sabato 31 ottobre 2015

"Nigravulpe", presentazione a Poggibonsi (SI)

Si svolgerà sabato 31 ottobre 2015 alle ore 17,45 presso Disco Shop - libreria Mondadori la presentazione del romanzo storico “Nigravulpe” di Leonilde Bartarelli (Graphofeel Edizioni, 2015). Un romanzo di amore e avventura nell’Anno Mille lungo la via Francigena.
Sei personaggi scelgono di uscire dalla Storia, ribellarsi al destino già scritto per loro dalle regole della società del tempo per affrontare una vita senza compromessi. Cristoforo, Isalfredi, Matilde, Panezio, Swein, Omizo si muovono tra Siena e San Gimignano, lungo la Via Francigena, tra battaglie , passioni, misteri, colpe e riscatti.
Alla presentazione sarà presente Leonilde Bartarelli. Dialoga con l'autrice Marco Valenti, docente di Archeologia Medievale all'Università di Siena. Interviene Fiorella Magrin, Editor.
Leonilde Bartarelli è nata a Genova e vive a Colle di Val D'Elsa. Da bambina voleva fare la scrittrice e l'archeologa. Poi si è data all'arte tessile con mostre ed atelier. Ora si occupa di coenseling, cucito emozionale e giochi di scrittura. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo “Il fiore degli abissi" (Edizioni Montag).

venerdì 30 ottobre 2015

Presentazione del primo volume del Corpus dell'Epigrafia Medievale di Padova

Giovedì 5 novembre 2015, alle ore 18.00 presso il Municipio di Padova - Palazzo Moroni, sala degli Anziani Il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova invita alla presentazione del volume Corpus dell’Epigrafia Medievale di Padova 1. Le iscrizioni medievali dei Musei Civici di Padova. Museo d’Arte medievale e moderna a cura di Franco Benucci con saggi di Simone Benchiarin, Donato Gallo, Elisabetta Gastaldi, Nicoletta Giovè Marchioli, Cristina Stefani; catalogo, apparati, bibliografia e indice epigrafico di Franco Benucci; campagna fotografica di Antonio Zanonato, Franco Benucci; analisi petrografiche di Cristina Stefani.
Interverranno 
Matteo Cavatton – Assessore alla Cultura del Comune di Padova 
Gianluigi Baldo – Direttore del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità 
Presenteranno il volume 
Dario Canzian – Università di Padova 
Flavia De Rubeis – Università Ca’ Foscari Venezia.
Il catalogo descrive i testi epigrafici di epoca medievale (fra il X e il XV secolo) conservati nei Musei Civici di Padova. Ciascuna delle 75 schede di cui si compone contiene una parte "tecnica", relativa ai dati fisici, conservativi e paleografici, e una parte più "di studio", comprendente la bibliografia relativa alle precedenti edizioni delle epigrafi e varie note di spiegazione e di approfondimento storico. Il volume è arricchito da un indice delle voci epigrafiche e da un CD-ROM contenente la riproduzione ad alta definizione delle epigrafi.

giovedì 29 ottobre 2015

"Mangiare e bere nel Medioevo", conferenza a Milano

Sabato 31 ottobre 2015 l’Associazione Italia Medievale, la Compagnia di Chiaravalle e l’Ancora Store sono lieti di invitarvi alle ore 17,00 presso l’Ancora Store di Via Lodovico Pavoni, 12 a Milano per il secondo di tre appuntamenti esperenziali dedicati agli allievi dalla terza elementare alla terza media, alle loro famiglie e a un pubblico più vasto di appassionati del Medioevo.
Si parlerà del cibo dei nobili e dei popolani, delle materie prime utilizzate, delle spezie e dell’imbandigione della tavola. Si potrà degustare il famoso ippocrasso, conosciuto in tutta l'Europa medievale con il nome claret o piment. La leggenda attribuisce la sua invenzione al medico greco Ippocrate nel V secolo a.C., ma in realtà il nome hypocras si incontra per la prima volta solo a metà del XIV secolo, probabilmente in omaggio all'illustre medico. Dal XV secolo il nome è, definitivamente, ippocrasso.
Le prime ricette per preparare questo tipo particolare di vino compaiono alla fine del XIII secolo, incluse nel Tractatus de modo preparandi et condiendi omnia cibaria, e all'inizio del XIV secolo. Esse sono per la maggior parte originarie dei Paesi catalani e della Francia meridionale.
Infine si conosceranno ricette e modalità di preparazione dei piatti più diffusi. Tutto, come nello stile di questi tre incontri, con la possibilità di interagire e sperimentare in prima persona quanto narrato.

mercoledì 28 ottobre 2015

"Mombello del Moferrato", convegno di studi

Venerdì 30 ottobre 2015 dalle ore 17,30 a Mombello Monferrato (AL) presso il Palazzo Guerrieri Gonzaga si tiene il convegno: Mombello dei Monferrato. Feudo personale dei Marchesi Aleramici e Paleologi.
Intervengono:
Walter Haberstumpf (Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali): Il castello di Mombello dagli Aleramici a Teodoro I Paleologo.
Roberto Maestri (Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”): Un protagonista del Trecento a Mombello: Giovanni II Paleologo.
Pierluigi Piano (già direttore Archivio di Stato di Varese): Guerrieri Gonzaga, una famiglia mantovana per Mombello.
Elio Cielo (Ricercatore di Storia locale): Ricostruzione della storia locale prima del X sec. sulla base dei reperti rinvenuti.
L'incontro è organizzato da: Federica Moroni, Roberto Imarisio, Cristina Savio, Elio Cielo, Silvia Imarisio in collaborazione con il Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato".
Al termine Apericena Monferrino al tartufo alle 19,30, curato da Federica Moroni nelle sale del Palazzo Guerrieri Gonzaga con vini offerti dalle aziende: Capello, Imarisio e Sbarato.
Presentazione del vino nuovo.
Costo euro 11,00. Prenotazione obbligatoria agroforcielo@libero.itinfo@cascinamontena.it

