sabato 28 dicembre 2013

Sciacca (AG) al tempo di Giulietta Normanna

“Medioevale”, è questo il titolo della manifestazione promossa dalla coreografa saccense Aurelia La Licata. La manifestazione è prevista per domenica 29 dicembre 2013 a partire dalle ore 18,30.
Il Corteo storico racconterà di Sciacca (AG) al tempo di Giulietta Normanna. Un viaggio supportato da musiche e danze che animeranno il centro antico cittadino. Il quadro proporrà figuranti del clero e della nobiltà che si esibiranno in momenti di mimo, danze sacree profane.
Il gruppo è formato da circa trenta figuranti. Il corteo partirà dall’atrio superiore del Comune di Sciacca, giungerà in Basilica e proseguirà verso la Via Licata, percorrerà via Garibaldi e la piazza Angelo Scandaliato per poi rientrare all’atrio Superiore dove è prevista un’ulteriore esibizione. Il supporto tecnico e organizzativo è curato in collaborazione con la Pro Loco di Sciacca.

giovedì 26 dicembre 2013

Le novità del bookshop del Duomo di Milano

Dal 23 dicembre 2013, nel bookshop presente all’interno della Cattedrale un’incredibile novità: il dvd in alta definizione prodotto da Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano in collaborazione con Casa Ricordi dell’opera “Assassinio nella Cattedrale”, distribuito da Sony Classical al prezzo speciale di € 15,00, con cui potrete emozionarvi rivivendo la rappresentazione del martirio di Beckett, avvenuto il 29 dicembre 1170 nella cattedrale di Canterbury e trasportato il 2 luglio 2012 all’interno del Duomo attraverso le parole di Eliot e la musica di Ildebrando Pizzetti.
Nel bookshop potete anche trovare “Il Grande Museo del Duomo”, il volume del Corriere della Sera che, attraverso un’incredibile galleria fotografica e al prezzo speciale di € 11,00, svela i segreti del Grande Museo del Duomo di Milano: il tesoro, gli arazzi, le vetrate, la pittura, i modelli scultorei ed architettonici e molto altro.

lunedì 23 dicembre 2013

Alla scoperta della Sanremo medievale e dell’antica “Funtanassa”

L'antica "Funtanassa"
Accompagnati da una guida turistica venerdì 27 dicembre 2013 visiteremo il centro storico di Sanremo, ricco di storia, palazzi, piazze e giardini. Così vicino al centro della città, ma così poco conosciuto ed apprezzato.
Si partirà dalla Cattedrale di San Siro, parlando della Matuzia romana, delle quattro chiese e di una preziosa fontana.
Ci si sposterà poi lungo l’antica via Julia Augusta, per entrare quindi in piazza Cassini, ed entrare dalla porta di San Sebastiano nella “Pigna” dove si potrà ammirare uno dei luoghi più particolari: la Funtanassa, recentemente recuperata dopo un lungo lavoro di pulizia e restauro.

Si salirà quindi alla chiesa di San Costanzo e poi ancora più su fino ai giardini Regina Elena , da dove si domina tutta la città.

Si tornerà indietro scendendo per le Porte di Santa Maria, la trecentesca piazza Capitolo, ed infine piazza dei Dolori.

Costo della visita 5 euro

Ritrovo alle ore 15,00 davanti alla cattedrale di San Siro.

Durata due ore circa

Per informazioni tel. 0183 290213 oppure 338 137542.

sabato 21 dicembre 2013

La "Signora della Marra" presentato a Roseto (CS)

Venerdì 27 dicembre 2013 alle ore 17,30, nelle suggestive sale del Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico (CS), luogo in cui sono ambientati alcuni capitoli del libro, viene presentato "La signora della Marra" (Concilia Form Editrice, 2013) di Tina Cacciaglia e Marcella Cardassi.
Dopo i saluti del sindaco di Roseto, Franco Durso, di Lucia Musumeci, assessore delegato ai servizi sociali e di Vanessa D'Elia, presidente della Commissione Pari Opportunità di Roseto, interverranno le autrici, la giornalista Claudia Izzo e Sergio Del Vecchio ideatore dell'evento del Direttivo di Salerno Attiva.
Nel 1283 il principe Carlo d'Angiò, vicario del re, diede il via a un processo che vide quali accusati i più alti notabili della sua corte. Questi uomini, responsabili delle finanze del regno, vennero accusati dal sovrano di abuso di potere, di concussione, e di aver gravato sul popolo con una tale massiccia imposizione fiscale d'aver generato il malcontento, la rivolta dei Vespri Siciliani e non ultima la discesa in guerra degli Aragonesi. Nel giro di una sola stessa notte, in ogni città del regno, da Ravello a Barletta, da Napoli a Palermo scattarono gli arresti... Tra gli imputati anche Ruggero della Marra, membro di uno tra i più potenti casati storici di Ravello, che con la sua famiglia e con gli uomini del casato di sua moglie. Come un fulmine, la macchina accusatoria del re angioino si abbatte sulle vite di Ruggero e dei suoi parenti... e a Chura non restano che pochi giorni per scoprire la verità, cercare di salvare le vite, comprendere le oscure trame del potere che nelle loro spire stanno tentando di strangolare il suo mondo.

venerdì 20 dicembre 2013

Presentazione del restauro dei paramenti sacri rinvenuti nella tomba dei Santi Fermo e Rustico a Verona

Sabato 21 dicembre 2013, alle ore 9.30 presso l’auditorium di san Fermo maggiore a Verona, la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza con il Museo diocesano di san Fermo e la Parrocchia di san Fermo Maggiore, presenteranno il restauro dei paramenti sacri rinvenuti nella tomba dei Santi Fermo e Rustico.
L’apertura del sarcofago e la ricognizione delle reliquie dei martiri, effettuata in occasione delle celebrazioni in onore dei santi Fermo e Rustico del 2005, ha portato alla luce due preziosi tessuti antichi che, come da tradizione, erano serviti per avvolgere o coprire le ossa dei martiri. Il manufatto più antico è rappresentato da un grande telo con il motivo dell’Agnus Dei nei colori giallo e rosso, inscritto in un quadrato, e disposto in modo da formare una scacchiera. Realizzata con trama di seta e ordito di lino, la stoffa, tecnicamente classificabile come sciamito, è databile tra la fine del XIII e i primi del XIV e, per l’affinità con alcuni rari manufatti simili, è forse attribuibile a Venezia. Il secondo reperto è costituito da una pianeta in velluto rosso tagliato ad un corpo, con motivo a cancellata. Al centro è applicato un largo nastro a forma di croce in seta rossa, ricamato con simboli di san Bernardino. Ricami figurati di raffinata fattura compaiono anche all’incrocio dei bracci: sul recto la Madonna con il Bambino e due santi, sul verso Cristo in croce. Le caratteristiche del velluto consentono di datare il manufatto alla fine del Quattrocento e di ricondurlo all’ambiente veneziano.
Il ritrovamento riveste uno straordinario interesse per la storia dell’arte tessile e di Verona in particolare, dove i tessuti di epoca antica sono rarissimi. L’eccezionalità della circostanza ha indotto la Soprintendenza a finanziare il delicato restauro, la cui direzione è stata affidata al funzionario storico dell’arte, Chiara Rigoni. L’intervento è stato preceduto da una vasta campagna di indagini scientifiche promosse dalla Soprintendenza in collaborazione con il Laboratorio di analisi e radiologia e il Settore tessile dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Le preziose stoffe sono state infine esposte nella cappella di San Bernardo della chiesa superiore di san Fermo maggiore, in teche opportunamente progettate che ne garantiscono la conservazione consentendone la piena fruizione.

