La storia medievale di Todi (PG) conosce un nuovo punto di partenza grazie alla scoperta del più antico documento privato prodotto in città
durante la seconda metà del X secolo. È infatti il notaio e giudice
tuderte Franco a rogare l’atto di vendita di due terre, site nelle
attuali località di Ilci e Cascisci, in favore dell’abbazia – oggi
scomparsa – di S. Leucio, recipiente nella persona del suo primo abate,
Dominicus, sin qui sconosciuto.
Il ritrovamento si deve a Gaia
Sofia Saiani, che ne ha individuato e ricomposto le due frammentarie
parti, seguendone poi le avventurose vicende fino a New York e Londra,
dove esse sono oggi conservate in due distinti codici manoscritti (uno
dei quali appartenuto al celebre antiquario e collezionista Wilfrid
Voynich).
Di tutto questo si può leggere nel libro «ActumTuder. Note sulla più antica charta medievale tuderte», con l’edizione del testo e approfondimenti sulla storia degli ordini e degli enti (S. Leucio, S. Prassede, S. Agostino, S. Maria in Camuccia) che nei secoli hanno conservato tale documento, nonché sui personaggi che in esso compaiono.
Di tutto questo si può leggere nel libro «ActumTuder. Note sulla più antica charta medievale tuderte», con l’edizione del testo e approfondimenti sulla storia degli ordini e degli enti (S. Leucio, S. Prassede, S. Agostino, S. Maria in Camuccia) che nei secoli hanno conservato tale documento, nonché sui personaggi che in esso compaiono.
Pubblicato nel dicembre 2022 dal CISBaM – Accademia Tudertina,in collaborazione con la Fondazione CISAM di Spoleto, il volume sarà presentato sabato 1 aprile 2023 alle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali di Todi (PG) da
Antonio Ciaralli (docente di Paleografia latina presso l’Università di
Perugia) e da Nicolangelo D’Acunto (docente di Storia Medievale presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano). Per maggiori informazioni clicca qui !