martedì 30 novembre 2021

A riveder le stelle. La divina commedia come non l’avete mai sentita

Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù conduce il pubblico alla scoperta di Dante giovedì 2 dicembre 2021 al Teatro Piermarini di Matelica in A riveder le stelle. La divina commedia come non l’avete mai sentita, regia di Angelo Generali, spettacolo proposto nell’ambito della stagione teatrale promossa dal Comune di Matelica con l’AMAT. 
A riveder le stelle vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità e sulla sua opera più famosa. Un racconto che avrà proprio come la Commedia due guide: un narratore, Aldo Cazzullo, accompagnato nel suo racconto da musiche e immagini a testimonianza quanto sia importante e ancora attuale l’eredità dell’Alighieri, e un lettore che riporterà la lingua di Dante e la musicalità dei suoi versi, il fiorentino Piero Pelù. Lo spettacolo offre un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella Divina commedia, gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da nord a sud. Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. Una terra unita dalla cultura e dalla bellezza, destinata a un ruolo universale: perché raccoglie l’eredità dell’Impero Romano e del mondo classico; ed è la culla della cristianità e dell’umanesimo. L’Italia non nasce da una guerra o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante. Non solo, Dante è il poeta delle donne. È solo grazie alla donna – scrive – se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza. Ma il poeta ha parole straordinarie anche per le donne infelicemente innamorate, e per le vite spente dalla violenza degli uomini: come quella di Francesca da Rimini. Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità.  Dante infatti è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.
Lo spettacolo è tratto da A riveder le stelle Dante il poeta che inventò l’Italia di Aldo Cazzullo (Mondadori 2020), produzione Corvino Produzioni. 
Informazioni e prevendita: biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088, biglietterie circuito Vivaticket e on line su www.vivaticket.com. Inizio spettacolo ore 21.15.

venerdì 26 novembre 2021

"Il Carmine nel Medioevo” e il suo patrimonio artistico

E' un simbolo di innovazione come sede del Laboratorio Aperto, ma venerdì 26 novembre 2021 – con il contributo del Laboratorio stesso – il focus sul complesso del Carmine sarà dedicato al suo antico patrimonio artistico. L'appuntamento è per le ore 17,00 con la direttrice dei Musei Civici di Piacenza Antonella Gigli a illustrare segreti e tesori custoditi nella ex chiesa di piazza Casali 10, con particolare attenzione agli affreschi, risalenti al periodo medievale, ancora visibili in alcune parti dell'edificio.
“Sarà un'opportunità preziosa – sottolinea l'assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – per svelare e conoscere più a fondo la storia plurisecolare del Carmine e le numerose funzioni cui, nel tempo, è stata destinata questa struttura, restituita a Piacenza nel dicembre 2019 dopo un lungo periodo di abbandono e chiusura, grazie all'importante opera di restauro che oggi permette alla collettività di fruire di uno spazio polivalente di rara bellezza. Emblema del percorso verso la Smart City e di tanti progetti rivolti al futuro, che fanno della sostenibilità e dell'uso intelligente delle tecnologie un elemento cardine, il complesso di piazza Casali è anche teatro di mostre, convegni e attività formative che trovano, nel connubio tra la suggestione monumentale e la sapiente riqualificazione che ha ridato vita all'edificio, la sede ideale. A pochi passi da Palazzo Farnese e dai Musei Civici, un altro fulcro di grande interesse culturale, architettonico e artistico che merita una visita”. 
L'evento rientra, nelle attività di promozione e valorizzazione del Laboratorio Aperto di Piacenza, realizzate con il sostegno della Regione Emilia Romagna grazie al Fondo europeo per lo sviluppo regionale Por Fesr 2014-2020. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria presso lo sportello Iat-R per l'informazione e l'accoglienza turistica, in piazza Cavalli 7, rivolgendosi allo 0523-492001 (dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17) o scrivendo a iat@comune.piacenza.it.

