sabato 31 gennaio 2015

Monza e il Trecento: incontro alla Libreria Ancora

“Il ghibellino di Modoezia” di Valeriana Maspero (Libraccio editore, 2014, 544 pagine, 17.90 euro) racconta la storia della famiglia Morigia, quella di Boniconcontro, autore del Chronicon Modoetiense sullo sfondo di uno degli scorci più difficili della storia di Monza, l’epoca in cui visse. «All’inizio del Trecento esplose la furibonda lotta tra i potenti Della Torre e gli emergenti Visconti per il controllo del territorio - ricorda l’autrice - una guerra condotta con manovre economiche spregiudicate, corse alle cariche e cruenti scontri armati». Era di Arrigo di Lussemburgo, Galeazzo, Marco e Azzone Visconti o Ludovico il Bavaro, papa Giovanni XXII, Dante, di Petrarca e di Boccaccio. «Monza si trovò spesso nell’occhio del ciclone, in quanto sede di quell’insegna del sacro romano impero – la corona ferrea - contesa tra il pretendente tedesco al trono sacroimperiale, il papato , il capitolo locale che deteneva la sede e la custodia del cimelio, i feudatari lombardi».
«Il testo segue la famiglia ricostruendone tre generazioni, dal capostipite Martino venuto da Milano con i suoi figli Giovanni, Simone, Rizzardo e Jacobo, ai molti figli di costoro, tra cui Bonincontro, ai nipoti tra cui Astinola, fino a Giovannino detto Nani, il nipotino del protagonista. Alle vicende di questa si intrecciano quelle di altre famiglie del tempo, come i Liprandi, gli Scotti, i Cavazza, i Pelucchi, i Bellioni, i Gualteri, gli Zevi, i Mantegazza, che forniscono i personaggi secondari della storia».
Per scoprire di più, un nuovo appuntamento: sabato 31 gennaio 2015 alle 18 l’autrice parla del libro e di Monza nel Trecento con Pierfranco Bertazzini alla libreria Ancora di via Pavoni, 1/5 a Monza (MB).

venerdì 30 gennaio 2015

San Simpliciano e Sant'Ambrogio: doppia visita guidata a Milano

Sabato 31 gennaio 2015 doppio appuntamento a MIlano dove l’Associazione Culturale Italia Medievale in collaborazione con l’associazione “Quelli del Villaggio” e il Circolo Culturale Italo Calvino organizza una visita guidata alla Basilica di San Simpliciano.
Ritrovo davanti alla Basilica in piazza San Simpliciano, 7 alle ore 10,00.
Durata della visita circa 2 ore. Contributo visita Basilica 5 € a persona; gratuito fino a 14 anni (accompagnati da genitore).
Sempre sabato, alle ore 15,00, Italia Medievale vi invita all'appuntamento con Mauro Enrico Soldi davanti alla Basilica di Sant'Ambrogio per la visita agli interni che non abbiamo potuto effettuare il 13 dicembre scorso a causa di un matrimonio "ritardatario".
Partecipazione gratuita per chi era presente in tale occasione, contributo di 5 € per tutti gli altri.
Per informazioni su entrambe le visite:
cell: 333 5818048, e-mail: info@italiamedievale.org.

giovedì 29 gennaio 2015

“L’impresa delle Baleari tra luce e ombre”, conferenza a Pisa

Venerdì 30 gennaio 2015 alle ore 17,00 presso la sede dell'Associazione Amici di Pisa, in via Pietro Gori, 17 a Pisa (traversa di via S. Martino - Quartiere Kinzica) Sergio Costanzo presenterà: “L’impresa delle Baleari tra luce e ombre” in occasione del 900mo anniversario.
Le Baleari inaugurarono un’intensa stagione di espansione di Pisa nell’area provenzale-catalana, che si stava trasformando proprio all’inizio del XII secolo in uno snodo commerciale importantissimo tra il Mediterraneo occidentale e il nord della Francia. Certamente la scelta dell’obiettivo non fu casuale: arcipelago posto in posizione strategica a metà strada tra la Spagna islamica e l’Europa cristiana, le Baleari erano un luogo ben noto e ambito dai mercanti italiani, provenzali e catalani. Infatti quella che Pisa guidò nel 1113 fu una vera e propria coalizione internazionale, benedetta dal papa, che compredeva flotte e armati del conte di Barcellona e di Provenza e di numerose città del Midi: Arles,  Montpellier, Saint-Gilles, Narbonne, Arles, Béziers e  Nîmes.
L’impresa fu lunga, dispendiosa  e impegnativa, come ci raccontano ben due poemi latini dell’epoca, i Gesta Triumphalia e il Liber Maiorichinus. Delle tante vicende, assalti e battaglie, esortazioni e preghiere, accordi e tradimenti che si verificarono in oltre due anni, l’affresco nella ,Sala delle Baleari, si limita tuttavia a narrare solo l’atto finale, in cui rendono omaggio alla città di Pisa – raffigurata come una regina sul trono -  due eccezionali prede di guerra: a sinistra Abu Rabi, noto anche come re Burrabe, «catturato e posto in catene e condotto a Pisa prigioniero per la gloria dei Pisani» e poi liberato in occasione della Pasqua e, ai piedi della città, una donna con accanto il figlio. È la nipote del re al-Murtada, l’emiro dell’epigrafe araba di S. Sisto, e la moglie del re in catene. Costei, «con un fratello e un figlioletto, venne spontaneamente a Pisa con l’esercito pisano e ivi, rinunziando al paganesimo, prese con il suo piccolo figlio un nome cristiano».

