Anche quest’anno Cergneu (UD) torna indietro nel tempo, ricreando una vera
e propria atmosfera medievale, per far rivivere gli usi e i costumi
dell’epoca.
Saranno tre le giornate della rievocazione, venerdì 12, sabato 13 e domenica
14 giugno 2015, con un ricco programma di eventi che coinvolgerà e stupirà il
pubblico.
Le giornate ricorderanno l’anno 1371, quando il Patriarca di Aquileia
Marquardo conferma a Francesco di Cergneu l’investitura del feudo al
quale si aggiungerà, un secolo dopo, il castello di Brazzacco. Il
castello rimarrà abitato almeno fino al 1511 quando, a seguito di un
violento sisma e della violenta rivolta del giovedì grasso, venne
gravemente danneggiato e quindi abbandonato.
Non lasciatevi sfuggire la possibilità di rivivere quei giorni,
immersi nell’atmosfera del XIV secolo, mangiando alla tavola dei Nobili
di Cernedum, riccamente imbandita di cibi prelibali.
Cantastorie, giocolieri e saltimbanchi vi accompagneranno alla
scoperta di questo mondo, mentre le guardie dei signori svolgeranno il
loro “servizio” al castello per poi impegnarsi in dimostrazioni di
movimenti di truppa e prove di armeggio.
Dopo aver scoperto tutti i segreti della caccia col falcone, si potrà
assistere alla ricostruzione della cerimonia di investitura con cui il
Patriarca Marquardo consegnò il dominio del feudo al nobile Francesco di
Cergneu.
Non mancheranno dimostrazione di volo dei falchi, spettacoli
teatrali, giocoleria e mangiafuoco, che saranno in grado di conquistare
ed affascinare sia i grandi sia i più piccoli.
In più per il divertimento dei bambini, sarà attivo il laboratorio
creativo “…ed ecco a voi dame e cavalieri!”, aperto tutta la giornata di
domenica, dove i bambini a partire dai tre anni e accompagnati da un
adulto, potranno realizzare sfavillanti armature, scudi, spade e tutto
ciò che serve per sentirsi dei veri cavalieri. Senza dimenticarci delle
fanciulle, che potranno realizzare dei principeschi copricapi.
Novità di questa edizione sarà inoltre la Passeggiata dei Castellani,
un percorso storico naturalistico alla scoperta delle erbe
commestibili.
Un ulteriore scorcio di vita medievale viene offerto dai numerosi
banchi del mercato, dove i produttori e gli artigiani locali potranno
mostrare i loro prodotti migliori in una sorta di vetrina del nostro
territorio.