Gesta d'arme. Torneo di Castiglione Olona

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martedì 23 novembre 2021

Alla Camera di commercio di Sassari uno spaccato di vita medievale

Mercoledì 24 novembre 2021
alle ore 17:15,  in via Roma a Sassari, nella prestigiosa sede della Camera di Commercio del Nord Sardegna, il Priorato delle Antiche Contrade di Torres, associazione enogastronomica con sede a Sassari, presenterà i risultati delle ultime iniziative svolte nell’ambito del progetto  “Storia tradizioni ed enogastronomia in epoca giudicale”, ambiziosa iniziativa portata avanti grazie all’interessamento della Camera di Commercio del Nord Sardegna e della Fondazione di Sardegna.
Dopo i saluti di Stefano Visconti, presidente della Camera di commercio, e di Tito Paolini, Priore dell’associazione, si entrerà nel vivo dell’incontro.
Paolo Cau, storico e archivista, che da tempo si occupa di temi di storia urbana e di storia sociale in cui l’alimentazione assume un posto privilegiato, presenterà il suo nuovo libro “Cosas mandicatorgias”, dialogando con Alessandro Soddu, dell’Università di Sassari, docente di storia medioevale.
Seguirà l’attribuzione dei diplomi di partecipazione ai cuochi che hanno frequentato il corso di formazione sulla cucina medioevale, organizzato dal Priorato e tenuto da Tommaso Sussarello, esperto enogastronomico. Cuochi provenienti dalle cucine di Sassari, Porto Torres, Stintino, Alghero, Ozieri e Bonorva :  Piero Careddu, Gianluca Chessa,  Massimiliano Cilia, Efisio De Negri,  Christian Fozzi,  Francesca Gambella, Salvatore Pazzola, Marilena Pintus,  Salvatore Polo e Gianvittorio Zichi.

venerdì 19 novembre 2021

"Alghero Medioevale" presentazione a Alghero

Venerdì 19 novembre 2021
alle ore 18,00 presso la sala conferenze del “Quarter” In Largo Lo Quarter, ad Alghero, l’Òmnium Cultural de l’Alguer e la Delegazione della Generalitat de Catalunya in Italia, Ufficio di Alghero, presentano il libro del Professor Angelo Castellaccio “Alghero Medioevale”, edito dalla Edes di Sassari.
Il libro che si compone di due volumi di complessive 1400 pagine, per la ricostruzione analitica degli avvenimenti storici supportati da numerosi documenti inediti, è senza dubbio l’opera più completa riguardante il periodo più significativo della nostra città, il medioevo, e rappresenta un importante studio e punto di riferimento per accademici, storici, studenti ed appassionati della storia di Alghero.
Lo studio parte dalle origini della città di Alghero con la dominazione dei Doria e ripercorre il periodo catalano-aragonese  attraverso le complesse vicissitudini legate  alla conquista di Alghero, ai conflitti con il regno Giudicale di Arborea, alle problematiche connesse al ripopolamento, alla vita quotidiana dei nuovi abitanti, alla sua economia, ai traffici commerciali, all’organizzazione amministrativa ed al sistema difensivo, all’assetto urbano, etc.
Il professore Angelo Castellaccio, che ha legami familiari con Alghero, si è formato nella Scuola cagliaritana dei Proff. Alberto Boscolo e Francesco Cesare Casula, ha insegnato nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, di cui è stato vice-preside, ed è autore di diverse pubblicazioni fra le quali. “ Alghero e le sue mura nel libro dei conti di Bartomeu Clotes”; “ Aspetti di Storia Italo- catalana”; “ La struttura Urbana di Alghero nei secoli XIII-XV.
Coordineranno l’incontro, Stefano Campus presidente dell’Òmnium Cultural de l’Alguer e Gustau Navarro Barba rappresentante dell’Ufficio di Alghero della Generalitat de Catalunya. Dopo l’intervento dell’autore è gradito l’intervento del pubblico.
Per partecipare alla conferenza è necessario prenotarsi all’indirizzo di posta elettronica omnium.alguer@gmail.com, o inviare un messaggio whatsapp al numero 347 463 5244 o telefonare al numero fisso 079 4135199 e possedere il green pass.