mercoledì 28 gennaio 2015

"Giustiniani. I palazzi, la storia", presentazione a Genova

Mercoledì 28 gennaio 2015 alle ore 17.30 in via dei Giustiniani 12/4 a Genova si terrà l'incontro "Giustiniani. I palazzi, la storia". Presentazione della nuova sede di via dei Giustiniani.
Presenta: Carlotta Gualco, coordinatrice delle attività di Fondazione Casa America e direttrice del Centro in Europa.
Relatori: Claudio Montagni, architetto, progettista del restauro del Palazzo di via dei Giustiniani 12 e direttore scientifico della rivista Arkos.
Sandra Origone, professoressa di Storia Medievale e Storia del Mediterraneo medievale e dell’Oriente bizantino presso l’Università di Genova.
La famiglia Giustiniani non è legata ad una stirpe, nasce come società per azioni, la prima documentata dalla storia, a Genova il 27 febbraio 1347, dall'unione di 12 famiglie per l'amministrazione dell'isola di Chios nell'Egeo Greco per conto della Repubblica di Genova. Chios, ultimo baluardo latino in oriente, fu tenuta dai Giustiniani fino al 1566. Maggiori informazioni nel sito: www.giustiniani.info.

martedì 27 gennaio 2015

Visita guidata alla Pistoia medivale e rinascimentale

Particolare della facciata di San Pier Maggiore
Sabato 31 gennaio 2015 alle ore 15,00 visita guidata condotta da Claudio Gori a tre edifici medievali e rinascimentali di Pistoia:
1) La chiesa di  San Pier Maggiore, che unisce una notevole facciata romanica del XIII secolo dell’officina dei Guidi ad un grandioso interno barocco (visibile per l’occasione) che le complesse vicende dell’ex monastero annesso hanno sfigurato e svuotato degli arredi e opere d’arte.
2) La chiesa di  San Bartolomeo in Pantano, il cui ambone romanico ha subito negli anni 60/70 (come tutto l’edificio) restauri e rifacimenti discutibili: cercheremo di ricostruirne le paradossali peripezie.
3) La chiesa della Madonna delle Grazie o del Letto, per la quale ci sarà una apertura straordinaria: ovvero il rinascimento toscano in versione pistoiese.
Per informazioni e prenotazioni contattare Claudio Gori, autore di vari audiovisivi sull’arte medievale nonché guida turistica autorizzata: goriclaudio@alice.it, cell: 339 7172479.

sabato 24 gennaio 2015

"Viaggio nel Medioevo attraverso i cinque sensi"

Lunedì 26 gennaio 2015 alle ore 12,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Mignano Monte Lungo (CE), si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto "Viaggio nel Medioevo attraverso i cinque sensi". L'evento, vincitore del finanziamento POR CAMPANIA FESR 2007-2013 — Obiettivo Operativo 1.9-sessione giugno 2014 —, offrirà una serie di percorsi dedicati ai cinque sensi di percezione, che avranno luogo tra i Comuni di Mignano Monte Lungo e Tora e Piccilli, e vedrà il coinvolgimento in qualità di partner dell'Organizzazione Produttori Giaccio frutta Soc. Coop. Agr. e la Società Agrico­la "Tenuta San Biagio S.S".
La manifestazione, che consterà di quattro appuntamenti, si svolgerà tra ore serali e mattutine e di­sporrà anche di un servizio navetta nella giornata conclusiva per coloro che ne avranno bisogno. Questo il programma:
27 gennaio 2015, presso la Torre Normanna di Tora e Piccilli: Percorso medioevale - vista, tatto e udito.
Start: ore 17:00;
27 gennaio 2015, presso il Palazzo Falco di Tora e Piccilli: Percorso medioevale - gusto e olfatto. Start: ore 18:30;
15 febbraio 2015, presso il Castello Ettore Fieramosca di Mignano Monte Lungo: Percorso me­dioevale - vista e tatto. Start: ore 10:00;
15 febbraio 2015 presso il Borgo Ariella a Mignano Monte Lungo: Percorso medioevale - gusto e olfatto.
Start: ore 17:00. (a disposizione un servizio navetta da Tora e Piccilli a Mignano Monte Lungo).

venerdì 23 gennaio 2015

"I Castelli del Molise", convegno a Campobasso

In seguito al lavoro svolto per la curatela del numero monografico di ArcheoMolise da poco pubblicato su alcuni dei castelli della regione, la dott.ssa Gabriella Di Rocco ha organizzato un convegno di studi sull’argomento, realizzato sotto gli auspicii della regione Molise e dell’università romana LUMSA e in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura.
Venerdì 30 gennaio 2015 presso il Palazzo dell’ex GIL di Campobasso i lavori inizieranno alle ore 10.00 con i saluti della presidente della Fondazione, prof.ssa Presutti, e seguiranno per tutta la giornata con numerosi interventi di archeologi, storici, archivisti, architetti per affrontare nella maniera più articolata e completa possibile il complesso tema dell’incastellmento medievale in Molise e per trattare gli aspetti particolari dei castelli molisani tracciati dalla più recenti ricerche.
Gli interventi dei relatori saranno in ordine i seguenti:
ore 10.30 – Stella Patitucci Uggeri, professore orinario di Archeologia cristiana e medievale  – Università LUMSA Roma, I castelli dell’Italia medievale: il contributo dell’archeologia
ore 11.00 – Gabriella Di Rocco, professore a contratto di Archeologia cristiana e medievale  – Università LUMSA Roma, Per una storia dell’incastellamento: fortificazioni, paesaggi, popolamento del Molise medievale
coffee breack
ore 12.00 – Giovanni Mascia, storico, Parrocchiale di Toro, un castello sui generis?
ore 15.30 – Angela Scarselli, archivista e Mario Ziccadi, storico, Enrico Pandone e gli interventi nel castello di Venafro
ore 16.15 – Maria Teresa Lembo, architetto, Storia, arte, architettura del castello di Gambatesa tra il XII e XVI secolo
ore 17.00 – Michele Roccia, PhD in Topografia antica, Ricerche di topografia medievale nella valle del torrente Carapelle: i castelli di Pesco, Catalupo e Quadrano
ore 17.45 – Franco Valente, architetto e storico dell’arte, Molise dei castelli: terra antica di popoli in movimento
in chiusura
ore 18.30 – Gabrella Di Rocco, Presentazione del numero monografico di ArcheoMolise dal titolo “I castelli del Molise”.
Per informazioni:
Dott.ssa Gabriella Di Rocco,   email: gabrielladirocco73@gmail.com.