martedì 27 ottobre 2015

Il mondo a venire. Messianismo ed escatologia nel pensiero ebraico medievale

Conferenze in San Carlo: "L’attesa del messia nel pensiero ebraico medievale" Eventi a Modena
Resurrezione dei morti, affresco presso la sinagoga Dura Europos
Martedì 27 ottobre 2015 proseguono alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5) le lezioni del ciclo dedicato al tema Redenzione, ideato dal Centro Studi Religiosi. Roberto Gatti presenta la conferenza dal titolo: "Il mondo a venire. Messianismo ed escatologia nel pensiero ebraico medievale".
Roberto Gatti svolge attività di ricerca presso l'Istituto di Storia dell'età contemporanea di Asti. Nei suoi studi ha indagato la ricezione del concetto di materia nel Medioevo arabo-ebraico dal punto di vista teologico, etico e fisico-cosmologico, oltre al problema della creazione nel pensiero medievale ebraico (Maimonide e Gersonide) e cristiano (Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d'Aquino e gli averroisti latini). Si è occupato inoltre dell'opera di Leo Strauss, approfondendo la sua critica alla modernità filosofica, la teoria dell'ermeneutica della reticenza e l'eredità delle riflessioni di Maimonide e Averroè. Ha curato l'edizione italiana delle Guerre del Signore di Gersonide (Bari 2011) e ha pubblicato: Ermeneutica e filosofia. Introduzione al pensiero ebraico medioevale, secoli XII-XIV (Genova 2003); Be-re'sit. Interpretazioni filosofiche della creazione nel Medioevo ebraico e latino (Genova 2005).
Per la comunità ebraica l'età medioevale rappresentò una particolare «età dell'angoscia», come mostrano le persecuzioni che la colpirono. Un altro fattore che caratterizzò la vita ebraica nel Medioevo è rappresentato dall'insorgere di molteplici figure messianiche e dalla delusione conseguente al loro fallimento storico. Di fronte a questi molteplici tentativi di «forzare i tempi dell'era messianica», le élites ebraiche rappresentate dai filosofi e dai teologi si trovarono nella duplice situazione da un lato di tenere desta la fede messianica e di ribadire - in funzione anti-cristiana - il carattere non ancora redento del mondo (rispondendo in questo modo al fallimento dei vari Messia ebrei apparsi sulla scena storica), dall'altro lato di richiamare a un atteggiamento di prudenza e cautela per tutto ciò che riguardava modi e tempi concreti dell'età messianica.
Pagina manoscritta da Maimonide. Lingua giudeo-araba in lettere ebraiche

Il nostro intento – spiega Gatti - è quello di restituire i tratti di sobrietà e cautela (insieme alla registrazione di alcune significative divergenze) che caratterizzano le riflessioni sul tema elaborate da due autori significativi del Medioevo filosofico e teologico ebraico (e cioè Maimonide e Hasday Crescas); più precisamente, l'intento è quello di presentare in forma sintetica le problematiche che si delineano intorno all'espressione yemot ha-mashiah (i giorni del Messia).
La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente.
A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell'accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005).

domenica 25 ottobre 2015

Medioevo al Superstore a Faenza (RA)

Prende il via domenica 25 ottobre 2015 con la distribuzione delle prime tessere la nuova iniziativa del gruppo Cofra dedicata a oltre 6mila studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del comprensorio faentino. Si tratta di un concorso che stimola i ragazzi all’apprendimento di alcuni temi didattici attraverso la realizzazione di un puzzle.
Il tema scelto per questa nuova stagione è il Medioevo ed il regolamento dell’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Faenza, è simile a quello della passata edizione con qualche novità importante: ogni 15 euro di spesa (10 euro per i soci Cofra), effettuata esclusivamente nel Superstore Cofra Le Cicogne dal 25 ottobre 2015 al primo febbraio 2016, si riceverà in omaggio una bustina contenente alcune tessere utili a comporre due puzzle di 288 tasselli ciascuno le cui plance, di cm 100x140, sono già state consegnate alle scuole. Le figure da completare riguardano alcuni dei momenti più importanti della vita quotidiana all’interno e all’esterno di un castello medioevale.
Le prime 3 classi di ogni Istituto comprensivo che completeranno i puzzle riceveranno un premio pari a 250 euro spendibile presso il Superstore Cofra Le Cicogne, mentre quelle che termineranno entro il primo febbraio 2016 avranno a disposizione un buono da 10 euro da utilizzare nello stesso supermercato per le necessità della classe. «Una delle grosse novità che abbiamo introdotto quest’anno - sottolinea Celso Reali, presidente Cofra - è un premio aggiuntivo per la prima classe di tutta Faenza che terminerà entrambi i puzzle: i vincitori verranno tutti omaggiati di un abbonamento annuale a Mirabilandia. Ma questo non è tutto - continua- : abbiamo, infatti, fatto partire proprio in questi giorni dei laboratori didattici sul Medioevo negli Istituti interessati e reso ancora più eccitante l’apertura delle ambite bustine. I laboratori trattano diversi temi legati alla vita del Medioevo, con agganci alla storia locale (nel corso di laboratori si tratterà di temi legati all’araldica, alle storie e al magico mondo del Medioevo)».
«Investiamo e crediamo in questo genere di iniziative a favore del territorio in cui operiamo – continua Reali - perché insito nella nostra anima cooperativa. Siamo felici del successo riscontrato con iniziative analoghe (molti ricorderanno “Scopri il mondo con…”, attraverso il quale tutte le scuole del faentino sono state dotate di un planisfero multilingue) e dell’interessamento di dirigenti ed insegnanti verso questo genere di progetti. Speriamo e ci auguriamo di aver realizzato qualcosa di utile e divertente anche quest’anno».
In occasione dell’inizio del concorso e della vendita delle prime bustine il Superstore Cofra Le Cicogne aprirà domenica 25 ottobre 2015 con orario continuato dalle 9 alle 19.30. Per la giornata sono previsti diversi momenti di intrattenimento ispirati al Medioevo con falconieri, giocolieri e figuranti. E, a partire dalle ore 16, merenda per tutti i bimbi!