"Le donne in Dante" conferenza stampa

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giovedì 18 novembre 2021

“Donne medievali. Sole, indomite, avventurose“ presentazione a Roma

Giovedì 18 novembre 2021

alle ore 17,00 nella
Sala Conferenze Pigorini
 in Piazza Guglielmo Marconi, 14  a Roma (ingresso con Green Pass) si tiene la presentazione del libro
 “Donne medievali. Sole, indomite, avventurose“, (Il Mulino, 2021) con l’autrice 
Chiara Frugoni.
«Ma d’ongni chosa mi darei pace, pure che fosi chognosciuto la metà di quello ch’io fo» Margherita Datini, lettera del 28 agosto 1398. 
Nella società medievale, guerriera e violenta, la presenza femminile rimane in ombra: le donne, per lo più analfabete e sottomesse, offese e abusate, a volte addirittura considerate specie a parte rispetto agli uomini, come gli animali, non hanno voce. A meno di non essere obbligate al monastero, dove possono vivere in modo più dignitoso, imparando a leggere e scrivere. 
Da dove viene tanta misoginia? Una volta affermatosi il celibato dei preti con Gregorio VII, ogni donna è una Eva tentatrice, non compagna dell’uomo ma incarnazione del peccato da cui fuggire. Eppure, da questa folla negletta emergono alcune personalità eccezionali, capaci di rompere le barriere di un destino rigidamente segnato. Illuminate dalla finezza decifratoria di Chiara Frugoni, oltre che da un bellissimo corredo di immagini, incontriamole: sono monache e regine come Radegonda di Poitiers, scrittrici geniali come Christine de Pizan, personaggi leggendari come la papessa Giovanna, figure potenti come Matilde di Canossa, donne comuni ma talentuose come Margherita Datini. Tutte hanno scontato con la solitudine il coraggio e la determinazione con cui hanno ricercato la piena realizzazione di sé.
Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi numerosi libri segnaliamo, per il Mulino, «Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini» (2017), «Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci» (2018), «Paradiso vista Inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti» (2019), «Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo» (2020). I suoi saggi sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.

"Stato d'assedio" presentazione a Firenze

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lunedì 15 novembre 2021

L’immaginario medioevale nella cattedrale di Piacenza

Nell’ambito delle celebrazioni per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza, iniziate con l’apertura dell’Anno Giubilare, mercoledì 17 novembre 2021 alle ore 18:00 presso Kronos – Museo della Cattedrale in
via Prevostura 7, a Piacenza si terrà una conferenza dal titolo «L’immaginario medioevale nella cattedrale di Piacenza» organizzata dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Piacenza-Bobbio in collaborazione con CoolTour s.c. e tenuta da Luca Maffi, storico e critico d’arte.
Fondata nel 1122, la Cattedrale di Piacenza può vantare ancora oggi un ciclo scultoreo romanico di estremo interesse, non sempre però comprensibile nella sua interezza. Con l’aiuto dell’esegesi patristica, è ora possibile offrire una lettura unitaria per le numerose e varie immagini che da quasi 900 anni dialogano con il fedele, mettendolo in guardia dai pericoli e guidandolo verso la salvezza.
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venerdì 12 novembre 2021