giovedì 22 gennaio 2015

"L’ultima cena di Tommaso d’Aquino" presentato a Milano

Sabato 24 gennaio 2015, alle ore 17,00 presso la Libreria Jaca Book “Città Possibile” in Via Frua, 11 a Milano (Ingresso da Via delle Stelline), l’Associazione Culturale Italia Medievale e Editoriale Jaca Book sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro “L’ultima cena di Tommaso d’Aquino″ di Stefano Pagliaroli. Interviene l’autore. Seguirà rinfresco. Ingresso libero.
Il volume contiene la traduzione dal latino, curata dallo stesso autore, del “Frammento della Leggenda breve del beato Tommaso d’Aquino presso il Monastero del beato Stefano di Fossanova, che con ceruleo inchiostro scrisse Frate Goffedro dei Conti di Palearia, originario della città di Salerno, mentre era servitore e in occasione delle nozze di nostro signore Umberto, l’ultimo giorno dell’anno 1333″.
La versione latina della Leggenda breve del beato Tommaso d’Aquino è scaricabile cliccando qui.
Stefano Pagliaroli è Ricercatore Universitario Confermato nel settore disciplinare Filologia della Letteratura Italiana (L-FIL-LET/13) presso l’Università degli Studi di Verona. È Dottore di Ricerca (PhD) in Italianistica (Letteratura Umanistica [L-FIL-LET/13]).
Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e ha compiuto soggiorni di studio all’estero (in particolare Spagna, Francia, Germania, Austria, Russia, Grecia). È specializzato nello studio delle tradizioni greche e latine e nelle indagini concernenti le eredità classiche nella letteratura e civiltà italiana.
Ha fondato, all’inizio del 2006, e presiede il Centro Studi Fossanovesi ‘Tommaso d’Aquino’ (a sua cura hanno visto la luce numerose importanti pubblicazioni scientifiche sui più importanti documenti inediti o sconosciuti della storia medievale della regione pontina nei secoli V-XIV: in particolare le due collane «Palus Pomptina» e «Opuscula Fossanovensia»).
Dirige il corso di greco attico antico parlato che si tiene ogni anno, nel mese di agosto, a Selianitika, nel Peloponneso settentrionale.

mercoledì 21 gennaio 2015

La fibula di Montieri. Un gioiello medievale

Dal 24 gennaio verrà esposto presso la Pinacoteca Nazionale di Siena il gioiello trovato durante i recenti scavi archeologici, condotti dall’Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, in località Canonica, presso Montieri (GR).
La Canonica, dedicata a San Niccolò e costruita tra il XI e il XII secolo, fu legata al vescovo di Volterra come il vicino abitato di Montieri, importante castello in epoca medievale, connesso all’estrazione dei minerali argentiferi. Il gioiello, che fu deposto all’interno della chiesa del complesso religioso a indicare un luogo simbolico dell’edificio od in collegamento al rito di fondazione della chiesa è in oro, smalto, granato, ametiste e pasta vitrea. Databile alla prima metà dell’anno Mille, fu usato come fibula per abbellire o chiudere vesti e mantelli di uomini e donne. L’eccezionalità della scoperta archeologica, oltre che dalla preziosità del reperto, dipende anche dall’avere trovato la fibula nel suo originario contesto di deposizione. Sebbene il contesto di ritrovamento ed il gioiello siano ancora in corso di studio, per la sua unicità il reperto è reso sin da ora visibile al pubblico.
Alla presentazione, che si terrà sabato 24 gennaio 2015 alle ore 11.30 presso la Pinacoteca Nazionale, interverranno Mario Scalini, Soprintendente ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province Siena e Grosseto, Andrea Pessina, Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana, Giovanna Bianchi, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e Nicola Verruzzi, Sindaco di Montieri.

martedì 20 gennaio 2015

Il giudice Albertano a Sulzano (BS)

