massimo Gavazzi, Michele Maccherini, Antonello Mennucci - e da due mappe interattive che permetteranno di collocare la nostra visita virtuale nello spazio “reale” del museo, mentre ammiriamo nei minimi dettagli di ogni opera. L’applicazione per iPhone e iPad fa vivere un “tour personalizzato” sulle singole esigenze: è possibile attraversare le diverse sale ed aumentare via via il grado di approfondimento dei contenuti; trentaquattro zoom permettono di osservare altrettante opere, anche quelle meno visibili per dimensioni e distanza, grazie a foto ad alta risoluzione; sette contributi audio-video offrono approfondimenti multidisciplinari appositamente realizzati per l’occasione, regalando così un vero e proprio viaggio nel tempo tra i segreti di un passato più che mai presente e completamente accessibile.
La app “Museo San Gimignano” - in due versioni, italiano e inglese, è scaricabile qui al costo di 3,59 euro - si rivolge non solo a un pubblico internazionale, ma anche ai tutti i cittadini che vogliono riscoprire la bellezza dell’arte senese e toscana. “Museo San Gimignano” non è solo uno strumento di preparazione e di supporto alla vista, o un modo originale e facilmente consultabile per conoscere e apprezzare i Musei Civici, è anche uno strumento per riportarli “a casa” dopo la visita e per tenerli sempre a portata di mano.
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