Rassegna stampa quotidiana di news, eventi informazioni culturali in diretta dal Medioevo realizzata dall'Associazione Culturale Italia Medievale. Pagina con aggiornamento ad intervalli NON regolari. Non rientrante nella categoria della informazione periodica stabilita dalla Legge 7 marzo 2001, n. 62. Se desideri vedere il tuo evento segnalato in questo spazio scrivici una mail: info@italiamedievale.org
sabato 31 ottobre 2020
Il Forte Malatesta festeggia i suoi dieci anni con visite gratuite guidate
venerdì 30 ottobre 2020
"Dal disegno alla realtà" al Castello d'Albertis a Genova
Visite accompagnate per piccoli gruppi di max. 6 persone alle ore 11.00 - 15.00 -16.30
telefono biglietteria museo 010 2723820 (solo nelle giornate di apertura, venerdì e sabato);
e-mail: castellodalbertis@solidarietaelavoro.it.
giovedì 29 ottobre 2020
“Potere e cultura. La città ideale da Platone a oggi” a Lecce
«L’idea di questi seminari è venuta dall’interesse e l’attivismo dei nostri studenti», spiega la professoressa Rubino, «Platone parlava dell’importanza di “curare la città”, e noi vogliamo rilanciare questo invito ragionandone con studiosi e studiose che, da diversi punti di vista, potranno aiutarci a comprendere quanto la cultura che ci viene dal passato è preziosa per aver cura del nostro presente e fondare un futuro migliore».
A partire dal progetto politico di Platone e dalla sua riflessione sul potere, si parlerà di Aristotele, Brunetto Latini, Hobbes, Lippmann, della Costantinopoli “albergo comune” e, ancora, si leggeranno i “paesi arabi” secondo le categorie gramsciane e ci si chiederà se è ancora possibile costruire “la città ideale”.
mercoledì 28 ottobre 2020
Dante Alighieri: conoscere la sua vita e le sue opere nella società medievale e la sua attualità
martedì 27 ottobre 2020
Danza macabra & Trionfo della Morte
Il Trionfo Della Morte. Partic. della Morte a cavallo. Palermo , Palazzo Abatellis, XV sec. |
domenica 25 ottobre 2020
Il mondo medievale nel pulpito del Duomo di Siena
sabato 24 ottobre 2020
venerdì 23 ottobre 2020
Arte e suggestioni in Rocca a San Secondo Parmense
Con la messa in scena delle visite spettacolo notturne si vuole aprire una finestra sulla splendida età rinascimentale del castello e del borgo di San Secondo ed illustrare la fiera storia del casato rossiano, per ricreare ancora oggi le suggestioni dell’atmosfera cinquecentesca. In uno scenario unico di affreschi su modello profano, fra favole e miti, allestito dai pennelli di allevi di Raffaello e di Giulio Romano, dagli interventi di Cesare Baglione, di Orazio Sammacchini, del Bertoja e del Mirola, insigni personaggi del casato rossiano — quali i conti Pier Maria e Troilo, la contessa Camilla Gonzaga, la contessa-madre Bianca Riario, il vescovo di Pavia Giovan Girolamo, il condottiero Giovanni delle Bande Nere, il letterato Pietro Aretino — rievocano epici avvenimenti e anchevsuggestivi momenti di vita quotidiana, non mancando peraltro una digressione sul fantasma.
mercoledì 21 ottobre 2020
Il furto di Marco: quando Venezia rubò al patriarcato il suo Santo
In occasione del 600° anniversario della caduta dello Stato Patriarcale
di Aquileia per mano della Repubblica di Venezia, l'Associazione Culturale Thesis propone uno speciale e originale percorso in tre
puntate per far conoscere e approfondire un evento storico che ha
segnato profondamente il nostro territorio.
Tra sacro e profano, le
intriganti affabulazioni di Angelo Floramo aprono uno squarcio inedito,
dotto e insieme arguto, sulla fine dell’epoca aurea del Friuli per mano
della Serenissima.
Si indagherà l’operazione politica, ideologica e culturale con la quale la Serenissima si appropriò del culto aquileiese di San Marco, sottraendo così al Patriarcato quel collante simbolico e profondamente carismatico rappresentato dall’origine marciana e alessandrina della sua Chiesa. Il fatto è noto agli storici, ma non è mai stato affrontato nei suoi risvolti antropologici e culturali.
Angelo Floramo è nato a Udine nel 1966 e vive a Borc, sperone longobardo sul fiume Tagliamento. Dottore
in Storia con una tesi in filologia latina medievale, insegna materie
letterarie all’Istituto Magrini Marchetti di Gemona. Dal 2012 collabora
con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di
consulente scientifico per la sezione antica, manoscritti e rari.