Anno nuovo…presentazione nuova, mercoledì 21 gennaio 2015 alle ore 20.30 s’inaugurerà il nuovo anno con il primo appuntamento promosso dalla Biblioteca Civica di Sulzano (BS).
Enrico Giustacchini, moderato da Marcello Zane e accompagno dalle letture curate da Andrea “Deni” Giustacchini, presenterà Il giudice Albertano e il caso della fanciulla che sembrava in croce, un appassionate giallo ambientato nel Medioevo bresciano (Liberedizioni, 2014).
Albertano da Brescia - giudice, filosofo, letterato, politico, diplomatico, militare - compone, nel 1246, un trattato, che intitola Liber consolationis et consilii. Lo scritto riscuote da subito un successo straordinario, successo che perdurerà fino a tutto il XV secolo, e anche dopo. Il padre della letteratura inglese, Geoffrey Chaucer, ne ricaverà uno dei suoi celeberrimi Racconti di Canterbury. E un illustre studioso come Santino Caramella è giunto a ipotizzare che l’opera abbia esercitato un influsso persino sulla Divina Commedia.
Un trattato, si diceva. Ma - insieme - il racconto di un delitto, ideato e compiuto con modalità talmente arzigogolate, inconsuete, stravaganti da far impallidire i casi di Chesterton, Dickson Carr o Ellery Queen.
Nel romanzo Enrico Giustacchini ha immaginato che il delitto raccontato nel Liber consolationis non fosse un delitto simbolico, bensì un delitto accaduto per davvero, alla vigilia dell’arrivo a Brescia delle truppe di Federico II e dell’assedio poi eroicamente sostenuto dalla città. Ha immaginato che Albertano non fosse stato solo un testimone, ma - nella sua veste di giudice - l’autore dell’indagine.
Il risultato è un giallo appassionante, ricco di rimandi alla storia e alla cultura del tempo, specchio fedele e documentatissimo di un’epoca oscura e luminosa insieme, dove si intrecciano eresie, esperimenti alchemici, vicende d’amore e di guerra.
In tale contesto, il giudice Albertano si comporta come un perfetto Sherlock Holmes ante litteram, mettendo tutta l’intelligenza, l’acume, la logica rigorosa di cui è capace al servizio di un’indagine che condurrà infine alla sorprendente soluzione di quello che appariva, a ogni effetto, un delitto “impossibile”.
Ingresso libero e, come sempre, gradito!

lunedì 19 gennaio 2015

"Gli antipapi. Storie e segreti" presentato a Bari

Mercoledì 21 gennaio 2015, alle ore 18,00 presso la Libreria Laterza di Bari, torna Elena Percivaldi, dopo l'incontro dello scorsa edizione su La vita segreta nel Medioevo (Newton Compton). Questa volta ci parlerà del suo ultimo lavoro Gli antipapi. Storie e segreti (Newton Compton, 2014). Figure ai margini della storia che conosciamo, ma che «hanno determinato, nel corso di duemila anni, le intricate vicende del papato». «Fieri oppositori al papato ufficiale per motivi dottrinali e ideologici», scopriremo quanto questi uomini siano stati bandiera di una storia altra e fervidi oppositori dell’universalità del Papato ufficiale. Modererà l’incontro Francesco Mastromatteo.
Elena Percivaldi, è nata a Milano e vive a Monza. È medievista, scrittrice e giornalista, critica d’arte e musicale. All’attività di saggista, storica e critica affianca la curatela di mostre, la conduzione di programmi radio, la partecipazione in trasmissioni tv e radio a tema e a conferenze, convegni e seminari di studio in tutta Italia. È titolare della Perceval Archeostoria (impresa di consulenza storico-archeologica, studi e ricerche, pubblicazione di saggi, curatela di mostre, partecipazione a conferenze e convegni). È membro della redazione del portale d’arte Exibart.com e redattrice della rivista «Medioevo».

sabato 17 gennaio 2015

Zuppa di castagne e latte di vacca varzese per Edoardo II

Pettine con scene del supplizio di Edoardo II (Italia, fine XIV sec.)
Una tradizione che attraverso i secoli giunge viva fino a noi. Domenica 18 gennaio 2015, all'indomani della festività di Sant'Antonio, all'eremo di Sant'Alberto di Butrio si festeggia il protettore degli animali domestici gustando la tipica zuppa di castagne e latte di vacca varzese. Sarà anche l'occasione per inaugurare una targa collocata dall'associazione culturale il Mondo di Tels di Pavia sulla tomba di Edoardo II d'Inghilterra, nel chiostro del monastero, per ricordare lo straordinario pellegrinaggio del sovrano inglese verso quest'oasi di pace dell'Oltrepo che gli consentì di vivere una nuova vita. Il Mondo di Tels dal 2013 ha avviato un progetto di ricerca che intende analizzare la controversa fine di Edoardo II Plantageneto: “The Auramala Project”.
Nel Medioevo, la castagna era un alimento fondamentale per chi viveva sull'Appennino pavese. La vacca varzese era allevata in zona fin dai tempi dei Longobardi, i quali introdussero gli antenati di questa razza nei territori attorno alla loro capitale, Pavia. Grazie alla cucina di Piera Spalla Selvatico, custode della tradizione gastronomica oltrepadana e chef dell'omonimo ristorante di Rivanazzano, alle castagne raccolte da Fabio Birilli nei boschi di Sant'Alberto, al latte di vacca varzese dell'azienda Verardo di San Ponzo e al vino dell'azienda Montelio di Codevilla i partecipanti all’iniziativa potranno gustare i sapori e immergersi nelle atmosfere del Medioevo. La degustazione, che avrà luogo sulla terrazza panoramica del monastero, sarà accompagnata da letture sulle tradizioni locali e la vicenda di Edoardo II. Non mancherà l’esibizione del coro Voci di Fego diretto da Carlo Scotti.
Nell'Inghilterra medievale si riteneva che il tocco di Edoardo II avesse poteri curativi, e dopo la sua morte si usava posare una moneta sulla sua tomba per un istante, e poi forgiarne un anello dalle virtù taumaturgiche.
La manifestazione prenderà il via con il momento gastronomico: dalle 13.30 verranno servite le castagne cotte nel latte di vacca varzese e accompagnate da vino e vin brulé. Alle 14.30 Ivan Fowler e Claudia Zanocchi Soligno si alterneranno in una serie di letture tratte da "Auramala" e della tradizione popolare, un’ora più tardi concerto con i canti delle Voci di Fego. Seguiranno l’inaugurazione della targa presso la tomba del re, la messa solenne e la benedizione. L’evento è gratuito, in caso di maltempo sarà annullato. Per info: 3471075450.