giovedì 19 dicembre 2013

Conferenza stampa per l'inaugurazione del Museo delle Terre Nuove

Palazzo d'Arnolfo a San Giovanni Valdarno
Apre un nuovo museo, motivo di soddisfazione per il contributo che porta alla cultura e alla conoscenza della Toscana medioevale. E' il Museo delle Terre Nuove in Palazzo d'Arnolfo, a San Giovanni Valdarno (AR). Il Museo racconta il fenomeno della fondazione dei nuovi centri abitati nel tardo medioevo, le cosiddette Terre Nuove, una rivoluzione urbanistica di cui fu a capo la Toscana che interessò buona parte dell'Europa, dedicando una particolare attenzione allo sviluppo che ebbe in Toscana e nel territorio fiorentino. Il nuovo Museo sara' inaugurato sabato 21 dicembre 2013.
L'evento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa giovedì 19 dicembre 2013, alle ore 11.45, presso il Consiglio regionale della Toscana a Palazzo Panciatichi, Sala Affreschi, in via Cavour 4 a Firenze. Interverranno l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, Maurizio Viligiardi, sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno, Barbara Fabbri, assessore alla Cultura Comune di San Giovanni Valdarno, Paolo Pirillo, del Comitato scientifico del Museo delle Terre Nuove e docente di Storia medievale all'Università degli studi di Bologna, e Valentina Zucchi dell'associazione Muse di Firenze.
Ingresso gratuito al Museo dal 21 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014.

mercoledì 18 dicembre 2013

Alla tavola del nobile medievale

Venerdì 27 dicembre 2013 (alle ore 17,00), presso la Libreria Medievistica "L'Unicorno" in Piazza Matteotti, 9 a Tuscania (VT), verrà presentato il libro "Alla tavola del nobile medievale" di Rosella Omicciolo Valentini, già autrice di "Mangiare medievale" e di "Mangiare nelle taverne medievali".
Questo appuntamento sarà anche l'occasione per festeggiare i cinque anni di vita della Libreria Medievistica "L'Unicorno".
Ai partecipanti verrà offerto un brindisi con sorpresa.

martedì 17 dicembre 2013

Ai margini della civitas. Presentazione a Brescia.

Mercoledì 18 dicembre 2013 alle 11:00 nella Sala delle Candelabre del Dipartimento di Giurisprudenza in via San Faustino, 41 a Brescia verrà presentato il volume dal titolo: “Ai margini della civitas. Figure giuridiche dell’altro tra medioevo e futuro”. Si tratta degli atti di un convegno organizzato dall’Università degli Studi di Brescia in collaborazione con due antiche fondazioni: la Congrega della Carità Apostolica di Brescia e la Fondazione Casa di Dio di Brescia. L’introduzione è a cura del prof. Aldo Andrea Cassi, docente di Storia del diritto medievale e moderno e Storia del diritto moderno e contemporaneo. Il volume chiama a raccolta studiosi di diverse discipline, non solo giuridiche, ma anche storiche, economiche, sociologiche, per analizzare, attraverso una prospettiva multifocale, la complessa e stratificata “fenomenologia” dell’altro nella cultura giuridica europea. È diviso in due parti: una dedicata a profili storici e istituti giuridici di inclusione-esclusione dell’altro, una dedicata all’alterità nell’ordinamento giuridico vigente (consolidazioni e prospettive future).
Il profilo di determinate categorie di soggetti percepiti come irrimediabilmente diversi, “altri”, ha da sempre accompagnato, ed inquietato, lo spazio giuridico tracciato dalla civitas (intesa come civiltà oltre che come città), la quale ne ha spesso statuito l’emarginazione al di fuori dei propri confini politico-giuridici (se non anche materiali, extra moenia). Così, la presenza di eretici, banditi, streghe e mentecatti ha ceduto il passo, nei nostri giorni, alla considerazione per carcerati, disabili, devianti, mentre due figure, lo straniero e il miserabile (tale per pover à e/o per malattia), attraversano i secoli fino a ‘bucare’ il nostro presente e proiettarsi tra le sfide future cui è chiamata a confrontarsi la nostra società con il suo diritto.
Le scaturigini storiche dell’irrompere del “marginale” sulla scena della civiltà giuridica europea e l’attuale assetto dei meccanismi di previsione e inclusione (o viceversa, di rimozione ed esclusione) nell’ordinamento giuridico vigente costituiscono il dittico che si propone allo sguardo dello studioso, sia egli “addetto ai lavori”, studente o lettore interessato.

sabato 14 dicembre 2013

Archeologia e Medioevo a Gallese (VT)

Domenica 15 dicembre 2013 alle 17.00, presso la sala multimediale del museo e centro culturale “Marco Scacchi” di Gallese (VT), appuntamento con l’archeologia dedicato agli studiosi o ai semplici appassionati.
Le bellezze più nascoste della città di Orte saranno sapientemente illustrate dall’archeologo Giancarlo Pastura, in un intervento dal titolo “La città sotto la città. Ricerche e analisi sulla parte sepolta dell’abitato di Orte”. A seguire, lo stesso studioso, che è anche titolare del progetto di ricerca "La diocesi di Orte in età medievale" presso l’Università della Tuscia di Viterbo, introdurrà Emanuela Di Lallo e Veridiana Zannetti, che presenteranno le loro tesi discusse nello stesso ateneo, Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, insegnamento di Archeologia Medievale (professoressa Elisabetta De Minicis).
I lavori sono il risultato di un attento studio dell’insediamento medievale di Aliano, nel territorio di Corchiano, inquadrato topograficamente ed esaminato nelle sue strutture abitative.
E’ un’altra preziosa occasione per conoscere il nostro territorio in aspetti che, pur essendo meno noti rispetto ad altre emergenze, costituiscono comunque una fondamentale testimonianza della nostra storia.

venerdì 13 dicembre 2013

I Durazzo, da schiavi a dogi della Repubblica di Genova

Sabato 14 dicembre 2013 alle ore 17.30, al Centro Incontri della Sacrestia artistica di S. Maria del Carmine, in Via Del Carmine, 2, a Milano, la scrittrice Angela Valenti Durazzo presenta, per la prima volta a Milano, il suo nuovo libro “I Durazzo, da schiavi a dogi della Repubblica di Genova. Con l’autrice intervengono anche il giornalista Benko Gjata, corrispondente accreditato A.T.A. in Italia e Vasenka Rangu, direttrice del Centro di Cultura Albanese a Milano.
Nel corso della serata, la lettura di brani scelti dal libro sarà intervallata da un accompagnamento musicale eseguito dagli artisti Elton Tola (violino) e Ingrid Ruko (violoncello). Al termine dell'evento sarà offerto un rinfresco con specialità tipiche della tradizione gastronomica albanese, accompagnate da vini scelti.
Il libro di Angela Valenti Durazzo “I Durazzo, da schiavi a dogi della Repubblica di Genova” ricostruisce per la prima volta in poco meno di 400 pagine la storia integrale della famiglia patrizia genovese. Una dinastia che deve il suo nome alla città di Durazzo in Albania, e che ha dato alla Repubblica di Genova 9 dogi, 2 cardinali, 5 vescovi, 30 senatori, 16 ambasciatori, oltre a botanici, bibliofili, collezionisti, letterati e mecenati la cui favolosa ricchezza è testimoniata ancora oggi da quadrerie e collezioni conservate nei principali musei nazionali e internazionali (Metropolitan Museum of art di New York, British Museum di Londra, Albertina di Vienna, Ca’ Doro di Venezia, Galleria Sabauda di Torino, Palazzo Reale ed altri) oltreché avere lasciato alla città sontuosi Palazzi e Ville Durazzo.
Nel libro vengono censiti 44 Palazzi appartenuti alla famiglia di cui i più noti sono: Il Palazzo Durazzo-Reale di Genova, ex “reggia” di casa Savoia e oggi galleria nazionale, Il Palazzo Durazzo Pallavicini (la cui splendida quadreria è stata visitata di recente dalla Regina Elisabetta), La Villa Durazzo Faraggiana di Albissola, La Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure, La Villa Durazzo Pallavicini di Pegli (sede dell’orto botanico Clelia Durazzo), Il Palazzo Durazzo alla Meridiana, La Villa Durazzo di Sestri Levante ed altri.