Dante e il Medioevo nell'immaginario fiorentino del primo '900

Nell'ambito degli eventi autunnali dedicati ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, sabato 13 novembre 2021 alle ore 10,00 nell' Auditorium dell'Archivio di Stato di Firenze
si terrà una conferenza sul tema "Dante e il Medioevo nell'immaginario fiorentino del primo '900. Dall'architettura al cinema", con accesso libero previa esibizione del Green Pass.
Gli interventi di Mauro Cozzi (Unifi), Daniela Manetti (Unipi) e Luca Mazzei (Università di Roma “Tor Vergata"), introdotti dalla direttrice Sabina Magrini, avranno come oggetto privilegiato il film del 1922 "Dante nella vita e nei tempi suoi", diretto da Domenico Gaido e girato interamente negli studi realizzati per l’occasione a Firenze, nella zona di Rifredi.
A fare da cornice all’evento, saranno in mostra alcuni dei principali documenti relativi alla vicenda umana e politica di Dante, affiancati da materiali legati alla fortuna novecentesca del Poeta, tra i quali una selezione delle cartoline di argomento dantesco del collezionista Giulio Baldassari, oggi conservate presso gli archivi della Fondazione Ezio Franceschini.​

mercoledì 10 novembre 2021

"Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali" presentazione a Ferrara

Mercoledì 10 novembre 2021
alle ore 17,00 presoo la Biblioteca Ariostea in Via delle Scienze, 17 a Ferrara si tiene la presentazione del volume "Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali" (Laterza, 2021) di Maria Giuseppina Muzzarelli. Ne parlano con l’autrice Tommaso di Carpegna Falconieri e Silvana Vecchio.
Non solo donne famose, come Matilde di Canossa o Caterina da Siena. Ci sono anche personaggi meno noti, come Margherita Datini o Alessandra Macinghi Strozzi, in questa galleria di figure femminili, accomunate dallo sguardo attento ed empatico che Maria Giuseppina Muzzarelli getta sulle loro biografie. Sotto la lente della storica il rapporto a tratti difficile con la maternità - una maternità reale, o simbolica, o addirittura negata - rivela pieghe inedite nelle biografia di queste donne e restituisce loro uno spessore psicologico spesso trascurato dalla storia 'ufficiale'. A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

lunedì 8 novembre 2021

«Nella città medievale: mestieri, usi e costumi dei Piacentini»

Nell’ambito delle celebrazioni per i 900 anni della Cattedrale, iniziate con l’apertura dell’Anno Giubilare, mercoledì 10 novembre 2021 alle ore 18:00 presso Kronos – Museo della Cattedrale si terrà una conferenza dal titolo «Nella città medievale: mestieri, usi e costumi dei Piacentini» organizzata dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Piacenza-Bobbio in collaborazione con CoolTour s.c..
Come vivevano i piacentini nel Trecento? Un testo, parte del Chronicon Placentinum di Giovanni de' Mussi, ci racconta usi e costumi dei nostri concittadini dell'epoca, da cosa si trovava sulle loro tavole a come vestivano.
Con Anna Riva, direttrice dell'Archivio di Stato di Piacenza, e Federica Gennari, storica dell’arte di CoolTour, si ricostruirà un'immagine della Piacenza medievale, in un dialogo tra testo e fonti iconografiche.
L’appuntamento è per il 10 novembre a «Kronos – Museo della Cattedrale» (via Prevostura 7, Piacenza) alle 18:00. L’evento è gratuito fino a esaurimento posti. Per l’ingresso è necessario il Green Pass.
Per ottenere informazioni è possibile scrivere a cattedralepiacenza@gmail.com.

domenica 7 novembre 2021

Ultima giornata dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali

Sono tantissimi i castelli aperti aderenti all’ultima domenica del rinomato circuito della media pianura lombarda che attira visitatori da tutta la regione e non solo: domenica 7 novembre 2021 si ripete il format apprezzato da migliaia di turisti, famiglie o semplici cittadini che potranno scegliere uno o più dei manieri e borghi fortificati aderenti al circuito e prenotarsi per una visita guidata nell’orario preferito. Località che spesso non sono accessibili, castelli o dimore private, chiese solitamente chiuse al pubblico, vengono aperte per l’occasione, in orari prestabiliti e sempre nel rispetto delle disposizioni sanitarie in vigore.
Per l’ultimissimo appuntamento del 2021 da menzionare tra le tante località aperte anche i graditi ritorni del bellissimo borgo e imponente basilica di Rivolta d’Adda nel cremonese, il prestigioso palazzo di Brignano (BG) e il borgo medievale di Cologno al Serio (BG) con visite guidate teatralizzate. Nel castello di Pandino (CR) visite guidate con dame per balli d’altre epoche, mentre continua il boom delle località bresciane appena entrate nel circuito: il borgo storico di Orzivecchi e il Castello di Padernello.
Tutte le info sulle località aperte, gli orari delle visite e i recapiti per le prenotazioni li trovate sul sito sempre aggiornato: www.pianuradascoprire.it.