venerdì 16 gennaio 2015

San Luigi, Federico II e gli Ebrei

Mercoledì 21 gennaio 2015 alle ore 10.00, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini a Catania, Henri Bresc, professore emerito all'Università di Parigi X-Nanterre, terrà un seminario su San Luigi, Federico II e gli Ebrei. L'incontro è organizzato dalla cattedra di Storia medievale del dipartimento di Scienze Umanistiche.
Introduce Giancarlo Magnano San Lio, direttore del dipartimento, conclude la professoressa Clara Biondi docente di Storia Medievale.

giovedì 15 gennaio 2015

Medioevo in Libreria 2014-2015, quarta giornata

Sabato 17 gennaio 2015 a Milano prosegue con la quarta giornata la XIII edizione di "Medioevo in Libreria 2014-2015", ciclo di conferenze, eventi e visite guidate organizzato dall'Associazione Culturale Italia Medievale in collaborazione con il Civico Museo Archeologico di Milano.
Programma:
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Chiesa di Santa Maria del Carmine. Costo: 5 euro. Ritrovo davanti all’ingresso in Piazza del Carmine, 2. A cura di Maurizio Calì.
Nel pomeriggio nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (ingresso da Via Nirone, 7) con ingresso libero:
Ore 15,30: Medioevo Movie. Viaggio nel Medioevo filmato. Proiezione del documentario: La Cappella degli Scrovegni. A cura di Italia Medievale
Ore 16,00: Maria Pia Alberzoni, Università Cattolica di Milano: Francesco d’Assisi e la Chiesa di Roma.
Maria Pia Alberzoni si laurea in Lettere presso l'Università Cattolica di Milano nel corso dell'a.a. 1976-1977, con una tesi su Gli inizi francescani a Milano (sec. XIII).
Dal 1 ottobre 2008 è Professore Ordinario di Storia medievale presso la medesima Facoltà.
E' membro della Società storica Lombarda.
Fa parte del Consiglio direttivo del Centro italiano di studi sul Basso medioevo (Todi)
Fa parte del Consiglio direttivo della Società internazionale di studi francescani (Assisi)
Fa parte del Comitato scientifico della Collana "Quaderni di storia religiosa", della Collana "Toscana sacra" e della rivista "Collectanea Franciscana".
Fa parte del Collegio dei docenti della Scuola di Dottorato in Studi Umanistici. Tradizione e contemporaneità dell'Università Cattolica del sacro Cuore.
Medioevo in Libreria è anche un blog costantemente aggiornato: medioevoinlibreria.blogspot.it.

mercoledì 14 gennaio 2015

Ritrovare l'Italia attraverso le tracce lasciate dagli Arabi

Venerdì 16 gennaio 2015 alle ore 18,00, nell'ambito degli Incontri Letterari organizzati dal Centro di Relazioni Culturali di Ravenna, presso la Sala D’Attorre di Casa Melandri in Via Ponte Marino, 2 a Ravenna, si discuterà con l’islamista Alessandro Vanoli dell’Università di Bologna di relazioni e identità tra il nostro Paese e l’universo islamico, in termini di persistenze culturali e di contiguità e continuità di pensiero. Riscoprire l’Italia araba nelle sue tracce storiche è anche un modo per riflettere sul nostro complesso presente. Oggi Islam, Cristianesimo e altre religioni vivono nello stesso spazio, nella nostra Penisola come in Europa. Immaginare un futuro di convivenza e costruire una nuova identità comune è ciò di cui c’è oggi più bisogno, ma per farlo bisogna anche imparare a guardare assieme allo stesso spazio e alla stessa storia riconoscendoli come comuni a tutti.
Il percorso parte da Palermo, quando al posto del mercato della Vucciria c'era il mare e accanto sorgeva la cittadella islamica della Kalsa. Attraverso i capitoli si risale l'Italia lungo l'Adriatico, con le sue torri costiere, fino a "Venezia porta d'Oriente", per poi ridiscendere a Roma, a Bologna con la sua presenza araba e turca, a Livorno "città islamica scomparsa", per concludersi a Torino. Un viaggio tra storia e cultura per una prospettiva di viaggio e di conoscenza che esula dai tracciati più comuni e costituisce l'occasione per una riflessione mai banale sull'appartenenza ad una comune matrice culturale. Alessandro Vanoli conduce il lettore in un viaggio millenario tra persone, cose, oggetti, lingue, sulle tracce materiali e immateriali lasciate dalla presenza musulmana: le spezie e il cibo, come zafferano e cous cous, le nozioni di astronomia, di algebra e di medicina, i racconti e le tradizioni, tutte eredità che costituiscono tratti fondanti del patrimonio italiano.
Alessandro Vanoli, storico medievista, è docente presso l'Università di Bologna; si occupa di storia del Mediterraneo, con particolare riferimento alla cultura islamica ed ebraica.

martedì 13 gennaio 2015

"Il giudice Albertano" presentato a Montichiari (BS)

Venerdì 16 gennaio 2015 alle 20,30 la Sala consiliare comunale di Montichiari (BS) ospita il secondo Incontro "per cercare di capire" del 2015, organizzato dall'Assessorato alla Cultura. L'appuntamento vedrà la presentazione del libro di Enrico Giustacchini "Il giudice Albertano e il caso della fanciulla che sembrava in croce", un avvincente romanzo giallo ambientato nel bresciano durante l'epoca medievale. Sarà presente l'autore unitamente all'attore Andrea "Deni" Giustacchini ed allo storico Marcello Zane; l'introduzione è a cura dell'Assessore alla Cultura Basilio Rodella.
Giustacchini è scrittore, giornalista e critico d'arte con alle spalle una feconda attività letteraria di successo.
Ingresso libero; info 030/9656309.