giovedì 12 dicembre 2013

Medioevo in Libreria 2013-2014, terza giornata

Sabato 14 dicembre 2013 l'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi alla terza giornata di Medioevo in Libreria 2013-2014 (ciclo di conferenze, eventi e visite guidate) che avrà il seguente programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di San Nazaro. Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso in Piazza San Nazaro in Brolo, 5, Milano.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del trailer "L'Italia dei Longobardi". A cura di Italia Medievale
Ore 16.00: Sauro Gelichi, Università di Venezia: Venezia nel Medioevo.
Sauro Gelichi ha iniziato la sua carriera nel 1981 come ispettore medievista presso la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna.
Dal 2005 è Professore Ordinario di Archeologia medievale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. E' direttore responsabile della rivista "Archeologia Medioevale" e fa parte del comitato di redazione delle riviste "Archeologia postmedievale" e "Rivista di archeologia". Dal 2005 fa parte del Comitato Scientifico di Redazione della Rivista "Faenza".  Nel 2006 è stato nominato membro del Comitato Scientifico della Rivista " "Territorio, Sociedad y Poder. Revista de Estudios Medievales" dell'Università di Oviedo.
Dirige con Gian Pietro Brogiolo la collana "Documenti di archeologia" e dal n°25, la collana "Ricerche di archeologia altomedievale e medioevale".
Medioevo in Libreria è anche un blo costantemente aggiornato: medioevoinlibreria.blogspot.it.

mercoledì 11 dicembre 2013

Inaugurazione Anno Mille, Taverna Medievale

Fin dai tempi dell'amata Contessa Matilde di Canossa, era nota la nostra mirabile arte nella preparazione delle pietanze, siano queste apparecchiate per nobili signori, mercanti di passaggio o frequentatori abituali.
Poiché nel giorno di sabato 14 dicembre di questo anno del Signore all'ora vespertina la nostra Taverna sarà, dopo quasi mille anni, nuovamente pronta ad ospitare viandanti e cavalieri, vorremmo in quella occasione fregiarci della Vostra presenza, o di quella di un Vostro emissario, e pertanto Vi supplichiamo di intervenire per gustare dalla nostra tavola i cibi migliori, accompagnati da vini speziati ed ottime birre.
Salutem et sinceram in Domino Caritatem.

martedì 10 dicembre 2013

Corte Natalizia XIII secolo

Presso il Castello di San Martino della Vanezza, a Cervarese Santa Croce (PD), si terrà per tutto il fine settimana di sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013 il mercatino di Natale medievale.
Tutto il castello verrà animato da rievocatori in abito medievale che vi allieteranno per l'intero weekend con dimostrazioni di antichi mestieri, didattica, laboratori per bambini e adulti e molto altro ancora.
Ci sarà infatti la possibilità di scoprire come veniva lavorata la lava per trasformala in feltro, come venivano decorati i vasi e le stoviglie di terracotta, come venivano forgiate spade e elmi e come ci si vestiva e ci cucinava nel XIII secolo.

Domenica, si farà inoltre un COTTA di BIRRA con i metodi e gli ingredienti in uso nel medioevo! Luciano, il Mastro Birraio del Birrificio Antoniano vi illustrerà tutte le fasi della produzione della birra e l'evolversi delle tecniche dal passato ad oggi!

Vi sarà inoltre uno stand dedicato esclusivamente all'idromele e alla birra artigianale!

Piatti caldi e freddi a tema verranno realizzati e serviti direttamente nel "bar" del castello!

Biglietto unico 3€, i bambini non pagano. Vi saranno agevolazioni per le famiglie!

I cavalieri del Castello vi aspettano dalle 10 alle 18 di sabato 14 e domenica 15 Dicembre!

lunedì 9 dicembre 2013

A Caccamo (PA) una giornata nel Medioevo

Caccamo (PA) si catapulta nel medioevo. Complice il suggestivo scenario offerto dal Castello, il borgo siciliano tra Palermo e Cefalù, organizza per domenica 15 dicembre 2013 un banchetto medioevale. Un'occasione per assaggiare i piatti preparati secondo le ricette più antiche ma anche per passeggiare per i vicoli alla scoperta di chiese e monumenti.
Il tour inizia 10.30 nella zona duecentesca di Terravecchia e quindi a Piazza Duomo per ammirare il portale Chiaramontano e la Chiesa di San Benedetto alla Badìa col suo "unicum artigianale siciliano" costituito dal settecentesco pavimento maiolicato.
Alle 12.30 è prevista la visita della sede legale dell'Associazione "Sicilia e dintorni" con le teche medievali e la mostra fotografica con omaggio guida (una copia per ogni coppia) sui Castelli più belli di Sicilia. Segue la degustazione di "pane cunsatu", salsiccia "pasqualora", acqua minerale e vino locale.
Alle 13 è in programma il Banchetto Medioevale: camerieri in tuniche medioevali presso "gli antichi granai del Castello" in un'atmosfera suggestiva creata opportunamente dalla "Compagnia del borgo" dell'Associazione ARS VITA EST che intratterrà i commensali durante la consumazione delle vivande con brani tipici del periodo, ma anche con altri tipicamente siciliani rivisitati in stile medioevale. Subito dopo pranzo, alle 15, è prevista la visita guidata al Maniero feudale con la presenza della Signora del Castello accompagnata da dame, cavalieri o armigeri. Per finire, alle 17, visita commentata alla Casa-Museo della civiltà contadina con degustazione. Per informazioni e prenotazioni: tel. 091.8149744 - 339.3721811. 

sabato 7 dicembre 2013

Visita guidata alla Basilica dei Santi Quattro Coronati

Visita guidata sabato 14 dicembre 2013 alla basilica dei Santi Quattro Coronati, un piccolo gioiello ai piedi del Celio. Il nome conserva la memoria del martirio di quattro soldati o, secondo alcuni, quattro scalpellini, che, durante le persecuzioni di Diocleziano, si rifiutarono di adorare gli idoli pagani. Varcata la soglia di ingresso, tra pavimenti di marmi intarsiati e il pregevolissimo chiostro cosmatesco, si ha l'impressione di essere catapultati nella Roma del Medioevo, quando questa chiesa, grazie alla robusta torre campanaria che ancora oggi ne domina il profilo, aveva la funzione di avamposto di difesa della sede papale del Laterano. Un'attenzione particolare merita l'Oratorio di S. Silvestro, le cui pareti sono decorate da un elaborato ciclo di affreschi realizzati nel XIII secolo, recentemente tornati all'originario splendore grazie a un accurato restauro. Si tratta di uno dei rari esempi conservati a Roma di pittura in stile bizantino, definito, a ragione, la "Cappella Sistina del Medioevo".
Appuntamento: ore 15,40 all'ingresso della basilica in Via dei S.S. Quattro, 20 a Roma.
Costo della visita: 8,50 € (è incluso il diritto di prenotazione per l'Oratorio di S.Silvestro).
Prenotazione Obbligatoria: Cell. +39 328.8071534, E-mail: emanuela.sarracino@gmail.com.