venerdì 23 ottobre 2015

"Alessandria e la distruzione di Casale del 1215", giornata di studi

Sarà dedicato ai complessi rapporti tra i Comuni di Alessandria e Casale Monferrato, il Convegno che si terrà presso la sala conferenze del Broletto di Palatium Vetus - sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Piazza della Libertà, 28 Alessandria - lunedì 26 ottobre 2015 con inizio alle ore 15,30.
Il Convegno Alle radici di un'inimicizia di otto secoli. Alessandria e la distruzione di Casale del 1215 è organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.
L’incontro sarà aperto dal saluto del Presidente della Fondazione Pier Angelo Taverna, seguiranno gli interventi di Roberto Maestri, Roberto Livraghi, Maurizio Calì, Giorgio Marenco.
I rapporti tra i Comuni di Alessandria e di Casale – sottolinea Roberto Maestri – sono sempre stati al centro di discussioni e, spesso, di fraintendimenti. L’occasione, per riflettere su quanto accaduto nel corso della storia, è offerta dal ricordo di un episodio di otto secoli fa: l’assedio e la distruzione del borgo di Casale Sant’Evasio.
L’azione militare – del luglio 1215 - vide coinvolti diversi soggetti: Vercellesi, Alessandrini, Milanesi con l’appoggio dell’esercito del conte Tommaso I di Savoia. L’attacco congiunto provocò la distruzione del borgo e la deportazione degli abitanti.
Il Convegno si proporrà di chiarire le origini dei rapporti politici tra Alessandria e Casale, due comunità che si confrontarono con il potere rappresentato dai Marchesi di Monferrato.
I relatori si soffermeranno sui diversi aspetti collegati all’evento: Maestri presenterà gli antefatti dell’assedio e le sue conseguenze; Livraghi inquadrerà la situazione del Comune di Alessandria e il suo ruolo nell’assedio; Calì evidenzierà il ruolo del Comune di Milano nello scacchiere politico monferrino; Marenco avrà il compito di ricostruire – con supporti multimediali - le diverse fasi dell’assedio.
Ingresso libero.

giovedì 22 ottobre 2015

"Poesia e cultura araba nella Sicilia Medievale" presentazione a Messina

Sabato 24 ottobre 2015 alle ore 16.30 presso la Sala A del Palazzo della Cultura di Messina la presentazione del libro di Pietro Cutrupi "Poesia e cultura araba nella Sicilia Medievale" (Città del Sole Edizioni, 2014) converserà con l’autore Letizia Lucca, giornalista.
Un gran patrimonio di immagini raffinatezza e perfezione formale sono le caratteristiche della poesia araba. Di questa grande letteratura tratta il nostro autore, ricalcando le tematiche più frequenti della nostalgia per la terra lontana, rimpianto per la giovinezza trascorsa, gli accenti, sullo stile dell’elegia greca, contro i Normanni invasori, la tristezza per un’amara condizione di esilio.
Un motivo molto presente nella poesia arabo-siciliana è il tema amoroso o erotico che ha i suoi stereotipi: la donna dai denti candidi come perle e le labbra rosse come corallo, viso splendente come la luna o il sole, corpo flessuoso come tenero salice, capelli neri come la notte. Il suo amore serve a guarire il poeta malato di passione, ma ella, crudele, si nega e si compiace di straziare il cuore dell’innamorato col rifiuto. Non mancano i lamenti per la separazione, i battibecchi fra amanti, le insonnie per causa d’amore. Sono numerosi gli oggetti che servono da pretesto all’arte raffinata della poesia: fiori, frutti, mare, luna, stelle, animali, spade, candele, vino.
Un viaggio attraverso una Sicilia medievale ricca di cultura e poesia.