Per tutte le informazioni (anche sulle norme anti-Covid19) vedi l'evento su Facebook !
martedì 20 ottobre 2020
Sulle tracce di San Cristoforo in Trentino fra Trecento e Quattrocento
Non c’è valle del Trentino che non ospiti almeno un affresco dedicato a San Cristoforo: la sua figura, spesso di dimensioni gigantesche, era dipinta in modo da risultare ben visibile da luoghi di transito o di afflusso di persone. La capillare diffusione di quest’immagine, cara alla religiosità popolare, testimonia la grande vitalità che ebbe il culto del santo. Partendo dalle suggestive testimonianze artistiche del territorio trentino nei secoli XIV e XV, la conferenza permetterà di conoscerne la leggenda e i significati legati al culto. La lettura di queste opere d’arte evidenzierà i tratti comuni alle varie raffigurazioni di San Cristoforo e gli elementi distintivi, spesso influenzati dai diversi ambiti artistici che permeavano il Trentino in quei secoli: veneto, lombardo e nordico. Per partecipare al webinar è necessario iscriversi inviando una mail a valentinaperini@mdtn.it. L'incontro gratuito e prevede l'utilizzo di una piattaforma di video conferenza.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !
lunedì 19 ottobre 2020
"L'orgoglio del falco" presentazione a Perugia
Da sempre appassionata di storia e di Medioevo in particolare, Marina Trastulla conclude con questo nuovo romanzo il ciclo dedicato alla rievocazione delle vicende che ruotano intorno alle lotte tra Guelfi e Ghibellini nell’Italia centrale agli inizi del Trecento. Una storia che sembra lontana, ma i cui meccanismi di fondo sono attualissimi: la lotta per la supremazia politica, i contrasti religiosi, le alleanze e i tradimenti, i passaggi da una fazione all’altra. Il romanzo storico assume quindi una molteplice valenza: un’occasione per riflettere, oltre che per rivivere un’epoca del passato studiata sui libri ma anche vissuta quotidianamente nel tessuto urbanistico e nelle memorie artistiche e culturali così diffuse nei nostri paesi e nelle nostre città. La forma del romanzo e non del saggio storico consente all’autrice anche di inventare personaggi perfettamente calati nel panorama culturale dell’epoca che coinvolgono il lettore con le loro forti passioni, ideologiche e sentimentali, le loro vittorie e le loro sconfitte, in un percorso di crescita umana che li porta alla ricerca del vero io interiore, in una società che vorrebbe ricondurli ai consueti schemi sociali. Le accurate ricostruzioni storiche, le coinvolgenti descrizioni di luoghi e battaglie contribuiscono a rendere la lettura un vero e proprio “viaggio nel tempo”.
Ambientato nel periodo tra il 1316 e il 1325 (Battaglia di Altopascio) “L’orgoglio del falco” ruota intorno alla storia della rivalità per il trono imperiale tra Ludovico il Bavaro e Federico d’Asburgo, che si svolge in contemporanea ai disordini in Italia centrale dovuti all’eterno contrasto tra Guelfi e Ghibellini e alle rivalità interne tra i due comandanti ghibellini Uguccione della Faggiola e Castruccio Castracani. Nel dipanarsi della trama vengono narrate anche dolorose vicende legate alla persecuzione contro gli eretici (in particolare viene ricordato Fra’ Dolcino). Nella finzione romanzesca, a narrare le vicende medievali è una giovane donna dei nostri tempi, Stella, che trae spunto dal passato per riflettere sulla propria vita e sulla realtà presente. Fulcro della storia è dunque l’orgoglio, sentimento positivo che rischia di diventare un ostacolo quando si trasforma in una sorta di cecità che ci impedisce di vedere realmente l’altro. Stella e il suo fidanzato Stefano proveranno a superare le avversità della vita moderna ed il proprio orgoglio cercando sostegno nelle vite dei loro “alter ego” medievali, alle prese con i dilemmi di parte ghibellina: parteggiare per l’imperatore di polso o per quello di nobile cuore? Cercare il bene comune o perseguire solo i propri interessi? Leggendo scopriremo se l’orgoglio servirà a dividere i protagonisti o li aiuterà a superare le difficoltà.
domenica 18 ottobre 2020
"Leggende e miti longobardi" visita guidata a Lomello (PV)
sabato 17 ottobre 2020
Lucca, capitale del pellegrinaggio
venerdì 16 ottobre 2020
Alla scoperta del Chiostro dei Canonici a Genova
giovedì 15 ottobre 2020
"Il tempo dei lupi: storia e luoghi di un animale favoloso" a Piombino (LI)
mercoledì 14 ottobre 2020
"Senigallia Medievale" presentazione in biblioteca comunale
Fra XIII e XV secolo Senigallia attraversa una grave crisi economica e demografica e subisce una drastica riduzione della popolazione e della dimensione dello spazio urbano, che si contrae fino ad un terzo della città antica. La città si chiude verso il porto e verso l’attuale piazza del Duca, dove sorgevano il vescovato e la chiesa cattedrale.