giovedì 5 dicembre 2013

I piaceri della lettura fra Medioevo e Rinascimento

Sarà imperniata sul tema dell'incontro degli autori umanisti con il sapere classico la conferenza di Lina Bolzoni dal titolo ‘I piaceri della lettura fra Medioevo e Rinascimento' in programma giovedì 5 dicembre 2013 alle 17.00 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea di Ferrara. L'appuntamento rientra nel ciclo ‘Testo e contesto. Libri preziosi in Ariostea' promosso dall'associazione Amici della biblioteca Ariostea e mirato ad approfondire la conoscenza del patrimonio manoscritto e librario della biblioteca civica. La tradizione umanistica e aristocratica puntava al controllo delle passioni, alla costruzione di un comportamento virtuoso affidato alla libera scelta, all'educazione e all'autoeducazione: "Li buoni esempli - scrive Machiavelli - nascono dalla buona educazione, la buona educazione dalle buone leggi, e le buone leggi da quelli tumulti che molti inconsideratamente dannano." L'incontro con gli antichi, attraverso la lettura, è per Machiavelli come per altri autori umanisti, una sorta di "classicismo politico", in cui si cerca di recuperare il sapere pratico degli antichi, con un'operazione che viene accostata a quella dei primi antiquari, che chiedono agli oggetti di restituire dal vivo un mondo che si è perduto e dimenticato.

mercoledì 4 dicembre 2013

Il Medioevo di San Gimignano in una app !!

Una APP per svelare tutti i segreti del Museo Civico di San Gimignano. Dall’esperienza sensoriale a quella multimediale, il Palazzo Comunale, la Pinacoteca e la Torre Grossa si vestono di abiti nuovi e curiosi, per offrire a tutti un viaggio ricco di fascino tra i propri tesori artistici e architettonici, a cavallo tra passato, presente e futuro. È “Museo San Gimignano”, l’innovativo progetto di valorizzazione dei musei civici realizzato con il Comune di San Gimignano da Fondazione Musei Senesi, Milc, T4All e Moviement HD.
Si tratta di uno strumento dinamico, affascinante, coinvolgente che rende ancora più piacevole la scoperta di questo straordinario scrigno di opere d’arte e di architettura, aggiungendo all’esperienza culturale una componente ludica, elemento sempre più importante per coinvolgere anche i “nativi digitali” nella scoperta del patrimonio museale. Visitare le meraviglie del Palazzo Comunale, muoversi tra le sale della Pinacoteca e la Torre Grossa accompagnati dalle parole di esperti – del calibro di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartaliani, Franco Cardini, Massimo Gavazzi, Michele Maccherini, Antonello Mennucci - e da due mappe interattive che permetteranno di collocare la nostra visita virtuale nello spazio “reale” del museo, mentre ammiriamo nei minimi dettagli di ogni opera. L’applicazione per iPhone e iPad fa vivere un “tour personalizzato” sulle singole esigenze: è possibile attraversare le diverse sale ed aumentare via via il grado di approfondimento dei contenuti; trentaquattro zoom permettono di osservare altrettante opere, anche quelle meno visibili per dimensioni e distanza, grazie a foto ad alta risoluzione; sette contributi audio-video offrono approfondimenti multidisciplinari appositamente realizzati per l’occasione, regalando così un vero e proprio viaggio nel tempo tra i segreti di un passato più che mai presente e completamente accessibile.
La app “Museo San Gimignano” -  in due versioni, italiano e inglese, è scaricabile qui al costo di 3,59 euro - si rivolge non solo a un pubblico internazionale, ma anche ai tutti i cittadini che vogliono riscoprire la bellezza dell’arte senese e toscana. “Museo San Gimignano” non è solo uno strumento di preparazione e di supporto alla vista, o un modo originale e facilmente consultabile per conoscere e apprezzare i Musei Civici, è anche uno strumento per riportarli “a casa” dopo la visita e per tenerli sempre a portata di mano.

venerdì 29 novembre 2013

© Premio Italia Medievale 2013

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 30 novembre 2013 alle ore 17.00 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni 12 a Milano, dove si terrà la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della decima edizione del © Premio Italia Medievale e agli autori dei racconti vincenti dell'ottava edizione di "Philobiblon", il Premio Letterario Italia Medievale per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo. Ingresso libero. Seguirà piccolo buffet.
Tenendo fede alle motivazioni per le quali è nata, l'Associazione Culturale Italia Medievale ha istituito nel 2004 il © Premio Italia Medievale  per assegnare annualmente un riconoscimento a personalità, istituzioni e privati che si sono particolarmente distinti nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale del nostro paese. Con questa iniziativa intendiamo sostenere concretamente l'impegno di tutti coloro che, come noi, operano per la ri-scoperta e la ri-nascita di un epoca per nulla buia e barbara, come ancora troppo spesso si vorrebbe far credere. Nello stesso tempo, desideriamo ampliare il già nutrito mondo degli appassionati e offrire, anche ai meno attenti o interessati, l'incontro con un Medioevo più diretto e alla portata di tutti.
Fin dalla sua seconda edizione il © Premio Italia Medievale ha ricevuto un importante riconoscimento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Questi i risultati della decima edizione del premio:
A) Editoria (scrittori, editori, tipografi, grafici, librerie)
Le città italiane nel Medioevo (XII-XIV secolo), di Franco Franceschi e Ilaria Taddei
B) Arte (pittura, scultura, artigianato, modellismo, abiti)
Stultifera Pepus ceramiche medievali
C) Spettacolo (attori, registi, produttori, musicisti)
Matteo Zenatti, cantore di musica medievale
D) Gruppi storici (associazioni, gruppi d'arme, giochi storici)
Comitato Antica Fiera di Santa Lucia
E) Istituzioni (enti pubblici, università, musei, biblioteche)
Società Italiana di Filologia Romanza
F) Turismo (agenzie, tour operator, apt)
Consorzio Pro Loco Valle di Ledro
G) Multimediale (portali, internet, web agency)
Sguardo sul Medioevo
Il Consiglio Direttivo di Italia Medievale ha inoltre deciso di assegnare i seguenti premi speciali:
1) DVD "L'uso dell'arco - Armi e Armature" realizzato dal gruppo Aquila Invicta
2) Si Viaggiare di RAI 2
Questi i risultati dell'ottava edizione di Philobiblon, Premio Letterario Italia Medievale per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo:
1° classificato: Il destino di Gregorio Magno di Marco Corrias
2* classificato: Il principe ribelle di Luciano Poletto Ghella
3° classificato: I crociati anteriori di Marina Vellucci
Il © Premio Italia Medievale è anche un blog costantemente aggiornato:

mercoledì 27 novembre 2013

Incontri Castellani a La Spezia

Sabato 30 novembre 2013 a La Spezia si svolgerà la conferenza “Animali e castelli”.
È un incontro basato sui rapporti che legavano gli animali con i castelli e le fortificazioni del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
L’illustrazione (corredata dalla proiezione di numerose immagini di architetture, opere d’arte e documenti) porrà l’attenzione sui modi con cui gli animali (dai cavalli ai cani, dalle pecore ai gatti, dai topi alla selvaggina) interagivano con la vita castellana e con le numerose funzioni delle opere fortificate (difesa e controllo del territorio, logistica, produzione e gestione delle risorse, rappresentazione del potere): da qui, passerà a spiegare come tutto ciò abbia interagito con lo sviluppo dell’economia e della società.
L’incontro affronterà anche argomenti come ambiente, aneddoti e curiosità (soprattutto in Liguria, nella Lunigiana e nella Valpadana).
Conduttore sarà lo storico Davide Tansini, ricercatore di storia locale e architettura fortificata e militare (è socio dell’«Istituto Italiano dei Castelli» e dell’«Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda») in collaborazione con gli Archivi Multimediali «Sergio Fregoso».
La conferenza fa parte della serie itinerante «Incontri castellani 2013», organizzata con tappe in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana.
Inizio alle ore 17:00 presso il Centro «Dialma Ruggiero» (Via Claudio Monteverdi, 117). Partecipazione libera e gratuita. Durata: 60/70 minuti. Informazioni: cellulare: 349 2203693, Facebook: www.facebook.com/incontricastellani, e-mail: eventi@tansini.it, Web: www.tansini.it/it/incontri2013.html.