mercoledì 21 ottobre 2015

"Il romanzo di Matilda", presentazione a Milano

Anche Italia Medievale celebra il 900° anniversario della scomparsa di Matilde di Canossa presentando il nuovo romanzo storico di Elisa Guidelli "Il romanzo di Matilda" (Meridiano Zero Edizioni, 2015) sabato 24 ottobre 2015 alle ore 17,00  che si terrà presso l’Ancora Store di via Lodovico Pavoni, 12 a Milano. Interviene l’autrice. Ingresso libero.
Vita e lutti, amori e lotte, caduta e riscatto, violenze e passioni della Grancontessa Matilde di Canossa. Il primo romanzo storico a far rivivere di pulsante passione la figura femminile più controversa e potente del nostro Medioevo.
Matilde di Canossa (1046-1115) è uno dei personaggi più affascinanti del Medioevo europeo. Contessa di un vasto territorio cuscinetto tra Lazio e Garda, ago della bilancia tra Papato e Impero, entra nell’epocale scontro giocandovi un ruolo dapprima di pacificatrice, poi di aperta sostenitrice del Papato. Pronta a mettere in gioco poteri e dominio: alla traditrice di Enrico IV e “amante” di Gregorio VII si ribellano intere città. Accorta protagonista politica, contro le sue lucide intuizioni gioca il suo essere donna: se il diritto longobardo le assicura l’ereditarietà dei domini, Matilde non può fare a meno di un uomo che la sostenga e garantisca per lei. Da ciò la necessità di un nuovo matrimonio, anch’esso fallito, con un ragazzino. Da ciò la nomina di un figlio adottivo. Da ciò, infine, la resa al nuovo imperatore Enrico V, disposto a riconcederle il dominio canossano in cambio della nomina a suo erede. Solo alla fine della sua esistenza terrena Matilde potrà dedicarsi anima e corpo alla preghiera e alla meditazione. Il suo ricordo, immortalato dal monaco Donizone, è ravvivato da tutta una serie di leggende colte e popolari diffusesi dal basso Medioevo sino ai giorni nostri. Ripercorrere narrativamente la sua vita diviene così preziosa occasione per aprire una luminosa finestra su di un periodo epico e cruciale della nostra Storia.
Elisa Guidelli è laureata in Storia Medievale e lavora come libraia. Già autrice del romanzo storico Francigena – Novellario a.D. 1107, ha al suo attivo con lo pseudonimo Eliselle numerosi romanzi tra cui: Nel paese delle ragazze suicide, Ecstasy love, Fidanzato in affitto, Le avventure di una Kitty addicted, il noir La fame e la commedia agrodolce Amori a tempo determinato (Sperling & Kupfer). È uscita inoltre con la guida Centouno modi per diventare bella, milionaria e stronza (Newton Compton).

martedì 20 ottobre 2015

Experimentum a Ostia Antica (RM)

Parte sabato 24 ottobre 2015 presso il Centro Ippico Il Castello 2 via della Macchiarella Ostia Antica (RM),  grazie al nostro Referente della Regione Lazio Pietro Del Mese, ASE Italia e Compagnia d'Arme Sancto Eramo, con il patrocinio Friesian Horse Italia la presentazione di un progetto che vede come partecipanti i cavalli frisoni. In questa occasione verranno presentati corsi di Alta Scuola ed altro per l' a.a. 2015/2016.
Inizio evento alle ore 16.00 con spettacoli ed intrattenimento a 360°. Cena Medievale (posti limitati e su prenotazione) in cui verrà sorteggiato il premio per la lotteria che consiste in 10 lezioni di equitazione con rilascio patente A.
Ingresso GRATUITO
Info e prenotazioni: 347 9781900
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lunedì 19 ottobre 2015

"I Cavalieri del Nord", presentazione a Padova

Sabato 24 ottobre 2016 al Mondadori Bookstore di Padova alle ore 17,00 si terrà la presentazione di "I Cavalieri del Nord" ultimo romanzo di Matteo Strukul.
Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere Teutone. Cresciuto sotto la guida di Kaspar von Feuchtwangen, suo mentore e maestro, il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta cavalieri crociati, un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche forze oscure.
Ma niente è come sembra nell’Europa del 1240. Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso attraverso il sacrificio e il coraggio fino ad affrontare una terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un re senza corona, mentre l’amore per Kira martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere dell’Ordine e la Regola proibisce di amare una donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile.
Nato a Padova nel 1973, laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo dei contratti, Matteo Strukul è ideatore e fondatore di Sugarpulp, movimento letterario veneto che ha avuto la benedizione di Joe R. Lansdale e Victor Gischler.
Ha esordito nel 2011 con “La Ballata di Mila” (e/o), un romanzo pulp noir ambientato in Veneto con protagonista la bounty hunter Mila Zago, cui hanno fatto seguito “Regina nera” (e/o 2013) e “Cucciolo d’uomo” (e/o 2015). Nel 2014, Matteo ha pubblicato “La giostra dei fiori spezzati” (Mondadori).
I suoi romanzi sono tradotti in 16 Paesi nel mondo - fra cui Stati Uniti, Inghilterra, India e Australia - e opzionati per il cinema. Matteo scrive per “il Venerdì di Repubblica”.