lunedì 12 gennaio 2015

"La Colomba e i Leoni" presentato a Roma

Venerdì 16 gennaio 2015 alle ore 17,00, l'Enoteca Letteraria Archeologica e Barocca e Sguardo Sul Medioevo sono lieti di presentare il libro "La Colomba e i Leoni - Libro I La Terra del Tramonto" di Cristina M. Cavaliere edito da Silele Edizioni.
Nell'anno di Nostro Signore 1095, o anno dell'Egira 488, e dopo l'appello di papa Urbano II, gli eserciti dei principi cristiani si preparano a fluire da ogni parte d'Europa per mettere a ferro e fuoco il Vicino Oriente in nome della fede. Le esistenze di diversi personaggi, nemici per etnia e religione, sono così destinate a intrecciarsi in maniera indissolubile. Un vecchio medico e seguace sufi parte dai pressi di Damasco per recarsi nella "terra dove il sole tramonta", il lontano Marocco, e iniziarvi una missione singolarissima. Il conte fiammingo Geoffroy de Saint-Omer è costretto ad abbandonare tra i normanni di Sicilia il suo unico, adorato figlio, e partire per quella che diventerà la Prima Crociata. Un irrequieto cacciatore di leoni chiede allo zio, sovrano dell'impero musulmano almoravide, una nave per assaltare e saccheggiare le coste dei cristiani nel Mediterraneo. Passato, presente e futuro di popoli e individui scorrono così in un unicum inscindibile, sotto lo sguardo sofferente di un giovane schiavo cristiano con una maschera d'oro sul volto.
Interviene l'Autrice che sarà lieta di rispondere alle domande degli intervenuti e firmare le copie della sua opera. Coordinerà la discussione Emiliano Amici amministratore del blog Sguardo Sul Medioevo e del Centro Studi Ricerche Cavalieri Templari.

domenica 11 gennaio 2015

Medioevo Fantastico. Incontri, spettacoli, proiezioni sull'immaginario dell'Età di Mezzo

Oratorio di Santa Caterina, interno
Siete pronti a immergervi nelle tenebre luminose del Medioevo? Allora potete inoltrarvi nel Medioevo Fantastico - Incontri, spettacoli, proiezioni sull'immaginario dell'Età di Mezzo, manifestazione organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli, presso l'Oratorio di Santa Caterina, in via del Carota, a Bagno a Ripoli (Firenze), secondo il seguente programma:
sabato 17 gennaio 2015, ore 17, Nell'acqua della chiara fontana, l'Età di Mezzo nella musica cantautoriale italiana. Massimo Blaco in concerto, chitarra classica e voce. Musiche di Fabrizio De André, Sergio Endrigo, Angelo Branduardi, Cat Stevens
sabato 24 gennaio 2015, ore 17, Magia e stregoneria nel tardo Medioevo tra verità e leggenda, Lectio Magistralis del Prof. Matteo Duni.
sabato 31 gennaio 2015, ore 17, All'origine del mito (La Settima Arte). Proiezione del film muto L'Inferno, Milano, 1911. Regia: Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro, Adolfo Padovan. Sfondo musicale del coro Animae Voces con brani da Lars Jansson, Ola Gjeilo, Eric Whitacre, K. Kiurkchiiski, C. Bombardella, Urmas Sisask
Il Comune di Bagno a Ripoli è proprietario del trecentesco Oratorio di Santa Caterina, edificio religioso che conserva al suo interno un ciclo di affreschi unico nel suo genere per stato di conservazione, spettacolarità narrativa e qualità artistica. Il racconto per immagini, opera di Pietro Nelli, Maestro di Barberino e Spinello Aretino, si ispira alle vicende di Santa Caterina d'Alessandria, protomartire cristiana la cui storia è il risultato della sintesi e summa di molte altre anonime martiri che nella leggenda di Caterina trovarono nome e dignità storica. Una figura mai esistita quindi, frutto della fervida 'fantasia' di un'epoca, il Medioevo, dominato da tensioni contrastanti, da paure e superstizioni oscure, come pure dall'aspirazione al Bello e alla rinascita. Dal suggestivo patrimonio e significato dell'immaginario medievale rappresentato nell'Oratorio dal ricordato ciclo di affreschi, trae spunto e ragione il festival "Il Medioevo fantastico": viaggio certamente non esaustivo tra santi, draghi, alchimisti, streghe ed eroi.
"A questi primi tre appuntamenti ne seguiranno altri - hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore alla Cultura Annalisa Massari -: proiezione di film sull'argomento, conferenze, un concerto per arpa e voce con musiche medievali. Con questa iniziativa il Comune di Bagno a Ripoli intende valorizzare il bellissimo sito dell'Oratorio per farlo conoscere alla popolazione e ai viaggiatori interessati, rendendolo meta 'obbligata' di visita e luogo di iniziative culturali durante tutto il corso dell'anno."
Costo di partecipazione: euro 5 (visita all'Oratorio e spettacolo). Info e prenotazioni: cell. 3204317644.