martedì 26 novembre 2013

Caratteristiche e aspetti delle città medievali

Martedì 26 novembre 2013 alle ore 17,30 alla Società Napoletana di Storia Patria si presenta il libro "Per antiche strade. Caratteristiche e aspetti delle città medievali" di Francesca Bocchi (Viella, 2013). Intervengono: Leonardo Di Mauro, Fabio Redi, Giovanni Vitolo. Coordina: Francesco Aceto.
Intese nel senso più ampio del termine, oggi come allora le strade sono l’intelaiatura che regge la struttura materiale della città. Il loro insieme – selciato e case, ma anche vie d’acqua – è il medium per accedere alle regole che nel Medioevo governavano il vivere comune, metafora di tutto quello che costituisce la fisicità degli spazi della città. Spazi che si diversificano in piazze, slarghi, campi, campielli, sotoporteghi, articolandosi in una gerarchia che va dalle strate – quelle che noi ora chiamiamo “maestre”, generatrici dell’urbanizzazione, quasi sempre eredi di antichi cardini e decumani e di ancor più antiche platee – alle generiche contrade e vie pubbliche, alle veneziane fondamenta, alle napoletane rue, ai vicoli, ai darbi palermitani, ai passaggi pubblici derivati da spazi privati trasformati in strettissime vie.
Partendo da questo punto di vista apparentemente secondario e in realtà privilegiato, in questo volume l’autrice ripercorre – è il caso di dire – la storia delle città medievali italiane, facendo riferimento a casi esemplari disseminati per tutta la Penisola (e non solo). Oggetto di riflessione diventa quindi ogni cellula che compone la città: abitazioni civili, botteghe, edifici pubblici, acquedotti, canali, sistemi di scolo, ospedali, cimiteri, nella consapevolezza dell’inesistenza di una “città italiana”, poiché essa sfugge ad ogni tentativo di inquadramento in categorie e modelli, a causa (e grazie) della straordinaria varietà delle singole storie.

lunedì 25 novembre 2013

Dalla Cattedrale di Alba alle pievi medievali delle Langhe

Martedì 26 novembre 2013, alle ore 16, si svolgerà presso lo Spazio Incontri Cassa di Risparmio1855 – via Roma, 15 Cuneo - il convegno di presentazione del progetto “La rete del Romanico tra Albese e Monregalese. Dalla Cattedrale di Alba alle pievi medievali delle Langhe”.
Promosso dal Museo Diocesano di Alba e dalle Diocesi di Alba e Mondovì, l’iniziativa si avvale del contributo a valere sul Bando Valorizzazione – Sezione Beni in Rete della Fondazione CRC che si propone di incrementare la fruizione turistica di un dato territorio attraverso la messa a sistema dei suoi beni culturali.
Il progetto “La rete del Romanico tra Albese e Monregalese. Dalla Cattedrale di Alba alle pievi medievali delle Langhe” vuole mettere a sistema le principali architetture romaniche conservate in Langa. Fino ad ora il progetto si è sviluppato sul piano dell’attività di ricerca e di approfondimento scientifico con la mappatura dei beni medievali (civili e religiosi). In seguito si sono individuati e si sono costruiti degli itinerari che, dalla prossima primavera, potranno essere fruiti dal visitatore che avrà modo così di scoprire da un punto di vista inedito un territorio, quello della Langa, che ospita numerosi e importanti insediamenti medievali.
Il prossimo passo del progetto sarà quello di coinvolgere le realtà locali (Associazioni, Comuni, ATL, strutture ricettive) del territorio interessato dalla rete, con incontri di formazione in loco per programmare attività comuni.
Martedì 26 novembre, dopo una presentazione del progetto, verranno illustrati gli stati di avanzamento dello stesso e il nuovo sito internet (www.langamedievale.it, attualmente in costruzione) che servirà non solo come strumento di informazione al visitatore, ma anche come punto di riferimento e di aggiornamento  per gli addetti ai lavori.
Al convegno saranno invitati a partecipare tutti gli attori locali coinvolti, in modo da intavolare un primo confronto sul progetto.

sabato 23 novembre 2013

Architettura ed edilizia a Cori nel Medioevo

Continua il ciclo di conferenze convegni e presentazioni “Cori. Nuove fonti per lo studio della città” organizzato dalla Direzione Scientifica del Museo della Città e del Territorio di Cori (LT), dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. Sabato 23 novembre 2013, alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze del Museo si terrà la presentazione di un nuovo lavoro di ricerca dal titolo “Architettura ed edilizia a Cori nel Medioevo”, tenuta dalla dott.ssa Eleonora Palleschi.
La città di Cori, ampiamente studiata, soprattutto per le fasi di epoca romana, necessitava di un esame più approfondito del “costruito abitativo” sviluppatosi nel corso del Medioevo e pervenuto a noi nonostante i diversi interventi che ne hanno, in parte, compromesso una lettura più organica.
La metodologia di ricerca, che ha utilizzato come base il Catasto Pio Gregoriano del 1819, è stata impostata sul censimento degli edifici e delle tipologie murarie ascrivibili al periodo medievale. Sebbene limitato, per ora, alla zona di Cori Monte, il lavoro ha mostrato risultati interessanti che potrebbero dare avvio alla comprensione dello sviluppo urbano della città in un’epoca in cui le fonti storiche e documentarie non abbondano.
Sembra, inoltre, che il primo nucleo sul quale si è impostata la città medievale sia quello di Cori Monte: una zona posta in altura, dotata di preesistenti mura di cinta, in cui era facile reperire materiale da costruzione e dove la quasi totale assenza di precedenti strutture, se escludiamo quella del tempio cd. di Ercole, offriva un’ampia zona sulla quale edificare il “nuovo” centro abitato.
Questo studio si propone, dunque, non solo di rendere pubblici i risultati della ricerca, ma, soprattutto, di portare l’attenzione su un aspetto, quello dell’edilizia cosiddetta “minore”, che, messa in ombra dall’attenzione nei riguardi di quella “pubblica”, viene spesso dimenticata nell’ambito dei progetti di tutela e di valorizzazione.

venerdì 22 novembre 2013

Matilde per i ragazzi nel nuovo libro “Il Sogno di Matilde a Canossa”

