L’Archivio storico di Leno ha restituito, negli
scorsi anni, un documento insolito per un archivio comunale. Si tratta
di un bifolio medievale pergamenaceo, che per molti secoli ha svolto
l’umile funzione di cartelletta-contenitore di altri documenti, ma la
cui origine è invece distinta e solenne, trattandosi di testimone
parziale di un antico codice liturgico, precisamente di un sacramentario
in uso nel XII secolo.
E’ un documento di un’importanza storica rilevante,
del quale è possibile apprezzare, grazie ai particolari iconografici, un
eccezionale gusto estetico e la forza espressiva tipica di ciò che è
simbolico. Straordinario è constatare come un semplice frammento
manoscritto, quando si trova il modo di “farlo parlare”, sia in grado di
raccontare una storia, di fornire indizi per ricostruire un ambiente,
un contesto culturale, la società che l’ha prodotto.
Lo studio di questa pergamena, condotto dal prof.
Ennio Ferraglio, Responsabile del Servizio Biblioteche del Comune di
Brescia e Direttore della Biblioteca Queriniana di Brescia, è oggi
raccolto nel volume “Il codice perduto. Il frammento di Sacramentario medievale”.
Il volume, che fa parte della collana “Storia in Comune”,
sarà presentato mercoledì 14 febbraio 2018 alle ore 15.00 presso il Comune di Leno. Alla presentazione interverranno il prof. Gianpietro Belotti,
storico e membro dell’Ateneo di Brescia, ed il Prof. Ennio Ferraglio,
autore del testo.
Un libro importante, in grado di raccontare come
tale documento sembra costruire un ponte tra la vita della comunità
lenese e quella del monastero di San Benedetto “Ad Leones” di Leno: come scrive il Ferraglio, “non è fuori luogo ipotizzare che [il frammento] sia stato prodotto, forse, dallo scriptorium dell’abbazia di San Benedetto e transitato dall’ambiente monastico a quello civile”.
Un documento di straordinaria portata, che aggiunge
un nuovo importante tassello alla gloriosa storia dell’abbazia
benedettina di Leno ed alla comunità nella quale essa era inserita.
Dopo i saluti del Sindaco Cristina Tedaldi e della Presidenza e Dirigenza di Cassa Padana e Fondazione Dominato Leonense, l’autore Ennio Ferraglio, Direttore della Civica Biblioteca Queriniana di Brescia, introdotto dallo storico Gianpietro Belotti, presenterà i risultati della ricerca, con particolare attenzione al documento e ai suoi legami con il territorio.