domenica 18 ottobre 2015

Presentazione delle Croniche di Giovanni Sercambi a Lucca

Giovedì 22 ottobre 2015 alle ore 18,00 nella Cappella Guinigi del Complesso di San Francesco Lucca - Via della Quarquonia - Giardino degli Osservanti, Giuseppe Benelli (Università di Genova) presenta Le Croniche di Giovanni Sercambi trasposte in italiano corrente da Giorgio Tori.
Giorgio Tori, nato a Roma il 16 novembre 1941, è stato Direttore degli Archivi di Stato di Lucca, Firenze, Pisa e Massa. è autore di numerosi volumi e saggi sulla storia di Lucca, con particolare riferimento al XIV secolo ed al periodo francese (1799-1814) e di importanti lavori archivistici. Ha insegnato Archivistica generale e speciale all’Università di Firenze ed alla Scuola di Archivistica dell’Archivio di Stato di Firenze. Ha partecipato a numerosi incontri di studio in Italia ed all’estero, ed ha organizzato mostre e convegni nelle sedi di Archivio che ha diretto. è Presidente della Fondazione Ragghianti, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, socio ordinario dell’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti e membro della Deputazione di Storia Patria di Firenze. è socio fondatore dell’Istituto Storico Lucchese dove ricopre la carica di vice presidente.
Saluti di Arturo Lattanzi Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Alessandro Tambellini Sindaco di Lucca, Raffaello Nardi Presidente dell’Accademia Lucchese di Lettere Scienze ed Arti.
Giovanni Sercambi è nato a Lucca il 18 febbraio del 1348 ereditò dal padre la bottega di speziale, esercitando un'attività che nel Medioevo comprendeva anche la produzione ed il commercio di libri; partecipò attivamente alla vita politica cittadina sostenendo l'eminente famiglia lucchese dei Guinigi dalla quale rimase alla fine deluso per l'ingratitudine dimostratagli dal nuovo Signore Paolo Guinigi.
Le Croniche è divisa in due parti; nella prima, conservata nel manoscritto 107 dell'Archivio di Stato di Lucca, vengono narrati gli avvenimenti che vanno dal 1164 al 1400, nella seconda (conservata nel ms. 204 dello stesso archivio) quelli tra il 1400 e il 1423. L'opera rimase incompiuta, e nelle ultime pagine si fa accenno all'epidemia di peste che avrebbe ucciso l'autore un anno più tardi.

sabato 17 ottobre 2015

"Storicamente parco" a Trieste

Una parte dell’immaginario collettivo del Medioevo coniugato al valore della socializzazione. Per il terzo anno consecutivo il Parco Culturale di San Giovanni si “arma”, e nemmeno troppo idealmente, delle tipiche tinte trecentesche dando vita all’allestimento di “Storicamente parco”, manifestazione in programma domenica 18 ottobre 2015 a cura dei volontari dell’associazione Franco Basaglia in collaborazione con Gli armati della Compagnia di Tergeste, le Dame e cavalieri delle Tredici Casade e gli operatori del Sar-Dipartimento di salute mentale dell’Ass1 Triestina.
Armigeri, aspiranti paladini, dame rampanti e castelli di cartapesta: il Medioevo popolare fa nuovamente da sfondo a una consolidata iniziativa di matrice sociale aperta a tutta la cittadinanza, concepita per valorizzare il parco di San Giovanni e fornire allo stesso tempo alcune chiavi di aggregazione per utenti, volontari, scuole e famiglie. I giochi di “Storicamente parco” si apriranno attorno alle 15,00, regalando subito il primo guizzo dal sapore epico grazie all’inaugurazione di un campo medievale ideato dalla Compagnia di Tergeste e dall’esibizione degli arcieri. La festa medievale di San Giovanni prova a coinvolgere tutti, indistintamente, e in tale ottica, verso le 16,00, si aprono le “Popolimpiadi”, una sorta di giostra ludica corredata anche da premi.
Il cartellone degli appuntamenti si ispira quindi ai colori più romanzati del Medioevo, temi che riportano alle saghe guerriere: su queste tracce l’appuntamento di domenica gioca le proposte pomeridiane, come il workshop delle 16,00, catalogato con “Costruiamo scudi e le spade”, e il laboratorio delle 17.30, intitolato “Vestizione degli armati e preparazione alla battaglia”. La guerra di balsa e cartone proseguirà alle 18,00, entrando in lizza nell’altra esibizione curata dalla Compagnia di Tergeste, un momento caratterizzato da fraseggi di armeggio e dal relativo “assalto al castello” con i più piccoli chiamati a vestire i panni e le armi dei protagonisti. Un Medioevo solo guerriero? No. Per dare un tocco alternativo al maniero sangiovannino, alle 18.30 scatta l’ora dello “Stage didattico”, momento all’insegna della quiete, considerando il tema “Vediamo come nasce una candela”.
Finale di massa alle 19,00, con il corteo colorato da fiaccole e costumi. «Il progetto ha dato i suoi frutti sul fronte della socializzazione - ha ribadito Carla Prosdocimo, portavoce dell’associazione Basaglia - e non disdegniamo in seguito magari di affrontare altre epoche storiche, ma sempre giocando sul piano dell’incontro e dell’integrazione parco-città”.

venerdì 16 ottobre 2015

Castelli di Carta, l'unica staffetta letteraria dell'Oltrepò Pavese

L’Associazione SPINOFIORITO con il patrocinio della Società Dante Alighieri – Comitato di Pavia
PRESENTA
Domenica, 18 Ottobre 2015
Castelli di Carta
L’unica staffetta letteraria dell’Oltrepò Pavese
h. 16,00 – Biblioteca Comunale di Codevilla
CONFERENZA STORICA: IL MEDIOEVO NEGLI ALTRI SECOLI
Attraverso opere d’arte e melodramma scopriremo come il Risorgimento dipingeva e pensava il Medioevo.
A cura di Marco Mantovani e Attilia Vicini
h. 18,00 – Castello di Varzi
LECTURA DANTIS: INFERNO XIII
Ospite della famiglia dei Conti Odetti di Marcorengo, proprietari del castello di Varzi, la professoressa Carla Angeleri commenterà il canto in cui Dante incontra il politico e letterato Pier delle Vigne.
Voce – Alessandro Betta
Flauto – Maestro Cinzia Ricciardi
Ingresso Gratuito
Info: info@spinofiorito.com o www.spinofiorito.com
Vi aspettiamo numerosi!