Tuttavia di questa città medievale, cresciuta su quella romana, restano tracce ancora leggibili nel cuore della città odierna, in particolare nell’impianto di una serie di isolati incardinati su via Mastai e sulle strade ad essa ortogonali, conservatosi fino ad oggi, perché ricompreso all’interno della ricostruzione malatestiana e mai più modificato.
Il volume sarà presentato nella sala conferenze della Biblioteca Comunale venerdì 16 ottobre 2020 dalle ore 17,00 con l’intervento del prof. Giuseppe Lepore del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e dell’autore dell’opera Virginio Villani.
martedì 13 ottobre 2020
L’istruzione a Arezzo tra Cattedrale e ‘Studium’ (secc. VIII-XII)
lunedì 12 ottobre 2020
domenica 11 ottobre 2020
"Incanto Dante" a Ravenna
sabato 10 ottobre 2020
Villafranca nella Storia - Il Medioevo rivive al Castello
venerdì 9 ottobre 2020
Immagini, monete e reliquie: storia di un reliquiario medievale
Francesca Corsaro sarà la voce dell’evento Immagini, monete e reliquie: storia di un reliquiario medievale.
Ha lavorato allo scavo archeologico nella città romana di Ostra nelle Marche. Si è occupata di documentazione e digitalizzazione di materiale a Pompei. Ha lavorato nello scavo archeologico della villa romana in località Villa Sora, a Torre del Greco.
Oltre ad operare sul campo, parte delle sue attività sono dedicate alla ricerca.
Proprio in occasione dell’evento del 10 ottobre offrirà ai partecipanti una nuova chiave di lettura del reliquiario medievale del Museo, grazie alle analisi delle fonti disponibili.
"I Templari" conferenza a Todi
giovedì 8 ottobre 2020
La decorazione medievale scultorea del San Martino: alcuni casi esemplari
Venerdì 9 ottobre 2020 nell'ambito delle celebrazioni del 950° anniversario della dedicazione della Cattedrale di Lucca, Annamaria Ducci (Fondazione Ragghianti) terrà la conferenza "La decorazione medievale scultorea del San Martino: alcuni casi esemplari", alle ore 17,00 nel salone del Palazzo dell'Arcivescovado, in piazzale Arrigoni a Lucca.
La Cattedrale è un organismo vivente, che nel tempo si trasforma secondo le esigenze e le vicende della comunità cristiana e di quella cittadina; l’edificio voluto da Alessandro II - consacrato il 6 Ottobre 1070 - subentrava a uno più antico ed è stato a sua volta profondamente modificato nei secoli successivi. Ogni generazione ha voluto lasciare qualche traccia in San Martino, secondo il proprio modo di intendere, celebrare e vivere la fede. In epoche meno attente dell’attuale alla preservazione del passato, ciò ha fatto sì che opere di temi e stili diversi si trovino accostati, testimoniando la vitalità del corpo ecclesiale e civico della città.
mercoledì 7 ottobre 2020
Serra San Bruno. Schiovazziuòni: La Regia Arciconfraternita di Maria SS. dei Sette Dolori e la Rappresentazione della Lauda Medievale
domenica 4 ottobre 2020
“Il sogno nella letteratura medievale“ con Barbero
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sabato 3 ottobre 2020
Misteri e Magie del Medioevo Abruzzese
Assieme a Marcello Sacerdote, attore, musico e narratore di CuntaTerra, conosceremo le storie magiche e misteriose dell' Abruzzo medievale, immersi in una verdeggiante natura, tra corsi d’acqua e arcaici luoghi di culto.
Visiteremo la straordinaria abbazia di San Liberatore a Maiella, tra cunti, canti, musiche e leggende attraverseremo il sentiero che costeggia il limpido fiume Alento e incontreremo antiche ed enigmatiche tombe rupestri.
Tutto questo in armonia perfetta tra suoni della natura e arte dell’uomo, ieri come oggi, per una giornata ricca di bellezza da condividere.