venerdì 5 novembre 2021

"Sentieri di Storia" a Taranto

Passeggiare tra i vicoli, immergersi nelle tracce del passato in compagnia di guide turistiche e scorgere d’improvviso soldati Bizantini e Normanni. Dopo Mottola - che ha registrato grande interesse di visitatori - l’evento “Sentieri di Storia” approda a Taranto, alla scoperta di altri luoghi fortemente identitari. L’appuntamento è per sabato 6 novembre 2021 con raduno alle ore 9.15 in piazza Fontana: in programma una visita guidata tematica che sarà arricchita con piccoli momenti di rievocazione, musiche e canti medievali. Tutto questo confluirà poi nella docufiction in corso di realizzazione, su iniziativa dell’associazione I Cavalieri de li Terre Tarentine. Performances e itinerari turistici diventano il valore aggiunto di un vero e proprio storytelling, virtuale e dal vivo, pronto a diventare un prodotto audiovisivo – anche a carattere turistico- che racconta luoghi e avvenimenti. Un salto indietro nel tempo, tra vita quotidiana e scontri armati per la conquista delle terre del sud. L’evento “Sentieri di Storia”, infatti, è parte integrante del progetto “La Battaglia dell’XI secolo, il Racconto”, sostenuto dal ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. «Questo fine settimana - anticipa il presidente dell’associazione, Vito Maglie - ci spostiamo in città vecchia. La scelta dei luoghi è dettata dal valore archeologico, storico e identitario, anche rispetto alle vicende narrate». Un patrimonio che prende vita, complice la partecipazione del pubblico alla visita guidata, la possibilità di assistere alle riprese e l’atmosfera ricreata dal maestro polistrumentista, compositore e ricercatore Fabio Anti. La visita guidata è a cura della Pro Loco e dell’associazione Nobilissima Taranto. Gruppi partecipanti: Musica Historica di Grottaglie e Milites Friderici II di Oria. Patrocinio comune di Taranto e Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.

Questa offerta culturale nel cuore di Taranto si aggiunge a quanto realizzato da I Cavalieri de li Terre Tarentine negli ultimi mesi, frutto di un lavoro di studi e ricerca filologica portato avanti da anni. «È stata un’estate molto intensa - commenta l’associazione - in giro per la Puglia e la Basilicata. Modugno, Presicce, e poi Taranto, Maruggio, Policoro e Brindisi di Montagna solo per citare alcuni dei luoghi che ci hanno visti impegnati. In alcuni casi come rievocatori ospiti delle varie manifestazioni, in altri come organizzatori, nella consapevolezza di voler offrire un’occasione di intrattenimento e conoscenza. Ricostruzioni storiche, accampamenti, arti marziali storiche occidentali, rappresentazioni in chiave teatrale sono il cuore della nostra attività rievocativa. E una parte di tutto questo si potrà rivivere proprio con la docufiction che stiamo realizzando».

I posti per la visita guidata sono limitati. Partenza ore 9.30, termine 11.30 circa, costo della partecipazione euro 8, gratis per i bambini sotto gli 8 anni. Prenotazione obbligatoria al 389.9935679 o 3274557909.