Nella sterminata bibliografia su la Grancontessa e Canossa mancava ancora un romanzo per ragazzi. Finalmente è uscito e domenica 24 novembre 2013 alle ore 15,30 presso il Centro Turistico di Canossa (RE) sarà presentato il volume “Il Sogno di Matilde a Canossa” con testi di Federica Soncini e illustrazioni di Daria Manenti. Il libro sarà presentato dalla Professoressa Clementina Santi. Il romanzo di oltre cento pagine corredato da bellissime illustrazioni, racconta in maniera semplice e diretta, di un bambino Arduino, che salito col nonno sulle rovine del Castello, vive una avventura fantastica a fianco di personaggi storici incredibili come il Papa, l’Imperatore e soprattutto Matilde di Canossa in persona.
Sogno o realtà? Attraverso un transfert nel tempo, Arduino viene informato da Matilde di come è stato costruito il Castello di Canossa, di tutte le leggende che nei secoli lo hanno circondato, della storia straordinaria che quel luogo ha vissuto mille anni fa, quando l’Imperatore è stato costretto ad umiliarsi per tre giorni nella neve, prima di essere perdonato dal Papa, e in quel modo riprendersi il potere che aveva perduto.
Il libro si avvale di un appendice che riporta il decalogo del Buon Cavaliere e della Brava Principessa, nonché un facile glossario per spiegare ai bambini cos’è stato il feudalesimo e il medioevo.
La presentazione sarà seguita da un laboratorio creativo dove rivivranno i personaggi della storia e sarà possibile costruire oggetti del medioevo da portare a casa come ricordo. Dalle ore 18 in poi si terrà il Concerto di Francesca Torelli, che suonerà uno strumento particolare: il Liuto antico, che proporrà musiche medievali, rinascimentali e contemporanee.
A seguire Cena/Degustazione con i prodotti tipici locali della Strada dei Vini e dei Sapori (Euro 15,00).
Informazioni e prenotazioni: Centro Turistico Andare a Canossa cell. 333.4419407 e U.I.T. “Le Terre Matildiche” Tel. 0522.877239 – E-mail: uit.terrematildiche@gmail.com.

giovedì 21 novembre 2013

L'uso dell'acqua a Viterbo in età medievale

Conferenza da non perdere a Palazzo papale venerdì 22 novembre 2013 alle ore 16,  quella di Angela Lanconelli  dal titolo  "L'uso dell'acqua a Viterbo in età medievale". In una città piena di polvere, di residui del lavoro delle botteghe artigiane, di rifiuti scaraventati giù dalle finestre, l'acqua veniva a rimettere ordine e a dare un senso a tutte le cose: questa è una prima immagine che ci resta dell'età medievale a Viterbo. Era l'acqua delle fontane, l'acqua dei fossi, l'acqua delle canalizzazioni che la distribuivano in tutta la città e che consentivano ai mulini di funzionare, alle fucine di lavorare i metalli, agli orti di essere irrigati quando i mulini smettevano di lavorare, e imponeva - come si legge nei bandi emanati dai Conservatori e dal Governatore - ai cittadini di rimediare al disordine creato con la loro attività e con la scarsa attenzione alle proprietà collettive. E alla fine i viaggiatori che arrivavano a Viterbo, più che la polvere e la sporcizia, notavano la frescura provocata da quest'acqua che zampillava dalle fontane e che scorreva lungo i canali. Forse Viterbo era molto più verde di oggi, certamente era più fresca di oggi e indubbiamente era più silenziosa. Viene da pensare che il Medioevo fosse, almeno da questo punto di vista, un momento particolarmente felice nella vita della città. Angela Lanconelli questa Viterbo in età medievale l'ha studiata per decenni e ci viene a parlare proprio dell'uso dell'acqua in funzione delle abitazioni, delle attività commerciali, di quelle industriali, e delle botteghe artigiane, ma anche dell'acqua che serviva per rendere bella Viterbo, come oggi più di uno vorrebbe poter rivedere, pur con i cambiamenti strutturali che sono avvenuti nella vita quotidiana, ma che non impediscono alle fontane di fare le fontane, e alla gente che vive dentro Viterbo di aspirare a viverci sempre meglio.

mercoledì 20 novembre 2013

Donne, madonne, mercanti e cavalieri di Barbero a Novara

Alessandro Barbero, docente di Storia medievale all’Università del Piemonte orientale, facoltà di Lettere di Vercelli, storico molto conosciuto e apprezzato, autore di saggi e volumi di grande successo, tra cui “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo” (vincitore del Premio Strega 1996), sarà a Novara martedì 26 novembre 2013, ospite della libreria Lazzarelli in Via Fratelli Rosselli, 45.
Barbero, conosciuto anche al pubblico televisivo (collabora con Piero Angela in SuperQuark), sarà in città dalle 18,00 per presentare il saggio “Donne, madonne, mercanti e cavalieri" (Laterza, 2013). Chi erano, come pensavano, come vedevano il mondo uomini e donne del Medioevo? Sei destini unici che descrivono un’epoca, visti da vicino vicino, come mai li abbiamo conosciuti.
Fra’ Salimbene da Parma, il francescano che ha conosciuto papi e imperatori, vescovi e predicatori, e su ognuno ha da raccontare aneddoti, maldicenze e pettegolezzi; Dino Compagni, il mercante di Firenze che ha vissuto in prima persona i sussulti politici d’un comune lacerato dai conflitti al tempo di Dante; Jean de Joinville, il nobile cavaliere che ha accompagnato Luigi il Santo alla crociata, testimone imperturbabile di sacrifici, eroismi e vigliaccherie; Caterina da Siena, che parlava con Dio e le cui lettere infuocate facevano tremare papi e cardinali; Christine de Pizan (si chiamava in realtà Cristina da Pizzano), la prima donna che ha concepito se stessa come scrittrice di professione, si è guadagnata da vivere ed è diventata famosa scrivendo libri; Giovanna d’Arco, che comandò un esercito vestita da uomo e pagò con la vita quella sfida alle regole del suo tempo.
È possibile incontrare uomini e donne del Medioevo, sentirli parlare a lungo e imparare a conoscerli? È possibile se hanno lasciato testimonianze scritte, in cui hanno messo molto di se stessi. È il caso di cinque su sei dei nostri personaggi; della sesta, Giovanna d’Arco, che era analfabeta o quasi, possediamo lo stesso le parole, grazie al processo di cui fu vittima e protagonista.

martedì 19 novembre 2013

Boccaccio e Roma/Roma in Boccaccio

Presso la sede dell’Istituto Nazionale di Studi Romani in Piazza dei Cavalieri di Malta, 2 a Roma giovedì 21 novembre 2013, si tiene la giornata di studi: "Boccaccio e Roma/Roma in Boccaccio".
Programma:
Ore 10,30:Saluto del Presidente Paolo Sommella 
Presiede Amedeo Quondam 
Renzo Bragantini, Roma nel “Decameron” 
Italo Pantani, Sul “De mulieribus claris” 
Ilaria Tufano Sul “De casibus illustrium virorum” 
Ore 14,30
Presiede Pasquale Stoppelli 
Giuseppe Crimi, Roma attraverso Dante: le “Esposizioni sopra la Comedia”
Giulio Ferroni, Mito e storia di Roma nelle “Genealogie deorum gentilium” 
Teresa Nocita, Sul “Filocolo”

lunedì 18 novembre 2013

Cena medievale per i 700 anni della Signoria dei Manfredi a Faenza

Le celebrazioni per i 700 anni della Signoria dei Manfredi a Faenza propongono, mercoledì 20 novembre 2013, un interessante evento fra cultura e gastronomia. Con inizio alle ore 20.00, nel suggestivo scenario della Galleria del Cento Pacifici nel Ridotto del teatro Masini (piazza Nenni 2), si terrà un cena medioevale promossa dalla delegazione faentina dell'Accademia italiana della Cucina e da Degusti, associazione di ristoratori del comprensorio faentino, con il patrocinio del Comune di Faenza.
La cena sarà intervallata da interventi del direttore della Pinacoteca comunale Claudio Casadio sul tema "Con i Manfredi a tavola, nella storia e nell'arte".
Per informazioni e prenotazioni (posti disponibili limitati) rivolgersi al ristorante Zingarò (via Campidori, 11 - tel. 0546 21560).