venerdì 9 gennaio 2015

Verso Oriente. Vicenda e iconologia di una spedizione al tempo di Matilde

Sabato 10 gennaio 2015, alle ore 17.30 a Bassano del Grappa (VI), presso l'Istituto Scalabrini, si tene la quinta conferenza del ciclo Matildico organizzato dal Centro Studi Medievali Ponzio di Cluny. Roberto Ottolini presenta "Verso Oriente. Vicenda e iconologia di una spedizione al tempo di Matilde" Nel “tempo di Matilde”, precisamente nel settembre dell’anno Domini 1100, partì da Milano una spedizione armata diretta verso l’Oriente. L’Italia settentrionale dava così, seppure in ritardo, il suo contributo ufficiale alla prima Crociata, che esattamente il 15 Luglio dell’anno precedente aveva portato alla riconquista cristiana della Città Santa. Su quale fosse il reale obiettivo della spedizione lombarda permangono a tutt’oggi molteplici teorie.
A fianco dell’interpretazione tradizionale che la vedeva come un semplice rinforzo delle truppe cristiane in Palestina, è venuta consolidandosi un’affascinante ipotesi, che vedrebbe la colonna di Anselmo IV diretta verso il cuore dell’Islam, forse addirittura verso la città di Baghdad. Quanto fosse collegata la società milanese e i suoi maggiori esponenti a Matilde. Quali strumenti furono utilizzati per la propaganda crociata da Urbano II e dai prelati lombardi aderenti alla riforma? Come si preparò la città alla partenza della spedizione? Questi sono alcuni degli interrogativi che si affronteranno.

giovedì 8 gennaio 2015

Viaggio nell'edilizia medievale attraverso le chiese di Pisa

Sabato 10 gennaio 2015 si svolgerà l'iniziativa: DI PIETRA IN PIETRA... Viaggio nell'edilizia medievale attraverso le chiese di Pisa.
Le chiese di San Sisto, San Frediano e la Cattedrale: scopriamo la storia di queste chiese, dall'approvvigionamento dei materiali lapidei alla loro realizzazione.
Un percorso guidato attraverso il quartiere storico di Santa Maria: ci soffermeremo su alcune delle principali chiese della città, combinando l'osservazione scientifica dei materiali da costruzione con informazioni storiche e archeologiche.
Sarete accompagnati da Linda Paolini, guida turistica abilitata di Pisa e Provincia, e dalla geologa Francesca Origlia, specializzata in Archeometria.
Vi aspettiamo numerosi!
Ritrovo: ore 15,00 in piazza San Frediano, Pisa.
Costo: 10 Euro/persona; ridotto studenti: 8 Euro
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA; contattare il numero 388 7551474.

mercoledì 7 gennaio 2015

La stratega. Anno domini 1164

Sabato 10 gennaio 2015, alle ore 17,00 presso la Libreria Jaca Book “Città Possibile” in Via Frua, 11 a Milano (Ingresso da Via delle Stelline), l’Associazione Culturale Italia Medievale e Editoriale Jaca Book sono lieti di invitarvi alla presentazione del romanzo storico “La stratega. Anno domini 1164″ di Giovanna Barbieri. Interviene l’autrice. Seguirà rinfresco. Ingresso libero.
“La stratega. Anno domini 1164″ è un romanzo storico-fantastico. Dopo un forte temporale Alice, una giovane donna del XXI secolo, si ritrova nel 1163, in un bosco della bellissima Valpolicella. Cos’è accaduto? Chi l’ha inviata nel 1163 durante la lotta degli anti-imperiali contro l’imperatore Federico il Barbarossa e perché? É stata una casualità o un disegno divino? Ferita e confusa, Alice viene soccorsa da una famiglia di contadini semi-liberi, che la conduce all’abbazia del Sacro Cuore di Arbizzano, dove viene curata dalle gentili monache e apprende l’uso delle erbe medicinali. Una volta guarita e portata nel castello di Fumane, dovrà decidere come agire: lottare per ritornare nella sua epoca oppure, per fuggire alle ingiuste accuse di stregoneria, partecipare all’assedio di Rivoli del 1165 a fianco del cavalier Lorenzo Aligari del quale s’innamora perdutamente.
Questo evento è parte di “Medioevo Quante Storie“ un viaggio in libri tra realtà storica e finzione letteraria.

martedì 6 gennaio 2015

"I normanni del mezzogiorno e il movimento crociato" presentato a Sorrento

Giovedì 8 gennaio 2015 alle ore 18,30 alla Libreria Tasso di Sorrento (NA) si terrà la presentazione dell'ultimo libro di Luigi Russo "I normanni del mezzogiorno e il movimento crociato" (Adda Editore, 2014).
Intervine l'autore. Modera la professoressa Maria Nives Reale.
Uno degli equivoci storiografici ancora oggi meglio radicati è quello di una sostanziale differenza nella partecipazione normanna al movimento crociato, improntata ad istanze di natura prettamente terrena, al contrario di quanto avvenuto per gli altri pellegrini reclutati al seguito dell’appello di Clermont lanciato da papa Urbano II nel novembre del 1095. In una serie di saggi scritti nell’ultimo decennio e presentati in numerose sedi internazionali, l’autore intende fornire una completa rivisitazione del movimento di espansione con cui i Normanni del Mezzogiorno si rivolsero, tra la fine del secolo XI ed i primi tre decenni del secolo successivo, in direzione dell’impero bizantino e della Terrasanta latina, meglio conosciuta sotto il nome di Outremer. Facendo il punto sugli esiti più aggiornati delle ricerche storiografiche a livello internazionale, l’intento di questo volume è collocare l’apporto dei Normanni nel più ampio contesto storico dei secoli XI-XII, e comprenderne ragioni e motivi che li spinsero a dispiegare una politica di espansione così ampia ed impegnativa.