mercoledì 14 ottobre 2015

"L'idea di crociata come origine di nuove forme devozionali religiose e laiche", conferenza a Albenga

Venerdì 16 ottobre 2015, alle ore 17,00, presso la Biblioteca "Simonetta Comanedi" di Albenga (SV) (secondo piano di Palazzo Oddo, via Roma 58) si terrà la conferenza: "L'idea di crociata come origine di nuove forme devozionali religiose e laiche", un approfondimento e una riflessione su un periodo storico tanto affascinante e dibattuto quanto ancora da scoprire.
Relatore sarà il dott. Mario Cennamo, medico- scrittore e cultore  di storia medievale, che si cala nel suo mondo per sviscerare un argomento quanto mai attuale (quello della guerra di religione) e farne capire l'evoluzione nel tempo e nei modi.
La collaborazione informatica sarà a cura del dott. Pietro Mazzarello, l'introduzione e il coordinamento a cura di Marco Servetto.
L'evento è organizzato dalla sezione del Ponente ligure del Centro Pannunzio in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Albenga.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Mario Cennamo è medico di professione, storico medievista per passione e ha particolare predilezione per il periodo delle crociate. Da oltre vent'anni collabora con le amministrazioni comunali e le scuole della nostra zona per promuovere la storia medievalista e sensibilizzare e focalizzare l'attenzione generale su questo periodo, prezioso per il passato locale, storico e artistico. Tra le sue ultime pubblicazioni: "R. Aufheben, un Torquemada in Albenga", "Pirati saraceni e barbareschi in Liguria", "I Templari in Italia"; tutti editi per Frilli Editori.

martedì 13 ottobre 2015

Apertura straordinaria del Palazzo delle Logge a Bagnaia (VT)

Un evento imperdibile per gli amanti della storia dell’arte e gli appassionati che potranno, solo sabato 17 ottobre 2015, visitare una residenza rinascimentale del territorio della Tuscia non accessibile al pubblico.
Dopo lo straordinario successo riscosso per l’apertura del Palazzo delle Logge lo scorso giugno, a grande richiesta sabato prossimo, nel grazioso borgo medievale di Bagnaia, sarà possibile nuovamente prendere parte alle visite guidate di Palazzo delle Logge, organizzate dall’unica guida ufficiale per l’evento Marco Zanardi di www.visitarelatuscia.it, guida turistica del territorio, storico d’arte e archeologo.
I visitatori potranno godere delle magnifiche sale affrescate di un palazzo che è stato residenza estiva di grandi cardinali del Rinascimento, tra cui il cardinal Del Monte, prima che venisse realizzata la vicina Villa Lante. I più grandi esponenti del Manierismo italiano, tra cui Antonio Tempesta e Raffaellino da Reggio, dipinsero pareti e soffitti di Palazzo delle Logge con allegorie delle stagioni, storie dell’Eneide, mappe geografiche, vedute paesaggistiche, grottesche e scene bibliche imponenti.
Il pubblico che prenoterà la visita guidata per non perdere quest’occasione unica, verrà accompagnato anche in una passeggiata nel borgo medievale di Bagnaia dove per l’occasione saranno visitabili e aperti al pubblico anche la Chiesa di Santa Maria del Rosario, la Chiesa della Madonna della Porta e Palazzo Gallo, pregevolmente affrescato, presso il quale verrà offerta una degustazione di prodotti tipici locali a cura dell’Associazione Amici di Bagnaia.
La prenotazione è obbligatoria; sabato sono previsti due turni di visita alle 10,30 e alle 15,30. Ogni turno può ospitare un massimo di 15 persone. Il costo complessivo è di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni contattare la guida Marco Zanardi alla mail: info@visitarelatuscia.it o al numero 340/5638280.

lunedì 12 ottobre 2015

"I Templari dopo i Templari" a Morimondo (MI)

La tragica fine dei Templari ha portato i Monaci Cavalieri ad uscire dalla storia, ma il loro ruolo di difensori della Cristianità non fu l’unico assolto in Terrasanta e questo ha fatto nascere leggende, segreti e fantasie. Da fatti reali la leggenda dei Templari è sfociata quindi nel mito.
Sabato 17 ottobre 2015, dalle ore 15,30 presso la Sala conferenze della Pro Loco presso l'Abbazia di Morimondo in via Fratelli Attilio il CSA Petrarca è lieto di invitarvi all'iniziativa "I Templari dopo i Templari".
Intervengono:
Lucia Zémiti
Simbologia Templare. Tracce di esoterismo dall'Abraxas al Sator
Roberto Gariboldi
I Templari, dalla storia alla nascita del mito
Massimo de Rigo
Il Codice Da Vinci a Milano, misteri e realtà templari

sabato 10 ottobre 2015

Il destino di una comunità: la dedizione di Viadana ai Gonzaga (1415)

