mercoledì 7 marzo 2012

La donna nel costume e nella giurisprudenza medievale siciliana

"La donna nel costume e nella giurisprudenza medievale siciliana": è il tema della giornata di studio organizzata e promossa dall'associazione culturale "Archikromie", che si terrà giovedì 8 marzo 2012 a Palermo presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate, al Complesso Steri in piazza Marina, con inizio alle 9:00. Un momento di riflessione sul ruolo femminile nella regalità siciliana, nell'arco temporale contrassegnato, nel pieno medioevo, dalla presenza del gran Conte Ruggero fino a Federico II. "Si è scelto - spiega l'architetto Francesca Aiello, presidente dell'associazione - di approfondire il tema dell'influenza delle reggenti dell'epoca, ognuna simbolo di una svolta nella storia del regno isolano, e il cui ruolo non era ovviamente limitato alla procreazione in favore del regno stesso: al contrario, è possibile affermare che ciascuna di esse abbia impresso un cambiamento nel costume e nella giurisprudenza medievale siciliana durante il proprio periodo di reggenza".
"Nel nostro viaggio culturale a ritroso nel passato - spiega Aiello - vogliamo focalizzare l'attenzione anche sul presente, per contribuire al dibattito che, oggi, si snoda attorno al ruolo dell'universo femminile nella società contemporanea: scoprire come eravamo e capire chi siamo diventate, tra le tante difficoltà da affrontare con l'equilibrio e la forza che ci caratterizzano da sempre". L'iniziativa, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, vedrà inoltre la presentazione di una pubblicazione dedicata allo stesso argomento della giornata di studio, realizzata dall'associazione.
I lavori saranno introdotti dall'architetto Aiello e proseguiranno con gli interventi della docente universitaria e antropologa Rita Cedrini, dell'avvocato penalista Francesca Fucaloro, dello storico Pasquale Hamel e di Aurora Prestianni, stagista presso "Archikromie".

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