mercoledì 3 novembre 2021

Il Mezzogiorno d’Italia tra Medioevo ed Età Moderna

Mercoledì 3 novembre 2021
a Reggio Calabria, alle ore 17.30, nella Sala San Giorgio al Corso della Chiesa degli Artisti, la conferenza Il Mezzogiorno d’Italia tra Medioevo ed Età Moderna, organizzata dal Centro Internazionale Scrittori della CalabriaDeputazione di Storia Patria per la Calabria.
Intervengono don Nuccio Cannizzaro, parroco della chiesa di San Giorgio al Corso e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona Giuseppe Caridi, prof. ordinario di Storia Moderna presso l’Università di Messina, studioso degli aspetti sociali, economici, religiosi e politico–amministrativi della Calabria.
Il prof. Caridi è autore di numerosi libri, monografie, saggi e articoli. Dal novembre 2000 ricopre l’incarico di Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria ed è, inoltre, Presidente del Centro Studi e promozione Culturale “Gaetano Cingari” nonché componente del Comitato Scientifico del Cis della Calabria.

lunedì 1 novembre 2021

Storia agraria, dell’alimentazione e della gastronomia nelle Alpi e in Trentino

Mercoledì 3 novembre 2021
alle ore 17,00 si terrà l'incontro di
"Torniamo a tavola!" il ciclo libero e gratuito di conferenze online a cura dell’Associazione Castelli del Trentino di Mezzolombardo con Massimo Montanari, professore di Storia dell’ alimentazione e fondatore del Master “Storia e cultura dell’ alimentazione” presso l’Università di Bologna ed uno dei maggiori esperti a livello internazionale di storia dell’alimentazione medievale, affiancato da Giuseppe Albertoni, suo ex allievo, a sua volta professore ordinario di Storia medievale nonché coordinatore del Dottorato di ricerca “Culture d’Europa” presso l’Università di Trento.
Con taglio squisitamente medievistico tratteranno di "Storia agraria, dell’alimentazione e della gastronomia nelle Alpi e in Trentino". Il professor Montanari proporrà delle considerazioni a livello generale sull’agricoltura e l’alimentazione medievale, che poi il professor Albertoni integrerà facendo riferimento alle fonti di ambito trentino. In tal modo, a partire da alcune immagini particolarmente significative tratte dal ciclo dei mesi di Torre Aquila, i due affronteranno aspetti legati al ruolo dei cereali e al ciclo del grano; alla funzione degli orti, dell’allevamento e dell’incolto; a quella della caccia e della pesca, per concludere col ciclo del vino e con alcune considerazioni sul valore simbolico del cibo.
La cucina, è chiaro, esprime la cultura di chi la pratica, ed assume una importanza centrale nella cultura di un territorio, ma, a dire dei due esperti, purtroppo le fonti medievali a disposizione permettono di dire poco su chi praticava la cucina nel Trentino medievale. Peraltro, i due proporranno alcune considerazioni sul ruolo sociale e non solo culinario dei cuochi.
Cercheranno di chiarire quali furono i principali modelli alimentari e agrari del Medioevo e come possano essere approfonditi per l’attuale Trentino: un compito spesso difficile a causa della reticenza e della tipologia delle fonti a noi giunte. Ancora, spiegheranno quali furono i prodotti maggiormente coltivati in età medievale, a partire dai cereali, un tempo assai diffusi in varietà oggi spesso dimenticate, come il miglio o il panico.
È possibile tentare di chiarire, per il medioevo, un modello alimentare alpino. Era molto diverso da quello odierno, basato su farinate di cereali, pane, legumi, rape e carne o prodotti caseari collegati in primo luogo all’allevamento di ovini e suini (molto ridotta era la presenza dei bovini, oggi invece considerati quasi parte del paesaggio alpino e non solo trentino) con integrazioni grazie alla caccia e alla pesca.
La grande diffusione dei mulini ad acqua e dei diritti signorili a essi collegati è una importante testimonianza, ancorché indiretta, sulla centralità dei cereali. Un’altra coltura ampiamente diffusa era quella della vite, che raggiungeva valli oggi raramente dedite alla viticoltura. Centrale era il vino bianco, più volte attestato esplicitamente nelle fonti. Assai ampia la diffusione degli orti.
Per l'incontro il link è: https://us02web.zoom.us/j/86939877870.