giovedì 14 novembre 2013

Medioevo in Libreria 2013-2014, seconda giornata

Sabato 16 novembre 2013 l'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi alla seconda giornata di Medioevo in Libreria 2013-2014 (ciclo di conferenze, eventi e visite guidate) che avrà il seguente programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di San Simpliciano. Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso.
Nel pomeriggio presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano (ingresso gratuito):
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del DVD "SottoTrieste. L'archeologia racconta la storia della città". A cura di Italia Medievale.
Ore 16,00: Salvatore Cosentino, Università di Bologna, Ravenna nel Medioevo.
Salvatore Cosentino è nato a Napoli (1958); Maturità classica (1978); Laurea in Storia (Università di Bologna, 1984); dottorato di ricerca in storia medievale (Università di Torino, 1990); post-dottorato (Università di Bologna, 1992-1993); borsista per attività di ricerca (Fondazione Flaminia, 1994-1995); ricercatore in Storia medievale (Università di Cagliari, 1996-2000); Summer fellow presso il Dumbarton Oaks Center for Byzantine Studies (Washington D. C., 1999); vincitore del programma CNR "Short Term Mobility" (2000); professore ordinario (Università di Bologna, dal 2001); professeur invité presso l'Université de Montpellier III (maggio 2002); Gast presso il Max Planck-Institut fuer Rechtsgeschichte, Frankfurt a/Main (agosto 2004); Stanley J. Seeger visiting research in Hellenic Studies presso la Princeton University (marzo-maggio 2006); membro del Consiglio direttivo dell'Associazione Italiana di Studi Bizantini (2007-2010); professeur invité presso l'Université de Montpellier III (dicembre 2008); visiting researcher presso l'Italian Academy at Columbia University (secondo semestre, 2011).
“Medioevo in Libreria” è una produzione dell’Associazione Culturale Italia Medievale con il patrocinio della Provincia di Milano. Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato:
www.medioevoinlibreria.blogspot.com.

mercoledì 13 novembre 2013

Trekking urbano nella Rieti medievale

Novità assoluta per vivere in un modo nuovo la città: un facile trekking urbano che ci porterà a scoprire il cuore medievale della città di Rieti domenica 17 novembre 2013. Completa il giro la visita alla Cattedrale ed un momento di relax con aperitivo.
INFORMAZIONI UTILI
Appuntamento: ore 9 piazza Bologna a Roma
Appuntamento sul posto: ore 10 a Rieti (chiesa S.Michele Aracangelo - P.Cavour)
Strada consigliata: SS Salaria
Abbigliamento: scarpe comode
Quota di partecipazione: 12€ + tessera 5€
Rientro a Roma: entro le 17.
Difficoltà: T (turistico).
Quota di partecipazione: 12 € + tessera (5€)
E' necessaria la prenotazione a info@associazionealtair.it oppure allo 068100805 (dal lun al ven dalle 14,30 alle 18,30).

martedì 12 novembre 2013

L’alto medioevo: artigiani e organizzazione manifatturiera

L’alto medioevo: artigiani e organizzazione manifatturiera.
Venerdì 15 novembre 2013
programma
ore 16.30
La scultura altomedievale: ateliers, artigiani itineranti e tecniche di produzione
Michelle Beghelli. Römisch-Germanisches Zentralmuseum, Mainz.
La ceramica altomedievale – tradizioni e manifatture
Angela Guglielmetti, Oltre.
Intervallo
La produzione dei pettini e la carpenteria
Marina De Marchi, Civico Museo di Arsago
La tessitura
Cristiano Brandolini, ricercatore indipendente.
Ingresso libero
***
Civico Museo Archeologico di Arsago Sperio
viale Vanoni, Arsago Seprio (VA)

venerdì 8 novembre 2013

Quasi Re. Vita di Fortebraccio capitano di ventura

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi sabato 9 novembre 2013 presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano, ore 17,00, per la presentazione del libro "Quasi Re. Vita di Fortebraccio capitano di ventura" di Marco Rufini (Edizioni Minerva, 2013). Interviene l'autore. Ingresso libero.
Affascinante affresco letterario che percorre la vita, tra Medioevo e Rinascimento, del nobile Fortebraccio da Montone, “umbro doc” e capitano di ventura. Diventato signore di Perugia, coltiva “il Grande Sogno”: diventare il primo re d’Italia, cacciando le presenze straniere e limitando il potere papale alle anime. Conquista, quindi, tutta l’Italia centrale, spingendosi fino a Roma.
Il sogno sta per realizzarsi, ma il nuovo Papa Martino V (della famiglia romana Colonna, nemica dell’Umbria) simulando un negoziato, ingaggia una guerra all’ultimo sangue, che porterà alla cattura quindi alla condanna definitiva di Fortebraccio da Montone.
Marco Rufini è nato a Perugia il 29 giugno 1947 e vive a Capocavallo, nella campagna circostante il Lago Trasimeno. Avvocato specializzato in tecnica legislativa, per molti anni ha diretto i servizi giuridici della Regione Umbria. Si occupa anche di cinema ed è tra i fondatori dell’Umbria Film Festival di Montone.
Marco Rufini ha iniziato a scrivere narrativa dopo i quaranta anni e i suoi romanzi pubblicati sono AFA (2007), Braccio da Montone – Vita d’un capitano di ventura (2004) e Il lago (2003) per le Edizioni e/o di Roma. Con Editoriale Umbra Sotto un cielo lontano (1997). Di questi libri hanno parlato e/o scritto fra gli altri Dacia Maraini, Filippo La Porta, Mariano Sinibaldi, Stefano Giovanardi, Arnaldo Colasanti, Sergio Pent, Maria Laterza, Alessandro D’Alatri, Giuseppe Piccioni, Barbara Palombelli, Piero Dorfles, Mogol, Alain Elkann, Gigi Marzullo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.marcorufini.it.

mercoledì 6 novembre 2013

Il grande viaggio dantesco

Parte un nuovo ciclo di conferenze nella sede della I^ sezione di Arezzo dell'Associazione Archeosofica, in via Teofilo Torri, 40 dal titolo "Dante nel Medioevo e oltre".
Programmato nell'ambito delle proprie iniziative culturali pubbliche del mese di novembre, il primo appuntamento della serie avrà come titolo "Il grande viaggio dantesco" ed è previsto per giovedì 7 novembre 2013, con inizio alle ore 21,30.
Inizierà così un approfondito percorso in tre tappe (gli altri incontri sono previsti per giovedì 14 e giovedì 21 novembre) attraverso lo straordinario e complesso mondo dantesco: un percorso che ci permetterà di capire meglio lo straordinario viaggio compiuto dal Sommo Poeta con l'indispensabile aiuto di una guida sicura, un Maestro, senza il quale non sarebbe stato possibile per lui uscirne indenne.
Un viaggio pieno di simboli, di miti, di incontri particolari, di allegorie e di aspetti nascosti: "O voi che avete gli intelletti sani, / Mirate la dottrina che s'asconde/ sotto il velame delli versi strani": è lo stesso Dante che avverte i lettori di oggi che nella sua opera vi è una dottrina segreta, di cui il senso esteriore è appunto un "velo" che deve essere rimosso per conoscere la profondità e la verità delle cose. Un "gran viaggio", difficile e rischioso: una volta entrati nel labirinto infernale o si è capaci di venirne fuori o si è perduti. Ma Dante possiede un filo d'Arianna tutto particolare…
La conferenza è curata dalla dott.ssa Miriam Parricchi, esperta dantesca, autrice di testi letterari e teatrali su Dante, e sarà come sempre corredata da una proiezione su grande schermo di suggestive immagini tratte dalla iconografia dantesca.
L'incontro è ad ingresso libero.