lunedì 5 gennaio 2015

Ravenna alla scoperta di Crociati e Templari nel giorno della Befana

Martedì 6 gennaio 2015 alle ore 15.00 Strada Facendo ha organizzato una visita dedicata alle crociate che hanno interessato anche Ravenna. In particolare la Quarta Crociata ha visto interessati molti nobili romagnoli, tanto che l'abate Guglielmo di San Giovanni Evangelista decise di immortalare l'evento con mosaici pavimentali che ancora oggi si possono ammirare. Sempre a Ravenna vi era una chiesa commenda dei templari e al tempo di Dante l'arcivescovo di Ravenna Rinaldo da Concorezzo decise di riaprire il processo che li scagionò tutti.
Mauro Marino accompagnerà alla scoperta di questi ed altri punti della città legati all'argomento. Quota di partecipazione euro 5,00 a persona (gratis per i ragazzi fino a 12 anni). Non sono previsti ingressi a pagamento. Incontro davanti alla chiesa di San Giovanni Evangelista alle ore 15.00. Info e prenotazioni 328 6152405 oppure info@strada-facendo.com.

sabato 3 gennaio 2015

"Cavalieri teutonici e templari in Terrasanta" a Sestri Levante (GE)

San Giovanni d'Acri sala dei cavalieri ospitalieri
Prosegue anche nel 2015 la rassegna di appuntamenti culturali al MuSel, il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante. Sabato 3 gennaio 2015, a partire dalla ore 17.00, il museo propone un incontro dedicato alla presenza degli ordini religioso/militari nel Levante latino durante l’età delle crociate.
Fabrizio Benente, direttore del MuSel e archeologo dell’Ateneo genovese, dirige da anni missioni archeologiche in Israele e Palestina, collaborando con gli archeologi locali. Nella prima metà di dicembre ha completato una nuova attività di ricognizione e ricerca nella regione di Akko (l’antica San Giovanni d’Acri) e in Alta Galilea. In questa occasione presenterà immagini e dati raccolti nel corso delle campagne di studio condotte a giugno e a dicembre 2014.
Tema della serata sarà la ricostruzione di una parte del sistema di insediamenti che i Templari, i cavalieri di San Giovanni e i Teutonici realizzarono, tra XII e XIII secolo, per garantire difesa dei pellegrini in Terrasanta e la protezione militare del Regno cristiano di Gerusalemme. Non si tratta solo di castelli e fortezze, ma di un complesso sistema di strutture per l’accoglienza dei pellegrini, di presidi urbani e di fattorie fortificate, mulini e villaggi rurali.
Gli ordini religioso-militari erano dei veri e propri ordini monastici, con regole che si ispiravano a quelle dei canonici agostiniani o alla stessa regola benedettina. I cavalieri assolvevano a compiti militari e compiti di organizzazione del lavoro. La milizia di Cristo era sotto il diretto controllo del papa e godeva di un’ampia autonomia e potere nel Regno Gerosolimitano. Per questo motivo ebbe un ruolo di primo piano nello sviluppo di tecniche costruttive e di forme particolari di edilizia e nell’organizzazione del territorio. Le cospicue donazioni che gli ordini ricevevano consentirono la loro rapida diffusione in Europa. La caduta di Acri, nel 1291, segnò un momento di svolta e di riorganizzazione per i Cavalieri di San Giovanni, ma costituì, l’inizio della crisi per l’ordine dei Templari.
Il viaggio per immagini proposto da Fabrizio Benente partirà dal castello dei Templari ad Atlit, transiterà dalla fortezza teutonica di Montfort e terminerà a San Giovanni d’Acri, dove Templari e Ospitalieri si distinsero nella difesa ultima della città sotto l’assedio dei Mamelucchi. Sarà anche l’occasione per una visita virtuale al quartier generale dei cavalieri ospitalieri, recentemente aperto al pubblico con un nuovo allestimento museale.
L’appuntamento con l’età delle crociate, con i cavalieri Templari, Ospitalieri e Teutonici è quindi a Palazzo Fascie: un’occasione per un viaggio nel Medio Oriente cristiano e medievale e per conoscere una piccola parte dell’attività di ricerca dell’ateneo genovese e del museo. Ingresso libero.
Informazioni: www.musel.it. Tel: 0185/478530 mail: info@musel.it.

venerdì 2 gennaio 2015

“Corradino di Svevia e il Regno del Sole” presentato a Oria

Venerdì 2 gennaio 2015, alle ore 19.00, presso la Biblioteca Comunale “De Pace e Lombardi” di Oria (BR), sarà presentato ufficialmente il volume “Corradino di Svevia e il Regno del Sole” di Cosimo Candita, pubblicato per i tipi delle Edizioni Esperidi.
Interverranno:
Ennio Suma, Presidente Compagnia Milites Friderici II, Fabio Ancora, dottore in filosofia, Luca Carbone, direttore artistico ass. “Il pozzo e l’arancio”, Cosimo De Tommaso, regista, Cosimo Candita, autore. Sarà presente l’editore Claudio Martino.
La presentazione del volume fa seguito alla prima dello spettacolo teatrale della Compagnia d'Armi Milites Friderici II incentrato sulla figura dell'ultimo erede degli Hohenstaufen al trono imperiale, Corradino di Svevia.
 
Nel volume è proposto il testo teatrale in quattro atti, sulla vita del giovane Corradino di Svevia figlio dell’imperatore Federico II, dello spettacolo portato in scena della Compagnia d’Armi Milites Friderici II. La Compagnia si occupa di “Living History”, un modo nuovo di fare storia attraverso la rievocazione filologica di eventi e personaggi per avvicinare giovani e non alla storia medievale. Cosimo Candita (Taranto 1987), laurea in Lettere Moderne, vive ed opera nella suggestiva Oria (Br) dove collabora con diverse realtà associative tra cui Milites Friderici II, che ha fondato e di cui è vicepresidente. Candita è autore di diversi saggi storici riguardanti il periodo normanno-svevo.