Lla CaratteriMobili edizioni presenta “Il naso del templare. Sei saggi storici sui templari, corsari, viaggiatori, mastri massari e monstra medievali” di Franco Cardini e Raffaele Licinio, venerdì 30 novembre 2012 alle ore 19,00 presso la Sala Convegni del Comune di Palo del Colle (BA).
Per la serata è prevista la partecipazione del prof. Raffaele Licinio (ordinario Storia Medievale Università di Bari), della prof.ssa Anna Maria Mastromatteo (docente di lettere) e di Anna Bella Giordano (attrice e giornalista).
Qual è il ruolo dello storico? Possiamo realmente rappresentarci la storia come il luogo delle certezze e dei fatti avvenuti e verificabili? Come si scandiva la vita di un cavaliere templare o quella di un mastro massaro? Come si viaggiava nel Medioevo?
E, ancora, qual è l’immagine del Medioevo che emerge dai siti internet, da giornali e riviste, conferenzieri, conduttori televisivi.
"Il naso del templare. Sei saggi storici su templari, corsari, viaggiatori, mastri massari e monstra medievali" risponde a queste e altre domande, in un dialogo speculare e indiretto tra due storici che giocano con i paradossi e i luoghi comuni, con gli specchi falsati della contemporaneità, sempre partendo da una ricostruzione e interpretazione storica fedele ai dati documentari.
“Perché la storia non è una semplice successione di date o di battaglie, ma anche di uomini”.
Per la serata è prevista la partecipazione del prof. Raffaele Licinio (ordinario Storia Medievale Università di Bari), della prof.ssa Anna Maria Mastromatteo (docente di lettere) e di Anna Bella Giordano (attrice e giornalista).
Qual è il ruolo dello storico? Possiamo realmente rappresentarci la storia come il luogo delle certezze e dei fatti avvenuti e verificabili? Come si scandiva la vita di un cavaliere templare o quella di un mastro massaro? Come si viaggiava nel Medioevo?
E, ancora, qual è l’immagine del Medioevo che emerge dai siti internet, da giornali e riviste, conferenzieri, conduttori televisivi.
"Il naso del templare. Sei saggi storici su templari, corsari, viaggiatori, mastri massari e monstra medievali" risponde a queste e altre domande, in un dialogo speculare e indiretto tra due storici che giocano con i paradossi e i luoghi comuni, con gli specchi falsati della contemporaneità, sempre partendo da una ricostruzione e interpretazione storica fedele ai dati documentari.
“Perché la storia non è una semplice successione di date o di battaglie, ma anche di uomini”.