martedì 5 novembre 2013

L’Ospitale di San Bartolomeo a Spilamberto. Archeologia, storia e antropologia di un insediamento medievale

Martedì 5 novembre 2013 alle ore 21, a Spilamberto (MO) presso lo Spazio Eventi L. Famigli (Viale Romembranze 19) presentazione del volume “L’Ospitale di San Bartolomeo a Spilamberto. Archeologia, storia e antropologia di un insediamento medievale”, curato da Donato Labate e Mauro Librenti.
Dopo i saluti del Sindaco Francesco Lamandini, di Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e di Valerio Massimo Manfredi, Presidente della Fondazione di Vignola, avrà luogo la presentazione a cura di Sauro Gelichi, docente di Archeologia Medievale dell’Università Cà Foscari di Venezia, alla presenza dei curatori del volume Donato Labate e Mauro Librenti.
L’opera, che fa parte della collana “Quaderni di Archeologia dell’Emilia-Romagna” curata dalla Soprintendenza, documenta gli scavi condotti a Spilamberto tra il 2007 e il 2008 nell’Ospitale medievale di San Bartolomeo.
A seguito di una segnalazione del Gruppo Naturalisti di Spilamberto sono state realizzate indagini preliminari che hanno accertato la presenza di resti d’interesse archeologico.
Le successive indagini archeologiche hanno portato in luce una chiesa medievale con annesso cimitero, canonica, pozzi ed altri edifici che sono stati riferiti all’antico Ospitale di San Bartolomeo (XII-XIV secolo) grazie anche alla presenza di due tombe di pellegrini sepolti con le insegne del pellegrinaggio.
L’Ospitale, appartenuto alla potente abbazia nonantolana, era ubicato lungo una strada di pellegrinaggio che collegava Nonantola a Roma.
Uno dei pellegrini con il bordone e la conchiglia è ora esposto nell’Antiquarium di Spilamberto.
La pubblicazione, realizzata con il contributo di Fondazione di Vignola e Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, potrà essere acquistata in occasione della presentazione e nei giorni successivi presso le edicole, librerie del territorio e l’Urp del Comune di Spilamberto al prezzo di copertina di 20 euro.
La serata è promossa da Gruppo Naturalisti di Spilamberto, Comune di Spilamberto e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e fa parte della rassegna di incontri di Storia e Archeologica SULLE ANTICHE VIE.
Per informazioni tel. 059 789941 info@comune.spilamberto.mo.it.

lunedì 4 novembre 2013

Archeologia della produzione metallurgica nella Sardegna Medievale

Sabato 9 novembre 2013, ore 17,00, in Torre di Porta Villalta a Udine la Società Friulana di Archelogia presenta la conferenza di Marta Macrì (Università degli Studi di Cagliari), Archeologia della produzione metallurgica nella Sardegna Medievale: il Sulcis Iglesiente nei secoli XIII-XV.
Lo sfruttamento minerario pre-industriale nella porzione di territorio del Sulcis-Iglesiente ciclicamente è stato interessato dallo sfruttamento dei giacimenti minerari presenti nel sottosuolo, in particolar modo sono state coltivate le miniere di galena argentifera.
In questa occasione si vuole analizzare il ciclo produttivo minerario durante il periodo medievale, nello specifico i settant’anni durante i quali il territorio è stato controllato dai Pisani (1258-1327).
Questa ricerca si è svolta analizzando, secondo i criteri di indagine dell’Archeologia della produzione e dell’Archeometallurgia, cinque siti minerari pre-industriali (Barega, Guardia de Mesu, Sa Fossa-Teula, Sirri e Is Fonnesus).

giovedì 31 ottobre 2013

Visite guidate al Castello di Malpaga (BG)

Il Castello di Malpaga sarà aperto alle visite guidate in occasione dell'esclusiva esposizione di alcune macchine di tortura medievale: i cavalieri in costume spiegheranno le pene inflitte ai traditori e ai nemici e si esibiranno in combattimenti all'ultimo sangue con armature e spade infuocate.
Apertura del castello:
Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre 2013
dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
(senza bisogno di prenotazione).
Per informazioni:
info@castellomalpaga.it
oppure al numero 035-840003

mercoledì 30 ottobre 2013

Passeggiata notturna di Halloween nella Viterbo medievale

Oggi la chiamiamo Halloween. Anche perché, ammettiamolo, fa molto what’s-america.    Ci fa sorridere e ci rassicura. Ma un tempo era la notte di Ognissanti. E dei Morti che – larve smarrite – tornavano a farci visita portando inquietudine nel…le “solide” certezze del nostro al-di-qua. Un tempo di veglie e di racconti intorno al fuoco. Un tempo di spaventi e incubi. Di superstizioni contadine, vecchie e rugose come il medioevo. Il bianco era il colore dell’invisibile, dell’aldilà che ritornava. Il bianco di lenzuoli bucati da fantasmi. Di cani e cavalli apparsi ai margini del bosco. Quando Bulicame e Grotte del Cataletto erano tenute per bocche d’Inferno. Faceva paura passarci di sera, specie d’inverno. Perché potevano, d’un tratto, risputar fuori frotte di diavoli a volteggiare minacciosi sui tetti della città, nel buio di una notte viterbicola così nera ma così nera che più nera non si poteva! Nei pressi di Paradosso si aggirava invece un fantasma burlone e ingannatore, con tanto di clangore di catene (o erano scarpe bullettate?), il cui semplice nome, Trucche-trucche, spaventava i bimbi come uno spiritello dispettoso e impertinente, come un trickster pagano. E c’era una volta un lupo mannaro il quale, per placare le smanie dell’orribile malanno, era solito tuffarsi nella vasca di Fontana Grande: da dove ululava tutto il suo strazio alla luna piena. C’era infine un mago, un guaritore popolare, che liberava la gente dal malocchio in un palazzo all’imbocco di via San Pellegrino: meticolosissimo nei riti, assai professionale, non riscuoteva soldi. Accettava invece (e volentieri) pagamenti in natura: un po’ come il don Antonio di monicelliana memoria (indimenticabile, Vittorio De Sica, ne Il medico e lo stregone). Può bastare così, che ne dite? Per il resto vi aspettiamo in tanti, giovedì sera, a ponte di Paradosso, alle 21.00: non mancheranno le sorprese. Il fantasma della mamma di Pirandello, per esempio, eternamente a spasso fra le fronde dei castagni dei Cimini; o l’anima purgante di quel papa ghiottone, Martino IV, la cui dipartita da questo mondo veniva salutata dalle anguille di Bolsena con una ola di sollievo; o Nicco Piccio cui il bastone del comando era stato affidato da Belzebù in persona! La Pro Loco di Viterbo, insistendo nel suo itinerario di valorizzazione della città attraverso la conoscenza di ogni sua peculiarità, alla scoperta delle sue tradizioni e superstizioni, vi invita con il ghost rider Antonello Ricci a divertirci insieme nella notte di Halloween in compagnia delle creature orribili e spassose di un aldilà tutto “viterbicolo”. Con la partecipazione-apparizione dello “scheletro vivente” Pietro Benedetti.  Appuntamento quindi giovedì 31 ottobre 2013 alle 21.00 sul ponte di Paradosso con rinfresco finale in un luogo magico del centro storico.
Quota di partecipazione 5 euro. Bambini esenti dalla quota.
Info e prenotazioni entro mercoledì 30 ottobre: 393 3232478 – info@prolocoviterbo.it.