Sono trascorsi seicento anni dalla “dedizione” di Viadana ai Gonzaga. Per celebrare l'evento, la Società storica viadanese indice una giornata di studio per sabato 10 ottobre 2015 (dalle 9.30 al Muvi).
Il 19 giugno 1415, 243 capifamiglia residenti nel raggio di un miglio dal Castello diedero fine alla dominazione dei cremonesi Cavalcabò giurando fedeltà a Gianfrancesco Gonzaga, futuro primo marchese di Mantova. Le circostanze storiche devono ancora essere completamente sviscerate: non è chiaro infatti se l'iniziativa partì dai Gonzaga, o se furono i maggiorenti viadanesi ad invocare la venuta della nobile famiglia mantovana. Tradimento? Cessione? Opportunismo politico? Viadana, posta in riva al Po, era all'epoca in posizione strategica: gran parte dei commerci si svolgevano infatti lungo i corsi d'acqua.
Il convegno cercherà di fare chiarezza sul contesto storico. Presiederà i lavori Giorgio Chittolini (membro dell’Accademia nazionale virgiliana, annoverato tra i massimi storici del Medioevo a livello europeo). Dopo il saluto del sindaco Giovanni Cavatorta, alle 10,00 Isabella Lazzarini dell’Università del Molise relazionerà su “Viadana e i Gonzaga: note dai carteggi interni 1415-1515”; alle 10.30 “Egemonia sociale e signoria: i Cavalcabò fra XIV e XV secolo” (Michele Sangaletti, Società storica cremasca); alle 11,00 “L’archivio della Comunità tra tutela di diritti e costruzione di memoria condivisa” (Valeria Leoni, Università di Pavia); alle 11.45 “Le Additiones gonzaghesche agli Statuti di Viadana” (Ernesto Flisi, Storica viadanese); alle 12.15 “La dedizione di Viadana ai Gonzaga: nuova edizione delle fonti” (Antonio Aliani, direttore della biblioteca comunale).
La sessione pomeridiana: alle 14.30 “La cultura letteraria fra Tre e Quattrocento” (Paolo Rinoldi, Università di Parma); alle 15,00 “Dal dominatus dei Cavalcabò allo Stato dei Gonzaga: l’autonomia di Cicognara e la permuta del 1397” (Giuseppina Bacchi, Storica viadanese); alle 15.30 “I modelli d’immagine nell’osmosi viadanese tra Cavalcabò e Gonzaga all’inizio del secolo XV” (Giorgio Milanesi, ricercatore dell’ateneo parmigiano); alle 16,00 discussione. Alle 17,00, inaugurazione della mostra “Il Viadanese tra Cavalcabo' e i Gonzaga”. Patrocinio di: Comuni di Viadana e Mantova, Gal “Oglio Po Terre d’acqua”, Archivi di Stato di Mantova e Cremona, Accademia virgiliana, Società storica cremonese.

giovedì 8 ottobre 2015

Il cavaliere: armi, armature, vestizione, investitura

Sabato 10 ottobre 2015 l’Associazione Italia Medievale, la Compagnia di Chiaravalle e l’Ancora Store sono lieti di invitarvi alle ore 17,00 presso l’Ancora Store di Via Lodovico Pavoni, 12 a Milano per il primo di tre appuntamenti esperenziali dedicati agli allievi dalla terza elementare alla terza media, alle loro famiglie e a un pubblico più vasto di appassionati del Medioevo. Ingresso libero.
I rievocatori della Compagnia di Chiaravalle ricostruiranno la cerimonia con la quale, nell’Europa occidentale dei secoli dall’XI al XIV, venivano investiti i nuovi cavalieri, illustrando le varie fasi di cui era composta l’investitura e narrando, in modo semplice e accattivante, il percorso che si era andato codificando negli anni. Sarà così possibile assistere alla vestizione con la quale venivano consegnati al cavaliere la spada, gli speroni, lo scudo e la lancia, udire le formule rituali e, infine, assistere al giuramento di fedeltà.
I ragazzi potranno provare a indossare elmo e camaglio, una protezione usata nell’antichità e nel medioevo, formata da anelli di ferro intrecciati a maglia che proteggeva la testa e le spalle e veniva utilizzato indistintamente da cavalieri e fanteria. Potranno anche impugnare la spada e venire nominati cavalieri.

mercoledì 7 ottobre 2015

Il Medioevo delle città del sud: il caso Brindisi

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha indetto per domenica 11 ottobre 2015 la manifestazione nazionale “Domenica di Carta” promuovendo l’apertura straordinaria di Archivi e Biblioteche statali, finalizzata a valorizzare l'importante patrimonio conservato in quegli Istituti.
L’Archivio di Stato di Brindisi propone l’incontro con la prof.ssa Rosanna Alaggio, docente di Storia Medievale presso l’Università degli Studi del Molise, sul tema Il Medioevo delle città del sud: il caso Brindisi
Alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze, il direttore Francesca Casamassima introdurrà la prof.ssa Alaggio che presenterà i contenuti della nuova monografia, in corso di stampa, dal titolo Brindisi, volume numero 8 della Collana Il Medioevo nelle città Italiane diretta dal prof. Paolo Cammarosano per il Centro italiano di Studi sull’alto medioevo di Spoleto.
Già autrice nel 2009 del volume Brindisi Medievale. Natura, Santi e Sovrani in una città di frontiera (Napoli, 2009), la prof.ssa Alaggio illustrerà il percorso di ricerca che ha caratterizzato negli ultimi decenni gli studi sul Medioevo delle città del Regno di Sicilia, assumendo come riferimento costante il caso di Brindisi e stimolando la riflessione sulle difficoltà e le metodologie impiegate nella ricostruzione storica delle dinamiche insediative e degli aspetti legati alle vicende sociali ed istituzionali cittadine.
Il volume Brindisi di prossima uscita è il primo dedicato ad una città del Sud a comparire nella prestigiosa collana, dopo Siena, Genova, Arezzo, Pistoia, Fermo, Trento e anticipa Firenze e Venezia.
Nel corso della serata saranno esposti i documenti dell’Archivio di Stato consultati dalla prof.ssa Alaggio durante i suoi studi.

martedì 6 ottobre 2015

Tavole Medievali

Capolavoro del gotico internazionale e straordinaria testimonianza della vita quotidiana nel Medioevo, il celebre Ciclo dei Mesi, affrescato in Torre Aquila, restituisce l’immagine vivace e fedele di un paesaggio in mutamento nel corso dell’anno, animato da attività popolari e divertimenti aristocratici. Banchetti, battute di caccia, vendemmie, semine e mietiture riflettono molteplici aspetti di produzioni agricole, scelte alimentari ed esiti gastronomici dell’epoca.
Nasce da qui l’ispirazione, nel volgere del grande evento dell’EXPO di Milano, di una serie di appuntamenti su questo tema, affidati dal museo ad alcune tra le più note personalità del panorama italiano.
Ingresso libero.

sabato 3 ottobre 2015

Sulle tracce dei Templari nel territorio Arnate. Soria e arte

Domenica 4 ottobre 2015 dalle ore 8,30 alle ore 13,00 si terrà l'evento Sulle tracce dei Templari nel Territorio Arnate. Storia e Arte. Un itinerario guidato che comprenderà la commenda di San Giustino, la pieve di Santa Maria di Ripa, il Complesso templare di San Bevignate, a cura di Sonia Merli e Nadia Bagnarini.
La città di Perugia e il suo territorio hanno la fortuna di conservare testimonianze di grande rilevanza storico-artistica dell’inserimento nell’assetto strategico locale dell’Ordine del Tempio, insediatosi nel corso del Duecento nel contado di porta Sole per volontà di Gregorio IX e del potente cubiculario papale Bonvicino.
Grazie alla creazione da parte del Comune di Perugia di un itinerario tematico volto a valorizzare le tracce della secolare presenza templare e gerosolimitana nel Territorio Arnate, nell’ambito delle iniziative promosse dal Festival del Medioevo sarà possibile visitare la commenda di San Giustino (località Piccione), la pieve di Santa Maria di Ripa e il complesso templare di San Bevignate (Perugia).
Grazie alla cortese collaborazione del Sovrano Ordine di Malta e dell’Associazione Culturale “P. Federici” di Ripa, dopo la prima tappa è previsto un coffee break.
La partenza da Gubbio è fissata alle ore 8,30; il rientro è previsto per le ore 13,00.
Costo di partecipazione a persona: 5 euro.

venerdì 2 ottobre 2015

"Luoghi e intrighi nella Milano dei Visconti"

Sabato 3 Ottobre 2015 alle ore 10.30 e ore 15.30 ssi terrà la visita guidata:
"LUOGHI E INTRIGHI NELLA MILANO DEI VISCONTI"
Dall’oscura sepoltura di Bernabò Visconti in Sant’Alessandro  ai luoghi che hanno segnato la sua ascesa politica, oltre alla sua terribile fama, ma anche i palazzi del potere nella Milano del Trecento, in via di trasformazione per i grandi cantieri promossi dalla “Vipera” e dal “Diavolo”.
Scopriremo insieme le storie della Cà di Can, di San Giovanni in Conca, del Duomo, ma anche quella dell’origine del Teatro alla Scala.
– PUNTO DI RITROVO:
All’ingresso della Cripta di San Giovanni in Conca – piazza Missori
– COSTO:
euro 12,00 (visita guidata + romanzo* in omaggio) 
* “La Vipera e il Diavolo” di Luigi B. Frigoli (352 pagine – Meravigli edizioni)
– DURATA:
90 minuti circa – Percorso in esterno
Si consiglia di arrivare circa 15 minuti prima dell’orario indicato
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (Fino al giorno prima della visita per max 25 persone), e-mail: eventi@visiteguidatepertutti.it.

giovedì 1 ottobre 2015

Nuove scoperte sui Conti Guidi e il Casentino medievale

Il Castello di Poppi
Si parlerà di alcuni nuovi documenti ritrovati sui Conti Guidi e il Casentino medievale nell’incontro di studio che si terrà sabato 3 ottobre 2015 alle ore 17,00 nel Castello dei Conti Guidi a Poppi, promosso dalla Biblioteca Rilliana e dal Centro studi comparati “I Deug-Su” dell’Università di Siena.
L’importanza del territorio aretino-casentinese durante il Medioevo è ben conosciuta anche ai non specialisti, ma le nuove scoperte sembrano documentare una rilevanza di quest’area, nella storia culturale e religiosa dal XII al XIV secolo, ancora maggiore di quanto si sapesse finora. La serata, attraverso una serie di brevi interventi informali, ha infatti lo scopo di far conoscere il progresso degli studi e di illustrare le importanti fonti recentemente acquisite dagli storici e dagli specialisti di storia e letteratura medievale.
Le novità, presentate da ricercatori dell’Università di Siena e di altre istituzioni, riguardano infatti frammenti di codici che forniscono nuovi dati sulla storia di Camaldoli, documenti inediti relativi al comune di Bibbiena, fonti inedite sui rapporti fra il vescovo Tarlati e il piccolo centro di Raggiolo, e la pubblicazione in un volume recente di lettere, finora sconosciute, che riguardano i conti Guidi, signori del Casentino (e non solo) e permettono di lanciare uno sguardo approfondito sulla loro vita pubblica e privata, dalle missive imperiali alle lettere d’amore.
Interverranno il direttore della Biblioteca Alessandro Brezzi, Andrea Barlucchi, Francesco Stella e Simone Allegria dell’Università di Siena, Gian Paolo Scharf dell’Università dell’Insubria ed Elisabetta Bartoli della Sismel di Firenze, che collabora alle ricerche dell’Università di Siena.